Online il nuovo sito del Comune di Palermo, è così così
Due giorni fa è andato online il nuovo sito del Comune di Palermo.
Ricorderete che a ottobre ne avevamo parlato evidenziando luci e ombre del mockup che c’era stato mostrato.
È stato mantenuto l’impianto mostratoci a ottobre ma è arrivato un intervento che ritenevo indispensabile sulla grafica e che ha migliorato l’aspetto. Non ho comunque partecipato ad altre riunioni oltre a quella di cui vi avevo parlato a ottobre.
Il sito continua a non piacermi complessivamente ma cerco di evidenziarne alcuni pro e contro.
PRO
- Sono disponibili online tutte le informazioni relative ai compiti, i recapiti, i responsabili ed il funzionamento di 579 Uffici, le informazioni relative a tutte le gare d’appalto con lo storico del loro svolgimento, i dati relativi allo stato della spesa, i regolamenti comunali.
- Sarà possibile stampare i certificati anagrafici di cinque diverse tipologie, grazie al collegamento con il Comando di Polizia Municipale è possibile per gli automobilisti verificare i dati e vedere le fotografie relative alle multe e alle contravvenzioni. Tramite lo sportello Unico per le attività produttive e quello per l’Edilizia è possibile avviare online e seguire l’iter di tutte le pratiche. Nei prossimi mesi saranno attivati altri servizi online: la possibilità di effettuare pagamenti di tributi, iscrizioni scolastiche e a servizi.
- È un passo dalla preistoria del vecchio sito alla modernità verso Internet di oggi.
CONTRO
- L’accessibilità del sito è sicuramente un punto debole. I caratteri sono troppo piccoli in diverse sezioni (ad esempio nella colonna centrale in homepage). Il sito non valida (non è quindi conforme alla “grammatica” formale per il linguaggio delle pagine web) malgrado le dichiarazioni (non vere) in tal senso (in particolare non è vero che validi per XHTML 1.0 Strict, come dichiarano qui). Già questo basterebbe (ma ne sto già parlando con alcuni consiglieri comunali e associazioni di categoria) per rendere il sito non conforme alla Legge Stanca su “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”. Avete letto bene: non sarebbe conforme alla legge. Però sono usciti con due giorni di anticipo…
- Il Geoblog (a parte il nome) per segnalare disservizi sul territorio non mi sembra particolarmente funzionale e non si capisce perché non sia stato implementato l’ottimo Decoro Urbano, gratuito per i comuni. Un’ipotesi ce l’avrei ma non voglio malignare su logiche amicali che non dovrebbero rientrare nell’azione amministrativa.
- Open data?
- Ottimizzazione per i motori di ricerca? (Complessivamente si rischia di andare peggio che nel passato: ci sono una caterva di errori 404!!!).
- Mobile?
- Ci vorrebbe un passo dalla modernità del sito attuale alla contemporaneità di Internet di oggi.
Le persone che c’hanno lavorato vanno ringraziate. Si poteva fare di meglio, anche coinvolgendo più organicamente gli esperti.
Assessore Catania Internet è una cosa seria, fatta di arrosto oltre che di fumo e di risultati così così.
Voi che cosa ne pensate?
Salta subito all’occhio il non-naked domain… ma è roba di poco conto.
Continuo la navigazione e ti dico, sicuramente all’apparenza è “meno peggio” del vecchio, anche perchè sarebbe stato veramente difficile fare di peggio!
Graficamente lo trovo gradevole, contando sul fatto che si tratta di un sito di un’amministrazione.
Non ho avuto il tempo di provare le varie funzioni nel dettaglio…
E’ sicuramente un salto (triplo carpiato) in avanti rispetto a quello “cosa vecchia” che c’era prima!
Vediamo se riescono a migliorare sui punti negativi che hai notificato.
Peppe su alcune cose dette due mesi fa sono andati avanti, su altre no. Ma quella che ha a che fare con la conformità alla Legge secondo me…
Tony non si può che essere d’accordo con quello che hai scritto perchè ti ritengo un esperto di questo settore e mi fido del tuo parere. Inoltre non sei mai stato di parte, e ti confermo la mia stima anche in questo caso.
Altra nota dolente da parte di una semplice cittadina:
– assenza di una mappa del sito
– assenza di lettura multilingue (utile per turisti o per gli immigrati cittadini di palermo)
Hai ragione Colorina, l’assenza almeno dell’inglese è un’altra pecca grave.
Il Geoblog mi piace. Molto interessante.
Vedremo nei prossimi mesi come si evolverà il resto.
Grazie Tony Siino,
evidentemente miglioriamo velocemente: dopo due mesi dalla tua critica feroce siamo passati già a livello “così così.”
Continueremo a fare tesoro dei tuoi suggerimenti preziosi. Peccato che tu non abbia avuto voglia di mettere a disposizione la tua competenza in fase di realizzazione del sito, come invece hanno fatto tante altre persone.
Qualcuno addirittura ha pensato di fornire gratuitamente il codice sorgente del Geoblog (ciò è avvenuto alla tua presenza, pertanto potrei perfino chiamarti a testimoniare contro chi parla di logiche amicali), mostrando uno straordinario spirito di collaborazione.
Comunque, ti capisco: non si può essere collaboratore a titolo gratuito di questa amministrazione dopo essere stato consulente di Cammarata.
Approfitto di questa occasione per augurarti buon anno e per chiederti, sei hai tempo, di Illustrarmi i suggerimenti che, nella tua veste di consulente, hai dato anche per il miglioramento del vecchio sito.
Un cordiale saluto a te e un abbraccio agli amici di Rosalio.
Giusto Catania
P. S.: per favore, adesso evita di rispondere alla mia nota con 25 diversi nickname. Lo hai detto tu, internet è una sia seria… ed io, impegnato a fare tanto fumo, non ho tempo per replicare neppure col mio vero nome.
Caro Giusto io ho inviato un curriculum seguendo una procedura ufficiale per mettere a disposizione la mia competenza, sono stato convocato a una riunione a ottobre e mai più (dovevo forse inviarlo per ogni riunione?). Immagino che gli altri siano stati convocati e non si trovavano per caso alle riunioni successive, o sbaglio?
Il fatto che sia stato offerto il codice del Geoblog non spiega perché non sia stato invece scelto Decoro Urbano che risulta molto più utilizzato e ormai quasi uno standard per questo genere di cose. Sarò lieto di testimoniare in ogni sede qualora tu o qualcun altro mi voglia chiamare a farlo. Intanto sei ancora in tempo per spiegarlo qui o dove preferisci. 🙂
Che cosa significa che non si può essere collaboratore a titolo gratuito di questa amministrazione dopo essere stato consulente di Cammarata (o meglio dell’agenzia che si è occupata di Cammarata)? Stai parlando da assessore? Spero di avere capito male… Avete anche approntato una lista di proscrizione apposita o finora sono solo indicazioni generiche? 😀
Che cos’hai da dire sulla Legge Stanca e sui requisiti obbligatori per il nuovo sito che sembrano non esserci?
Sono comunque a disposizione se mi convocherete o, in alternativa, mi spiegherete come trovarmi per caso alle riunioni.
Scrivo con il mio nome.
Buon 2013 e a presto.
Ciao Tony , buon anno.
E’ evidente che questo progetto non nasce da un progetto grafico studiato a fondo.
Mi sembra che sia un CMS semplice implementato di brutto.
Il javascript non è compresso il jquery carica 97kb al primo accesso.
Anche il css per quanto minimo non è compresso .
Dopo va tutto in cache ma ci sono infinite richieste del plugin di facebook a mio avviso inutili fatte senza lazy loading.
Esteticamente non mi piace ricorda i vecchi template phpnuke.
Insomma il progetto nasce “vecchio”. Ma capisco che chi ci lavora ha una base dati enorme da gestire e la solidità della piattaforma sicuramente era il primo obiettivo.
Gli errori 404 almeno all’inizio sono normali da gestire…
Opendata ? 🙂
Pagespeed comunqne tira fuori un 82/100 … contro l’atttuale 77/100 di Rosalio.
Ottimizziamo, ottimizziamo.
Caro Tony…
1) Geoblog. Abbiamo scelto di avere uno strumento gestito direttamente dall’amministrazione, da implementare e migliorare secondo le esigenze della città, invece di affidarci ad un servizio standard offerto da un soggetto terzo.
2) Non ci sono liste di proscrizione. Tu hai scelto di non collaborare. Sei stato invitato ad una riunione (evidentemente non ci sono mai state liste contro i collaboratori di Cammarata), in quella sede abbiamo deciso insieme che tutti coloro che volevano contribuire avrebbero inviato suggerimenti/critiche/proposte al webmaster e che tutto sarebbe stato oggetto di altre specifiche riunioni. Così è stato. I tuoi competenti contributi non sono mai arrivati, evidentemente.
3) Legge Stanca. Le amministrazioni pubbliche hanno l’obbligo di rispettare i requisiti di legge. E così facciamo. Tu dici che non sembrano esserci i requisiti? Credo che tu abbia torto: mi fido dei dipendenti comunali che hanno lavorato con scrupolo al sito. Sono persone serie e molto attente alle disposizioni di legge. Comunque, verificheremo e qualora tu abbia ragione sarà nostra cura ringraziarti pubblicamente ancora una volta.
Come è evidente io rispondo alle tue tue domande, tu invece non rispondi alle mie richieste. Per favore, non mi chiedere altro perché sto sottraendo tempo al “caliatore”.
Ciao e Buon 2013.
Giusto
p.s
il geoblog guardandolo con un eee 10 pollici non scrolla.
la mappa si vede a metà.
Per essere brutto a prima vista è proprio brutto. Ho visualizzato immediatamente la sezione dedicata agli impianti sportivi, non sembra dare alcun tipo di informazione realmente utile, tipo aggiornamento degli orari di apertura degli impianti, e la foto della piscina comunale non è quella di Palermo. Lavoro decisamente mediocre, non preoccupatevi, avranno modo di peggiorarlo. Ps non sono un clone del sig. Siino. Buon 2013
Giusto che dire…credevo che quello che ho detto di fronte a tutti in riunione fosse sufficiente cone suggerimenti/critiche/proposte e presupposto per la riconvocazione. Ci siamo capiti male? Può darsi. Se vuoi possiamo rivederci nel 2013 e ti dirò che cosa si può fare a mio avviso per migliorare il lavoro, anche se a sito online alcuni danni saranno più complessi da recuperare.
Rispetto alla Legge Stanca fidati dei tuoi occhi: clicca sul pulsante che si trova sul sito del Comune nella colonna di sinistra relativo alla validazione e leggerai Errors found while checking this document as XHTML 1.0 Transitional! Result: 38 Errors, 40 warning(s) (ancora peggio se si valida per Strict). I requisiti specifici stanno in un D.M. e quell’errors found fa cadere già il sito al controllo del primo requisito…
Buon 2013 e spero (per voi e per i cittadini che devono utilizzare il sito) a presto!
Ghenaweb ottimizzare sempre però ricordati che questo non è il sito di una pubblica amministrazione e le logiche e disposizioni a cui fare riferimento possono essere molto diverse.
io lo guardo solo dal lato tecnico e non quello burocratico che è ancora più noioso.
In ogni caso ognuno sa cosa deve essere fatto per ottimizzare le perfomance.
ciao.
Alla riunione, a cui eri presente anche tu, ci è stato comunicato dall’Amministrazione che applicazioni come “Decoro Urbano” avevano delle funzionalità a pagamento e quindi non potevano essere utilizzate. Per tale motivo (davanti a 65 persone) ho deciso di donare a titolo gratuito il codice del mio GeoBlog, scritto nel 2008 e già installato con ottimi risultati nei siti di alcune amministrazioni.
Il fatto che Decoro Urbano “di base” sia gratuito fa capire che ci sono delle funzionalità a pagamento (non chiaramente specificate), come affermato dalla stessa ditta privata in un suo tweet di risposta al Comune: https://twitter.com/decorourbano/status/285072357851275264
Il Comune tra un prodotto esterno a pagamento ed uno interno, a costo zero che ha personalizzato (integrandolo nei suoi sistemi di gestione dei processi) ovviamente ha scelto il secondo. Un servizio del genere necessità di una stretta integrazione con il sistema informativo comunale, cosa che un servizio esterno, per quanto ottimo, non può svolgere completamente. Ho dichiarato un impegno a collaborare a titolo gratuito, quindi nessuna logica amicale, soltanto valutazione costi/benefici.
Sono un libero professionista che opera da 22 anni (gli ultimi 10 nel settore della geolocalizzazione), che non ha mai cercato lavoro, il lavoro mi ha sempre trovato. Non ho mai avuto bisogno di una raccomandazione o di un amico, ed invito chiunque a dimostrare il contrario.
Se non l’ha fatto Tony Siino non è sicuramente un buon sito.
Il cosiddetto “portale della scuola”, http://portscu.comune.palermo.it/portscu/jsp/home.do?sportello=portscu, è l’accrocco meno usabile che abbia mai visto, altro che web 1.0. Forse è pure peggio del vecchio sito. Se qualcuno mi ci trova qualche informazione sul’iscrizione alla scuola dell’infanzia (regolamento, modalità, scadenze), mi faccia un fischio.
Prima della grafica, prima del geoblog, prima della validazione, prima dell’ottimizzazione, a me cittadino interessa trovare le informazioni che mi servono.
E in questi due giorni ‘sto sito mi ha fatto fare solo “abbili”.
Come professionista posso sottoscrivere in larga parte le osservazioni di Tony, e al contempo, per varie ragioni, solidarizzare con Francesco..
Ma come cittadino la prima cosa che PRETENDO dal sito del mio comune è facilità nel trovare quello che cerco. E da questo punto di vista mi pare che non ci siamo proprio.
Ghenaweb
Hai fatto sfoggio di una terminologia che buttata giù’ così’ non dimostra niente e lascia il tempo che trova.
Tra dilettanti del web e sedicenti consulenti ict mi pare che la cosa che si è’ riuscita a fare e’ una gran confusione.
Nel paniere qualità’ di vita
I rapporti cittadino – comune
hanno sicuramente un peso determinante.
C’è’ un GAP enorme tra i servizi che da questo comune
a confronto con i comuni del nord Italia.
Forse ho usato una terminologia tecnica ma , è evidente quello che ho scritto per chi sa leggerlo e verificarlo.
Poi , a parte i miei tecnicismi, sembra che per Tony l’importante è che sia validato per Passantino che funzioni e che sia un progetto proprietario a costo quasi zero.
Per te ad esempio, è che la mia critica sia sminuita.
Sfido a trovare dei professionisti che si accorgano di questi dettagli.
Fatto sta che il geoblog non scrolla, e che la grafica non è che sia modernissima.
Sbaglio sempre a parlare mi rendo conto.
A Palermo l’importante è sempre essere dal lato politico giusto.
Mi accontento di essere un bravo dilettante e di lasciare l’onore a voi “guru” di continuare a incassare le fatture giuste, senza ricevere una critica.
Buon Anno e buon lavoro ragazzi.
Solo in una città’ come Palermo succedono queste cose.
Ai cittadini Utenti non interessa come e con quali strumenti vengono realizzate le applicazioni,purché’ vengano però ‘ realizzate.
In un sito del genere,come qualcuno ha già’ scritto,io Cittadino devo potere trovare le informazioni,potere compilare un modulo on Line pagare un tributo agevolmente.E se mi va mettere il naso nel bilancio del comune e negli atti di giunta e consiglio.Mi pare di capire che di tutto questo ci sia ben poco,ad oggi.
In quanto alle scelte tecniche,solo rivolgendosi ai grossi nomi di società’ organizzate che hanno poderose strutture di Mktg che si tengono costantemente aggiornate sulla evoluzione dell’offerta si può’ indirizzare correttamente la scelta di una soluzione.
È poi ricordiamocelo ,quello che non costa,generalmente vale poco.
Ah dimenticavo.Non posso bocciare un prodotto perché’ manca di una funzione.
Devo essere capace di presentare le performance che lo rendono prodotto,prima ancora di puntare il dito su qualcosa di cui manca.
Manca per dimenticanza o perché’ ritenuta funzione inessenziale?
Jquery carica 97kb al primo accesso.
È’ grave?
Compromette qualcosa?
Ha attinenza con qualcosa?
È’ un dato rilevante?
Ha un peso nel tema in discussione?
Ghenaweb
Sei in errore a scrivere che per me e’ importante che le tue osservazioni siano sminuite.Non ho alcun interesse a bocciare quello che scrivi.
Il punto e’ che hai buttato giù’ le tue osservazioni senza dare un peso ad ognuna di esse.Senza chiarire le conseguenze sulla efficienza del sistema.
Non esistono prodotti o sistemi perfetti,altrimenti non ci sarebbe stata evoluzione.
A 3 giorni dalla scadenza imu di dicembre la relativa sezione nel sito del comune di palermo risultava inaccessibile perché’ in manutenzione.
Ho compilato gli f24 sul sito della mia banca,pagato ed ho potuto visionare gli f24 pagati a giugno in un’area a me riservata.Questo e’ Servizio.
Buongiorno e buon anno a tutti.
sinteticamente… meglio di prima, ma ovviamente c’è ancora tanto da fare; Quoto F. Passantino al 100%, ma troppo grave per un comune non essere in regola con le normative. Se questo sito fosse stato prodotto successivamente all’assegnazione in gara d’appalto non avrebbe superato in il collaudo per evidenti carenze di accessibilità. Caro assessore si fidi pure dei dipendenti comunali che hanno lavorato con scrupolo al sito (si vede che c’è tanto lavoro!); saranno persone serie e molto attente alle disposizioni di legge… ma semplicemente non sono dei professionisti del settore. Ripeto nessuna polemica l’importante è metterci mano subito! Si figuri che la stessa legge Stanca dovrebbe essere aggiornata ma ancora manca il decreto…. Superati i problemi di accessibilità bisognerebbe tradurre i contenuti e lavorare pesantemente alle attività SEO e ottimizzazioni che mi sembra in questo momento siano state messe da parte.ciao a tutti
Lucido, Non ci hai dormito :).
Il javascript e il css non compresso spreca risorse al server sia di banda che di velocità di risposta.
Se Il cittadino deve pagare un costo di una banda iperuranica perchè qualcuno non ha la premura di creare una funzione di minify , beh a quel punto si che è importante.
Un altro solo appunto mi permetto: Nell’ultimo gtstudy organizzato da Passantino erano proprio due i temi principali del pomeriggio ovvero: Opendata e Performance.
Guarda caso sono stati assolutamente tralasciati.
E poi… perchè usare la Nivo slider che usa attributi non standard quando bastava creare una semplice slider a manina facilitando la validazione W3c ???
Ma io sono un semplice dilettante quindi il mio pensiero non ha molto valore :).
Piccole sbavature:
1) alla fine della registrazione per i servizi online il tasto da premere porta la dicitura “annulla” invece che “indietro” o “continua”.
2) non appena iscritti ti obbliga a cambiare la psw: il problema è che anche il campo “Utente” è modificabile facendoti credere che puoi anche cambiare il nome utente che ti hanno assegnato. Bisognerebbe rendere grey il campo “utente”.
3) gare e appalti: nel caso di gare con molti allegati si vedono solo le icone PDF e non si legge cosa contegano a meno di portarci sopra il mouse. In questo caso, e considerando che normalmente sono tutti allegati obbligatori, sarebbe opportuno inserire almeno lo ZIP che contenga tutti i file.
Per ora questo. Non mi pare grave però visto che sono tutti di facile soluzione sarebbe bello vederli sistemati.
Problema Grave
Ho usato Geoblog:
l’idea mi piace, ma non riesco a scrollare verso il basso per inserire la segnalazione!
(FIREFOX 17.0.1)
Con IE9 è tutto più piccolo e quindi il tasto spunta.
Io non so chi tu sei.Sicuramente non sei un progettista/ideatore di sistemi.
Il primo passo e’ fissare determinato obiettivi,
Poi trovare le risorse finanziarie e reperire i migliori collaboratori,darsi un piano tempificato e partire al meglio delle proprie capacità’.Ad ogni realizzazione segue una fase di ottimizzazione,ma prima si devono avere i risultati.Qui mi pare che quello che manca sono proprio i risultati.Visti dall’Utente (Cittadino).
Comunque non mi pare sia questa la sede ne’ per dare lezioni,ne’ per discutere di progetti.
Chi legge sicuramente rimane smarrito…
Lucido, scusami ma ti faccio un appunto. Rileggi il mio post delle 19.24, noterai che avevo giustificato il fatto di alcuni limiti proprio a causa delle priorità del caso e della base dati imponente da gestire.
Poi tu sei partito dicendo che la mia critica non aveva fondamento e ti ho anche dimostrato che non era così.Qui invece mi sembra che sia il terreno corretto visto che è neutrale almeno dal mio punto di vista e da quello che leggo siamo tutti abbastanza scafati per capire quello di cui si parla.
Chi sia io come specificato non importa, Tony lo sa e sa che sono molto serio come professionista e questo mi basta poi se non ho consulenza al comune questo non interessa proprio a nessuno.
Quello che non gradisco è che quando si fa una critica a una critica lo si faccia con attenzione piuttosto che mirare solo a proteggere il proprio lavoro cosa che ritengo comunque “normale” ma che risulterebbe solo campanilista.
Dovresti invece apprezzare le critiche perchè in progetti come questi mirano a consolidare piuttosto che a distruggere.
Questo è quanto.
Poiché’ dimostri di essere una persona civile,sono andato a rileggere il tuo commento delle 19,24,e ti riepilogo il mio punto di vista.
Puoi avere anche ragione su ogni nota da te scritta,ma sei in un blog con molti lettori
e dovresti avere l’accortezza di scrivere in un linguaggio comprensibile a tutti.
Cominciamo dalla testata del post,
Online il nuovo sito del comune.
Sarebbe stato più’ corretto scrivere
On line la nuova interfaccia al sito del comune.
Certo l’interfaccia e’ fondamentale.
Molti sono gli Utenti che “rinunciano”davanti un’interfaccia ostica.
Se io leggo “il nuovo sito del comune”
mi creo delle attese,ed a quanto pare non e’ tempo di certi risultati.
Ma questo sarebbe un altro post.
I servizi on line su cui il comune e’ in forte ritardo.
Facendo questo lavoro, se qualcuno mi chiede cosa ne pensi di un sito, non riesco a non fare un analisi leggermente più approfondita.
Ma la parola validazione non è certo venuta fuori da me, dato che sono intervenuti ,credo, il capo progetto e forse anche il committente.
Le mie critiche quindi non possono che essere di tipo tecnico. Tutti gli altri utenti faranno le loro, ma asserire che quello che dico non ha rilevanza , forse senza capire, un pò ha stonato.
Sono sicuro invece che chi ha capito le mie critiche possa migliorare il codice almeno per togliersi dall’empasse.
Poi se il sito non ha tutte le info… utili al cittadino te lo dirò quando non troverò qualcosa 🙂
Quindi per te il commento di Pierluigi lascia il tempo che trova?
Pierluigi ha perfettamente ragione, l’utente mica si chiede se ci sta jquery o prototype, si chiede solo di trovare le informazioni corrette.
Ma è anche vero che dietro la ricerca di una semplice informazione ci stanno scelte logiche di programmazione, grafiche e ragionamenti di usabilità.
Spesso capita che ci si concentra su qualcosa che sia figo( vedi il geoblog) piuttosto che l’utente non trova quel maledetto pdf che gli serve per fare una banale domanda.
Il discorso quindi è così ampio da fare veniore i mal di testa a tutti utenti compresi.
A mio avviso , più semplice è la logica meglio si trova l’utente.
Le cose complicate non vengono mai viste come qualcosa di “comodo”.
Finalmente ci troviamo d’accordo in molte questioni.
Tra le varie questioni c’è’ quella che più’ semplifichi,più’ sei poi costretto a paginare.
Un buon designer deve mettersi nella veste di un utente medio.
Resta il grosso problema che i programmatori sono giovani ed inesperti e di ingenuità’ ne è’ pieno il web.Puntatori che non si riposizionato correttamente,pagine senza uscita,scarsa interattività’ con l’utente,ma a volte inutilmente eccessiva,scadente messaggistica,icone nascoste,e via discorrendo.
Non voglio commentare gli aspetti tecnici e legislativi, per quelli tecnici mi limito a osservare la mediocrità del sito del comune.
MA… è vero che Palermo è per molti aspetti la città dell’assurdo, parlo dei palermitani ovviamente, perché la città è straordinaria… se ci fossero (molti)meno palermitani sarebbe meglio… Ma in questo caso non so se piangere o ridere. Cioè, c’è un cittadino che paga tasse e oneri, Siino, e c’è un altro cittadino che campa con la politica, cioè i soldi pagati anche da Siino (anche i miei per la precisione, e anche i vostri, di chi leggete)… potrei fermarmi qui e scrivere “a buon intenditore”… capisco che siamo la città dell’assurdo, ma Catania che quasi bacchetta Siino per non avere dato il suo contributo gratuito, quando lui, Catania è pagato da soldi pubblici per non fare un tubo di COSE SERIE E UTILI, no, non si può leggere, perché, ditemi voi tutti chi si ricorda di una cosa utile al progresso della città fatta da Giusto Catania, che frequenta l’ambiente della (simil)politica blablabla palermitana da quand’era fanciullo, ammesso che non lo sia più 😀
Io mi ricordo che 15 anni fa appena eletti al comune, lui e un altro ex compagno (della classe benestante) come prima proposta al consiglio chiesero di occuparsi della merda dei cani in via Sammartino e dintorni. Rivoluzionari! Rifondatori comunisti! Perché proprio via Sammartino? …
Sussidi per tutti i lagnusi e assistiti di Palermo, è tutto quello che sanno proporre gli ex compagni; e chi paga? Politica di sviluppo e lavoro reali? Ma quando mai!
Nei credits del sito è specificato che 7 persone hanno prestato opera gratuita, poi ci sono altre 22 persone, Catania compreso; pagati tutti? E 22 persone tra i quali un webmaster perché stanno in quel posto, pagati(?) con soldi pubblici se non sanno realizzare un sito, avendo bisogno dei suggerimenti gratuiti di esperti del settore? Ma è una barzelletta?
Un altro, venuto a commentare, ci viene a parlare di “costi zero”. Vi prendono realmente per fessi? Costi zero è un’invenzione-slogan di Orlando Cascio, esperto in slogans (come palermo mondiale), che l’ha usata in eccesso nella sua ultima campagna elettorale. Forse intendono senza costi aggiuntivi, perché tutto l’esercito di persone pagate da soldi pubblici non sono “costi zero” e tra questi ci sono i 22 suddetti (?), c’è Giusto Catania, come ci sono le migliaia di dipendenti comunali che costano troppo, che sono troppi, il triplo o quattro volte di più di quelli necessari, in relazione alle potenzialità della città, e sono la prima causa del default.
@Lucido: “e se mi va mettere il naso nel bilancio del comune e negli atti di giunta e consiglio.Mi pare di capire che di tutto questo ci sia ben poco,ad oggi”.
Le delibere di consiglio e giunta erano gia online sul vecchio sito e continuano ad esserlo in quello nuovo, in un microsito che non è cambiato (http://scedelibere.comune.palermo.it).
Prima di criticare, informarsi risulta utile, in genere.
Ma dico, a cavallo della mezzanotte di capodanno siete stati qui a scrivere del sito del comune, e pure tutto il giorno di capodanno.
Che tristezza che mi fate, sinceramente. Invece di farvi questi solitari, uscite di casa e respirate aria fresca che fuori è il mondo vero, vi siete ridotti a livello di nerd.
Mi sembra che la discussione sia molto interessante e spero che venga tenuta in debita considerazione da chi sta lavorando al sito.
Lucido il titolo del comunicato del Comune è: «[Comunepalermo] Città digitale. Online il nuovo sito del Comune di Palermo».
Attendo che mi convochino a questo punto. 😉
Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti. Grazie.
il solito sc…mo, conosciuto ovunque per sc…emo, viene a scrivere a mezzanotte e nove minuti, per dire che gli altri che scrivono a mezzanotte e tutto il giorno di capodanno (ma che minc;hia ha di diverso capodanno dal 27 marzo, per fare un esempio?) gli fanno pena.
Lo sc…mo che sta nascosto dietro l’albero in attesa di manifestare la sua arretratezza da comare sc…ma… mi fermo qui, perché mi disgusta, e non merita ulteriore… disprezzo.
Gigi avevo appena scritto di non fare ciò che hai fatto. Rimuoverò ulteriori commenti non rispettosi. Saluti.
Simone Tulumello
e,meno male che avevo scritto “mi pare di capire”!
Certo non sono informato compiutamente sul livello raggiunto dall’ICT nel Comune di Palermo.C’e’ una Sispi oramai da un ventennio,ma quando è’ nata Internet e la rivoluzione che ne è’ seguita facevano i primi passi.Da quello che si legge mi pare di capire che si stenta a tenere il passo.Come mio contributo posso dire che bisogna mettere sul tavolo tutto quello che si fa nei comuni più’ informatizzati e come lo si fa o non lo si fa per niente al comune di Palermo.
La rivoluzione internet mi permette la videoconferenza con amici che stanno dall’altra parte del mondo,ed a me piacerebbe entrare in videoconferenza,leggi Skipe,con determinate interfacce del Comune.,a cominciare dall’Urp.
Il cittadino Utente ha fame di applicazioni on line che riducano al massimo la necessità’ di recarsi fisicamente e mettersi in coda negli uffici del comune.
Tony Siino
La evoluzione tecnologica galoppa e si rende necessaria la revisione praticamente in continuo dei progetti e dei procedimenti in uso
Diventa preziosa la consulenza di chi si tiene aggiornato sulle nuove possibilità’
legate ai nuovi prodotti.
Sono convinto anch’io che questo post ha messo sul tappeto tanti spunti interessanti,
che,se raccolti,potranno migliorare il livello dei Servizi al Cittadino erogati dal Comune di Palermo.
La tecnologia modifica i comportamenti individuali e collettivi ma se un’amministrazione cioè un organismo sociale non rimodella e reingegnerizza i suoi processi ovvero, detto in piano italiano, se non modifica la sua struttura gerarchica, la distribuzione delle responsabilità, la comunicazione tra i settori, se tutto ciò non viene implementato in una piattaforma per la gestione dei flussi documentali etc hai voglia di buttarci dentro tecnologia e comprare computer webcam, android e ios! L’interfaccia è solo ciò che appare di ciò che è, certamente è positivo che sia funzionale piuttosto che confusa, nulla di più. Stesso principio vale per altre PA che si stanno rifacendo il look negli ultimi tempi.
Siino, qualche piccola osservazione
Che i caratteri siano piccoli è questione antidiluviana, ormai chi ha problemi di vista ha il computer configurato con le opzioni alta visibilità.
I problemi segnalati dal validatore W3C sono generici e semplicissimi, nessun browser si offende e li risolveranno in poche ore. Non seminiamo panico con frasi tipo: “Dio mio il sito non valida, siete dei fuorilegge!”.
Decoro Urbano ha 60 “Comuni Attivi” (di cui 4 capoluogo) i comuni in Italia sono 8094, mi sembra azzardato chiamare 0,007% di mercato uno standard di settore. E mi sembra normale che abbiano deciso di sviluppare qualcosa di interno e personalizzato.
Open data sono obbligo di legge, e conosco un gruppo di lavoro interno che sta elaborando i primi dataset da prima di Orlando.
Motori di ricerca, con il passaggio al nuovo sito i 404 per le pagine non trovate saranno milioni, avranno preferito attendere la stabilizzazione ed identificare i problemi, i log tracceranno tutti gli errori e potranno sistemarli, mi sembra una procedura normale.
Mobile? Siamo stati 15 anni con il vecchio sito e vuoi già passare alla versione mobile? Magari l’app del Comune? Diamogli tempo…
Un sito contemporaneo prevede funzionalità e procedure che mal si adattano i metodi delle Pubbliche Amministrazioni.
I fatti
Io alla riunione del 17 ottobre c’ero ed ho preso appunti, è stato divertente vedere tutta una sequela di complimenti e poi finalmente ascoltare chi aveva qualcosa da obiettare. Il primo è stato Passantino che si è lamentato dell’organizzazione delle informazioni e della loro difficile reperibilità, poi è stato il turno di Siino che ha criticato la grafica (confrontando oggi il sito con quello visto ad ottobre lo hanno ascoltato!), poi tutti gli altri che sostanzialmente non si sono allontanati da questi temi. Ho sentito l’Assessore che spiegava la procedura per continuare la collaborazione: spedire una email con i commenti. Ed ho sentito pure Passantino che regalava il codice del geoblog, quindi le ipotesi maligne di Siino sono infondate e gratuite. Qualche giorno dopo è arrivata una email circolare indirizzata a 36 destinatari senza il nome di Siino, quindi in 36 avevano capito cosa fare ed avevano risposto, gli altri non avevano risposto o non avevano capito cosa fare. Il 16 novembre è arrivata una nuova email per l’organizzazione degli esperti in gruppi di lavoro, nel modulo c’era scritto che ogni gruppo sarebbe stato coinvolto per una riunione della durata di due ore, si poteva aderire a due gruppi e mi sono arrivate le convocazioni, ma non ho potuto partecipare per miei impegni. Dato che il mio nome non è tra i credits del Comune presumo che abbiano inserito soltanto i 7 esperti che hanno effettivamente partecipato a queste riunioni. Probabilmente era più comodo per Siino non partecipare (del resto ha sempre dichiarato di odiare qualsiasi forma di riunione) e stare all’esterno della vicenda, per poi poter criticare il lavoro fatto da altri (molto più facile che lavorare e confrontarsi), ed essere visto come il salvatore della patria. Mirabile! Del resto oltre a definirsi “friggitore di aria” e “cucchiaio di tutte le pignate”, si autodefinisce anche “strategist”. E gli ultimi suoi commenti non fanno altro che avvalorare l’ipotesi, la sua impazienza nell’essere ricevuto a palazzo è misurabile.
Osservazioni su tutti gli altri commenti
Il sito multilingua era nelle intenzioni dell’Assessore già ad ottobre, penso che ci arriveranno. Kersal e Ghenaweb sono buoni esperti, hanno individuato veri problemi perché non li segnalate al Webmaster del Comune?. Il bug dello scroll del geoblog su alcuni browser è stato segnalato al Comune con un tweet qualche minuto dopo la presentazione, da sistemare. La Legge Stanca (2005) citata da Siino è desueta, è stata aggiornata nel 2010 con nuove regole. Il requisito di compatibilità non è il primo ma l’ultimo e sono previste eccezioni. La frase “Se non l’ha fatto Tony Siino non è sicuramente un buon sito” è una buona crasi. Pierluigi ha totalmente ragione le cose non si trovano, occorre organizzarle meglio. Lucido è il contestatore utile. Ortophon, la tua frase “L’interfaccia è solo ciò che appare di ciò che è” è da stampare sui muri di tutte le software house”.
Riassunto sono stata in apnea per tutta la durata del commento 🙂
Troppo divertente.
Ora si che contesto.A chi serve far passare un commento come quello di Alice?
Inutile e demenziale.
.
Riassunto
Grazie x “l’utile”.Ma le mie sono osservazioni,non contestazioni.
Ne hai messo di carne al fuoco!
Riassunto mi fa piacere che anche tu ammetta che ci siano problemi, che saranno generici e semplicissimi ma la legge non ammette neanche questi e si tratta del sito di una P.A. Il Geoblog mi sembra un aspetto parecchio secondario…regalarlo è una cosa, sceglierlo per adottarlo un’altra. Probabilmente sono tra i 34 che non hanno capito o sono l’unico tordone (altro che salvatore della patria) ma il tuo processo alle intenzioni lo devo rifiutare. 🙂 Il palazzo, forse in suoi rami più illuminati, mi convoca spesso ma ti evito di vantarmi spiegandoti per cosa. Se fai attenzione te ne accorgerai. Sopravviverò se non mi chiamano ma che il sito abbia dei problemi mi sembra evidente, anche da autorevoli e anonimi commenti come il tuo.
Lucido, anche io penso che il mio commento non porti nessun contributo significativo…. Ma mi pare di non aver detto parolacce o raccontato come ho trascorso l’ultimo dell’anno. Allo stesso modo non trovo significativi gli isterismi di alcuni commenti… Che a tratti risultano – per fortuna e almeno – quasi divertenti e si autodefiniscono poco credibili ( mi riferivo a questo nel commento precedente).
Se voglio difendere la mia posizione non ho bisogno di attaccare il mio interlocutore dal punto di vista personale.
questo è quello che il comune di palermo ha rappresentato a Bologna alla Smart City Exhibition 2012 nella sezione “Meet the cities: i progetti delle più importanti città europee verso una human smart city” c’è da vergognarsi a esibire mediocrità (e sono buono) infinita nei progetti dell’amministrazione di Palermo. Guardate le altre città cosa rappresentano. Per chi già pensa di rispondere ma Orlando c’è da poco c’è da dire che molte delle amministrazioni che hanno presentato i loro progetti (italiane e estere) sono in carica da meno di quella di palermo e hanno già elaborato progetti incredibili, anche a bassissimo costo.
buona visione e non vergognatevi troppo di Palermo e dei suoi amministratori, come giusto catania sempre pronto a non accettare critiche e a esibire acredine infinita…….
http://www.innovatv.it/video/2718662/giuseppe-barbera/meet-cities-i-progetti-delle-pi-importanti-citt-europee-verso-una
sempre per Giusto Catania e la sua presunzione che il sito non rispetta i protocolli non occorrono esperti di chissà quale livello, anche lei se ne può accorgere:
– http://validator.w3.org/check?uri=http%3a%2f%2fwww%2ecomune%2epalermo%2eit%2findex%2ephp
– http://jigsaw.w3.org/css-validator/validator?uri=http%3A%2F%2Fwww.comune.palermo.it%2Findex.php
Ci siamo tenuti il sito precedente per decenni, che definire vergognoso è un eufemismo, e nessuno ha mai protestato in maniera così “accorata”, adesso che qualcosa si inizia a intravedere immediatamente il sito deve essere perfetto e il più avanzato in assoluto del cyberspazio.
Scusate ma tutto ciò mi sembra strumentalizzare alla “palermitana”, cioè criticare sempre e comunque quello che di nuovo si fa. Questo è giocare allo sfascio.
Lavoro nell’ICT da 20 anni e qualcosa in più e le prime versioni di una applicazione, come di un sito, sono sempre migliorabili e rivedibili, ma se non si mettono in produzione/online, non si capiranno mai i loro limiti e i loro margini di miglioramento.
Certo tutto è migliorabile, sempre e comunque, e anche il nuovo sito del comune di Palermo ha enormi margini di miglioramento ed imperfezioni che sicuramente saranno sanate con il tempo.
Sulla legge di accessibilità ai siti, premesso che va rispettata, ma vi invito a fare le medesime verifiche sui siti dei comuni “più avanzati” e vi accorgerete che non sono molto meglio del sito del comune di Palermo.
Sulla bellezza delle grafica, non esprimo giudizi, in quanto essendo una questione soggettiva e non misurabile è davvero difficile esprimere giudizi.
A solo titolo d’esempio a me il il giallo e il rosso non piacciono come colori, ma essendo i colori della municipalità non ci si può esimere dall’usarli… e solo per questo allora il sito farebbe schifo?
Stimo Tony come professionista, ma quando prende posizioni “sfasciste” come questa obiettivamente non lo comprendo…
Consiglio di creare la pagina comune.palermo.it/404 e mettere uno script di Google Adsense, si risanerebbero le casse del Comune!
Alice
Definire divertente il commento di uno che ha provato a dare una prova di impegno
su un tema di grande interesse collettivo
e ‘ un segnale di stupidità’,e se vogliamo,alquanto offensivo.
In futuro ti consiglio di intervenire solo in post più’
consoni alla tua indole .
Se tu avessi qualcosa da dire sulla ICT,
di certo l’avresti già’ esternato.
Comunque consolati.Il web e’ pieno di gente che scrive a vanvera,pur consapevole di non avere nulla da dire,e che spara giudizi su quanto altri scrivono.
Esiste un servizio che classifica la qualità della trasparenza dei siti web delle pubbliche amministrazioni, basando il controllo su 42 indicatori.
http://www.magellanopa.it/bussola/
Ho estratto dalla classifica i primi 10 Comuni capoluogo di Provincia ed ho sottoposto la home del sito al sistema di validazione W3C, sono degli ottimi Comuni, attenti alla comunicazione, avranno degli ottimi siti validati?
Risultati: Benevento 60 errori e 12 warning – Asti 4 errori 3 warnings – Sassari 18 errori 5 warning – Ravenna 14 errori 21 warning – Genova 34 errori 13 warning – Biella VALIDO – Cremona 2 errori 0 warning – La Spezia VALIDO 1 warning – Verona 15 errori 3 warning – Pescara VALIDO.
Quindi tra i primi 10 Comuni italiani capoluogo di provincia, con i migliori siti web d’Italia, quelli che hanno la home totalmente valida sono soltanto 2. Il problema non è così grave come qualcuno vuole prospettare, state tranquilli che chi ha il sito web non validato non passa guai.
Nematocista
Secondo me non hai letto tutti i commenti.
L’accessibilità non è un accessorio avere un sito non accessbile è come posteggiare sullo scivolo per disabili. In tutte le gare d’appalto delle PA è un requisito fondamentale. Ripeto il sito è un buon inizio, lodevole che si sia cercato di farlo a costo zero e con la partecipazione dal basso. Tante cose buone ci sono, ma ci sono tante cose che devono essere aggiustate. Io direi di rendere costruttiva la discussione.Ho letto tanti bei post tecnici che credo servano da stimolo per chi ci sta lavorando, quindi ben vengano.poi se dovete litigare fatelo per bene dite chi siete e vi “curnutiate”. 🙂 🙂 PS mi dispiace ma non ho potuto partecipare alla riunione organizzativa
@Nematocista ti chiedi perché Tony prenda posizioni “sfasciste”? Per dirla come Dante, non andrà all’Inferno, il secondo girone del Purgatorio lo aspetta 🙂
Il sito ha una discreta base di partenza, ma per tutto il tempo che avete impiegato a realizzarlo ha fin troppe lacune.
– Al primo posto, come altri hanno già evidenziato, metterei l’accessibilità. Avendo il sito una veste istituzionale, il fatto che potesse essere accessibile a qualsiasi utente, anche con handicap o straniero, doveva essere messo in cima alla lista degli interventi da fare in fase di costruzione. Così è alquanto discriminante e non fa onore a nessuno.
– Manca un campo di ricerca generica sulla home o una qualsiasi cosa che orienti l’utente disperso nei meandri del sito.
– Mettere in secondo piano il fattore mobile mi fa capire quanto siamo indietro rispetto ai tempi e il problema si ricollega al tema più banale del Geoblog, che così com’è realizzato serve a poco. Vero è che Decoro Urbano è una app non utilizzata da così tanti comuni (anche se distinguersi per eccellenza e/o originalità non fa male ogni tanto), ma la proposta poteva essere interessante. Di fatto il geoblog attuale non consente di fare una segnalazione in tempo reale da uno smartphone e questa è una grossa pecca. Decoro urbano invece è veloce, ti geolocalizza automaticamente e ti consente anche di postare eventuali immagini.
– Passi il fatto che la grafica sia piuttosto elementare rispetto alla vastissima gamma di layout moderni e funzionali che girano su internet, i “mi piace” così in vista sono piuttosto antiestetici e gridano “dobbiamo essere social a tutti i costi così alla gente (ci) piacciamo!”. Potevano essere resi certamente più discreti, magari lasciando il semplice logo del social in questione o mettendo un più garbato “consiglia” (mi sembra un po’ presuntuoso pensare che ogni cosa che pubblica il Comune possa “piacere”).
Dite di esservi circondati di esperti, ma io qua vedo molta superficialità e poca esperienza. Vedremo in seguito se riuscirete a convincere maggiormente gli utenti.
@Alemisia attenzione. La validazione indicata da Siino e di cui si sta parlando è la W3C e non la WCAG2.0 (http://www.w3.org/TR/WCAG20/) richiamata dall’aggiornamento della Legge Stanca del 2010 (http://www.funzionepubblica.gov.it/lazione-del-ministro/wcag-20/nuovi-requisiti-e-punti-di-controllo-per-l%E2%80%99accessibilita.aspx). Il DM indicato da Siino è antico, CNIPA non esiste più dal 2009, Tony aggiornati!
Non ho mai trovato un validatore efficace per testare i siti ai sensi della WCAG2.0, quindi l’incompatibilità del sito per i portatori di handicap è tutta da verificare.
Per le lingue è stato detto che provvederanno.
Per il geoblog il Comune ha inviato un tweer che indica il prossimo sviluppo. Del resto a fare un’app mobile simile ci vuole qualche giorno di lavoro. Da non sottovalutare nemmeno il modello di business di Decoro Urbano, quanto potrà sopravvire una ditta privata se in due anni ha raccolto soltanto 60 clienti? Potrebbero chiudere da un giorno all’altro lasciando “a mare” i comuni a cui hanno venduto il servizio. Meglio sviluppare internamente come stanno facendo con il resto del sito…
Per i “mi piace” mi trovi concorde, sarebbe stato meglio implementare qualcosa come addthis.
Gli esperti li hanno sentiti per qualche ora, e forse non hanno applicato i loro consigli, i risultati si vedono. Di esperti ce ne sono tanti. Non pretendiamo, noi che discutiamo qui, di essere gli unici depositari della conoscenza (come pretende di essere qualcuno).
il link dell’albo pretorio non funziona, e non è un buon inizio…..
Nematocista di certo non puoi dire a me di non essermi lamentato sul vecchio sito del Comune, basta cercare in archivio su Rosalio.
Validator mal comune mezzo gaudio non mi è mai piaciuto. L’allegato a cui fai riferimento non è mai diventato legge e ritengo che sia necessario attenersi ancora al D.M. citato. E comunque anche l’allegato presuppone la validazione del codice quando parla di tecnologie compatibili per l’accessibilità. Non cercare di buttarla in casino perché non ci fai bella figura.
Berkeley sono “invidioso” di chi ha curricula migliori del mio, sono tanti, ma preferisco il clima dell’Inferno. 🙂
Tony, ho visto che stai promuovendo questo post su fb così: “Un post da non perdere! Il sito del Comune rispetta la legge? Con intervento dell’assessore Giusto Catania nei commenti”.
Sminuisco subito le tue aspettative, la Legge Stanca si applica soltanto per i nuovi contratti o per il rinnovo, modifica o novazione di contratti in essere alla data di entrata in vigore del decreto di cui all’articolo 11.
Le Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 3, comma I, non sono soggette alla disposizione di cui all’art. 4 quando il sito sia frutto di produzione interna alla P.A. (il caso del Comune di Palermo), quando cioè non vi sia una contratto che ne regoli l’esistenza. Quanto afferma Daniele Mondello è corretto nel caso di gara di appalto e di collaudo, ma questo è un prodotto interno.
Maggiori info qui:
http://www.webimpossibile.net/04/12.14.04.htm
e con questo cade tutto il castello di carte…
Quest’ultimo commento è la sintesi del pensiero siciliano: la legge non lo prevede? CHISSENEFO**E!
Ecco perché viviamo a livelli di civiltà e benessere scandalosi, in tutti i settori.
dura lex, sed lex..
Validator stai continuando a fare casino…quello sembra un caso specifico per la sanzione della nullità dei contratti e non penso sia pertinente. Le provi tutte. Mi spiace ma non tu risponderò oltre se non ti presenti, non ti considero più in buona fede.
Validator… il CAD della PA impone l’accessibilità http://www.digitpa.gov.it/cad/caratteristiche-dei-siti
Ma ti ripeto non è un attacco a chi ha lavorato al sito, ma semplicemente è corretto far fruire i contenuti del sito a tutte le tipologie di utenti.
@Daniele il CAD si riferisce alle PA centrali che promuovono intese con le autonomie locali, ma non ci sono obblighi per queste ultime.
@Tony, sei laureato in Scienze Politiche, il Diritto lo hai studiato, e lo sai, le leggi vanno interpretate. La Legge è qui, considera quella in buona fede:
http://www.pubbliaccesso.gov.it/normative/legge_20040109_n4.htm
L’articolo 4 parla soltanto di l’acquisto di beni e per la fornitura di servizi informatici regolati da contratti. Qui non c’è contratto, quindi non c’è sanzione. Capisco che ti sfuma il “casus belli”, ma è così…
E poi, come dicevo prima ad @Alemisia, chi lo dice che un sito che non valida con il W3C non funziona con un lettore Braille? Voi lo avete un lettore di siti per ciechi?
Resto un pò allibito per la veemenza con cui si difende l’operato pubblico quando è evidente che ci sono delle lacune elementari tecniche per quanto mi riguarda.
In certi casi è meglio stare in silenzio e rispondere con “bug fissato” o “abbiamo eliminato il problema”.
E poi mi chiedo se noi dobbiamo avvertire il webmaster del comune quando i webmaster pregano per ottenere dei feedback su come ottimizzare il loro lavoro.Quindi queste righe sono a mio avviso preziosissime per chi ha l’interesse di migliorare il servizio.
Io non so quanto sia costato la migrazione del nuovo sito e sicuramente questo è solo un punto di partenza dato che ci saranno infiniti servizi aggiuntivi e collaterali da gestire, ma è evidente che qualcuno si è preso le responsabilità e le eventuali lacune e disservizi le vivrà direttamente.
Quello che proprio non mi scomfimfera è :
anche se avete speso 100.000 euro… e ci hanno lavorato 10 persone (come minimo) …. un cristianello che faceva un frontend un pò più pulito non lo trovavate ?
Nivo slider ???!!! Per un sito che deve essere supervalidato ?
Ma io non mi rivolgo agli amministratori, “inconsapevoli” erogatori di fondi pubblici, io vorrei un commento dai superguru IT Palermitani che tanto spingono sulla formazione di qualità dell’IT proprio su tali temi.
Così mi metto l’anima in pace e dico: ahhhhh ora ho capito il perchè di questa scelta e magari nel futuro non andrò a perdere tempo partecipando a eventi di formazione che valgono solo formalmente.
p.s.
Bella però l’idea dell’adsense sulle 404 🙂
Validator, esistono tante risorse in rete e comunque non ci sono solo i “ciechi” ci sono ipovedenti, deficit motori etc etc. E comunque qualcuno lo ha scritto sul sito che si è seguito la legge Stanca… http://www.comune.palermo.it/accessibilita.php .
@Daniele, hanno tutte le buone intenzioni e sono sicuro che ci riusciranno, perchè è giusto che sia così. Ma bisogna scrivere le cose come sono, “Il sito del Comune rispetta la legge?”, come sbandiera Tony non è espressione corretta.
Il Comune rispetta la Legge perché la vuole rispettare, ma non è obbligato a farlo.
beh spero sia cosi. Se ci saranno altre riunioni cercherò di esserci.
L’idea dell’AdSense sui 404 è bellissima.
Quel che c’è di buono è che il sito è migliorato come dalla notte al giorno senza oneri per l’erario, grazie alla messa in rete di esperienze e professionalità locali. Mi sembra un buon modo di iniziare ad operare.
Poi Tony, sarai iper-competente, però da quel poco che ho letto a seguito di quanto ha scritto Validator, la sua posizione mi pare corretta. Tu il sito lo saprai fare meglio, però non mi pare un buon motivo per passare dalla proposta alla polemica, non credi?
Leggendo i vari post, e facendomi un briciolo di cultura in materia, mi affascina l’idea di una città che non consente ai disabili, magari non vedenti, la possibilità di uscire da casa ma consenta loro di navigare sul sito municipale. Che bello!!!!!!! Selvaggi ma virtualmente civilissimi. Sigh!!!!!!!
Orazio ho letto un sacco di cavolate e la realtà oggettiva e verificabile è che il sito non valida e ha problemi ma oltre alla polemica, legittima credo perché erano stati allertati su questi aspetti, io sono qua per aiutarli se hanno l’umiltà di chiedere aiuto. 🙂
Orazio
Sulla tua profonda ignoranza transeat,anche perché sei un ignorante dichiarato.
Sulla tua assenza di etica,vergognati.
Chi lavora va remunerato.
Non siamo una comunità’ di accattoni!
Ribadisco, dopo averlo visitato, che il sito del comune mi sembra mediocre e poco funzionale, approssimato in tutti i sensi direi, ma non mi inoltro in giudizi tecnici approfonditi non essendo esperto in materia, ancor meno non intendo commentare gli aspetti legislativi.
Mi concentro sulla validità dei ruoli, e sull’anomalia palermitana, ovvero la quasi pretesa di ottenere lavoro gratuito, sfruttato, laddove coloro che sarebbero preposti per svolgerlo quel lavoro, non lo fanno o non sanno farlo, pur essendo pagati da denaro pubblico; anomalia attuata in diversi settori dell’impiego pubblico, non solo per il sito web del comune.
Ci sono pure gli allocchi, oltre che ignoranti (come scrive qualcuno sopra), che non hanno nemmeno la curiosità di andare a leggere i CREDITS per provare a capire che oltre a 7 cittadini volontari sono menzionate altre 22 persone (non dichiarate VOLONTARIE a titolo gratuito) delle quali non si sa quali sono i loro impieghi al comune, a parte forse il webmaster e Giusto Catania, non si sa “se e come e quanto sono pagati”, se gravano tutti e 22 sulla spesa pubblica, per realizzare un sito web mediocrissimo, tipicamente dilettante, che anche un neofita come me capisce che è un sito da dilettanti.
Gli allocchi e ignoranti continuano a confondere i due termini: “senza costi aggiuntivi”, oltre a quelli già sostenuti per la spesa pubblica (che come detto ha portato al dissesto comunale, e al default regionale, per eccesso di “allattanti” non necessari nel denaro pubblico) non vuol dire “costi zero”.
N.B. C’è qualcuno di buona volontà che può informarci se e come e quanto sono pagati i 22 partecipanti alla realizzazione del sito del comune? Al di là degli slogan, per allocchi…
http://www.comune.palermo.it/sindaco.html
C’ho provato..
Boh… l’ho inserito due volte e non è comparso.. sono finito nella lista di proscrizione? ci riprovo..
———————
Ringrazio Siino per la risposta di ieri ma ho notato qualche inconguenza nella frase “Il Geoblog mi sembra un aspetto parecchio secondario…regalarlo è una cosa, sceglierlo per adottarlo un’altra”, ed ho pensato di analizzare la vicenda.
Il geoblog sembra un aspetto “parecchio secondario”? Nell’articolo, alla sezione “CONTRO”, Siino gli ha dato come ordine di importanza la seconda piazza su 6 elementi, giusto dopo la validazione (tema caldo tra i commenti), quindi per lui questo argomento non è “parecchio secondario”, su 108 link che ci sono sulla Home del Comune si è concentrato in particolare su questo. Aggiungiamo la frase “diabolica” che ha scritto in coda: “non si capisce perché non sia stato implementato l’ottimo Decoro Urbano, gratuito per i comuni. Un’ipotesi ce l’avrei ma non voglio malignare su logiche amicali che non dovrebbero rientrare nell’azione amministrativa”.
Cosa avrà voluto dire Siino? Perché aziona la macchina del fango? Perché la butta in polemica? Mi vengono in mente due ipotesi, ma non voglio malignare :), o Siino è azionista di Decoro Urbano (0,0007% del mercato italiano, vendi subito!), oppure mal digerisce il fatto che un altro stimato professionista abbia regalato un codice sorgente scelto e adottato e integrato dal Comune. Siino investe soltanto in Apple e Facebook…
Piccola nota su Decoro Urbano ed i veri problemi di accessibilità per i disabili. L’applicazione suggerita da Siino permette di segnalare soltanto sei tipologie di problemi (rifiuti, vandalismo, dissesto stradale, zone verdi, segnaletica, affissioni abusive). In un tweet scritto dal buon Passantino (qualche ora prima rispetto a questo articolo https://twitter.com/fpassantino/status/285677349209505792), si proponevano guarda caso le “barriere architettoniche” come prossima tipologia di segnalazione per il geoblog, tweet che ha accolto 20 minuti dopo il favore dell’Assessore Catania. Ecco una differenza sostanziale tra una soluzione interna, che può essere ampliata come si vuole, ed una esterna vincolata ai criteri del produttore.
Dopo aver letto la maggioranza dei commenti di questo post, ritengo che la nostra città merita davvero di essere relegata ai margini della società, ove giustamente alberga da qualche centinaio di anni.
Si dice che il problema della nostra città – e più in generale del sud – sia nella testa di chi “ci comanda”, ma se lo spaccato dei cittadini è quello che traspare dai commenti di quest post, ritengo che la colpa di tutto questo sia anche – e forse in buona parte – nella testa di chi “si fa comandare”.
Leggo un misto di qualunquismo e di becero sfascimo, come ho già detto nel mi precedente commento.
Se in questa terra non si fa, siamo degli incapaci scansafatiche, se si fa, si critica e si distrugge il come si fa.
La verità è – ribadisco – che tutto si può migliorare sempre, la verità è – ribadisco – che “cu mancia fa muddichi”, la verità è che da tempo il clima politico che si riverbera anche nella vita di tutti i giorni è un clima del tutti contro tutti, un clima politico paragonabile al clima da curva sud (o nord fate voi).
E’ anche deprimente leggere i commenti delle “finte verginelle” appena uscite dall’educandato che parlano di costi e di lavoro volontario…
La verità è semplice: soldi non ce ne sono, il sito di prima faceva schifo: bisogna cambiarlo. Si chiede il contributo di tutti a chi ci sta le regole sono queste: si collabora gratuitamente e su base volontaria (Gigi conosci il termine “volontariato”?) e ognuno mette sul tavolo le competenze che ha. E questo è il risultato che comunque visti presupposti è apprezzabile, ma ovviamente ancora tanto migliorabile.
Riguardo i 22 partecipanti del comune di Palermo, per favore non iniziamo con la solite stupidaggini… Il dipendente comunale è comunque un costo che il comune sostiene indipendentemente che il lavoratore si gratti la pancia, o che faccia il sito internet, quindi questo non è “un costo aggiuntivo”… Ossia sito o non sito i 22 dipendenti comunali sarebbero stati pagati ugualmente (e non iniziate a parlare delle solite cavolate di licenziamenti nella PA che stante le leggi attuali e i sindacati sono impossibili come viaggiare “più veloce della luce”).
Quindi di che stiamo parlando?
Il mio atteggiamento – e quello che penso dovrebbero avere tutti – è il seguente:
“Ragazzi, comunque è un buon lavoro, prima questo non c’era e adesso c’è grazie alla vostra collaborazione su base volontaria e gratuita. Adesso bisogna migliorare su questi punti e cambiare questi altri. Buon lavoro, io sono a vostra disposizione per quanto possibile nelle mie competenze e nel mio tempo disponibile.”
Questi sono gli atteggiamenti che contribuiscono a fare evolvere la società in maniera positiva e non lo sfascimo di cui un po’ tutti noi siamo affetti.
P.S. Sono un libero cittadino, che ha votato Orlando per mancanza di seri competitor, ma che è già pentito della scelta fatta.
@Tony, che il sito non valida è un discorso, ma che sia fuorilegge non puoi dirlo…
Pensi che un programmatore come quello che ha fatto il nuovo sito del Comune (sito enorme e complesso), non riesca a cliccare sul pulsantino del validatore da solo e risolvere i problemi indicati per filo e per segno? Non avrà avuto il tempo, oppure ha cambiato qualcosa e lo sistemerà.
Questa della validazione mi sembra sterile polemica
Umiltà si, ma per tutti (anche per me e per te), ci sono tantissimi esperti veramente bravi, perché non dovrebbero esserlo gli impiegati del Comune o della SISPI..
@Nematocista ti stimo.
@Fulippo
Anche se con ironia, qualche commento fa avevo lasciato intendere che sarebbe opportuno pianificare una adeguata gestione dei molteplici errori 404, tra l’altro normalissimi dopo uno switch di questo tipo.
Basterebbe semplicemente, visto che non è stato fatto prima, creare una pagina con un form di ricerca, che permetta all’utente di trovarsi comunque all’interno del portale e navigare le sezioni autonomamente o effettuare le dovute ricerche.
Tutto ciò può essere gestito facilmente con un file .htaccess.
Attualmente l’utente medio, vedendo l’errore 404 restituito dal server, avrà come unica percezione che IL SITO NON FUNZIONA e tornerà indietro, deluso.
Dopo questo primo e sicuramente necessario accorgimento sarebbe utile, sempre attraverso file .htacess, reindirizzare tutte le vecchie url delle sezioni/pagine principali alle nuove, in modo tale da migliorare da un lato l’esperienza utente e dall’altro comunicare ai motori di ricerca il cambio.
Allo stato attuale e senza i dovuti accorgimenti gli errori 404 saranno restituiti agli utenti per diverse settimane, forse mesi vista la complessità del portale.
dato che Lanzetta che quoto e riquoto da consulenze gratuite intendendo quello che i supertecnici dovrebbero fare….
come ho fatto anchio del resto…
E di fronte alla cittadinza intera e non davanti a 65 persone , mi permetto di offrirmi volontario per ottimizzare quella schifezza di slider in home page per superare la validazione w3c.
Ma pretendo anche che veniamo aggiunti alla lista dei volontari 🙂 con tanto di citazione “furono volontari poichè videro tale sfacelo !”
dato che non si può fare altro … si ci scherza un pò su.
nematocista, tu non solo scrivi stupidaggini al limite del delirio, ma rappresenti quel tipo di palermitano, col cervello montato al contrario, che fa scappare da questa città tanti palermitani come me, perché condividere con voi una città che sarebbe straordinaria se voi non ci foste (almeno il 50%) è peggio di una grave malattia. Io me ne frego del volontariato come questo, io conosco solo la meritocrazia valorizzata e ricompensata al suo giusto merito, e la generosità. Io grazie solo ai miei meriti mi posso permettere di tornare a Palermo – solo per i piaceri che mi interessano – quattro mesi l’anno, e certe volte mi piacerebbe anche rimanerci, ma ogni volta riparto, proprio perché c’è troppa gente come te. Addirittura vorresti imporre le tue scelte e i tuoi pensieri assurdi? CORREGGITI se ce la fai.
Se gli esuberi sono inutili e incapaci in certi posti non ci devono entrare, il problema è all’origine, non nel licenziamento; ma si tratta di una città dove gli amministratori sono stati incapaci di creare opportunità di lavoro reale, di sviluppo, capaci solo di gravare sulla spesa pubblica tra assistenzialismo e clientelismo. Ed era un leitmotiv di Orlando Cascio il licenziamento degli improduttivi e incapaci. E a me girano i cogl.ioni a pagare per questa gente, solo un cervello montato al contrario come il tuo può accettare e tollerare che gente inutile venga pagata comunque da soldi pubblici, e non mi riferisco solo a 22 persone.
Non capisci nemmeno cosa vuol dire “costi aggiuntivi”. Vuol dire eventualmente pagare i prestatori di servizio esterni (i volontari in questo caso) oltre ai suddetti 22.
Infine, invece di parlare ammuzzu, e scaricare sugli altri quelle che invece sono le tue colpe (di chi legittima le perversioni del cervello palermitano) vieni nelle città dove opero io che ti faccio vedere da vicino cos’è la meritocrazia e lo sviluppo reale, ma sono convinto, da come scrivi, che sei l’individuo che si ca.ca nelle mutande e torna di corsa nel cortile.
N.B. prima di commentare i miei commenti accertati di avere capito… si evince che hai bisogno di chi te li spieghi.
Riassunto i tuoi commenti sono finiti in spam, probabilmente perché usi un anonimizzatore. Qui non ci sono liste di proscrizione. Saluti.
Sono in genere favorevole all’utilizzo di nickname e mi concentro sui concetti e le idee espressi ma non posso fare a meno di notare che non tutti gli stimati professionisti che intervengono qui hanno scelto di metterci la faccia. È un peccato. Ricorrere ad anonimizzatori invece è una vigliaccheria, ma visto chi lo fa è ampiamente prevedibile.
Riassunto non è una lista ordinata per priorità a meno che il Geoblog non sia la tua priorità e nel testo appunto non volevo malignare…mi spiace che abbiate completato voi il pensiero che non avevo osato fare. 😉
In realtà, sintetizzando vuol dire: abbiamo fatto danni perenni (che non si possono correggere con il licenziamento), e siccome siamo nella città dell’assurdo, diventa normalità che c’è gente pagata per “non fare (bene) un lavoro” per il quale è preposta, ma lo stesso lavoro lo facciamo fare ad altre persone, loro capaci sul serio e che hanno studiato e investito per diventarlo… pero’ gratis, perché i soldi servono per pagare coloro che quel lavoro non lo sanno fare. MANICOMIO. Addirittura chi contesta questi metodi perversi, oltre che retrogradi e da società poco civilizzata, viene etichettato da nemico del progresso.
E chi colla l’etichetta non ha sufficienti neuroni per capire che legittimare questi metodi vuol dire condannare una società a restare “nel fallimento”.
Certo che come elementi di studio antropologico molti palermitani sono uno spasso.
… tranne che non si tratti di una sorta di biglietto da visita, la partecipazione gratuita, con l’auspicio di far parte, un giorno, magari, dell’esercito degli “allattanti” nei soldi che noi paghiamo con tasse e oneri (ed alcuni li portiamo da economie “straniere”)…
@Siino, ma quale anonimizzatore, non si spiegherebbe perchè alla fine il commento è passato. Ho Firefox con una estensione che per tutto quello che non è https passa da un proxy…
Sapendo che in giro ci sono maniaci dei log come te, un nickname da solo sarebbe inutile per esprimere in libertà le proprie opinioni.
Non ho priorità, ho soltanto analizzato la tua risposta. Ti scrivo un papello su qualsiasi cosa e tu mi concretamente rispondi solo su sto cavolo di geoblog? Quindi mi sono chiesto perché hai voluto riaffrontare il tema e perché l’hai bollato in quel modo con metodi polemici ed offensivi.
Vuoi aumentare le visite al sito creando un piccolo casino per ogni post? Bravo con questo articolo ci sei riuscito, gli altri post languono per commenti però, impegnati!
Come GIGI lavoro per la maggior parte del tempo lontano da Palermo, quindi me importa poco del sito del Comune e di tutta la tremenda community locale sempre pronta a criticare chi “fa muddiche”.
Auspico che il Comune attrezzi al più presto una piattaforma di discussione in modo che si possa parlare dei loro problemi a casa loro.
Riassunto fai confusione tra Siino e Rosalio. Il proxy (usato anche per anonimizzare appunto) è il motivo per cui i tuoi commenti sono finiti in spam, probabilmente erano IP compromessi. Ti invito a rimanere in tema. Grazie.
Riassunto mi lasci senza parole. 🙂
Secondome’
il ben noto GIGI ha centrato e compiutamente illustrato
la gravissima anomalia che caratterizza
La P.A. Siciliana,
Comunale,provinciale e regionale.
Per esempio
Scrive in I pagina QdS nel numero 237 del 2012
” Le linee guida del piano E-Government 2012 ignorate
Ars sul web bocciata in Trasparenza
Non si trovano i pagamenti
I dati sul personale
ed i curricula dei Dirigenti”.
@riassunto perdonami ma abbiamo segnalato giorno 31 12 che il geoblog non scrolla….
e qui sono praticamente intervenuti tutti ci manca solo il sindaco, eppure ancora la pagina in questione non scrolla.
Hai ragione che chi mangia fa “muddiche” ma levamole ste muddiche.
Se fosse stato un mio sito già sarebbe stato sistemato come centinaia di persone che fanno il loro lavoro ogni giorno.
Eppure è ancora così.
Quindi ti prego non c’è bisogno che Siino ti moderi…
1) Non capisco perché un Comune come quello di Palermo non debba pagare i professionisti che lavorano per lui, a prezzi di mercato. Mi sembra un’assurdità, è contrario all’idea di professione e ripropone la logica amicale: lavoro gratis per te e poi quando dovrai spendere dei soldi ricordati della mia disponibilità.
E poi vuoi mettere la pubblicità che può farti lavorare per il Comune, quanti contatti porta.
I professionisti vanno pagati appunto perché sono tali, non bisogna vergognarsi di chiedere il giusto, perché i soldi ci servono per vivere.
Questo finalmente porterebbe alla vera trasparenza.
2) Perché l’assessore Catania non risponde con toni consoni alla sua carica. Rinfacciare ad una persona che è stato consulente di un altro sindaco è veramente poco dignitoso, coerente con la logica amicale alla base della quale tutti i professionisti che lavorano (pagati o non) con un amministrazione debbano “appartenere” ad una data area.
Ho letto la “focosa arringa” di Gigi che mi sembra al limite della becera offesa personale rispetto ad idee che io condivido e quoto integralmente.
Evidentemente Gigi, nonostante lavori e sia integrato in ambienti molto più evoluti dei nostri, ha ancora dei modi di esprimersi molto “palermitani” (nel senso di coloriti)’ offensivi (Tony penso che questa sia una violazione delle policy) e poco tolleranti dell’altrui pensiero.
Insomma sembra che Gigi abbia qualche nervo scoperto, e forse ha ragione perché lavorare lontano dalla propria amata terra non è bello. Ma di soggetti come lui ne conosco a decine sia come amici, sia come collaboratori e l’unico fattore che li accomuna è questo estremismo di pensiero che li porta sempre a contestare un sistema (spesso giustamente) senza mai capire che le scelte che si fanno o che si devono fare devono sempre essere contestualizzate nel tessuto sociale ove si opera. Gigi sembra volere applicare ricette austro ungariche in un contesto che non ha e forse mai avrà quel tipo di propensione.
Carissimo Gigi,
io non credo di avere offeso nessuno, come invece hai fatto gratuitamente tu, senza neppure conoscermi. Non sai chi sono ne che lavoro faccio ne quali esperienze ho in merito all’argomento del quale stiamo trattando.
Mi hai offeso ed etichettato in vari modi, semplicemente perchè ho espresso una mia libera opinione e mi hai già classificato come un caso antropologico da studiare.
È ovvio che ti sei già presentato da solo con questi commenti e non è necessaria da parte mia alcuna risposta.
Credo però che tu abbia qualche problema personale o lavorativo che sfoghi attraverso questo strumento riempendo di contumelie il primo che dice qualcosa che tu non condividi.
Concludo ritenendo che il tuo evoluto datore di lavoro straniero non sappia che hai tutto questo tempo – da lui profumatamente retribuito – da dedicare offendendo i tuoi concittadini anziché produrre per fare andare avanti la “sua” economia.
Avrei voluto risponderti punto su punto ai tuoi deliri post pranzo, ma ho in C.d.a. da presiedere e un aereo da prendere.
Buona fortuna.
Gigi ti invito nuovamente a essere rispettoso. Ho già rimosso fin troppi commenti che ti appartengono. Invito tutti a rimanere in tema e vi ricordo che questa non è una chat. Grazie.
Maria Eugenia infatti la risposta di Giusto è pessima e al limite della denuncia. Ma poi si è corretto…
—-
@ghenaweb ma tu vuoi il sangue dei dipendenti comunali! farli lavorare sotto capodanno… mah!
@mairaeugenia hai perso la dimensione delle cose, i professionisti a titolo gratuito sono stati convocati per un massimo di 4 ore, io pure ero stato convocato ma non ci sono potuto andare
@siino le tue frecciate invece sono angeliche?
@ghenaweb ma tu vuoi il sangue dei dipendenti comunali! farli lavorare sotto capodanno… mah!
ma è una battuta vero ? 🙂
Oggi è 3 gennaio, domani 4, dopodomani 5…
vediamo va.
ho come l’impressione che tu sia un comunale.
Aggiornamento sulla validazione: Errors found while checking this document as XHTML 1.0 Transitional! Result: 7 Errors, 2 warning(s). Ci stanno lavorando. 🙂
eppur si muove…
però perchè hanno optato per le immagini al posto del testo nei menu laterali ?
Non sarà un problema successivamente per le traduzioni oltre al fatto che pesano circa un mega?
Lo scroll è ancora lì.
Nell’era del responsive, delle icone svg del javascript ipercompresso….
evvabbè comunali sono.
quanto ci ha messo ad abbassare il numero di errori? 10 minuti? siete contenti? la caccia alle streghe per il sito non validato è finita? state premendo ancora il tasto aggiorna per vedere a che punto è? il vostro errorino segnalato è stato risolto? che cosa o chi attaccherete la prossima volta? covo di vipere! 🙂
Validator seguendo la tua logica siccome un ladro che ruba un diamante ci mette un attimo a restituirlo mica è reato… 😉
@Tony fuorilegge il Comune non lo è mai stato semplicemente perchè alla Legge a cui ti riferisci, non è soggetto…
Validator mi spiace ma non parlo con te del merito del post se non ti presenti come ti ho già detto. Il tiro al piccione si fa con nome e cognome, come ho fatto io. 😉
Massimo, la focosa arringa la vedi solo tu, io sorridevo, persino, mentre scrivevo, perché si può solo sorridere a leggere certi individui.
Aggiungo: il tuo post contiene una sequenza di inesattezze (e insinuazioni) che non ne ho mai lette tante tutte in una volta. Io con i tuoi amici e conoscenti non ho niente a che spartire, né in comune; sono unico, le mie esperienze sono sui generis, io parto per scelta (fin da quando ero ancora studente) e perché non sopporterei la routine, perciò non soffro di nostalgia né del fatto di lavorare altrove, ammesso che vivere grazie alle proprie passioni e avventure professionali possa considerarsi lavoro come viene comunemente inteso. E non conosco datori di lavoro (come ipotizzava qualcuno), d’altronde non è usuale partire 4 mesi per chi ha un datore di lavoro.
IO ho risposto a tono a un individuo che parlava di STUPIDAGGINI riferite alle idee altrui, e, aggravante, mi chiedeva se so cosa vuol dire volontariato, e, altra aggravante, ha osato insinuare che coloro che contestano i metodi perversi e sottosviluppati, come quelli in oggetto, per chissà quale delirio sarebbero, loro, i responsabili dell’assenza di progresso. Ecco cosa intendo per cervelli montati al contrario. E non ditemi che non è vero che, pur essendo i megghiu, noi, dalle nostre si interpretano e attuano al contrario del buonsenso molte azioni sociali, e anche personali. Oltre ad essere la città dell’assurdo. Non vedo dov’è l’estremismo nel riconoscere la caratteristiche. Anzi, nei posti dove viaggio il linguaggio crudo e semplicemente chiaro che ho utilizzato, cioè il contrario della falsa diplomazia, è considerato moderato; in particolare se riferito a un individuo che si esprime nei modi che sintetizzo sopra, modi i suoi realmente offensivi, oltre ad essere proferiti da individuo che non capiva ciò che scrivevo; per questo è consigliabile, e te lo consiglio, di rispettare la cronologia dei post e delle offese affermate, prima di commentare.
Concentrazione nella lettura prima di commentare!
Io non mi alzo la mattina con l’intento di rimettere al suo posto con toni decisi un nematocista qualsiasi.
N.B. io non ho provo rabbia nei confronti dei palermitani (mi considero palermitano doc), altrimenti cambierei residenza del tutto, e non pagherei oneri qui, e andrei a spendere i miei soldi (che, ripeto, non c’entrano niente con l’economia palermitana) altrove. Ma è vero che se la metà dei palermitani vivessero altrove sarebbe meglio: gli assistiti, gli attori della politica clientelare, i parassiti, i mistificatori sociali, quelli che insudiciano e devastano la città, quelli che dilapidano le risorse, quelli che impediscono la valorizzazione delle risorse, tutti quelli che impediscono a una città che dovrebbe essere straordinaria e ammirata di esserlo…
correggo:
– dalle nostre parti
– io non provo
P.S. noto in questo post una lunga lista di nickname fantasiosi, mai visti finora…
Il caos che si è’ creato in questo post .
Provocato dalla mescolanza di considerazioni
generiche e banali ad osservazioni tecniche assolutamente secondarie.
Quando parlate di validazioni non dovreste dimenticare che la I validazione da fare e’ quella funzionale e che possa soddisfare le attese dell’Utenza.
Inutile disporre di una interfaccia chiara,ben
disegnata ,accessibile,se poi,entrando nel cuore del sistema,
la cosa che ho trovato ben sviluppata e’ la presentazione delle note biografiche sul sindaco Orlando,argomento interessante per chi ha curiosità’,
ma che ha poco da vedere con le mie esigenze di cittadino di questo comune.
Il post partito bene nei commenti e’ scivolato rapidamente nella solita polemica tra persone.C’e’ chi cerca visibilità’ e scrive nome e cognome,c’è chi porta semplicemente il contributo della sua esperienza e cultura e preferisce stare dietro un Nick.
C’è’ chi si è’ creato dei miti,e ritiene che situazioni complesse possano essere
risolte con l’intervento del mago di turno.
Sono appena entrato nel sito,via IPad,
In portale del l’edilizia.
Cliccando su Manuale dell’Edilizia,
Ho ottenuto come risposta un Dump
Error Code 500.
Entrando,sempre da IPad,in
Albo Pretorio
Avvisi e bandi di Concorso
Mi risponde :
Nessun record presente.
.
Qui il sistema ict funziona,
Ma è’ l’amministrazione che non funziona.
Adesso ho riprovato su portale edilizia.
Non più’ Dump.
Clic su alcune voci,e risultano aggiornate al 2005/2006.
Clic su Leggi nazionali
Risponde con una pagina vuota.
Adesso potreste testare il sito,voce x voce,,
e riferire sulle voci attive e soddisfacenti
mettendo da parte (spero) le considerazioni sulle persone (fuori tema) sulle quali è impossibile non rispondere per non fare attecchire la maldicenza tendenziosa messa in atto da nick ad hoc, riassumo:
– da utente il sito del comune mi sembra un sito di dilettanti, giudizio mio da neofita, confermato da conoscenti esperti in materia
– la procedura della realizzazione è sintomatica, ed emblematica, della concezione anomala della vita sociale palermitana in troppi elementi. Si tende a premiare l’incapacità, l’inadeguatezza, e penalizzare i meriti; addirittura si chiede ai meritevoli (oltre a contribuire, con gli oneri pagati, per il funzionamento della vita sociale, quindi il pagamento dell’esercito infinito di personale pubblico, stabile precario e di ogni genere … e casta), cioè quelli che sono divenuti bravi ed esperti nel loro settore, di fare i consulenti, o professori, gratis, per svolgere il lavoro più importante, che, se quest’opera è necessaria vuol dire che 22 persone preposte allo scopo non sono del tutto adeguate
– rapportate questo episodio al resto della vita sociale, tecnico amministrativa e relative competenze professionalità esperienza, gestione politica, e si capiscono i motivi a causa dei quali una città che dovrebbe essere tra le prime al mondo per ricchezze architettoniche, storia bellezza arte cultura, sviluppo economico (previo valorizzazione delle risorse) e per quel che mi riguarda anche (soprattutto) luce e colori, ansima tra degrado, disorganizzazione, sottosviluppo
– da diversi giorni si susseguono commenti, molti scritti da “nuovi” nickname fantasiosi; senza rendersi conto che che questo fatto era assolutamente da contestare (per i motivi che sintetizzo sopra), o meglio, indifferenza, perché la discussione appassionata – come se fosse un fatto “normale” – non fa altro che legittimare metodi anomali, da sottosviluppo… anche intellettuale. Come si legittima – parlandone e votandola come se fosse vera – la (pseudo)politica locale che da decenni contribuisce in primo piano al default economico, sociale, intellettuale…
P.S. solo per l’aneddoto: almeno una volta l’anno vado in costa azzurra (grandezza quasi la provincia di Palermo)… 14 milioni di turisti… Nizza la metà di Palermo, lungomare meno bello, ma decoro eccellente e pulizia tipo negozio di lusso, bellezze artistiche, monumentali, storia, cultura, risorse del territorio nemmeno il 10% di Palermo; il paesaggio la luce i colori non sono meglio dei nostri, anzi certe volte è vero il contrario; Nizza secondo aeroporto in Francia, oltre 4 milioni di turisti l’anno, se non erro a Palermo circa 600000, PIL costa azzurra quasi il doppio di Palermo, quando ci vado si moltiplicano amarezza e “rabbia”…
Buongiorno
Sono il webmaster del “vecchio” e “vituperato” sito del Comune di Palermo sino al 1 agosto 2012. Indubbiamente uno svecchiamento del sito era necessario ma faccio presente che quando nacque nell’ottobre 1997 internet era quasi agli albori e i siti delle pubbliche amministrazioni si contavano sulle punta delle dita di due mani. MI è sempre data carta bianca su come farlo e gestirlo e io “da solo” ho sempre trovato o meglio cercato di trovare le giuste soluzioni a un obiettivo che mi sono sempre prefissato: INFORMAZIONE AL CITTADINO,sempre chiara e puntuale, non avvalendomi di orpelli che spesso da tante parti mi venivano chiesti. Ma credo che in quel sito che tutti giudicano “BRUTTISSIMO”, molti cittadini abbiano trovato le giuste risposte. Nel corso degli anni ho chiesto che si potesse formare un gruppo di lavoro, cosa che mi è ststa sempre rifiutata, chiesto altresì in occasione della Legge Stanca con un relazione inviata nel 2005 a tutti gli organi competenti dal Sindaco in giù, ma è stata lettera morta, per cui mi sono sempre fidato di dare quello che il cittadino chiedeva, affidandomi agli strumenti che il sottoscritto metteva a disposizione “sua sponte”. Il sito a fronte di 22 nuovi operatori, per 15 anni è costato solo il mio stipendio di impiegato comunale e sono FIERO E ORGOGLIOSO di quello che ho fatto portando due volte il sito a vincere un premio e portando il numero di visitatori unici a 30 milioni. Lascio a voi i giudizi postumi sul vecchio e quelli costruttivi sul nuovo, ma il nuovo credo che sia troppo soggetto a dei personaggi che guardano troppo all’immagine e poco ai contenuti. Per inciso guardate il Sito del Comune di Roma è lo stesso da anni e dà solo informazioni, niente FB, niente Twitter, niente G+, forse che non sarebbero in grado di implementarli?
Questo volevo dire, solo per chiarire un lavoro fatto per 15 anni con abnegazione e responsabilità.
NB.- A proposito per 15 anni nessuno dell’amministrazione mi ha saputo dire chi fosse il responsabile amministrativo del sito, ho dovuto mettere il Vice Capo di Gabinetto in quanto responsabile dell’URP.
Gigi quando la pianterai di offendere chi non la pensa come, apostrofandolo con termini offensivi o comunque negativi forse riusciremo ad interloquire.
Gli individui come te sanno solo contestare e criticare, ma messi di fronte a situazioni complesse da risolvere riescono solo a trovare soluzioni da “nodo gordiano”.
Questo tipo di soluzioni, se hai la forza di sostenerle e portarle avanti sono le soluzioni migliori, ma mi sembra che tu non abbia questo alto profilo.
Ribadisco il mio completo disappunto e disprezzo per il tuo modo di relazionarti con gli altri. Facendo mia una frase di un personaggio molto più autorevole di me ti dico “non tutti i commenti meritano una risposta”.
Adieu
“Mi sono sempre fidato di dare quello che il cittadino chiedeva”
Meglio scrivere:
” Mi sono sempre fidato di dare quello che potesse rispondere ,a mia valutazione,
alle richieste del cittadino di medie esigenze.”
Perchè quelli di “alte esigenze” cosa avrebbero chiesto?
Si deve sempre analizzare quale è il target di coloro che usufruiscono di un sito.
Tornando ai Servizi,
Ho letto dei menù’ che li elencano,
Ma non precisano se si tratta di servizi operativi,
In corso di realizzazione
Oppure di obiettivi da mettere in cantiere in futuro.
Apprezzabile il suo impegno,ma mi sembra alquanto riduttivo che una sola persona possa recepire le esigenze dei professionisti dei vari settori,degli imprenditori ,degli esercenti e via discorrendo.
Mi ripeto.
C’è’ da mettere sul tappeto tutto quello che si potrebbe fare
e quello che si sta facendo.
Lei ritiene che un sito debba dare informazioni a senso unico,
oppure che possa avere una certa interattività’ con l’Utente?
Facciamo qualche esempio.
Se chiedo una prenotazione per una visita sanitaria domiciliare
mi viene allocata?
Oppure l’incontro con un Funzionario?
Oppure lo stato di avanzamento di una pratica?
Non sono toni offensivi i miei, sono solo constatazioni (del tuo stato).
Ti sei rivolto a me in maniera volgare, oltre che da individuo che non capiva, come continui a non capire quello che scrivo, nel migliore dei casi, cioè quando non interpreti al contrario. Dovresti per pudore non commentare e nasconderti, come fanno le persone che non capiscono, ma posseggono altre facoltà.
Il mio profilo mi basta per le mie passioni e bisogni.
Sembri uno di quei nick di comodo (dell’amministrazione pubblica in questo caso) col “carbone bagnato”.
ESCO e non commento più in questo post. Vado a fare un giro turistico tra vicoli e palazzi signorili e monumenti di questa splendida città (se non ci fossero la metà dei palermitani; quelli elencati in precedenza).
Sig. Lucido non so se il suo commento ultimo sia rivolto a me ma rispondo citando quanto successo circa 6 anni fa.
Circa 6 anni fa ebbi l’elenco delle email dei dipendenti di qualunque ordine e grado attestati al Comune di Palermo e mandai un email a tutti con attivata l’avviso di ricezione e lettura, ebbene su circa allora 3000 email ebbi conferma di ricezione e lettura di non più di 500 e a distanza di anni ancora ne ricevetti, dedussi che molto pochi avevano la facoltà o la volontà di avvalersi della posta elettronica, a quel punto che tipo di servizi interattivi si potevano realizzare? Io pubblicai tutti gli indirizzi email dei funzionari ma ovviamente non posso sapere il tenore delle email a loro inviate dai cittadini, nè tantomeno sarebbe a tutt’oggi fattibile ciò. Vorrei glissare per quanto riguarda l’avanzamento di una pratica.
Lei è ‘ un interlocutore valido perché’ porta delle testimonianze.Io sto cercando di mettere in luce i ritardi dell’amministrazione nella fruizione delle tecnologie informatiche.
Facciamo un altro esempio.
Se io voglio vedere il mio estratto conto bancario,oggi lo posso fare da casa come e quando mi pare.
Se voglio vedere l’estratto dei miei pagamenti,tanto per dirne una,relativi alla Tarsu,
sono costretto a fare la fila in qualche ufficio comunale e se va bene mi salta mezza giornata.
Se ho diritto a qualche rimborso,l’amministrazione si è’ organizzata per operare i bonifici sui conti correnti dei cittadini?
Ma andiamo a situazioni più’ elementari.
Ha da segnalare qualche caso in cui l’amministrazione contatta il cittadino via E_Mail
per una qualsiasi incombenza?
In questo post si è’ parlato di accessibilità’
Cominciamo col fare uso razionale ed intelligente dei colori?
Mettiamo in verde le sezioni operative ,
in giallo le sezioni in sviluppo
e rosso quelle pianificate sul medio lungo termine,
e quindi non disponibili?
Tornando alla mail,
Il problema si risolverà’ con gli esodi fisiologici,cioè’ in una ventina di anni.
Non è’ un problema solo del comune,ma di tutti gli enti pubblici.
Di recente ho chiesto l’e -mail ad un dipendente dell’amministrazione finanziaria,e per averla ha dovuto chiedere il permesso al capo.
Quando l’ho utilizzata,questa persona non mi ha mai risposto.
@Lucido
Aggiungerei anche di rendere più visibili i link, differenziandoli dal testo utilizzando una sottolineatura o un colore diverso
Nella home page, ad esempio, i titoli delle news (in rosso) potrebbero ingannare gli utenti che, se non dovessero accorgersi del “Leggi tutto”, si limiterebbero a leggere quanto mostrato in anteprima o proverebbero a cliccare sul titolo (tra l’altro rendere cliccabile il titolo rappresenta una best practice, visto che sarebbe utile sia dal punto di vista dell’usabilità che de un punto di vista tecnico).
Infine volevo segnalare che non funziona il breadcrumb entrando nelle news dalla home page.
Certo,le aree sensibili devono essere ben riconoscibili.
Una grande attenzione inoltre merita la grandezza del carattere attivabile da touch screen.
Uno che ha il polpastrello grosso,fa fatica ad indirizzare la scelta.
Ma qui stiamo parlando ancora di interfaccia,
Mentre la qualità’ del sito e’ legata alle risposte dei contenuti.
@Lucido
Confermo che da smartphone si fa fatica a cliccare nel punto giusto!
@Sciarrino, mi scuso ma non sono sicuramente affari miei.
Ma lei non ha avuto nessun ruolo nel sito attuale nonostante la sua esperienza ?
Mi sembra uno spreco.
@Ghenaweb
Nessuno mi ha interpellato, quindi mi sono ritirato in buon ordine.
Credo che la mia “cattiva” fama non sarebbe stata molto gradita.
Gli interventi di Napolitano Sciarrino mi sembrano molto interessanti e fanno luce su alcuni aspetti paradossali della gestione passata del sito. Mi chiedo però perché non l’abbia detto prima. Domani saranno sette giorni dal post…ancora nessuna notizia dal Comune. 😉
@Tony Siino
“NEMO PROFETA IN PATRIA”
Quello che ho scritto non l’avevo riservato per questo blog, avevo già fatto presente tutto quando ci volevano ancora 180 giorni al nuovo sito e avevo passata “la stecca” al nuovo webmaster, ma io non sono maia stato schiavo del regime!!!
Bene, è un ulteriore elemento. Anche io avevo fatto presente in riunione molti problemi, inclusi quelli relativi al posizionamento sui motori che sembrano molto pesanti. Grazie per aver commentato.
Del resto perchè avvalersi di esperienze quando se ne possono sfruttare di “nuove?”
Questo blog e’ solo un cortile… Ci sono stati solo pochissimi commenti costruttivi… Tutto il resto è solo esaltazione di chi scrive… Caro Tony solo il blog puoi fare.. Ti si addice molto… Io navigo con l’Ipad e il sito apre perfettamente tutte le pagine.. Nessun errore… C’è molto da lavorare e tanto su cui migliorare… Quindi ride bene chi ride per ultimo..
Anastasia ti invito a essere rispettosa nei tuoi commenti. Grazie.
Anastasia non è assolutamente vero che i commenti costruttivi siano stati pochissimi, infatti sono corsi ai ripari, e considero un complimento il fatto che tu mi scriva che posso fare soltanto il blog. 🙂 Concordo anche sul fatto che ci sia molto da lavorare e tanto su cui migliorare…quando finiranno riderò per primo.
Premessa: lavoro nel campo e dunque non riesco ad essere obiettivo. Apprezzo gli sforzi di chi si è impegnato gratuitamente, ma non riesco a non rilevare quanto segue (e tralascio volutamente il tema “accessibilità”, per il semplice fatto che consentire a *tutti* di fruire al meglio di un servizio pubblico non dovrebbe essere qualcosa da soddisfare solo in ottemperanza ad una legge e ad un regolamento tecnico, per il quale – oltretutto – da anni cerchiamo di ottenere un minimo di adeguamento tecnologico… Non basta rispondere al requisito tecnico: un sito accessibile va pensato tale anche nei processi redazionali).
Si dice: un sito che è costato zero. E no !!!!!
Il solito errore che tutta la PA tende a fare (non so quanto inconsciamente).
Il costo degli impiegati e funzionari comunali che vi hanno partecipato dove lo mettiamo ? Hanno lavorato tutti nel tempo libero ?
Sul piano tecnico, poi, non parliamo della quasi totale assenza di una architettura informativa di riferimento (o un’architettura delle informazioni della quale sia possibile cogliere il senso, visto che si tratta di link buttati lì più o meno alla rinfusa), di uno straccio di struttura dei contenuti o di funzioni di ricerca!
Non v’è traccia (ma neanche cenni) di un raggruppamento logico di informazioni e servizi per i diversi segmenti di utenza (gli interessi di un cittadino sono diversi da quelli di un’azienda o di un professionista, come da quelli di un turista, ecc.)
Chiudo poi con la grafica: il paradigma delle icone fa molto “vintage”… Battuta a parte, le decine di icone buttate in Home confondono (qualcuno, tra gli altri credo Umberto Eco, ha condotto vari studi che confermano come il numero di icone che riusciamo a memorizzare si fermi a qualche decina) e poi non sono neanche coordinate tra loro da un punto di vista strettamente grafico: stili diversi, nessun coordinamento con testata e logo, palette “a fantasia”, effetti che creano solo confusione (visuale e informativa) e non aggiungono alcun elemento di orientamento.
L’ultimissima chicca, ma è veramente una fesseria rimediarvi: manca il codice fiscale/p.iva in Home page !
Altro obbligo di legge disatteso… o “cavilliamo” anche su questo ?
P.S.: mi piacerebbe poter dare una mano per la mia città, ma occorre uscire da un grande “misunderstanding”. Progettare la presenza sulla rete di un ente pubblico, per di più come un Comune, che eroga servizi e dunque ha un impatto certo e misurabile sulla vita dei cittadini e sui costi sociali della propria (in)efficienza, non è qualcosa che si può affrontare con il volontariato e la sola buona volontà.
Le professionalità IT per utilizzare anche strumenti OSS/FOSS vanno riconosciute e, possibilmente, retribuite. Come un urbanista che progetta uno spazio pubblico o un ingegnere che progetta una strada.
Thor: usi la “mazza” che del resto è una tua prerogativa, ma vedo che i tuoi colpi non producono effetti nè dirompenti nè di risposta.
Dai tempo al tempo
Il tempo è galantuomo solo per coloro che hanno la volontà di fare.
comune.palermo.it/geoblog.php
scrollaaaaaaaa !!!!!!!
Travagghiano al comune ah !!!
solo 10 giorni per una cavolata.
Thor, non commento gli aspetti tecnici del tuo post, ma… nel primo punto che contesti, ne parli come se tu avessi scoperto (o smascherato) una notizia clamorosa; ma li leggi i commenti?
L’ho scritto diverse volte sopra, l’ho scritto diverse volte nei mesi scorsi: la “furbata” elettorale di Orlando Cascio (ribadita da Giusto Catania nella veste di “valletto”) il quale prometteva di lustrare la città, portare il decoro ai livelli eccelsi, i servizi meglio delle città europee evolute, A COSTO ZERO, confondendo VOLUTAMENTE i concetti “costo zero” e “senza costi aggiuntivi”, dove per senza costi aggiuntivi si intende senza pagare altre persone oltre alle migliaia di impiegati e precari pubblici, che a vedere lo stato sudicio della città, in molti casi vera e propria devastazione, e dai servizi da terzo mondo, si evince che non fanno un tubo nella maggior parte dei casi pur essendo pagati, e in altri casi si evidenzia incapacità di persone che non dovrebbero essere pagate da denaro pubblico.
Chi ha deciso di menzionare nei CREDITS del sito del comune i nomi dei partecipanti alla realizzazione del sito non sa cosa fa… 22 impiegati pubblici e 7 volontari, 29 persone. 29eeeee (GRIDATO !).
C’è bisogno di esplicitare l’evidenza?
SOLO TRA I DILETTANTI !
@GIGI
Io i commenti li ho letti tutti e mi è sembrato opportuno rimarcare un aspetto per il quale sembra emergere una sorta di assuefazione. Senza scoop o altre pretese di “paternità” del concetto. Sarà che, lavorando da tanto tempo con la PA (a tutti i livelli), ho sviluppato una sensibilità “particolare”…
Tu, invece, sei evidentemente vittima del modo in cui intendi ed approcci questo “spazio pubblico”. Io non ho verità “infuse” o assolute, nè pretese di scienza esatta ed esclusiva. Dico la mia (rafforzando concetti espressi da altri, se condivisi), ed accetto il confronto che ne dovesse seguire, se posto in termini civili e costruttivi.
Tanto ti dovevo per chiudere l’argomento sul quale non tornerò perché, avendo letto tutti i post, ho già chiaro come ti confronti con gli altri.
Non sai fare capire la differenza tra vittimismo e sicurezza di sé, fino alla presunzione, cosa che ammetto senza falsi pudori, e che in certi casi rivendico. Come confondi l’affermazione delle proprie idee, ed è per questo che io scrivo qualche commento, e non per confrontarmi con gente che non conosco; mi confronto solo nella vita reale con le persone che scelgo, che ci scegliamo. Non intendevo confrontarmi con te, ti ho semplicemente fatto notare una tua incongruità, o difetto di espressione (?), su fatti ribaditi diverse volte, e da te ripetuti come se fosse una novità. Quanto ai miei metodi: quando scrivo non mi interessa chiedermi “l’effetto che fa” (sarebbe perdita di tempo) ma affermo che nei luoghi che frequento io, in viaggio, il mio linguaggio e i miei metodi sono semplici, “ordinaria amministrazione” per niente come li interpretate molti di voi nel web palermitano, appuntati chi spinguli come vorreste apparire (ma dallo stato della città si evince che non lo siete); insomma è routine il mio linguaggio, altrove…
D’altronde ho un po’ usato il tuo post per ribadire, e aggiungere dettagli (per chi li sa vedere).
P.S. non vedo cosa ci potrebbe essere di costruttivo in una discussione TECNICA che fate da una settimana su un elemento che non dovrebbe nemmeno esistere nei modi attuati… se non per contestarlo; invece voi giocate “a chi è più esperto in materia” tanto per sbrodarvi nel web, roba virtuale senza seguito reale.
Solo nella città dell’assurdo – Palermo – si possono inscenare discussioni interminabili SUL NULLA.
Intanto a Roma…ma noi no! C’abbiamo il Geoblog perché siamo i più tochi! 😀
Ho letto con molta attenzione la quasi totalità dei commenti pubblicati e quello che si potrebbe creare è il primo sito realizzato interamente dai cittadini che mettono in gioco le loro virtù all’utilità dell’intera cittadinanza…, se tutti noi riuscissimo a sviluppare ciò che siamo capaci per realizzare un grande e difficoltoso progetto in perfetta sintonia delle varie menti… le critiche sono sempre costruttive ma adesso è giusto cominciare a lavorare su queste (cosa che mi pare si stia facendo,con tempi magari dovuti a fattori non sempre prettamente legati alla modifica di un codice) magari in collaborazione di altri professionisti (sempre senza nessun scopo di lucro).
In questo post ci sono già le basi e gente che sa come muoversi, io propongo la mia!
Tony,che a parere di molti è uno dei migliori,se non il migliore (non me ne vogliano gli altri), blogger in città. Io direi che vista la tua esperienza ed il numero considerevole di articoli creati e gestione perfetta del blog , tu potresti occuparti di una sezione del sito del comune dove si accettano consigli sul miglioramento del portale da parte di tutti gli utenti, creando gruppi di lavoro per sviluppare le richieste che ne migliorano il livello sociale-interattivo nella nostra città. Creare una lista (sempre e continuamente aggiornabile) di professionisti,e perchè no anche di non professionisti, disposti a dare il loro contributo per la risoluzione
“tecnica” alla richieste della cittadinanza…
Il lavoro è duro ed è continuo e mescolare le esperienze nei vari settori per contribuire ATTIVAMENTE al perfezionarsi di un progetto non di semplice attuazione è una bella sfida … Io mi metto a vostra disposizione per quel che so (anche io avevo fatto richiesta per contribuire al progetto) … qualche piccola idea utile a tutta la cittadinanza e di veramente banalissima attuazione mi passa per la testa…
Andrea è un processo di partecipazione finto: ormai è evidente.
Tony, io direi di aspettare una replica qui da qualcuno, se questo qualcuno vuole veramente fare bene “sfruttando” le potenzialità dell’intera cittadinanza e di coloro che vorranno contribuire al miglioramento del mezzo di comunicazione più potente ed interattivo che ha a disposizione un ente pubblico per venire incontro alle esigenze del cittadino,al miglioramento delle piccole cose, all’abbattersi di procedure burocratiche spesso nauseabondi e magari anche alla civilizzazione della nostra terra migliorando innumerevoli aspetti di conseguenza… io sono speranzoso che chi sta dietro e deve prendere determinate scelte non può cogliere tale opportunità gratuita e che creerà risvolti solo positivi!!!
Osservazione: tutto ciò che scrivete circa la possibilità di rendere più fruibile il sito del comune ha una sua validità ma teorica e poco pratica, se permettete questa considerazione a colui che lo ha gestito per 15 anni. Nessun sito di PA ha una sua valenza così come prospettate, anche perchè coloro i quali sono preposti “al fare” sono spesso sordi a recepire le esigenze del cittadino ma molto attenti a soddisfare le piacevolezze estetiche e di immagine. Le procedure burocratiche si abbattono solo quando in un piccolo ufficio ci sono dei burocrati che lavorano per dirimere le problematiche ma poi nel grande ufficio tutto si blocca perchè…ma chi lo sa il perchè.
Questo spazio non è “il blog di Palermo” come asserisce di essere, ma il blog del privato cittadino Siino dal quale esso sferra attacchi, minacce, ripicche e vendette a titolo personale, aziendale, commerciale o politico. Spero che l’amministrazione si doti al più presto di uno spazio dove discutere oltre del sito (per carità utilissimo), anche di temi ben più gravi che attanagliano la città.
Giovanni non direi, molte delle proposte e osservazioni contenute in questo post sono state raccolte e anche attuate in tutta fretta, mi dicono anche con telefonate e convocazioni giustamente allarmate ai responsabili e tanto di “online ci stanno massacrando”.
A Virità sei anonimo, il tuo IP è anonimizzato, scrivi stupidaggini e vuoi pure una risposta? 🙂
A Virità mi tocca respingere nel merito il tuo commento. Circa 500 autori hanno scritto liberamente su Rosalio fino ad oggi e anche tu potresti farlo inviando una semplice e-mail. Non ti verrebbe però certamente permesso di utilizzarlo con finalità che non siano esplicite e trasparenti, cosa che non viene permesso a nessuno dei nostri autori e con nessuna eccezione. Ti invito a rimanere in tema inoltre. Saluti.
Andrea, se ho capito bene proponi:
c’è il sito del comune dove collaborano, partecipano, 22 – VENTIDUE – impiegati comunali, pagati da soldi pubblici (dei cittadini che pagano tasse e oneri)… e, appunto, proponi che professionisti del settore, tra i quali il miglior blogger di Palermo (secondo te il migliore a Palermo, secondo me tra i migliori in italia 😀 quando non cancella i miei post), dovrebbero regalare il loro contributo determinante, il loro know how, acquisito grazie a studio e investimento, laddove 22 persone sono preposte allo scopo, e pagate da soldi pubblici.
DICI SUL SERIO?
minuscolo italia voluto
Dico solo che, se ognuno di noi ha la possibilità di essere partecipe a progetti che tornano utili anche a noi (oltre che alle nostre persone più care ed a tutta la cittadinanza), cosa c’è di male? Se sviluppi plug in per wordpress o moduli per Joomla! piuttosto che lavorare in librerie open source e contribuire anche alla sola traduzione e li rendi liberamente scaricabili … dico che è la stessa logica, la logica della condivisione e dello sviluppo libero… che poi ci siano 22 persone preposte a fare ciò (!),non voglio fare critica su questo in quanto non conosco nessuno dei 22 addetti personalmente ma penso che se nel nostro tempo libero,scambiandoci idee,esperienze,conoscenze e capacità otterremo anche noi una crescita professionale e personale…
Gigi,non me ne volere,anche io sono d’accordo con te sugli sprechi di soldi pubblici, ma se ci reputiamo cosi bravi da criticare chi riceve i nostri soldi… dovremmo prima dimostrare che questo è veramente uno spreco!!!
Resto comunque in attesa di una risposta dai “piani alti”!
Dimostrare? Ma dici sul serio?
Se si impiegano 22 persone, per fare un lavoro dove ne basterebbero 2/3 realmente qualificati, se oltre alle 22 persone si cerca l’intervento gratuito (camuffato da sofismi… per allocchi) di professionisti del settore – probabilmente per la consapevolezza delle carenze tra i 22 preposti -, come lo chiami se non spreco?
Tra l’altro, io dovrei conoscere le persone che offrono gratis il loro contributo per potere distinguere, quantomeno intuire, la differenza tra i puri (come sembri essere tu) e quelli che utilizzerebbero questa gratuità come chiave d’accesso, per farsi conoscere e relazionarsi – “amichevolmente” – con la PA.
Ti ringrazio per il puro.
Che sono tanti sono tanti 22 dipendenti,ma 2/3 mi sembrano pochini, considera solamente tutti i database da condividere dei vari uffici e la complessità dei dati da memorizzare,qui bisognerebbe capire bene e questo non è il mio settore… per dimostrare intendo di scendere in campo e dare la nostra disponibilità,se poi si continua a rifiutare o a fare finta che tutto va bene cosi com’è. magari con un po di presunzione è un altro paio di maniche… io amo la mia città e mi piacerebbe essere partecipe allo sviluppo interattivo e comunicativo anche in forma gratuita e mettere a disposizione quel poco che so ai miei concittadini mi riempirebbe di buoni propositi!
Toh, è spuntato il Codice Fiscale nel footer…
Mi chiedevo: chissà se il sito è ottimizzato per i nuoovi iPhone 5 64GB degli assessori comunali?
Il Samsung (smartphone android) fornito a pochi euro/mese in convenzione Consip a quanto pare non andava bene.
10.000 euro di iPhone, invece… però i siti li facciamo fare al “volontariato”, perché il Comune non ha soldi.
La coerenza è un’arte difficile da esercitare !
@Andrea: come vedi, questa terra mostra sempre disprezzo per i puri di spirito.
Gli ultimi interventi non fanno che alimentare il clima di confusione.
Se le cose fossero come appaiono leggendo certi commenti,dovremmo concludere che
l ‘Itc e’ una giungla inesplicabile.
Ma le cose non stanno così’ Ci sono prodotti compatibili e prodotti no,
ad un determinato sistema.Non serve l’input dei non addetti ai lavori,dell’uomo della strada che comincia a fare i primi passi in questo campo solo perché’ è’ un Utente
con in mano qualche giocattolino.
E poi c’è’ il ruolo dei costruttori.
Sono i costruttori a tenere aggiornati i Clienti,in questo caso cliente e’ Sispi,partecipata dal comune di PA.in Sispi c’è’ chi queste cose le conosce bene.
Si fa presto a testare la compatibilità’ di un prodotto.
Basta richiamare un’applicazione,e normalmente e’ il sistema stesso ad avvertire
se c’è o meno compatibilità’.
In certi casi la risposta e’ una compatibilità’ parziale,e si ottiene mezza schermata
Invece della schermata intera.
Dunque c’è’ da lavorare,ma non credo che sia un problema da End User.
Invece vorrei tornare ai contenuti applicativi.
Sono tornato sul sito,ed ho trovato che la sezione Bandi di Gara
da quando è’ iniziato questo post si è via via arricchita di contenuti.
Inoltre c’è’ notizia che è’ possibile stamparsi vari certificati anagrafici.
Questa notizia andrebbe meglio corredata per caprine le modalità’ operative
e quali sono le limitazioni anche a protezione della Privacy.
.
Per la verita’ e’ meglio attrezzare quegli uffici di enti che continuano a richiedere carta stampata dotandoli dell’accesso diretto all’anagrafe,o ad altre banche dati.
Lo sforzo da fare e’ quello di semplificare la vita al cittadino.
Il cittadino deve presentarsi in qualunque ufficio con il Codice Fiscale,
Unico identificativo.
l’ufficio deve essere attrezzato per potersi collegare a tutte le banche di dati pertinenti per effettuare i controlli che ritiene necessari.
Chiave di accesso,ripeto,il codice fiscale.
In questo modo si ottiene la totale abolizione di certificazioni cartacee.
È’ paradossale constatare che certe facility arrivano quando non servono più’.
Almeno in linea teorica.
Quanto scritto nel commento precedente chiarisce l’immenso GAP che c ‘e’ da colmare.
Tecnologia pronta a rivoluzionare sistemi e procedure.
Ed uffici che continuano a lavorare su vecchi schemi.
Schemi basati sulla carta stampata.
Grazie al web,scopro che c’è’ in atto una polemica proprio al comune di PA
sull’uso del Galaxy
piuttosto che dell’iPhone,gamma alta.
Non è’ chiara l’esigenza di questi potenziali utenti di gamma alta di IPhone.
Polemica rientrata. Gli assessori pagheranno di tasca loro gli iPhone.
Io ho detto la mia, e confermo la mia disponibilità a prescindere dai commenti avversi al mio pensiero,magari di strada come dice qualcuno… aggiungo solo un ultima cosa:
con il se,pregiudizi,e prendere sempre in considerazione errori fatti da enti pubblici non si realizzerà mai qualcosa di concreto! Dovremmo cambiare rotta ed utilizzare una politica per il bene comune che nasce dal popolo,ma dovremmo aprire un altro post …. mi spiace che non tutti comprendano che unendo le conoscenze di chi sta in strada e di chi sta in ufficio si potrebbe realmente fare qualcosa di unico e nessuna azienda avrebbe tale potenzialità.
In realtà se leggete qui il sito è costato 1,2 milioni di euro…
https://www.rosalio.it/2010/07/24/finanziato-il-portale-dei-servizi-online-del-comune-di-palermo/
Senti Andrea,
citando l’uomo della strada (e non di strada),
non volevo essere offensivo,e solo un modo diverso per definire un Utente.
Comunque,se pensi di potere avere qualche idea,qualche contributo da apportare,
puoi esporla anche qui.
Mi dicono degli uccellini che stanno lavorando alla ricerca interna e agli errori 404. 🙂
non capisco perchè dopo aver compilato la registrazione per ogni suo passo mi da sempre errore ma ciò per diverse volte per poi dirmi di rivolgermi all’amministratore di sistema, chi mi sa dare suggerimenti??