Il terreno che padre Puglisi voleva va alla Parrocchia di San Gaetano
Ieri mattina presso la sede di Palermo dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata sono stati sottoscritti dal sindaco Leoluca Orlando due documenti grazie ai quali un terreno confiscato in via Fichi d’India nel quartiere di Brancaccio, sequestrato nel 1995 all’Impresa Ienna srl, è stato prima affidato dalla stessa Agenzia al Comune di Palermo e successivamente concesso dal Comune in comodato d’uso gratuito per 99 anni alla Parrocchia di San Gaetano.
Con questo atto prende l’avvio il percorso per la realizzazione del nuovo complesso parrocchiale che padre Pino Puglisi desiderava realizzare a Brancaccio, proprio su quel terreno.
Una bellissima notizia. Padre Pugliesi continua a vivere anche e soprattutto grazie a questi atti concreti.