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lunedì 25 nov
  • Stop ai lavori per il cinema nell’ex stabilimento della Coca Cola

    Il Comune di Palermo ha avviato una procedura di verifica per accertare la rispondenza alle leggi degli atti che hanno portato alla demolizione dell’ex stabilimento Sibeg Coca Cola di Partanna Mondello per realizzare un cinema multisala con annessi servizi di ristorazione e ha intanto invitato la società The Space Cinema, titolare dell’autorizzazione, a non proseguire nei lavori di innalzamento della nuova struttura fin quando non si sarà chiarita la situazione.

    L’assessore Marco Di Marco ha commentato: «Poiché nei giorni scorsi un gruppo di privati, rappresentanti di sale cinematografiche cittadine, ha sollevato dei rilievi circa la correttezza dell’autorizzazione rilasciata nel 2011, stiamo adesso facendo delle verifiche, fermo restando che di fronte ad un evidente scontro fra interessi commerciali contrastanti, l’Amministrazione non può assumere una posizione ideologica pro o contro alcuno, ma deve applicare la normativa».

    La nuova sala da 3000 posti avrà 11 sale digitali più la suite e dovrebbe dare lavoro a più di 70 persone.

    Palermo
  • 26 commenti a “Stop ai lavori per il cinema nell’ex stabilimento della Coca Cola”

    1. cosa intendete per “sale cinematografiche cittadine”? per caso l’ABC che taglia i titoli di coda dell’ultimo film di tarantino? è pura poesia e nostalgia per un cinefilo ascoltare la colonna sonora di trinità alla fine di un film western moderno. peccato invece che le luci si accendano a metà titoli di coda per far sgombrare il pubblico.
      se questo è il trattamento che le “sale cinematografiche cittadine” riservano a chi ancora frequenta i loro fatiscenti locali allora io mi auguro che falliscano tutte.
      non che rompano le scatole a chi vuole creare multisala ben attrezzate con vere poltrone e buon audio e soprattutto rispetto verso il pubblico pagante.

    2. In ogni angola della città c’è sempre un gruppo di potere che tenta di bloccare gli investimenti e il nuovo che avanza.. Non ci sarà mai sviluppo se blocchiamo sempre tutto…

      La qualità e la comodità di queste nuove sale è pazzesca, io da quando esiste l’UCI CINEMA non vado da nessun’altra parte…

      Perchè questi signori in tempi di vacche grasse non destinavano una parte dei loro guadagni a rinnovare le sale e i loro sistemi tecnologici????
      In sicilia esiste purtroppo la cultura del tutto e subito… esistono solo pochi imprenditori volgono lo sguardo a cosa succederà tra 3-5-10 anni

    3. “L’Amministrazione non può assumere una posizione ideologica pro o contro alcuno, ma deve applicare la normativa”

      …m’u vitti stu film (a proposito)

    4. L’attuale amministrazione si caratterizza per il rispetto delle regole da parte di tutto, cittadini, imprenditori, amministratori…tutti! E’ un passaggio corretto chiedere lo stop momentaneo dei lavori per verificare che tutto sia in regola.

    5. La cosa interessante è che l’amministrazione comunale metta in dubbio atti prodotti da se stessa.
      Ancora più interessante è che per rallentare e bloccare per chissà quanti mesi una attività concorrenziale basti sollevare dei rilievi e non, come sembrerebbe normale, intentare causa.
      Come dire… buono a sapersi.

    6. Colorina
      Quando la smetti con questo costante leccamento dell’attuale amministrazione?
      Non c’è’ post in cui non palesi elogi alla attuale amministrazione,
      anche in occasione di situazioni negative.
      Credi di avere a che fare con una cittadinanza di imbecilli?
      Ti ricordo che il 60 % di palermitani si sono astenuti alle ultime elezioni amministrative.
      Inoltre il problema più’ rilevante per le sue ricadute,e parlo di GESIP
      e’ ad oggi irrisolto ed ampie zone cittadine sono un letamaio.
      Inoltre ti ricordo che ogni volta che un amministratore ostacola un progetto,
      GATTA CI COVA

    7. Lucido, chiedi allora a Rosalio di fare delle regole che non mi vietino di esprimere civilmente le miei opinioni, finchè non violo nessuna regola, a vosto di risultare urtante, io scriverò il mio pensiero.

    8. Non c’è’ alcuna regola in questo caso,se non l’auto regolazione.
      Per curare i mali di questa città’ ,e di mali ce ne sono fin troppi,
      bisogna individuarli e farli emergere.
      Le tue continue spazzolate offendono l’intelligenza dei palermitani .
      C’è’ altro modo per manifestare il mio disappunto ai tuoi commenti?
      Commenti vuoti,stucchevoli,servili,
      E mi fermo qui…

    9. Beh sono d’accordo che il comune debba far rispettare le regole, ma non è possibile che ogni gruppo di interesse (in questo caso i titolari di altri cinema cittadini) chieda in continuazione di bloccare i progetti per cavilli vari…

      Ricordo che le autorizzazioni le ha rilasciate il comune, quindi a meno di possibili reati penali, di cui si dovrebbe occupare la magistratura, non si possono continuamente stoppare i progetti…

      E se nel frattempo tali verifiche dovessero durare 3-6-12 mesi e l’imprenditore dovesse decidere di stoppare l’investimento cosa succederebbe?
      Saremmo costretti a rinunciare ad una opportunità per il nostro territorio…

    10. Qualche anno fa i robivecchi, cartonari etc sostenuti dal politico di turno si opposero alla raccolta differenziata dei rifiuti in quanto veniva a mancare la materia prima della loro attività. I tassisti si opposero alla liberalizzazione delle licenze, e così i panettieri, i farmacisti etc…….anzichè adeguarsi ai tempi, rinnovarsi e migliorare i serivizi, i titolari cercano di segare potenziali concorrenti.

    11. Assurdo ma vero…complimenti all’Assessore..a questo punto potrebbe sensibilizzare i disinteressati gestori dei cinema rionali….a riesaminare anche le loro autorizzazioni…è una vergogna un segnale oscurantista…invece di ringraziare chi investe sul nostro territorio creando presupposti di sviluppo …ritiene opportuno invitare ad uno stop l’impresa esecutrice ( chi risarcirà i danni da ritardata esecuzione l’assessore in persona ) …Orlando in qualità di Sindaco dovrebbe intervenire e revocare la delega all’assessore……

    12. Vedrai che in un paio di giorni si sblocca tutto.
      Quando uno le cose le Sto arrivando! Fare…

    13. Strambo IPad.
      Digito le Sa fare
      E mi inserisce sto arrivando.

    14. A parte che l’autorizzazione fu data dalla precedente amministrazione…. Mi sembra che l’opposizione derivi ad un cambio di progetto dell’ultimo minuto. I commenti contro l’amministrazione comunale in tal caso fanno solo sorridere. Le regole sono regole, se i Cinema locali hanno fatto ostruzionismo inutilmente space cinema potrà fare sempre causa per chiedere danni.

    15. secondo me chi sbaglia paga ed i cocci sono suoi. se l’approvazione è stata data contro le leggi vigenti allora chi ha dato l’approvazione dovrà pagare i danni, altrimenti bisogna continuare a costruire. il fatto che la struttura dia lavoro a 70 persone è solo un’illusione perché toglierà lavoro almeno a 70 persone delle vecchie sale. l’unica ricetta possibile per creare più negozi, cinema è quella di aumentare la popolazione di palermo, quindi a meno che ci sia un esodo di massa in città, ci vuole molto impegno;))

    16. Colorina e Lucido vi ricordo che questa non è una chat. Grazie.

    17. Purtroppo. I cinema palermitani hanno fatto la storia dei 40enni di oggi ma sono morti, sorpassati, probabilmente a causa di mancati investimenti di quegli stessi miopi gestori che invece di guardare avanti, hanno riempito le tasche loro. Vero e’ che fare l’imprenditore a Palermo costa doppio per le tasse allo stato e quelle in nero, ma e’ pure vero che i cinema palermitani sono in condizioni penose.
      Quindi ben vengano nuovi investimenti.
      Se poi una lobby di interesse blocca i lavori, e gli imprenditori interromperanno i loro investimenti e conseguentemente ci saranno meno lavori per la costruzione e la gestione, in fondo tutto normale. Con in tempi della giustizia italiana potrebbero passare anni. inutile dire che nei paesi civili questo non succede – ma posso assicurare che nei paesi del terzo mondo succede lo stesso e forse peggio. Ecco Palermo si colloca tra il secoondo e il terzo mondo, ma in discesa.
      Una nota positiva all fine del mio post: in fondo bloccare i lavori per cavilli come stanno facendo adesso e’ pur sempre un passo avanti rispetto al vecchio (ma sempre moderno) metodo di fare ultimare i lavori e poi dare fuoco a tutto per autocombustione. O no?

    18. Se c’è’ Autocombustione
      Nessuno da’ fuoco.
      Una multi sala non può’ nascere dove c’è’ una monosala.
      Inoltre una multi sala richiede molti capitali che un vecchio e logorato gestore sull’orlo del fallimento non ha.
      Per amor del vero e del RIGORE LOGICO

    19. Ancora non emerge perché’ i lavori sono stati bloccati.

    20. Beh, per autocombustione era ironico, ovviamente. Non per te ovviamente.
      Secondo me un vecchio e logorato gestore sull’orlo del fallimento purtroppo deve fallire.
      Il mio ragionamento, esemplificando, e’ che la gestione dei cinema monosala li ha portati sul sull’orlo del fallimento, perche’ non hanno saputo investire. diversificare, offrire quel qualcosa in piu’ che non li avrebbe portati sull’orlo del fallimento.
      Spero di avere chiarito.

    21. Ci sono state epoche in cui chi gestiva una sala da cinema faceva un sacco di soldi.
      Le sale di prima visione ,le più’ lussuose e costose,stavano in centro,quando nei centri storici c’era una alta concentrazione abitativa.
      Con la Tv ed altri mezzi di svago,i videoregistratori ed i PC,le cassette a larga distribuzione,le sale da cinema tradizionali sono entrate in crisi.
      I vecchi gestori di sala erano troppo sfiduciati e venivano da periodi di gestioni in perdita.Molti sono letteralmente falliti.
      Le nuove frontiere,multi sala con annessi e connessi,difficilmente possono nascere in
      Centro,dove non ci sono gli spazi ne’ per le sale,ne’ per i parcheggi.

    22. Ma tutto questo c’entra poco con il quesito.
      PERCHÉ SI SONO FERMATI ?

    23. L’assessore lo dice chiaramente:
      “Poiché i gestori di sale cinematografiche obsolete e fatiscenti hanno capito che la gente sarebbe andata a vedere i film nelle nuove e moderne sale, hanno sollevato un cavillo azzercagarbugliesco sicuri che, con i tempi biblici della gisutizia civile, contro-ricorsi e contro-contro-ricorsi e movimenti popolari, si rimandi a babbo morto l’avvio delle nuove sale”
      Una tecnica che noi siciliani conosciamo benissimo, esempi a perdere, ma come si dice giustamente, rimaniamo in tema.

      sollevato dei rilievi circa la correttezza dell’autorizzazione rilasciata nel 2011, stiamo adesso facendo delle verifiche, fermo restando che di fronte ad un evidente scontro fra interessi commerciali contrastanti, l’Amministrazione non può assumere una posizione ideologica pro o contro alcuno, ma deve applicare la normativa

    24. Cosa dice la normativa?

    25. la normativa dice che:
      “Allorquando il cinematografo si posizioni tra monte pellegrino e la conca d’oro, sempre che antani a sinistra o altresi’ a destra si giustapponga sul semiasse della ruota posteriore, allora l’interesse mionoritario di pochi verra’ anteposto a quello della comunita’. Essendo per cui, lecito (e lucido) e’ l’esposto suddetto”
      Del resto se ci sono voluti 40 anni per il raddoppio ferroviario di Palermo Punta Raisi, 40 per la Messina Palermo e 50 per la ricostruzione del belice e’ per norme di questo tipo, giuste per carita’, con o senza scappellamento. A destra o nevvero a sinistra.

    26. Quota Giuda (incodigliatolo naturalmente !)

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