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lunedì 23 dic
  • “Ma sei fuori?”, la campagna del Comune con le locandine abusive

    Prosegue la campagna informativa del Comune di Palermo sull’ordinanza per limitare gli abusi della movida e seguire le regole. Dopo il fumetto diffuso online tocca alle locandine. In via G. Daita sono state però affisse in spazi abusivi.

    “Ma sei fuori?”, la campagna del Comune con le locandine abusive

    “Ma sei fuori?”, la campagna del Comune con le locandine abusive

    AGGIORNAMENTO: il twitter ufficiale del Comune risponde.

    Palermo
  • 14 commenti a ““Ma sei fuori?”, la campagna del Comune con le locandine abusive”

    1. Attendiamo fiduciosi il commento della paladina comunale, al secolo mrs. Colorina, che ci illuminera’ sul perche’ cio’ che sembra sbagliato in verita’ non lo e’, perche’ il Comune non puo’ mai sbagliare. Per definizione. Ah, forse ci sono: siccome a Palermo l’abusivismo e’ un tratto caratteristico della citta’, il Comune, per creare un’empatia sempre piu’ stretta con la stessa, preferisce comunicare abusivamente. Giusto, mrs. Colorina? Che geni che sono.

    2. Anch’io le ho notate davanti al Berlin ma erano state affisse proprio dai titolari del locale.

    3. Ma che bravi. Posters abusivi per combattere l’abusivismo. Ah, Palermo.

    4. Segui le regole…

    5. Ovviamente va fatta chiarezza per scansare ogni equivoco. Il fatto, se confermato, sarebbe gravissimo ma sono fiduciosa nell’operato corretto degli uffici comunali preposti.

    6. Ohh. Visto cos’ha detto l’intrepida paladina? Stanotte possiamo andare a dormire tranquilli. Siamo in buone mani. Mmmhhh.

    7. Qualcuno sa quanto c’è costata questa genialata?

    8. Sinceramente non capisco l’accanimento verso Colorina. Benchè di idee diametralmente opposte alle mie è sempre cortese ed educata, e più volte ha accettato le critiche mosse. Non tutti possono pensarla come noi, no?

    9. Vi invito a rimanere in tema e vi ricordo che questa non è una chat. Grazie.

    10. Solo una breve precisazione per il sig. Kersal, dato che mi ha chiamato in causa. La nostra mrs. Colorina ha liberamente deciso di rappresentare, in questo blog, il potere (comunale) costituito. Ed allora, come avviene in ogni democrazia, e quindi anche qui, e’ lecito esercitare un diritto di critica e di satira nei confronti dello stesso. Nessun accanimento quindi, ma solo un giusto contrappeso alle affermazioni sempre estasiate nei confronti dell’amministrazione comunale da parte della nostra intrepida amazzone. Ecco tutto.

    11. David forse non mi sono spiegato. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema e chattanti. Saluti.

    12. Dopo il comunicato del Comune, solo poche parole: sempre più orgogliosa e rispettosa di questa amministrazione comunale e del Sindaco Orlando.

    13. Dunque, dovremmo essere orgogliosi di un’amministrazione comunale alla quale vengono sottratte sotto il naso delle copie della propria campagna contro l’abusivismo, che vengono poi abusivamente ristampate e ancor piu’ abusivamente affisse.
      Diceva qualcuno: ” Le donne son fatte per essere ammirate, non capite”. Ma adesso si esagera.

    14. MA SEI FUORI? Segui le regole per stare fuori.
      Questo il testo della locandina. Andiamo ad analizzarlo:
      “sei fuori” al nord (ma noi siamo a palermo) vuol dire “sei pazzo”, “sei scemo” o anche sei ubriachissimo.
      quindi “le regole per stare fuori” sono quelle che servono per restare ubriaco e divertirsi più a lungo. Il comune, se sei fuori, ti consigia come restarci…
      ora mi domando e dico, ci sarà stato un copywriter che ha fatto questo becero giochino di parole, ma almeno stare attenti al senso di quello che si scrive… e poi perché usare uno slang milanese che a palermo non usa nessuno? e come se a milano per la campagna abbonamenti dell’inter scrivessero “amunì allo stadio!”…

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