Condannato in appello l’assessore Orlando per tentata concussione
L’assessore Totò Orlando (Italia Viva) è stato condannato in appello a un anno e mezzo di reclusione (pena sospesa) per tentata concussione nella nomina del responsabile dell’ufficio di consulenza giuridico amministrativa del Consiglio. I fatti risalgono al 2015.
Secondo l’accusa il presidente del Consiglio voleva indurre Serafino Di Peri e Dario Gristina, componenti della commissione comunale, a scegliere Rera, a cui venne preferito Nicolò Giuffrida.
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