Ancora una bocciatura per il Pums del Comune, la Regione fa undici osservazioni
Ancora problemi per il Piano urbano della mobilità sostenibile del Comune di Palermo, già oggetto di un ricorso da parte dei cittadini e di parecchie osservazioni dal Ministero, che lo aveva poi approvato a novembre 2020. Tocca alla Regione, con la commissione ambientale Via-Vas, avanzare undici osservazioni.
Viene richiesto:
- che il Pums venga aggiornato con riferimento agli strumenti di pianificazione del Comune non presi in considerazione;
- una analisi critica dei dati dei monitoraggi ambientali dello stato di fatto ad oggi disponibili e l’individuazione conseguente delle strategie e delle azioni necessari a ridurre/mitigare le criticità individuate;
- le caratteristiche delle aree maggiormente interessate dalle azioni per enucleare le relazioni tra le azioni strategiche della proposta di piano e le caratteristiche delle aree più sensibili e vulnerabili, soprattutto in riferimento alle interferenze con il sistema idrico superficiale e sotterraneo, con i Siti Natura 2000 e con le emergenze paesaggistiche presenti nel contesto urbano;
- di avviare per i Siti Natura 2000 la procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale con la redazione della Relazione di Incidenza Ambientale che deve essere sottoposta all’approvazione degli enti gestori di ogni sito prima poter essere presa in considerazione;
- di elencare nel Rapporto Ambientale (da ripresentare) in maniera puntuale ed esaustiva l’intero set degli indicatori per l’analisi di contesto collegati agli obiettivi di sostenibilità, gli indicatori di processo che misurano il grado di attuazione delle azioni di piano e gli indicatori di efficacia che misurano il contributo delle azioni del piano alle variazioni del contesto (gli indicatori inseriti nel rapporto presentato sono stati giudicati insufficienti ed è stata rilevata l’assenza di molti di quelli previsti dalle normative);
- di dettagliare le motivazioni della scelta delle alternative di piano individuate (“scenario di riferimento”, “scenario Pums di base” e “scenario Pums potenziato”) utili a comprendere quale strategia sorregge il piano rispetto alla sua non applicazione con valutazioni maggiormente dettagliate e motivate e definizione deii target di riferimento a breve, medio e lungo periodo;
- di avviare nuovamente il processo di ascolto dei cittadini, delle associazioni, e secondo il parere della commissione anche dei comuni vicini, visto che il Pums incide anche sugli spostamenti da questi verso Palermo e viceversa.
La corposa mole di osservazioni fa sì che la procedura potrebbe non concludersi prima della fine del mandato del sindaco Leoluca Orlando e dell’assessore preposto Giusto Catania.
AGGIORNAMENTO il presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando ha richiesto un apposito dibattito e rilasciato una dichiarazione.
«È necessario un immediato chiarimento in Consiglio Comunale in merito al parere reso dall’Arta sugli elaborati del Pums. Purtroppo non si può non evidenziare la grave carenza di comunicazione istituzionale in merito a questa vicenda, dal momento che il parere risale al novembre del 2020 ma l’Assessore al ramo non ne ha mai dato notizia nel corso dei numerosi confronti avuti in Consiglio Comunale sulle tematiche relative alla mobilità urbana. Il Pums è uno strumento necessario all’avvio di numerose opere pubbliche ed infrastrutturali sulla mobilità cittadina alla luce del parere dell’Arta potremmo andare incontro al definanziamento di alcuni progetti. Il Consiglio comunale deve essere adeguatamente informato sull’orientamento dell’amministrazione in merito alle osservazioni dell’Arta, se cioè si è deciso di contestarle o invece di procedere ad un adeguamento del Piano. Prendiamo atto che nel parere dell’Arta si evidenzia il lavoro svolto dal Consiglio comunale nell’esitare importanti strumenti di programmazione (Pudm, Paes, Schema di Massima del Prg) ma non può tacersi la leggerezza con la quale gli assessorati competenti stanno affrontando tematiche essenziali non solo per il futuro della nostra città e per la conferma di importanti finanziamenti, ma anche per la stessa visione politica di questa esperienza amministrativa».
onestamente sembrano dei rilievi diciamo condivisibili