Caos ai seggi: mancano presidenti, scrutatori e schede
Si registrano problemi nei 600 seggi allestiti presso le scuole palermitane per le elezioni di domani (referendum e amministrative). 90 presidenti hanno rinunciato all’incarico senza preavviso (a cui si sono aggiunte altre rinunce dei sostituti, per un totale di 170), molti scrutatori hanno fatto lo stesso e in alcune scuole si sono registrati forti ritardi nella consegna dei kit contenenti le schede da vidimare.
Gli scrutatori sono stati rimpiazzati. Per i presidenti, qualora non si riuscisse a sostituirli tutti, più seggi verrebbero accorpati.
AGGIORNAMENTO delle 9:00 del 12/06: diversi seggi risultano ancora chiusi e alcuni elettori non hanno potuto votare. Si sta procedendo con la notifica di nomina di presidente di sezione ad alcuni titolari di posizioni organizzative del Comune di Palermo per colmare i vuoti. Chi fosse interessato a ricoprire la carica di presidente di sezione elettorale puo’ inviare una mail indicando nome, cognome, recapito telefonico e indirizzo a: ufficiocoordinamentoelettorale@comune.palermo.it. Tra i requisiti indispensabili: il diploma di scuola superiore, il godimento dei diritti politici, non aver precedenti penali e non aver parenti che sono candidati. Il compenso è di 280 euro per l’impegno nell’intera tornata elettorale, agli scrutatori va qualcosa in meno.
AGGIORNAMENTO n.2: i presidenti di seggio che a Palermo non si sono presentati per la costituzione regolare dell’ufficio sono stati denunciati all’autorità giudiziaria poiché potevano non presentarsi al seggio solo per “gravi motivi”.
AGGIORNAMENTO delle 11:59: una ventina di seggi sono ancora chiusi. Il Ministero dell’Interno ha disposto l’accorpamento.
AGGIORNAMENTO delle 12:50: tutti i presidenti dei seggi mancanti sono stati nominati. Adesso si attende il loro insediamento, che in alcuni casi è già avvenuto o è in corso.
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