“Problemi accattati”, gli imprenditori “comprano” i problemi di Palermo
Venerdì scorso si è svolta presso la Stazione Marittima l’asta di Sicindustria con l’obiettivo di “accattare” i problemi di Palermo: fontane o marciapiedi da riparare, aiuole da sistemare, attività sociali da sostenere, arredi urbani o attrezzature ludiche da installare.
Un lungo elenco stilato con il Comune che abbraccia tutta la città, dal centro alle periferie, e diviso in tre fasce d’intervento (fino a 3000, a 5000 e a 15000 euro).
Gli oltre 150 imprenditori presenti alla cena di beneficenza si sono contesi i diversi lotti, guidati da un battitore d’eccezione, la giornalista Stefania Petyx.
C’è chi si è aggiudicato l’installazione dei dissuasori a scomparsa a Piazza Castelnuovo e chi delle giostre per i bambini di piazza Montegrappa; chi si occuperà delle panchine da posizionare in Piazza San Francesco Saverio e nei pressi dell’Ospedale dei bambini e chi di rifare il campetto di calcio di Borgo Vecchio. E ancora, la fornitura degli arredi per le scuole comunali; la riqualificazione degli spazi verdi di piazza Leoni così come quella degli arredi di via Principe di Belmonte; la realizzazione e l’installazione di una scultura dedicata a Maurilio Catalano sul Lungomare della città; la sistemazione della fontana di via Magliocco e l’illuminazione artistica delle facciate monumentali dei Quattro Canti. Senza ovviamente dimenticare la Santuzza con un lotto aggiudicato proprio per la stampa dei manifesti e la campagna di affissione per la 399esima edizione del Festino.
Verrà creato un sito web delle sponsorizzazioni, in modo che chiunque volesse intestarsi un problema, potrà individuarlo e sceglierlo con un semplice click.
Perché i problemi, si sa, non mancano mai.
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