A Palermo è di nuovo emergenza rifiuti: la Regione vara commissione d’inchiesta
Una nuova emergenza rifiuti colpisce Palermo e i comuni della provincia che non possono conferire rifiuti al Alcamo per una presunta irregolarità nell’autorizzazione di un impianto. Si sono già accumulate più di mille tonnellate di rifiuti. La Regione Siciliana ha varato una commissione d’inchiesta e di verifica della regolarità delle autorizzazioni degli impianti di rifiuti in Sicilia che consentirà di scongiurare il ripetersi di situazioni di disagio legate alla chiusura di impianti.
Il presidente della Rap Giuseppe Norata, indagato per disastro ambientale per la presenza di una enorme decine di tonnellate di rifiuti nel piazzale di Bellolampo durante la precedente emergenza rifiuti, aveva accusato l’assessore regionale Alberto Pierobon di ritardi sulla realizzazione della sesta vasca e sul piano rifiuti.
AGGIORNAMENTO: la Regione ha stabilito che alcuni comuni potranno conferire i propri rifiuti nell’impianto di trattamento di Trapani. Per quanto concerne, invece, l’autorizzazione all’abbancamento nella sesta vasca della discarica di Bellolampo a Palermo, è emerso che la Rap, l’azienda a capitale pubblico del Comune, ha completato la trasmissione di tutta la documentazione lo scorso 18 novembre, consentendo, quindi, la “procedibilità” dell’iter solamente da venerdì scorso. Essendo la procedura del Paur abbastanza complessa, perché sono necessari i pareri di numerosi enti, il via libera dovrebbe arrivare al massimo a metà gennaio.
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