Rimpasto nella Giunta Lagalla: escono Figuccia e Mineo, arrivano Alongi e Anello
Venerdì scorso il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha comunicato la conclusione della discussione interna alla maggioranza per un rimpasto di Giunta che ha portato alle dimissioni degli assessori Andrea Mineo (indicato da Forza Italia e poi transitato in Fratelli d’Italia) e Sabrina Figuccia (Noi con Salvini, assumerà un incarico ministeriale) e alla nomina di Pietro Alongi (Forza Italia) e Alessandro Anello (Noi con Salvini).
Si è proceduto anche a una parziale redistribuzione delle deleghe. Il sindaco assume quella del Patrimonio su cui c’era disaccordo. Ad Alongi vengono assegnate le deleghe alle Politiche ambientali (inclusi parchi e riserve) e transizione ecologica, Verde urbano (inclusi Ville e giardini), Interventi costieri e fluviali, Igiene ambientale e rapporti funzionali con Rap, Srr, Reset e Arpa, Agricoltura urbana, Condono ed abusivismo edilizio, Manutenzione ordinaria degli immobili comunali e relativi rapporti funzionali (inclusi Cantiere municipale e Autoparco), Protezione civile ed edilizia pericolante. Ad Alessandro Anello vengono assegnate le deleghe al Turismo, Sport e impianti sportivi e Politiche giovanili.
I nuovi assessori hanno giurato stamattina.
Si erano create tensioni con il presidente della Regione Renato Schifani, con la Nuova Dc e Fratelli d’Italia sugli equilibri in Giunta. Rimane pendente la questione delle dimissioni annunciate dopo l’approvazione del bilancio (già avvenuta) del vicensindaco Carolina Varchi che è deputato e segretario di presidenza alla Camera. Un nuovo rimpasto potrebbe seguire dopo le elezioni europee.
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