19 milioni per l’emergenza Covid-19 contribuiranno ai costi della Tari di imprese e operatori culturali
Una somma riguardante il contributo straordinario legato all’emergenza da Covid-19 (18733979,48 euro) verrà utilizzata per le utenze non domestiche in città in vista della prossima scadenza della Tari del 2 dicembre. In occasione del pagamento a saldo della Tari sarà computato in favore delle utenze non domestiche.
A beneficiare del contributo saranno circa 25 mila attività del capoluogo appartenenti a 15 categorie economiche (musei, associazioni, biblioteche, scuole, cinema, teatri, stabilimenti balneari, autosaloni, alberghi, studi professionali, parrucchieri, estetisti, bar, pasticcerie, discoteche, distributori carburanti, impianti sportivi, negozi di abbigliamento e calzature).
Le attività sono state individuate dal Comune in collaborazione con la società partecipata Sispi, che ha curato l’elaborazione informatica, evidenziando le diverse casistiche di parziale versamento del tributo locale in oggetto, in periodo di pandemia, rispetto al totale mancato versamento dello stesso o ancora in caso di pagamento totale del tributo locale, fattispecie che daranno luogo alle dovute compensazioni sull’annualità in corso o sulle successive.
Si è già dato mandato alla Sispi, essendo pervenuto al Comune anche il saldo del Fondo perequativo per il 2021, di provvedere all’elaborazione dello stesso contributo straordinario pure per tale annualità.
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