Successo per il “Festino sbagliato”, senza fondi e di fretta
È stata un successo la sfilata del Carro di Santa Rosalia sul Cassaro, con circa 200 mila presenze. Nell’edizione 2019, l’ultima a causa del Coronavirus, erano stati 500 mila.
Maurizio Carta, coordinatore della cabina di regia che coinvolgeva diversi soggetti pubblici e privati, aveva messo le mani avanti definendolo “Festino degli errori” e “Festino sbagliato”, come i cocktail con un elemento differente che a volte migliorano il risultato finale. In questo caso la differenza stava nel breve tempo a disposizione per organizzare l’evento (si è votato il 12 giugno) e nella scarsa dotazione di fondi (in parte messi a disposizione dalla Regione Siciliana).
Malgrado ciò tutto si è svolto senza intoppi e con una puntualità inedita, con una santa Rosalia “girevole” a benedire i palermitani.
Il sindaco Roberto Lagalla, che aveva invitato a usare le mascherine (appello caduto praticamente nel vuoto) ha gridato ai Quattro Canti senza contestazioni «Viva Palermo e Santa Rosalia», insieme al presidente dell’ordine dei medici Toti Amato e all’infermiera Giulia Citarrella.
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