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venerdì 22 nov
  • Muri attorno a piazza Garraffello (Vucciria): le foto

    Abbiamo fotografato i muri eretti sulla maggior parte degli accessi a piazza Garraffello dopo il crollo di una palazzina avvenuto mercoledì. Come si può notare metà del muro in via Argenteria è già stato smontato da ignoti ed è stato affisso un cartello che ironizza.

    Muri attorno a piazza Garraffello (Vucciria): le foto

    Muri attorno a piazza Garraffello (Vucciria): le foto

    Muri attorno a piazza Garraffello (Vucciria): le foto

    Muri attorno a piazza Garraffello (Vucciria): le foto

    Palermo
  • 17 commenti a “Muri attorno a piazza Garraffello (Vucciria): le foto”

    1. Guardando le foto c’e’ da stupirsi non dei palazzi che vengon giu’, ma di quelli che ancora resistono..questo e’ equilibrismo!

    2. Ci vuole fegato ad abitare in quegli edifici.
      Come si fa a dormire la notte ?

    3. Ovviamente gli incivili non potevamo mancare, ed ecco qui che hanno già sabotato i muri temporanei a protezione dell’area, cinta per pericolo crolli.

    4. Ma quegli edifici sono abitati o no?

    5. sarebbe ora che mettessero tutta quell’area in sicurezza e regolamentassero con orari civili, licenze e controlli , tutto lo schifo che al momento gravita dentro quel quartiere movida inclusa.

    6. belle foto, belle strutture

    7. Ah non si aspettavano che li avrebbero sabotati????Ma in che città vivono i nostri amministratori??Hanno dimenticato i sellini delle bici rubati a Natale??

    8. il primo colpevole dei crolli è il sindaco perché non ha vigilato. tutti sanno delle condizioni di estrema precarietà e pericolo per la pubblica e privata incolumità del centro storico di Palermo. dopo il crollo secondo me,invece di mandare i vigili a guardare i crolli e sperperare danaro pubblico, bisognava immediatamente intervenire con un intervento di somma urgenza addebitando i costi ai proprietari, se ci sono, Intervento di rimozione delle macerie e puntellamento dei fabbricati pericolanti. Se così non fosse, cioè se i beni fossero demaniali la responsabilità dei crolli sarebbe a carico di chi non ha saputo gestire i beni. in queste situazioni di estrema incuria C’E’ SEMPRE UN COLPEVOLE, è giusto che ora paghi.

    9. Mi dispiace, ma in quella zona c’è ben poco da salvare.
      Anzi, bisognerebbe approfittare di questi sfortunati (….o fortunati?) eventi per demolire anche gli edifici pericolanti adiacenti.
      E così, a poco poco, si restituirebbe un po’ di dignità ad un intero quartiere.

    10. Con le moderne tecnologie,aerofotogrammetria dai satelliti,archiviazione elettronica,
      si può conservare quell’area in formato digitale,e poi passare rapidamente alle ruspe
      facendo piazza pulita e sopratutto spazio vitale.
      In meno di sei mesi si potrebbe ott

    11. Ottenere un grande Prato verde,al posto di zone estremamente degradate in cui la palma spetta a quel cretino che è’ andato a disegnare una svastica nella parte alta di un edificio decrepito che mette a rischio la vita dei cittadini palermitani.

    12. @ s.pister

      E certo. Di chi poteva essere la colpa? ah ah ah! Fantastico!

    13. L’erezione dei muri è stata fatta esclusivamente per proteggere le persone e non farle andare nella parte ancora a rischio crolli…che c’è di strano? E’ scontato che è un opera momentanea, che mira alla tutela di cittadini, turisti ma soprattutto di incoscienti e incivili che se ne fregano dei divieti.

    14. D’accordo.
      Però cosa si sta facendo per proteggere il cittadino dai presumibili crolli che seguiranno questo in tante altre aree fatiscenti?

    15. La questione non è la gravità dell’erezione di muri per delimitare aree a pericolo crolli, ma che cosa si prevede nel breve termine per questa situazione o per altre analoghe.
      Un primo passo verso un recupero ancora più capillare ed efficace del centro storico potrebbe essere il recupero dell’edilizia “minore” (non monumentale quindi) da parte di cooperative per alloggi a prezzi più contenuti, oppure da parte dello IACP (come fatto qualche anno fa al Capo con ottimi risultati) per nuove case popolari. Non si satura il restante territorio comunale non costruito, e si recupera il centro storico. E su questo il Comune mesi fa ha fatto i primi passi…ma quando si smuovono concretamente???

    16. Purtroppo sta cosa dei muri è un segno della nostra inciviltà. Sono stato lì sabato mattina e nonostante la presenza di vigili un sacco di gente se ne fregava e passava lo stesso… Se vuoi che il palermitano, specialmente in zone come quella, non superi una certa linea non basta mettere un nastro e dirgli che non si passa, ma glielo devi impedire fisicamente, quindi il muro è purtroppo la scelta più indicata. Ma evidentemente non basta neanche quello, penso che il prossimo passo sarebbe un recinto elettrificato… Siamo totalmente incapaci di rispettare anche le più elementari regole, anche quando queste sono temporanee e fatte solo per la nostra incolumità, seppur tristi e orribili come un muro di mattoni.

    17. Poi se accade un altro crollo nella zona interdetta(che Dio non voglia) e ci scappa il morto, tutti a piangere e a lamentarsi.

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