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  • Dalla Sicilia all’estero: 5 motivi per imparare l’inglese prima di partire

    Dalla Sicilia all’estero: 5 motivi per imparare l’inglese prima di partire

    Un tempo, quando si sceglieva di partire per l’estero, la lingua veniva appresa sul posto. Ma le condizioni sono cambiate: per evitare problemi e per integrarsi al meglio, il consiglio che diamo a tutti i siciliani che prendono la difficile e sofferta scelta di salutare la propria isola è di imparare l’inglese prima di partire.

    Certo, magari non è necessario essere già madrelingua, ma una scuola di inglese online si rivela un’opportunità imperdibile, anche e soprattutto per imparare senza essere legati a lezioni in presenza oppure orari incompatibili con il proprio stile di vita.

    Facilitare la comunicazione

    Trovarsi in un Paese straniero senza conoscere un minimo la lingua è sempre difficile. Non importa se si è siciliani o lombardi: la sensazione è la medesima. Ovviamente, non serve un livello avanzato, ma è importante conoscere almeno le basi, alcune nozioni, la grammatica. In questo modo si facilita la comunicazione si evitano problemi.

    Maggiore sicurezza

    Quando si è all’estero, non ci si sente al sicuro, almeno durante i primi mesi, che sono i più difficili: ci si vuole integrare, trovare lavoro, esplorare opportunità di studio. Ma, al di là di questo, non dimentichiamo che è anche e soprattutto una questione di sicurezza: in situazioni di emergenza, dobbiamo sapere cosa dire. Immaginiamo di avere bisogno di assistenza: in questo modo si parte più sicuri, più convinti nei confronti della scelta, sicuramente non facile.

    Più opportunità di studio e di lavoro

    Per chi vuole trasferirsi all’estero in Paesi come il Regno Unito o l’America, un territorio sconfinato, avere una buona conoscenza della lingua inglese significa essere più agevolati nel mondo del lavoro. Ma non solo: c’è anche chi sceglie di partire per completare il proprio percorso di studi. In ogni caso, è sempre consigliabile iscriversi a un corso di inglese, che è utile per sciogliere nodi e dubbi sulle questioni grammaticali e lessicali. Ricordiamo, poi, che l’inglese britannico e l’inglese americano presentano molte differenze lessicali, fonetiche, ortografiche e morfologiche. Sì, anche grammaticali.

    Indipendenza

    Per raggiungere una maggiore indipendenza, conoscere già un minimo l’inglese all’estero fa la differenza. Non ci sono scogli, sotto questo aspetto: si è in grado di dare indicazioni, di gestire le proprie finanze, di ordinare cibo al ristorante senza particolari difficoltà. Non c’è la necessità di camminare con un mini-vocabolario in borsa o di ricorrere ai sistemi moderni di traduzione simultanea. Sono utili indubbiamente, ma l’indipendenza è un fattore imprescindibile, che dà anche la spinta a non fuggire dopo poche settimane e tornare in Italia!

    Esperienze immersive

    Di fatto, conoscendo la lingua inglese, si è in grado di partecipare a tutte le attività e le esperienze che i Paesi esteri hanno da offrire. Non solo lavorativamente parlando, ma anche culturalmente. Ci si apre un mondo di opportunità da non sottovalutare e soprattutto non ci si nega nulla, come eventi, visite nei musei e tanto altro.

    Per riprendere la questione iniziale, sì: conoscere la lingua prima di partire serve moltissimo, per mantenere alta la motivazione e per credere nella propria scelta di cercare un pizzico di fortuna altrove.

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