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venerdì 22 nov
  • Il mio programma per punti

    La mia non è stata una candidatura scelta dalle segreterie dei partiti, ma voluta dal basso, dalla società civile. Il mio impegno politico nasce proprio dal sociale. Ho trascorso gli ultimi dieci anni della mia vita con i palermitani, per le strade, sostenendo battaglie per il riconoscimento di diritti civili e sociali. Ed è stata l’impossibilità di comunicazione tra i due mondi, quello sociale e quello politico, a spingermi a candidarmi, la prima volta, nel 2007, per combattere un sistema arruginito, dal suo interno, minarne la basi per ridare dignità alla mia città.

    Negli ultimi anni ho notato un maggiore coinvolgimento dei cittadini, soprattutto invogliati dalla possibilità di partecipare direttamente alla gestione della cosa pubblica. La città è ridotta in questo stato proprio per dieci anni di non amministrazione. Non è più il tempo dell’indifferenza, ma è arrivato il momento di alzarsi le maniche e lavorare. Ogni cittadino può e deve contribuire a trasformare Palermo. E la partecipazione di migliaia di palermitani ai vari incontri organizzati in queste settimane ne sono la prova. Sono i costruttori di futuro, quelli che credono nel cambiamento e vogliono farne parte.

    Il programma, stilato direttamente dai cittadini stessi, dal Polo Civico che si è costituito in questi mesi, ha come obiettivo principale quello di trasformare Palermo in una città più vivibile, più europea, a misura d’uomo. Il primo punto è creare una Palermo partecipativa, con la partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica e amministrativa, attraverso ad esempio il bilancio partecipativo, un’assemblea trimestrale sull’attuazione del programma, l’anagrafe pubblica degli eletti, e le dirette TV delle sedute di Consiglio Comunale.

    Il secondo punto riguarda l’amministrazione della città con l’ottimizzazione e la trasparenza, la garanzia dei tempi e l’indicazione del responsabile del procedimento, lo snellimento e l’informatizzazione delle procedure, la riorganizzazione del personale secondo competenze e servizi alla cittadinanza, il catasto degli appalti e la garanzia di durata delle opere, il taglio delle consulenze esterne e la valorizzazione delle competenze interne, e l’istituzione dell’albo pretorio telematico.

    Un altro aspetto è la Palermo sostenibile ed ecologica, con il risanamento delle coste, l’incentivazione delle energie rinnovabili, la raccolta differenziata e lo smaltimento rifiuti, la creazione di parchi e giardini, aree pedonali, piste ciclabili e ovviamente la realizzazione di una mobilità sostenibile. Ma Palermo è anche una città ricca di cultura.

    Il quarto punto tende a trasformare la cultura da costo a investimento produttivo in grado di creare economia per la città. Si tratta di promuovere la cultura tradizionale, contemporanea e sperimentale, gli artisti e le maestranze locali in città e all’estero, con regole certe e bandi pubblici per l’utilizzo spazi culturali e per lo stanziamento di finanziamenti pubblici.

    Il quinto, riguarda la creazione di una Palermo produttiva e del lavoro. Bisogna creare opportunità di lavoro senza compromettere le risorse ambientali e proteggendo i beni comuni, garantire il futuro ai giovani con la valorizzazione delle capacità e bloccando la “fuga dei talenti”, promuovere dei microcrediti finalizzati allo startup d’impresa, creare centri commerciali naturali e valorizzare i mercati storici, incentivare lo sviluppo degli investimenti su energie rinnovabili a partire da tutti gli edifici comunali, creare un indotto occupazionale derivante dalla trasformazione dei rifiuti, promuovere lo sviluppo economico attraverso la ricettività turistica e la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico ed ambientale.

    Grande attenzione è data anche ai bambini, con la creazione di servizi per l’infanzia, ludoteche, biblioteche, parchi gioco e giardini, scuole sicure, servizi sportivi e ricreativi.

    Un altro aspetto riguarda la Palermo delle religiosità e delle culture, con la creazione di spazi e luoghi di culto e di dialogo inter-religioso ed interculturale, per una cultura di pace nel centro del Mediterraneo.

    N.d.R. (nota di Rosalio): pubblichiamo gli appelli al voto per le primarie ricevuti in ordine di ricezione (sono stati richiesti a tutti i candidati).

    Ospiti
  • 63 commenti a “Il mio programma per punti”

    1. Si va beh….

      Ferrandelli: aumenterai le tasse locali (IMU, addizionale IRPEF e TARSU), si o no?
      come farai a far fronte al buco dei 130 mln del 2012?
      come farai a far fronte ai 105 mln di minori trasferimenti nel 2013 e nel 2014?
      come farai a risolvere i debiti delle partecipate?

      In poche parole, hai il coraggio di licenziare 5000 persone oppure no? E se si, come?

      Il resto sono solo chiacchere..

    2. Però Faraone promette di far sparire i posteggiatori abusivi… 😉

    3. Si, ma in concreto ?

    4. oooppsss
      un punto che era stato dimenticato….

      Calcola dettagliatamente a quanto ammonta il tuo contributo annuale individuale per salvare il comune di palermo dal dissesto finanziario (aumenti di Irpef, Imu nuova ICI, e Tarsu) ?
      Vai a questa pagina web:
      https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0AkdBmJ2o7L0jdEN1UGxvN1ZPWkE2bTY2MFo1MGVjMXc
      vai in alto a sinistra e premi file, poi scendi fino a scarica come e seleziona Excel.
      Quindi salva il foglio Excel sul tuo pc e immetti i tuoi dati personali in piena riservatezza.
      Il foglio di calcolo troverà quanto dovrai sborsare individualmente per salvare il comune di Palermo dal dissesto finanziario.
      Buon divertimento e soprattutto, grazie per il tuo prezioso contributo, hai ottenuto un punto in più nella tua tessera di cittadino/a palermitano sfigato/a!

    5. Mi sembra solo fumo

    6. la cosa che non mi piace di Ferrandelli è il fatto di essere sostenuto dagli amici di siniStra di LOMBARDO, mentre LOMBARDO SOSTIENE UN ALTRO CANDIDATO: COSTA. DICIAMO CHE IL PRESIDENTE è SEMPRE MOLTO VARIABILE E CHE AMA GIOCARE SEMPRE PUNTANDO SU DUE CAVAllI, PER QUESTO MOTIVO NON VOTERO’ NESSUNO DEI DUE CANDIDATI

    7. Lombardo sostiene Costa, non Ferrandelli.Siamo al limite della follia , e la colpa e’ dei giornali. Frasi sconnesse si leggono tutti igiorni: Lombardo sostiene Costa. Lombardo sostiene Ferrandelli.Insomma , i giornali si decidano ? chi caspita sostiene il presdiente Lombardo ?
      Vero e’ che la lettura della TRAMA sotterranea ha un minimo di consistenza. Ma diversa cosa e’ se sil eggono le vicende a partire dal centrosinistra unito.

    8. Ecco, il folklorista che rompe le sca.t.ole a coloro che leggono con lucidità il dissesto economico ma pure socio-culturale causato dalla pseudo-politica siciliana, e le inesistenti prospettive di crescita (visto il fallimento di un sistema retrograde, da dilettanti)… ecco il folklorista ottimista sulle prospettive… ecco, si evince dai suoi commenti qual’è la sua antiquata – e fallita – visione della politica…

    9. … altrimenti non saprebbe partecipare con tutti i crismi a questi giochetti dei quali conosce il linguaggio e i meccanismi…

    10. Leggere con lucidita’ il dissesto e’ gia’ qualcosa in piu’ che semplicemente vederlo.Pero’ e’ necessario non fermarsi e dare soluzioni alternative.
      Fare di Palermo una mega centrale solare e’ cambiare l’immagine della citta’, il fondamento di ogni rivoluzione e’ pensare diversamente il possibile.

    11. bla bla bla ma in concreto cosa vuol fare? Sarà pure”giovane” ma parla come un vecchio guitto della politica di 20 anni fa!

    12. fatti dire dal candidato a quanto ammonta il tuo contributo annuale individuale per salvare il comune di palermo dal dissesto finanziario (aumenti di Irpef, Imu nuova ICI, e Tarsu)

      Vai a questa pagina web:
      https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0AkdBmJ2o7L0jdEN1UGxvN1ZPWkE2bTY2MFo1MGVjMXc
      vai in alto a sinistra e premi file, poi scendi fino a scarica come e seleziona Excel.
      Quindi salva il foglio Excel sul tuo pc e immetti i tuoi dati personali in piena riservatezza.
      Il foglio di calcolo troverà quanto dovrai sborsare individualmente per salvare il comune di Palermo dal dissesto finanziario.
      Buon divertimento e non ti impressionare.

    13. non vedo una parola sull’assistenza domiciliare agli anziani.
      Gli anziani,con l’allungamento della vita,crescono
      numericamente.
      Questo settore oggi e` un settore praticamente non gestito.Chiunque ha un parente anziano sa di cosa sto parlando.C’e` un grave scollamento su come
      si sono disegnate le procedure per assistere l’anziano e su quanto si potrebbe fare utilizzando correttamente le tecnologie dell’informazione.
      Qualcuno pensa di stare all’avanguardia per avere messo un terminale su qualche scrivania.Ma gli addetti a quella scrivania hanno la cultura del cartaceo e continuano a pretendere montagne di documenti cartacei come si faceva trent’anni fa.
      Solo mettendo il naso in queste cose ci si rende conto come sono stati buttati via decenni senza
      portare un minimo di miglioramento al sistema assistenziale,che spesso tale e` solo sulla carta.
      Le procedure attuali sono allucinanti.C’e` un palleggio di dati che vanno dal medico di base
      alla struttura amministrativa ed al medico specialista,ma il tutto si basa sul “familiare camminatore”costretto a pellegrinare da un punto all’altro ,a fare lunghe code,per portare pezzi di carta che potrebbero viaggiare per via telematica,e questo a Palermo non avviene.
      Questo e’ lo sfascio che ci ritroviamo a vivere per avere messo in situazioni di responsabilita`
      figure assolutamente inadeguate.
      Risultato,in tantissimi casi,prima che arrivi a casa lo specialista o l’infermiere,l’anziano e` gia` morto.Ma non e` finita qui.
      Per l’inumazione,o la cremazione,c’e` da stare ancora in attesa.
      Fare la coda da vivi,e fare la coda da morti.

    14. Le primarie del centrosnistra sono uno strumento importantissimo per Palermo. Io credo che la “novità” Ferrandelli farà il botto, sulla scia di Napoli, Genova, Milano, Cagliari, dove i candidati “ufficiali” del PD hanno preso brutte batoste. Io credo che la base del PD, iscritti o simpatizzanti, non possono che appoggiare Ferrandelli, per la capacità di “rottura” che ha il giovane, per la preparazione, perchè vive la politica a contatto con la gente, spesso con gli ultimi. E’ legato visceralmente al territorio, conosce i meccanismi della macchina comunale. Ha entusiasmo e buona volontà. Certo non ha bacchette magiche e se sale dovrà fare tagli rigorosi al manciamancia del Comune. Gli do fiducia e anche se voto in altro comune, invito i lettori di Rosalio a votarlo. Ben inteso che se vincono gli altri, mi impegnerò, in eguale misura, a sostenerlo per l’elezione a Sindaco, ricordiamoci che l’avversario + il centrodestra.

    15. “Sono i costruttori di futuro, quelli che credono nel cambiamento e vogliono farne parte.”
      già ascoltando oggi ferrandelli dalle pecorelle ridevo, dopo aver letto questa muoio dal ridere.
      ferrandelli, ma ha riletto tutte le banalità che ha scritto o gliele scrive qualcun’altro! 🙂

    16. FAr camminare PAlermo solo a energia solare . CRedo non ci sia nulla di piu’ concreto di questa idea.
      Forse alcuni vorrebbero risolvere altimenti i pronblemi dell’energia , del traffico, della casse vuote del comune ?

    17. Un po’ gliele ho scritte io

    18. ..quelle da rivolgere alle pecorelle

    19. folklo ghostwriter di sabelli fioretti è una notiziona!!! 🙂
      ma dopo mesi che sgomiti, lo rimedierai almeno uno strapuntino?
      sei talmente ubiquo che un tozzo di pane dovresti rimediarlo comunque vada.
      e w sempre la politca con la esse minuscola.
      si occomodino signori, c’è ancora posto……

    20. e comunque @ferrandelli, a poche ore dalle primarie, fai ancora in tempo a scendere nell’arena webbatica, per rispondere alle domande poste da chi ti ha letto e commentato.
      altrimenti mi sa che vi siete modernizzati solo nel fare i “santini” elettronici, e a gratis, e a te a fare spottoni elettorali non ti batte nessuno!
      palesati, che se ci risponde ancora il folko perdi un fottìo di preferenze. 🙂

    21. oibò, non avevo letto giuanni.
      lui sta a ferrandelli come renzi sta a faraone.
      sono entrambi in una botte di ferro.
      W i Ciovani!

    22. Stalker, se ti riferisci al mio intervento, sappi che sono convinto di ciò che ho scritto e fino a stasera la mia mente è l’unica ispiratrice delle mie parole,non ricevo comandi da cicchessia e non sono al soldo di nessuno. Le primarie sono una competizione libera, tra gente libera e un esempio di democrazia partecipata. Non è stando affacciati alle finestre e criticare tutto e tutti che si fa la buona politica ma farla con gli strumenti democratici che abbiamo, in questo caso il voto. Poi sei liberissima di ironizzare ed essere scettica, la libertà è bella per questo.

    23. giuanni, in democrazia ci si può anche fare una bella risata, me lo concederai.
      e di fronte a questi “politici” che distribuiscono santini di pixel e frasi fatte ar popolino in rete, senza mai degnarsi di sporcarsi le vesti nel vivo dei blog (interazione)mi permetterai che me la rido.
      no, è che altrimenti ci sarebbe da incazzarsi, ma visto la levatura dei questuanti, preferisco ridere.
      ciao

    24. ah giuà, sullo stare affacciati alla finestra, guarda prima in casa tua, che tra i due leader di gente affacciata alla finestra ce n’è tanta e da troppo tempo.
      quando cerchi di riportarli alla realtà hanno faccie spente, assenti. degli ideogrammi in movimento perpetuo.
      se io sto affacciata alla finestra non ti è dato sapere, ti dico solo che se anche fosse, lo faccio a spese mie, e non a spese vostre.
      ciao caro

    25. Non dovrei nemmeno commentare ma limitarmi a ridere per questa immensa amenità. Allora, se siete capaci dateci i costi per questa città piena di energia solare, pannelli ovunque. Diteci quanti anni occorrono per vederne i benefici economici tenendo conto delle spese d’installazione e magari diteci chi le paga e/o come le finanziate. Diteci quanti posti di lavoro create e quanti ne eliminate tra quelli impiegati ora nell’energia attuale.
      POI RIDEREMO, SOLO DOPO.
      Peraltro, il dissesto è causato dalle spese eccessive a fronte di produzione e lavoro reale scarsissimi, e nel vostro programma elementare non vedo riduzione di spesa.
      Le stesse domande (fatte per l’energia) le farei per quel che riguarda il litorale e il riciclo dei rifiuti; il business plan, please.
      PER L’AMICO Giuanni: la democrazia partecipata, d’accordo, ma qui c’è la ricreazione della scuola elementare, non si può votare per tutti questi dilettanti allo sbaraglio, in cerca di occupazione, che si improvvisano politici, e qualcuno persino manager. Non è serio per chi auspica la politica reale. Non si tratta di non voler partecipare, non è una cosa seria.

    26. Quanta fuffa…

    27. at il folklorista Energia Solare????Bisogna precisare cosa pensa Ferrandelli del fotovotaico, leggendo nel suo sito, apprendo che a fine 2011 andava fiero di dire che grazie a lui è stato bloccato un bando per affidare i tetti degli edifici comunali ai privati al fine di fare Impianti Fotovoltaici. Tra le motivazioni si leggeva che il FV è un’opportunità di guadagno per il comune di Palermo, qualora questo li facesse di tasca propria. In linea teorica giusto ragionamento ma in linea pratica, guardando palermo ed al suo dissesto, con quali soldi si vogliono fare gli impianti FV? Beh, per correttezza aggiungo anche che Ferrandelli su FB mi ha risposto, da buon burocrate ha affermato, “prendiamo le voci di costo delle bollette e le facciamo diventare voci di investimento” risposta che suona teorica e poco concreta. Cmq, affidare i tetti degli edifici comunali ai privati avrebbe permesso di: 1) monetizzare a costo zero dei beni non usati del comune, perchè a fronte del diritto di superficie il comune riceve soldi o energia per 20 anni 2) una ricaduta positiva sull’immagine del comune di Palermo 3) si sarebbero creati posti di lavoro, nella fase di installazione e nella fase di manutenzione, il privato ha l’interesse nel mantenere efficiente l’impianto per ottenere il contributo dal conto energia….se l’impianto fosse comunale ben presto il comune se ne dimenticherebbe facendolo andare a “male” 4) i bandi vengono utilizzati in centinaia di comuni del nord,in comuni di sicuro più virtuosi di noi. 5) il comune contribuirebbe ad abbassare i livelli di CO2 senza spendere un euro e senza gravare ulteriormente sulla sua posizione debitoria. Domani quando andrete a votare Riflettete…io la mia scelta l’ho fatta Antonella Monastra.

    28. quando si parla di energie rinnovabili,ecosostenibili,
      bisognerebbe sapere come di fatto stanno le cose.
      Si parla di tecnologie ancora in progress.
      quelle che si sono sperimentate hanno avuto sostegni,incentivi,con denaro pubblico.
      La percentuale di energia in atto utilizzata
      da queste fonti ha carattere irrisorio rispetto ai consumi.
      Investire pesantemente in questi settori vorrebbe dire arricchire le casse dei produttori,che notoriamente sono esteri.
      Con i fenomeni di corruzione dilagante,in materia di spesa pubblica,non ci sarebbe alcuna garanzia di buon esito dei progetti.

    29. quando uno scrive”snellimento ed informatizzazione delle procedure”,
      cosa intende?
      Il Comune risulta informatizzato gia` dal 1990
      (anche se con trent’anni di ritardo rispetto
      a omuni Italiani di analoghe dimensioni)
      Se voglio fare un Bonifico a favore del Comune di Palermo,NON LO POSSO FARE.
      Se devo ricevere un Rimborso dal Comune di Palermo,vedermelo accreditare sul mio conto corrente e` roba da fantascienza.
      Come roba da fantascienza e` disporre di
      aree WI FI.

    30. Chi c’e` stato ad amministrare il Comune in tutti questi anni?
      Anche le Opposizioni dovrebbero avere avuto un Ruolo.

    31. RIguardo all’affare privati ,la risposta e’ talmente ovvia:non e’ la SVENDITA o una concessione ridicola SU EDIFICI PUBBLICI (BADA BENE) e senza alcun ritorno che fa rifiorire le casse del comune .( @Tucci), quella delibera e’ una delibera veramente assurda , meno male che e’ stata bloccata , le solite mafiosaggini economiche,i tetti pubblici di palermo ceduti a societa’ private di dubbia provenienza ,ma che fa scherziamo ?
      Il processo invece diventa positivo se guidato dalla mano pubblica e da controlli, in primis ricavando e risparmiando a afvore della bolletta energetica comunale.I privati possono gia’ farlo tranquillamente nelle loro abitazioni.
      RIguardo alla risposta di GIGI (che fine faranno gli impiegati dell’altra energia ? ) : l’uso delle energie alternative e’ uno dei pochi casi in cui e’ prevista una integrazione delle fonti,i due settori operano in simbiosi. Semmai dovresti chiedere il contrario : quanto la crisi energetiche influisce e affossa il mercato attuale del lavoro ? quante persone con QUESTO regime energetico fondato sulle vecchie risorse E’ gia’ stata licenziata?La chiusura della Fiat a Termini Imerese e relativi licenziamenti ad esempio lo ritieni un problema solo di mercato auto o anche di energia?I cantieri navali di PAlermo lavorano con gratis bollette? Non abbatteremmo i costi di produzione e diventeremmo piu’ concorrenziali ?
      Comunque per me ben venga anche il voto alla Monastra.
      PEr Gigi : ridi un po’ dopo aver guardato i dati provenienti in merito a rete del Nuovo Municipio e degli Amministratori dei comuni Virtuosi,lanciati sulel energie rinnovabili e i cui cittadini sono felici e non tristi e sospettosi come i palermitani.. Se continuerai a ridere dopo averli letti fammi sapere.
      XYZ: per snellire e informatizzare si intende cio’ che si dice ,in primis ad esempio fare impresa in un giorno , restaurando le funzioni dello sportello unico per l’impresa , primo ufficio distrutto dall’opera Cammarata.

      Stalker, canteremo vittoria.

    32. c’e` qualcuno che puo` testimoniare di avere messo su un’impresa,A PALERMO,
      in 1 GIORNO?

    33. at il folklorista mica i tetti vengono ceduti Gratis…viene sottoscritto il cosiddetto diritto di superficie. Il proprietario dell’immobile dietro il corrispettivo di un canone ventennale, concede al privato l’uso del tetto…dopo i 20 anni il privato deve rinnovare la concessione o smontare l’impianto fotovoltaico…soluzione che permetterebbe al comune di incassare soldi e migliorare i conti economici.Non credo ci siano istituti bancari pronti a concedere prestiti al comune di Palermo vista la situazione debitoria, risulta quindi quasi impossibile pensare che il comune possa dotare tutti gli edifici comunali di impianti fotovoltaici. Comunque informati prima di parlare, quale mafiosaggini palermitane???questo metodo viene usato in molti comuni del nord ma anche in altri stati…siete voi ad avere i paraocchi!

    34. xyz : da 10 anni a questa parte , ovviamente no.

      Tucci: ecco, bravo,i privati li costruiscano sui propri tetti gli impianti,quanti ne vogliono..
      Al comune e per gli edifici pubblici ci pensa il comune con le pubbliche istituzioni (le scuole, gli uffici etc )senza canoni di locazione che fanno semplicemente ridere .
      Il concetto e’ proprio questo :il comune deve diventare produttore assoluto di energia,i ritorni economici ci saranno nel tempo ,e nei venti anni sarebbero certamente mille volte superiori a quelli previsti con il metodo dei canoni ., E i privati , per parte loro, ma ciascuno sui propri tetti.
      Riguardo alla tua convinzione , sbagli,ci sono banche disposte a finanziare queste opere,hanno gia’ manifestato interesse.

    35. ..l’importante e’ che ci sia gente seriae progetti sani come controparte

    36. in un Comune serio,si amministra con le rimesse dei cittadini che siano in grado di sostenere le casse comunali.
      Partecipare alle spese Comuni e` un dovere civico.
      Detto questo,
      le uscite vanno commisurate alle entrate.
      Una amministrazione non si puo` basare su progetti che richiedono investimenti subito e ritorni chissa` quando.
      La gente deve capire che le tasse vanno pagate
      e vanno pagate entro le scadenze.

    37. xyz: con la tua teoria il mondo economico tornerebbe alle caverne.
      Investire significa proprio il contrario di quanto dici,azienda , impresa, significano creazione di valore diverso e maggiore rispetto all’esistente.
      Perche’ siete cosi’ vittimisti

    38. con la mia teoria per avere buoni servizi
      bisogna pagare le tasse.
      Dopodiche` sarei favorevole alla pena di morte per chi ruba alle casse comunali.
      Lavori forzati a chi si defila e ruba lo stipendio.
      Un Comune non e` un’impresa.
      Il comune deve garantire i servizi,
      dalla nascita alla morte dei suoi cittadini.

    39. Con le tasse si pagano i servizi ma se si devono fare grandi opere ( scuole,trasporti,altro di grossa entita’, occorrono fondi aggiuntivi ) . Con questo modo di pensare un paese anche grande rischierebbe di trovarsi senza un ospedale,una caserma,una strada di importanza capitale.
      Gli investimenti servonoa questo : amigliorare il tenore di vita e l’economia del territorio.
      Un buon comune puo’ favorire di gran lunga la vita di una impresa ,con servizi certi ed efficienti

    40. Per fare gli investimenti servono soldi,ma i soldi te li devi guadagnare.Troppo facile pretendere la luna col culo degli altri.
      Tutte le volte che questo Comune di Palermo ha fatto Impresa,e lo ha fatto con le Societa` Partecipate,si e` visto come e` andata a finire.Miliardi e miliardi dissolti nel nulla per avere servizi pessimi.

    41. a proposito di Servizi,ieri sono andato a pagare la seconda rata Tarsu.
      Cosa offrono le PPTT?
      Lunghe code agli sportelli,
      attese medie da 1 a 2 ore,tempo sufficiente ad osservare come si svolgono certe operazioni.
      Transazioni lunghissime,davanti un terminale ormai obsoleto che richiede la digitazione dei dati.
      Terminale spesso fermo in attesa di linea.
      Su quattro sportelli disponibili,uno solo aperto
      ed un solo operatore.Piu` un “direttore”,
      che pero` si tiene ben lontano dai terminali,
      nonostante la folla in coda.
      Costo di una operazione 1 euro e ventitre`.
      In alternativa puoi finalmente andare dal tabaccaio.Il tabaccaio e` dotato di terminale a lettura ottica,ma il Comune ha messo in giro bollettini che NON hanno la striscia per lettura ottica.COSTO DELL’OPERAZIONE 2 EURO PIU` 1 EURO
      PER L’UTILIZZO DEL BANCOMAT.
      In totale fanno 3 euro.
      La Tarsu si puo` pagare in quattro rate
      e fanno dodici euro di spese per pagare una tassa.
      Per capire di cosa stiamo parlando se vai in un supermercato che ti offre 1 Kg di ottima pasta di semola siciliana a 0,65 / Kg,
      con dodici euro ci compri 18 (diciotto)chili
      di ottimi spaghetti.

    42. Ora buttare via diciotto chili di spaghetti
      per pagare la Tarsu,e` irrilevante per chi
      e` abbiente.
      E` un grosso sacrificio per chi deve vivere con una pensione al minimo.
      E qui emerge che la tassa(spese e commissioni)
      sulla tassa ,non tiene conto del soggetto tassato.
      Uno che ha 100.000 euro / anno di introiti
      paga (in spese e commissioni,indipendentemente dall’ammontare della stessa Tarsu)quanto uno che ha una pensione minima che e` sui 6.000 euro/anno.

    43. at il folklorista…ci rinuncio…..quello che tu proponi è un mondo ideale, non certo la realtà. Voglio vedere tutte queste banche pronte ad elargire soldi ad un comune che non riesce a pagare i propri debiti….e poi voglio vedere come il comune manterrà efficiente l’impianto ftv. Se l’impianto non produce non c’è incentivo.

    44. Finché si tratta di dilettanti che improvvisano, ricamano con le parole, giocano a fare gli imprenditori… ma qui siamo al delirio… e se questi vanno a fare sindaco, assessori e tecnici, altro che dissesto… Peraltro, noi qui facciamo i commentatori, e basta un nick (per quelli che non ci conoscono nella vita reale), ma questo folklorista che si dichiara “suggeritore” del ferrandello e non sappiamo chi è! se è un parrino, se è un disadattato, se è un “normale” cittadino che delira e ricama con le parole… c’è disonestà in qualcuno che pretende avere un ruolo pubblico ma rimane nascosto.
      Allora, invece di ricamare con le parole (ed i deliri) siamo razionali, a proposito di nuove energie:
      – lo scopo
      – gli operatori: installatori, produttori, distributori
      – come finanziarlo (sapendo che al comune in dissesto nessuno presta 1 euro)
      – i tempi dell’installazione (come e dove)
      – i costi
      – i tempi per equilibrare i costi e vederne qualche beneficio
      – i VANTAGGI sull’economia cittadina ora in dissesto
      – i costi dell’attuale energia (bollette) e i costi della nuova energia (per chi la comprerebbe e per ammortizzare i costi di chi se la installa)
      – vantaggi in termini di nuovi posti di lavoro
      – svantaggi in caso di perdite di posti di lavoro sull’impiego dell’energia attuale
      – esempio: ammesso che si realizzi questo programma quali svantaggi e quale ruolo per ENEL ed i suoi impiegati; mi sembra ricamare con la parole quando si parla di sinergia o simbiosi, e qualora questo succedesse non vedrei nessun NUOVO VANTAGGIO per l’economia della città.
      SENZA RISPOSTA A QUESTI PUNTI, cioè senza un serio business plan sono solo i deliri di quattro buontemponi allo sbaraglio.
      In ogni caso si aggiungono spese a un’economia in dissesto questo è certo; eventuali vantaggi quando? Sapendo che col dissesto si devono ridurre i costi.
      INFINE, d’accordo su eventuali benefici ecologici ma non presentatela come la soluzione per le problematiche del lavoro e dell’economia cittadina; allora presentate i conti IMMEDIATAMENTE. ORA !

    45. P.S. Sulla chiusura della FIAT a Termini Imerese per ragioni energetiche preferisco l’intervento del 118; non si può commentare.

    46. Se vincera’ Ferrandelli mi rivelero’, o comunque se vincera’ il centro sinistra.

      PS Gigi mi delude ,Enel porta anch’essa avanti lo sviluppo della green energy.E’ un assurdo, come gia’ spiegato, tenere le due cose in contrapposizione.

    47. GIGI: COsto del lavoro e bolletta energetica in ltalia sono tra i piu’ alti in europa. Puoi agire sull’uno..o sull’altro..Fatti furbo.
      Un’azienda a costo energetico zero vale quanto un’azienda a costo del lavoro ridotto. Ma nel primo caso non rendi schiavi ne’ sottopagati i lavoratori.Fatti furbo

    48. l’unica speranza e` nella ufficializzazione del dissesto.
      Cosi` i responsabili,attuali amministratori,
      resterebbero tagliati fuori nei prossimi dieci anni,interdetti.

    49. Caro XYZ
      (che tanto mi ricordi Giorgio nello scrivere e nell’argomentare)
      sono d’accordo,sarebbe bello anche cosi’

    50. LE CIFRE SI RIFERISCE AL PIANO CHE PROPONETE.
      Perché non le scrivete?
      SLOGAN da buontemponi che ora si mettono persino a parlare da imprenditori. POVERI SQUATTRINATI!

    51. Non hai risposto a nessuna delle mie domande. Siete solo gente senza né arte né parte che cercate nella politica un lavoro, e per farlo raccontate c…ate che ricamate per gli sprovveduti che si lasciano impressionare dagli slogan.
      La vostra trovata non ha nessun peso sull’economia cittadina, ancor meno sull’impiego (è possibile il contrario). NON HA NESSUN PESO SUL COMUNE IN DISSESTO. Il lavoro reale e la riduzione delle spese. Questi i problemi fondamentali. Il vostro bricolage serve solo a farvi accucchiare impiego (in politica) a voi disperati senza arte né parte.

    52. GIGI “ç” sarà politicamente scorretto, ma non riesco ad esprimere a parole quanto sono d’accordo con lui su tutto quello che ha scritto, nei commenti a questo post.

    53. @folklorista
      “Se vincera’ Ferrandelli mi rivelero’, o comunque se vincera’ il centro sinistra.”
      sempre pensato che sei un buffone in cerca di uno strapuntino, o un mitomane, sono ancora indecisa.
      inquietante che nessuno della segreteria o dell’entourage di una persona che si sta candidando come sindaco prenda le distanze da quanto vai delirando.
      1- ti leggono e va bene così
      2- fanno i proclami sui bolg (modalità veloce e gratuita) e non si degnano neanche di leggere i commenti.
      entrambe le ipotesi non depongono a loro favore

    54. @sempre per folklorista
      “Enel porta anch’essa avanti lo sviluppo della green energy.”
      incommentabile!
      non ho tempo di cercarti link al riguardo che ti farebbero affogare come una papera coperta di petrolio, e soprattutto, non ne vale la pena.

    55. ps. ovvio, folk, che se non vince il centro sinistra hai margine (o pensi di averne) per riciclarti alla prossima causa. del resto ti ho letto la prima volta qui che ti sbracciavi per la lussuossima visita della papessa ratzi (ovviamente a spese di una città disastrata, mica a spese tue) come una soubrettina da avanspettacolo

    56. ……….
      Nel 2009 la produzione di energia elettrica da fonti non rinnovabili in Italia è stata pari al 77,4% della produzione nazionale totale, con un utilizzo di gas pari al 65,1%, di carbone pari al 17,6% e di derivati petroliferi pari al 7,1%.
      Sempre nel 2009 la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata invece pari, nel suo complesso, al 22,5% della produzione nazionale, ma non bisogna dimenticare che in questa percentuale vengono computate anche le quote da combustione rifiuti, annoverate tra le rinnovabili e incentivate dai Cip6, ma a tutti gli effetti da non considerarsi come tali.
      .
      A tale risultato hanno contribuito per il 15,8% l’energia idroelettrica, per l’1,6% l’energia geotermica, per l’1,9% l’energia eolica e per lo 0,2% da energia solare e fotovoltaico…………

    57. Ale, se ti va, puoi spiegare cosa intendi per politicamente scorretto?
      Anticipo, se ti può servire: in genere detesto la falsa diplomazia, ma esprimo le mie opinioni con fermezza e coerenza, che magari SORPRENDE qualcuno non essendoci abituato perché vittima di tutta la retorica e falsa diplomazia che si vede e si legge. Per me è routine la coerenza e il rifiuto della falsa diplomazia.
      MA NON MI SONO MAI SENTITO SCORRETTO NON NE HO BISOGNO.
      O forse stavolta hai percepito toni un po’ inc..z.ti?
      E’ vero, stavolta mi ha fatto inc..z.re, e meno male che non era “face à face”.

    58. chiunque vada a fare il sindaco,si deve impegnare
      a prendere contatto con l’INPS
      e manifestare tutto il disappunto dell’Utenza
      che trova tantissime difficolta`
      ad entrare nel tanto millantato sistema INPS.
      Questi non sanno nemmeno che cosa e` un instradamento.
      Entrate nella Home e vi propongono pagine e pagine di possibili uscite,che vi mettono a dura prova perfino con l’assistenza del loro numero verde.
      Ma chi ha progettato un simile sistema?

    59. Gigi “ç” e stalker vi invito a essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori. Grazie.

    60. Diamo spazio ai giovani!!!!

      LE PERSONE SAGGE O COSI’ CHIAMATE, HANNO DATO PROVA CHE NON SANNO DIRIGGERE NEMMENO I LORO PROPRI PASSI, PEGGIO DEI BAMBINI CHE INIZIANO A MALE A PENA A FARE QUALCHE PASSETTO!!!!!!
      DIAMO SPAZIO AI GIOVANI, I CAPELLI GRIGGI NON SONO FONTE DI SAGGEZZA,
      MA DI INEFFICACIA, SIA VERSO SE STESSI E VERSO GLI ALTRI.
      FIRMATO BIAGIO ROMUALDO.

    61. Biagio, non se le Lei è mai andato a vedere l’opera dei pupi del maestro Cuticchio.
      Ecco, non vorrei darle una brutta notizia e rovinarle la giornata; sa, quei pupi che lei ha visto saltare e ridere non sono veri, non godono di vita propria, non esistono.
      E’ il “puparo” che tirando e mollando dall’alto i fili, ne determina il movimento.
      Neanche la voce è la loro, è sempre il puparo che, camuffandosela a dovere, interpreta due o più personaggi.
      Mi dispisce…i pupi esistono solo se esiste il puparo.
      Salut.

    62. Biagio ti invito a non utilizzare così il maiuscolo (equivale a urlare). Grazie.

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