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sabato 23 nov
  • Catanzaro vs. Palermo 4-0

    Mi brucia più della sconfitta dell’Italia. Ho partecipato venerdì e sabato a Catanzaro agli Stati generali del Mezzogiorno d’Europa, organizzato da ItaliaCamp, come finalista del concorso Un’idea per il Paese per invertire la tendenza che ha visto convergere 1200 docenti, studenti, professionisti e imprenditori oltre ai presidenti delle sette regioni meridionali (tranne Lombardo e Vendola).

    Ma non voglio parlare nuovamente di ItaliaCamp e della sua meritoria attività: penso che lo faranno meglio Tony o altri partecipanti della corposa delegazione palermitana. Vorrei ricordare altro: abbiamo pacificamente invaso il centro di Catanzaro – chiuso al traffico – con il suo imponente teatro Politeama e vari edifici pubblici dove si sono tenute le sessioni dei lavori. Abbiamo gustato prodotti tipici calabresi e parmigiano solidale con i terremotati in un giardino pubblico e in nessun posto abbiamo trovato una sola carta per terra, un sacchetto di immondizia, una discarica abusiva improvvisata con mobili e materassi quali quelli che quotidianamente offriamo alla vista dei turisti nel centro storico di Palermo.

    Senza lavori in corso, Catanzaro presenta inoltre opere pubbliche imponenti e funzionali alla mobilità mentre noi, dopo 10 anni, togliamo i dossi di via Libertà…

    Dura essere battuti dai calabresi!

    Palermo
  • 22 commenti a “Catanzaro vs. Palermo 4-0”

    1. Magari mi sbaglio, ma ritengo che Catanzaro non abbia avuto un’esplosione demografica come quella di Palermo. Ma le discariche le avete cercate bene ? Sa a Palermo nelle grandi occasioni siamo bravi a farla sembrare pulita ordinata. Comunque battuti o no è dura lo stesso 🙁

    2. C’era anche la WiFi Zone 🙂

    3. Caro Donato, mi hai tolto le parole di bocca!
      Oggi, pedalando in via libertà, a Palermo, ho visto i lavori per la rimozione dei dossi che circa dieci anni fa mise Cammarata e che anni di incuria hanno trasformato in una trappola per ciclisti e motociclisti.
      E’ proprio vero, quei lavori danno l’immagine di una città che non vuole crescere e che passa il tempo nel vano tentativo di cancellare gli errori commessi nel passato.

    4. Per dire che Catanzaro è meglio di Palermo bisogna essere o dei nerd, o dei fuori dal mondo (che in parte è la stessa cosa). Oppure dei provocatori, che alla fine non è proprio un disvalore. Sper per Donato che quest’ultima sia la chiave giusta. Per i nerd ci pensa Tony. 🙂

    5. E che gran giocatore Palanca….

    6. Orazio – conosco bene catanzaro e sono d’accordo con Donato – qui non si discute di possibilità di lavoro, di atmosfera culturale, di presenza più o meno diffusa dell’ndrangheta o della mafia – Donato fa osservare che CZ, nel bene e nel male è una città più civile di Palermo. E francamente non vedo quale novità: a parte Agrigento e Messina, qualsiasi comune della Sicilia, occidentale e orientale, è mediamente più pulito e ordinato del nostro capoluogo. D’altra parte, abbiamo appena chiuso un ciclo di 10 anni di disamministrazione Cammarata (e attendiamo ancora i miracoli promessi da Orlando..)

    7. @Orazio, sei stato mai a Catanzaro?

    8. Si certo Donato, ci sono stato alcune volte, e al di fuori di eventi, altrimenti non parlerei di Catanzaro. L’unica cosa che li ho notato, di positivo, è l’integrazione degli zingari, che addirittura gestiscono attività commerciali ufficiali. Ma, al di la di questo, l’impressione mia è stata diametralmente opposta alla tua. Per esempio, per restare in Calabria, Cosenza fa tutt’altra impressione, in meglio intendo.

    9. Donato, a Catanzaro ad esempio non ricordo alcuna isola pedonale, forse l’hanno realizzata per l’evento credo, ricordo una funicolare che chiude alle 19,30 ed un parcheggio scambiatore (con la funicolare) che chiude alle 20 poi l’auto la riprendi l’indomani, ricordo ancora un palazzo del Consiglio regionale calabrese assolutamente indecente dal punto di vista architettonico, ricordo la fatica di trovare un ristorante, insomma… e per quanto riguarda il wi-fi libero, lo realizzarono a Reggio, sul lungomare, quando era vietato per legge, peccato che lo realizzò una giunta di ndranghetisti a partire al sindaco.

      Poi non discuto sulla validità di quanto oggetto dell’evento.

    10. Orazio, evidentemente non vieni a Catanzaro da un po’ di tempo. Perchè l’isola pedonale (che esiste da almeno 5 anni) non è stata realizzata per l’evento, tant’è che è stato risistemato corso Mazzini e vie limitrofe con l’antico basolato. Il parcheggio della funicolare non chiude alle 20 e nemmeno la funicolare che effettua l’ultima corsa alle 21 (salvo proroghe in giornate particolari) anche se in questo periodo è chiusa causa lavori di sistemazioni delle funi. Il palazzo della Giunta Regionale è ubicato a Palazzo Alemanni un gioiello del ‘700 mentre è in costruzione (sarà terminata tra 1 anno e mezzo) il palazzo della cittadella regionale in località Germaneto (http://cittadellaregionale.it) con annesso sistema metropolitano per collegare quasi tutta la città (http://www.insulainrete.it/node/426) che si estende per 25 km. Quanto agli zingari non conosco nessuno che gestisca attività ufficiali nè in centro che in periferia. Se ti capiterà di tornare a Catanzaro ti invito a visitare anche il Parco delle Biodiversità. Spero un giorno, di poter visitare Palermo, mi hanno detto che è una bella città, ho una cugina acquisita la cui famiglia vive a Mondello.

    11. Antonio parlo di un periodo che va da 10 a circa 6 anni fà. Mi felicito dei progressi, ovvio. E sugli zingari parlo di attività nella zona bassa, quali rifornimenti di benzina, bar ed autodemolizioni.

    12. Ecco spiegate le tue perplessita’. Rispetto ad una decina di anni fa sono cambiate molte cose. Purtroppo, ancora, nella zona bassa abbiamo problemi… ma credo sia una cosa che accomuna molte citta’

    13. Palanca? Bravo calciatore, un po’ sui generis…
      C’era pure Maldera (figlio di Vincenzina… davanti la fabbrica…).
      … anche Orazio è sui generis, per altri motivi, in un’altra maniera…
      Scrive tre commenti su Catanzaro, categorici, pero’ non dice che parla di una città vista, o intravista, dieci anni fa.
      La malafiura è compiuta…
      Complimenti? Addirittura?
      D’altronde le colleziona, Orazio, le malefiure, sempre per la stessa presunzione di chi non sa, tipica.
      Come quando, qualche settimana fa, ha criticato con rara cattiveria (figlia di invidia, o gelosia?) l’ultimo libro di Davide Enia (per la cronaca: i diritti di questo libro sono stati comprati da case editrici di 16 paesi, prima ancora di essere stampato per la prima volta), salvo ammettere, candidamente, di avere letto del libro di Enia solo la prima pagina peraltro non tutta intera, tre quarti di pagina! 😀

    14. GIGGIGGI non perdi mai l’occasione per essere ridicolo. Non solo tra i nerd, ma pure tra i viventi.

      P.S.: ora l’ho letto tutto, al contrario di te che ancora blateri flatulenze.

    15. Commento che sembra scritto per i personaggi del teatro dell’assurdo nel migliore dei casi… o da una casa di cura.
      L’hai letto ora? Ma il commento scemo l’hai fatto quando non l’avevi letto.
      Come in questo post: un ragazzino della seconda media si sarebbe informato sulla città Catanzaro, com’è OGGI, prima di scrivere, non avrebbe commentato col supporto di ricordi vaghi di com’era una città dieci anni fa.
      Che figura ci fai alla fine quando ammetti di parlare di dieci anni fa? Se non passare per scemo? Addirittura fai i complimenti per non sembrare troppo scemo; una persona intelligente si scuserebbe, ammetterebbe gli errori, e si terrebbe il “parrapicca”. Una persona intelligente. O forse sei sudaticcio e paonazzo (che bruci dentro di vergogna) dietro lo schermo del computer, ma non vorresti lasciarlo dedurre?

    16. GIGIGGI sei solo un nerd da due soldi, un trionfo d’ignoranza, un maro-volume di tronfietà, una cifra enorme di presunzione. Spero per te che tu sia sub-20nne. Perchè di solito il tuo modo di rapportarsi col prossimo è tipico dei 13nni.

      Parli di Enia e non hai letto nè il libro, nè una sua pagina, parli di Catanzaro e non ci sei mai stato, parli del Palermo e non sai nemmeno che colore ha la sua maglia.

      O la gran cosa inutile, levati il cerone e posa il naso posticcio, togli la parrucca ed esci di casa, che il pc serve a papà.

    17. se non lo fai apposta, sei soltanto un tarato scappato da una casa di cura. Capisci, perlomeno, quello che ho scritto?
      1) hai parlato in termini negativi di una città che non conosci com’è oggi (l’hai solo vista di passaggio dieci anni fa)
      2) hai “demolito” un libro che non avevi nemmeno letto

    18. Vi invito a essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori. Grazie.

    19. Si gigigi ma 20 nni li hai fatti? Pensaci…

    20. Le tue battute sono sceme come le scemenze che scrivi e che ti ho ricordato sopra. Ma tu fai finta di non capire, d’altronde per ammettere i propri errori occorre almeno un po’ di intelligenza… tu non lo fai.

    21. Vi invito a non proseguire qui questa conversazione decisamente fuori tema. Saluti.

    22. “Il palazzo della Giunta Regionale è ubicato a Palazzo Alemanni un gioiello del ’700 mentre è in costruzione (sarà terminata tra 1 anno e mezzo) il palazzo della cittadella regionale in località Germaneto (http://cittadellaregionale.it) con annesso sistema metropolitano per collegare quasi tutta la città (http://www.insulainrete.it/node/426) che si estende per 25 km.” Cito Antonio e faccio una riflessione sugli sprechi: è stato anunciato che le province della Calabria verranno ridotte a due, Reggio e Cosenza!

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