Il Tar boccia il Comune sull’ordinanza anti movida e Coronavirus, sì agli alcolici di notte
Il Tar ha accolto, un po’ a sorpresa visti i precedenti rigetti, la richiesta di sospensiva di 32 commercianti contro l’ordinanza che impediva di vendere bevande alcoliche oltre le ore 20:00.
L’ordinanza voleva evitare gli assembramenti e il contagio del Coronavirus e favorire il riposo e la quiete pubblica.
Sussisterebbe il grave danno prospettato dagli interessati e l’intervenuta, sostanziale, reiterazione dell’ordinanza sindacale, impugnata con motivi aggiunti, ne fa perdere l’originaria funzione sperimentale e la temporanea efficacia, sancita per legge, sicché le previste limitazioni orarie riguardanti gli esercizi commerciali dei ricorrenti non sembrano resistere adesso alle principali censure di violazione di legge ed eccesso di potere dedotte in ricorso.
La trattazione nel merito sarà in seguito.
[…] Anche lo scorso anno un’ordinanza limitativa venne sospesa. […]