Orlando indagato per le bare insepolte al cimitero dei Rotoli
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando è indagato per omissione di atti d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sulle bare insepolte al cimitero dei Rotoli.
Da alcuni anni centinaia di bare giacciono in un’area del camposanto.
Due anni fa Orlando era stato convocato al Palazzo di Giustizia come “testimone informato dei fatti”.
Il sindaco è indagato con altre 23 persone per presunti falsi nei bilanci del Comune.
AGGIORNAMENTO: il sindaco Orlando ha rilasciato una dichiarazione.
«La magistratura com’è doveroso ha chiesto che ci siano chiarimenti sulla gestione dei cimiteri, ipotizzando un’omissione di atti d’ufficio. Avrò modo di portare con me davanti all’autorità giudiziaria tutte le ordinanze, le disposizioni di servizio e i provvedimenti adottati nell’ambito della cabina di regia che ho istituito proprio per dimostrare che ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità e competenze di sindaco per potere affrontare questo problema. Rimangono le problematiche che stiamo cercando in tutti i modi, di concerto con l’assessore Toni Sala, di risolvere».
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