31 anni fa l’attentato a Giovanni Falcone
31 anni fa Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani vennero uccisi con l’esplosivo sull’autostrada per Palermo all’altezza dello svincolo di Capaci.
Le manifestazioni di quest’anno sono dedicati alle vittime delle stragi, in particolar modo alla piccola Nadia Nencioni, assassinata con l’intera famiglia il 27 maggio del 1993 nella strage dei Georgofili a Firenze, che in ospedale scrisse la poesia Il tramonto si avvicina, titolo scelto per quest’anno.
Al Teatro Garibaldi, riaperto dopo Manifesta, è presente una mostra fotografica di Tony Gentile intitolata Luce e memoria.
A Palazzo Jung (via Lincoln), dove verrà ospitato il museo che sarà dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, aprirà il giardino delle confluenze, uno spazio dove si potrà assistere a una speciale programmazione culturale dedicata ai linguaggi contemporanei e alla musica popolare, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
A partire dalle 10:00 davanti all’aula bunker si svolgerà una cerimonia alla presenza dei ragazzi e dei bambini delle scuole, trasmessa in diretta su Rai Uno.
Alle 12:35 si terrà una celebrazione alla caserma Lungaro.
Alle 15:00 in via Duca della Verdura si concentrerà il corteo che sfilerà fino a raggiungere l’Albero Falcone di via Notarbartolo, dove abitava il giudice.
Alle 17:43 (l’orario di atterraggio dell’aereo su cui viaggiava Falcone), nella sala imbarchi dell’aeroporto di Palermo, sarà eseguita la Sonata n.1 in fa minore per clarinetto e pianoforte di Johannes Brahms.
Alle 17:58 all’Albero Falcone verrà eseguito il Silenzio in onore delle vittime da parte della Polizia di Stato e verranno letti i nomi dei caduti nelle stragi di Capaci e di via d’Amelio.
Alle 19:00 nella chiesa di San Domenico si terrà la Messa. Sarà allestita l’opera La via regale di Luigi Citarrella da un’idea di fr. Sergio M. Catalano OP.
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