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  • Gli operai del Coime dismettono i dossi di via Libertà

    Gli operai del Coime dismettono i dossi di via Libertà
    (foto tratta da twitter del Comune di Palermo)

    Sono partiti ieri mattina a cura degli operai del Coime i cantieri per dismettere i sette dossi presenti in via Libertà con funzioni di traffic calming. I lavori erano già iniziati nel 2010 ma erano stati interrotti.

    I dossi sono stati realizzati nel 2003 e sono costati 200 mila euro.

    Palermo
  • 20 commenti a “Gli operai del Coime dismettono i dossi di via Libertà”

    1. è già nelle librerie il libro comico “Come sperperare il denaro pubblico ed ottenere una consulenza su come non sperperarlo”.

    2. Gentilissimo Sindaco prima di tutto voglio porgere i più sinceri auguri di un buon lavoro, e poi attenzionarLe una delle più belle ville storiche che c’è a Palermo nello specifico Villa Trabia. Io andavo a fare attività fisica all’interno del parco fino ad un paio di mesi fa, ma mi sono ritrovato costretto a spostarmi al Giardino Inglese per quello che lei stesso ora potrà giudicare se quello è ancora un parco oppure non so cosa sia diventato. Ormai da parecchi mesi trovo più traffico di auto all’interno del parco che nelle zone più trafficate di Palermo, un via vai di auto inspiegabilmente lasciati entrare e girare per tutto il parco senza che nessuno dica niente, personalmente la scorsa settimana dopo che un’automobile mi stava per investire ho cercato di rintracciare qualche addetto alla vigilanza, ma la risposta è stata che all’interno non c’è più vigilanza. Dopo volevo segnalarLe che dopo il ponte lato via Marchese Ugo è di nuovo trafficato da tossico dipendenti, coppiette, che fanno di tutto davanti a tutti, ragazzini che non avendo e non essendo controllati fanno atti vandalici a più non posso. Erba alta e sporcizia sono il quotidiano, e cosa che più di tutte mi ha molto sorpreso e che si organizzano banchetti e feste con tanto di gazebo, tavoli e cotillion tutto questo alla faccia della pace che dovrebbe esserci davanti alla biblioteca che è ubicata all’interno della stupenda casena. Ma come mai succede questo davanti gli occhi di tutti?? è un mistero. Potrei elencarLe ancora tanto ma la invito a recarsi personalmente a Villa Trabia per constatare personalmente cosa è diventato il parco più bello e storico di Palermo, se è possibile vada da comune cittadino per verificare quanto scritto e la prego di farsi portavoce affinchè una struttura che il mondo ci invidia possa ritornare ad essere un’attrattiva per la nostra amata città.

    3. Io propongo di affidare una consulenza sulla pulizia e l’ordine pubblico all’avvocato, professore, onorevole, accademico della crusca, economo, gran VIP, vincitore della Coppa Davis, gran slalomista nelle piste ghiacciate di cortina che Alberto Tomba gli fa una pippa, Gran Cavalier Diego Cammarata, e la sotto consulenza la darei al figlio segregato con un lauto stipendio in una partecipata regionale affinché si favorisca il ricongiungimento familiare, secondo le moderne norme della gestione degli immigrati…

    4. Leoluca nei quartieri ancora però non abbiamo visto nulla, l’erbaccia dei marciapiedi sta arrivando nei balconi per non parlare ra munnizza. Non siamo cittadini di serie B, anche i quartieri meritano pulizia…

    5. ..ma che volete ancora dalla vita?
      Abbiamo Lui , sappiamo che lo sa fare,e questo ci basta.

      Sottoscrivo l’appello di Lulu’ .

      Sottoscrivo l’appello di Corna Dura …., senza pero’ l’afettuosita’ dell’appellativo proprio Leoluca ma con un piu’ asettico e distinto Prof Orlando Cascio , sig sindaco di Palermo gia’ da 45 giorni e non dimesso da parlamentare,che lo sa fare ma ancora non abbiamo visto come avrebbe dovuto saper far mettere in riga i dipendenti comunali, a parte allacciare le brache e le giacca che francamente non gliene cene frega men che nulla a nisciune

    6. Sottoscrivo la lettera al sindaco scritta da lulù.

      Quanto ai dossi di via Libertà, non era giusto che le moto e le auto dovessero essere costrette a rallentare… che piacere c’è se no, il palermosauro DEVE correre per dimostrare di esserci e via Libertà DEVE essere una pista…. (o no…?).

      Altro che dossi… io metterei i cavalli di frisia… 🙂

    7. I dossi di via Libertà a causa della cattiva manutenzione, da imputare alla vecchia amministrazione, hanno causato danni agli autobus.Poi i dossi di via libertà hanno creato non pochi problemi ai veicoli che per lavoro devono comunque correre in caso di emergenza, ambulanze, polizia, vigili del fuoco. Poi questi dossi erano ormai diventati uno schifo da vedere sia per noi palermitani che per i turisti. La sicurezza dei pedoni sarà garantita dall’installazione di bande rumorose,oltre a ciò installerei gli autovelox fissi tarati ai 30 km orari, perchè se c’è una legge deve essere rispettata sia con o senza dossi. Per quanto riguarda alcune sterili critiche, in 45 giorni di lavoro si è visto molto più che in 10 anni di amministrazione cammarata. Qualche settimana fa passando dalla favorita c’erano operai gesip impiegati in lavori di potatura, su 7 operai 6 lavoravano ed 1 “coordinava” le operazioni. ai tempi del compianto (per alcuni) cammarata su 7 operai 1 lavorava e 6 “coordinavano”….ora c’è la consapevolezza che se si babbia si va a casa. Sarebbe anche utile ricordare che l’Orlando Cascio (cosi come lo chiama il folklorista senza firmare con nome e cognome assumendosi le responsabilità)in 45 giorni ha trovato un tesoretto di soldi che verranno spesi per la messa in sicurezza delle scuole. Certo queste sono Minchiate…

    8. Orazio dimentichi che i dossi hanno distrutto il già obsoleto parco autobus dell’AMAT (se la notizia è vera).

    9. ..ma pulissero prima le strade!!!

    10. Voglio il costo della dismissione dei dossi !!! Ahi Ahi sindacoollando 👎

    11. gaypride e rimozione dossi…queste sono le priorità per Palermo…

    12. Bene Orlando. Però che l’operazione non si limiti a toglierli e basta, ma a reinstallarne altri più adeguati, in modo da non lasciare via Libertà alla mercé degli aspiranti piloti. Ora propongo telecamere a ogni semaforo, autovelox FISSI anche in via Libertà e corsie preferenziali protette con i bollard mobili.

    13. Lulù ti invito a rimanere in tema. Grazie.

    14. Hidalgo, a parte che il Gay Pride di quest’anno non è frutto dell’amministrazione Orlando solo per puro caso è stato fatto a pochi giorni dall’elezione di Orlando. Però se in tono sfottente affermi che la rimozione dei dossi non sia una priorità, vorrei invitarti a pensare a quanti soldi l’AMAT deve spendere per la riparazione dei bus a causa di queste strutture, frutto di uno dei tanti aborti dell’armata Cammarata & Co. Parli di priorità ma se non sbaglio l’attuale giunta ha affermato di aver trovato un “tesoretto” proveniente da fondi non spesi e che verranno dirottati verso la messa in sicurezza di edifici comunali…… Folklorista le strade le puliscono e spazzano più di prima, e te lo dice uno che non vive in centro…forse ancora c’è molto da fare ma criticare ciò di buono che si sta facendo mi sembra molto sterile.

    15. Gentile Tucci
      io non vedo nulla di migliorato, immondizia prima e immondizia adesso, erbacce prima ed erbacce adesso.
      Solo qaulche intervento a macchia di leopardo, ma anche sub Cammarata era cosi’.
      Io non vedo piu’ le auto spazzatrici meccaniche da almeno tre anni.
      Contiunuo a vedere la Magione invasa indecentemente.Continuo a vedre abusi di ogni tipo.Orlando se la piglia comoda e alal fine scarichera’ ogbni responsabilit’a sui presidenti di circoscrizione ! quello e’ furbastro !

      PS FINIAMOLA con questo stupido argomento d ei dossi.
      1) Se i bus si rompevano e’ perche’ andavano veloci, la colpa e’ d egli autisti

      2 ) si sarebbero dovuti rompere solo i 101/102/106 e qualche altra vettura, non TUTTE . RIcordiamoci che Palermo e’ una gruviera,e lo stesso sovraffollamento SOPRA l’autobus faceva il resto ( ma voi avete mai preso un autobus in ora di punta ?)
      3)Mi sa che avete dimenticato iMORTI in via lIberta’. E continuarono a verificarsi, anche se in misura ridotta, con i dossi. ù
      Asdesso aspettiamoci altre vittime tra i pedoni.
      Io sono favorevole a chiudere via liberta’ al traffico privato.

    16. ma perche` vi agitate?
      Nel 2023 ci sara` un altro sindaco che ripristinera` i dossi.
      Intanto la munnizza cresce
      nelle retrovie…

    17. Credo che spesso si legga molto velocemente ciò che gli altri scrivono, non ho dimenticato nessun morto di via Libertà, infatti nel primo intervento ho scritto circa la possibilità di installare autovelox fissi in via libertà e banderuole rumorose. Rilancio anche con la proposta di installare semafori pedonali con cicli di verde calibrati per il singolo attraversamento della corsia centrale di via libertà. Approvo in pieno anche la proposta di una pedonalizzazione di via libertà, anche se la vedo difficile, infatti per garantire un flusso regolare sulle corsie laterali bisognerebbe istituire il divieto di sosta in entrambi i lati delle laterali.
      Ps le spazzatrici meccaniche, a quanto ne so io, sono tutte rotte, e l’AMIA non ha fondi a sufficienza per garantire il loro ripristino…non prendertela per ciò con Orlando, ma con il caro Enzo Galioto ex Presidente dell’AMIA…sotto la sua gestione oltre alle spese pazze come avere sedi di rappresentanza a Dubai se ne sono fatte altre a loro volta assurde…due esempi su tutti 1) nel 2004 Amia acquistò degli scooter per l’aspirazione delle deiezioni canine (attrezzi mai visti all’opera) 2) nel 2003 AMIA decide di mandare in soffitta i vecchi cestini dell’immondizia (per intenderci quelli in cemento e lamiera verde), per sottoscrivere un contratto d’affitto per i cestini in plastica…a detta dell’ufficio stampa di AMIA, che rispose ad una mia lettera su repubblica, tale contratto aveva solo vantaggi per AMIA in quanto prevedeva la sostituzione gratuita ed una pulizia periodica….(cose che non ho mai visto fare)

    18. scusate ma se appoggiate la rimozione dei dossi asserendo che i mezzi amat subivano danni, non bastava dargli 2 colpi di mazzuola e “limarli” in maniera da addolcirli ed evitare di danneggiare i bus?

    19. Contrario agli autovelox in citta’.Meglio semafori intelligenti.E poi basta anche 40 km ora per metter sotto un pedone

    20. i pedoni non sono tutti uguali.
      Gli anziani non hanno piu` i riflessi pronti ne`
      lo scatto per sottrarsi al pericolo.
      Possono avere problemi visivi e di udito.
      Credo che tra i pedoni gli anziani siano le vittime piu` numerose.
      I dissuasori erano utili sopratutto nei confronti di quei centauri che percorrevano via Liberta` a tutto gas,invadendo corsie e facendo sorpassi a dx.
      Eliminarli senza proporre alternative
      NON E` UNA SOLUZIONE CHE CI SI ASPETTA DA CHI LE COSE LE SA FARE.

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