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lunedì 30 dic
  • Spigolature delle elezioni comunali 4

    Da pochi giorni sono partite le campagne di affissioni per i candidati a sindaco delle amministrative del 13 e 14 maggio: la campagna elettorale entra nel vivo.

    «Diego Cammarata. Il sindaco della nuova Palermo.»

    Diego Cammarata (ma a novembre non aveva dichiarato di voler fare soltanto spot televisivi??) utilizza lo slogan «Diego Cammarata. Il sindaco della nuova Palermo.» a chiusura di più manifesti con il suo mezzobusto, sfondo di cielo e toni di azzurro e l’elencazione sintetica di ciò che si è fatto e di ciò che si vuole fare. Le frasi sono state studiate accuratamente e le trovo molto efficaci dal punto di vista comunicativo. È in dirittura d’arrivo anche il suo sito Internet (non riportato sui manifesti), al momento aperto per le iscrizioni alla newsletter. Nel centrodestra l’Mpa continua a puntare i piedi chiedendo di dare maggiore potere alle circoscrizioni e di intervenire sulle municipalizzate mentre sui manifesti degli alleati c’è scritto «Cammarata sindaco»; resta in piedi l’ipotesi di Silvio Berlusconi capolista di Forza Italia in città…forse dall’altra parte ci sarà Antonio Di Pietro! Qualcuno si ricordi che il sindaco uscente e il favorito rimane Diego Cammarata, che piaccia o meno.

    Leoluca Orlando, reduce da molti incontri con gli eletti e gli elettori del centrosinistra, ha optato per manifesti (stavolta il comitato elettorale li pagherà?) con il suo viso e lo slogan «a Palermo SINDACORLANDO» su sfondo omogeneo in più colori. Clamoroso scivolone relativo al sito Internet: sui manifesti è riportato l’indirizzo www.sindacorlando.it che, a parte disorientare visto che finora si è utilizzato www.leolucaorlando.it, non esiste! Avete capito bene: in questo momento chiunque può registrare l’indirizzo che è stato riportato su tutti i manifesti affissi! Il comitato elettorale metta in bella vista un’immagine del carro che non sta davanti ai buoi…anche al posto della megamappa stile Risiko che divide la città in cento parti per meglio coordinare il porta a porta dei volontari.

    Palermo
  • 153 commenti a “Spigolature delle elezioni comunali 4”

    1. spero chealdilà della forma “comunicativa” poi si entri nella sostanza…i messaggi della campagna di cammarata,le frasi scritte sono anche queste assolutamente false…aldilà dell'”efficacia” mentre l’idea di dividere la città in 100 parti mi sembra un desiderio di volere “conoscere davvero” il territorio della città con le sue VERE esigenze.
      ma forse quello che conta è lo sfondo azzurro,il bel sorriso e…e vedere se anche questa volta berlusconi scende in città per prenderV/ci in giro
      buona giornata
      pequod

      p.s. chiedo in questo momento elettorale MASSIMA ATTENZIONE A QUESTO BLOG a non entrare a gamba tesa sull’elezioni. Fiducioso.

    2. Evviva il SINDACOLLANDOOOO!!

    3. Antonio Di Pietro ?
      Lo Odio ! Ignorante, falso …
      ma vorrei chiedere ad una dolce fanciulla, il figlio del Giudice che ha distrutto Tangentopoli !per un senso del dovere, senza tornaconti !(hahauhauhauahuaua) dove lavora ?
      Albe ? mi potresti illuminare ?
      Grazie…

    4. Ieri ne ho visto uno che diceva…tram o metropolitana? tutti e due…vorrei dire che questa forma è moolto simili a quella dei cartelloni rossi e li ricordano tanto, chissa’ come mai.
      Io comunque rido, perche’ è un comico, sta presa in giro: METROPOLITANA, una ogni 20 anni e con 4 o 5 fermate…basta impazzisco. Non dovrebbero neanche chiamarla cosi’ ma lo sanno cosa è una vera rete metropolitana?

    5. Serena,
      sai cosa c’è sotto i nostri piedi nella bella Palermo ? ….

    6. Forse è Diego a non sapere cosa c’è sotto i nostri piedi, altrimenti non continuerebbe a parlare della metro!

    7. Stanton, ti prego invece di parlare e/o scrivere a “Vanvera” .. informati prima !
      Non sopporto la gente che parte prevenuta e deve solo e sempre criticare in nagativo!
      Quando qual cosa si realizza … bisogna applaudire ! Cavolo !
      Ovvio la Metrò non è ancora realtà! ma lo è la gara d’appalto assegnata di conseguenza … si dovrebbe realizzare !

      http://www.comune.palermo.it/Comune/Piano_traffico_2002/piano_int_metro.htm

      Foto_ http://www.comune.palermo.it/Comune/Piano_traffico_2002/piano/metro_large.jpg

      http://www.trenodoc.it/index.php?option=com_content&task=view&id=29&Itemid=2

    8. non ti preoccupare che lo so cosa c’e’ sotto non ho bisogno che tu mi faccia lezioni, ma non sono certo io a fare certe promesse.

    9. Grazie Luca ma mi pare che i tuoi link siano un pò stagionati…cosa c’è di nuovo? ah si…non ci sono i fondi… 🙂

    10. piano traffico..è lo stesso dei parcheggi mai realizzati? Quanti ne ha fatti? 6 su 33 promessi? Data ultima consegna del 33° a quando?

    11. Luca che è una persona che non parla a vanvera, non è assolutamente prevenuto e non critica in negativo dovrebbe spiegarci perchè considera Di Pietro ignorante e falso.

    12. Si dai Luca…spiegacelo! 🙂

    13. Di Pietro è un falso voltagabbana;
      Cammarata un menefreghista che pesa solo al suo portafoglio e non a Palermo;
      Orlando…non saprei!?!? almeno qualche cosa per la città lui l’ha fatta in passato.Al di là di tutto mi sono stufato di vedere campagne elettorali dove sono stati spesi fior di migliaia di Euro, dove ti promettono di tutto, mare e monti, per migliorare la vita e la città e poi una volta ottenuti i voti fanno orecchie da mercante.

    14. Un operaio che dalla Germania torna in italia e vince uno dei concorsi più difficili quindi Magistrato … bhè, sarò malizioso ma sembra un pò strano tutto ciò!
      considerando pure come parla …

    15. nenache Cuffaro a sentirlo parlare sembrerebbe un medico…

    16. ma lo conosci tutto il curriculum di di pietro?

    17. ecco cosi per precisare… non è certo passato da operaio a magistrato.
      A 21 anni sono emigrato in Baviera (Germania) per lavorare in una catena di montaggio di un’industria metalmeccanica e in seguito in una segheria.

      Nel 1973 sono tornato a lavorare in Italia come impiegato civile dell’Aeronautica Militare. Ho ripreso gli studi e nel 1978 mi sono laureato in giurisprudenza presso l’Università Statale di Milano.

      Nel 1979, attraverso un pubblico concorso, ho assunto le funzioni di segretario comunale in alcuni comuni del Comasco.

      Nel 1980, sempre a seguito di pubblico concorso, sono diventato Commissario di Polizia nel IV distretto di Milano come responsabile della Polizia giudiziaria. Nello stesso anno ho conseguito l’abilitazione di procuratore legale per l’esercizio della professione forense.

      Nel 1981 sono entrato in magistratura e, dopo un periodo di pratica, sono stato assegnato con funzioni di Sostituto Procuratore alla Procura di Bergamo.

    18. Stanton,
      cuffaro ha sempre fatto politica!
      Criticabile … ma questo ha fatto! anche ai tempi dell’università…Certo laureato in medicina specializzando etc. etc. !
      Ma, è altra storia! nn tiriamo in ballo sempre tutti quando si sta parlando di una persona in particolare!

    19. Di Pietro :
      Sono nato a Montenero di Bisaccia (Campobasso) il 2 ottobre 1950.
      Risiedo a Curno, in provincia di Bergamo. Sono sposato, ho tre figli e sono nonno.

      A 21 anni sono emigrato in Baviera (Germania) per lavorare in una catena di montaggio di un’industria metalmeccanica e in seguito in una segheria.

      Nel 1973 sono tornato a lavorare in Italia come impiegato civile dell’Aeronautica Militare. Ho ripreso gli studi e nel 1978 mi sono laureato in giurisprudenza presso l’Università Statale di Milano.

      Nel 1979, attraverso un pubblico concorso, ho assunto le funzioni di segretario comunale in alcuni comuni del Comasco.

      Nel 1980, sempre a seguito di pubblico concorso, sono diventato Commissario di Polizia nel IV distretto di Milano come responsabile della Polizia giudiziaria. Nello stesso anno ho conseguito l’abilitazione di procuratore legale per l’esercizio della professione forense.

      Nel 1981 sono entrato in magistratura e, dopo un periodo di pratica, sono stato assegnato con funzioni di Sostituto Procuratore alla Procura di Bergamo.

      Nel 1985 sono stato trasferito alla Procura di Milano con funzione di Sostituto Procuratore e mi sono occupato di inchieste riguardanti la criminalità organizzata ed i reati contro la Pubblica Amministrazione. E’ di questi anni l’inchiesta Mani Pulite.

      E’ un genio .. !!!
      ma il figlio .. che farà invece ????
      chissà …

    20. Salve, oggi in riviera adriatica c’è un sole bellissimo, il mare è inca..ato ma a me piace in questa veste. Certo una trasferta alle Tremite è sconsigliata in aliscafo, magari con la motonave ci si opotrebbe fare un pensierino.
      Prima di tutto rido, Di Pietro candidato al Comune di Palermo, rido, un molisano che vi viene a governare, (se sarà capolista, entrerebbe anche in minoranza), rido. Insomma, uno sputo di regione che non arriva, tutta a 350.000 abitanti manda uno dei suoi a Palermo. Rido, rido, rido.
      Antonio Di PIetro, Tonino per gli amici, su di lui se ne sanno molte, anche sul figlio Cristiano che al momento siede come consigliere di minoranza al comune di Montenero di Bisaccia, sì perchè il Tonino nazionale quest’anno ha perso la sua roccaforte (notizie documentate e niente suscettibile di querela). Tonino è migliorato, devo riconoscerglielo, magari merito del vostro Orlando, ed ora qualche verbo in più giusto lo becca. Certo a questo punto vi urlerebbe, ma che c’azzecca, c’azzecca, c’azzecca. Ah, Tonino, figli, nipoti, cognati? Tutto bene a casa, tutti sistemati? Tante cose e baci ai ragazzi.

    21. Lo ha detto lei sig.ra Albi: uno sputo di regione.
      Lo ha detto lei. Non è che l’ho detto io, lo ha detto lei.
      Testimoni!
      🙂

    22. tutti sistemati Albe ?
      chissà come mai … lui, il simbolo che qualcuno avrà voluto di Mani pulite … ha sistemato tutti .. mha ?
      incredibile!
      si, qualche verbo in più lo “emette” hahahauhuauauuuu !
      Che Vergogna !

    23. Anzichè discutere su simpatie, titoli veri o falsi, ecc. potremmo discutere, anche su internet, degli argomenti che il prossimo sindaco dovrà gestire?

    24. Giuseppe,
      ieri ho sentito una simpatica intevista ad una donna che sosteneva che l’attuale amministrazione non ha fatto nulla per la cultura !
      E la cosa mi fa non sorridere ma ridere ! e mi chiedo, il Palermitano sa solo “lamentarsi” e nn va mai in giro per le mostre che vi sono ?
      e il nuovo Museo d’arte Moderna? e la mostra di Eretica … e il Nuovo Montevergini … e La Biennale di Venezia che presenta Città di Porto e tanto e tanto altro !
      Ma alla fine, questa amministrazione non ha fatto nulla … !
      mha ?

    25. Serena,
      ti prego, non essere o fare l’ingenua !

    26. Sig.Siino la prego: veda di inserire l’immagine dei manifesti del candidato Orlando. Curiosissimo sono.
      Grazie.

    27. Di Pietro avrà pure qualche difficoltà con l’italiano, ma il capolista che si attende a Palermo ha fatto ridere tutto il mondo con il suo inglese http://www.youtube.com/watch?v=mVse7ezWACg

    28. Per quanto riguarda i famosti Parcheggi,
      ragazzi davanti al tribunale lo stanno realizzando !
      La verità, che siamo sempre pronti a criticare e mai ad applaudire!
      continuo con rammarico a rendermene conto !

    29. clap clap allora!

    30. Mi riferisco alla richiesta di imparzialità del blog… Chissà…
      … non vorrei pensare male…

      Efficacia comunicativa prima poi si scontra con la sua fallacia là dove non trova riscontro con l’oggetto….

      Non vorrei che ci si innamori un pò troppo della bella vita cammaratese, senza cogliere l’importanza di una necessaria svolta in città…Basta Fumo!

      facciamo… non parliamo…

    31. L’attuale amministrazione ha fatto tanto per la cultura di grande respiro… sulle piste…

      Basta Fumo….

    32. Totò, sì l’ho detto io, uno sputo di regione, fa ridere!!! Ma non ti avevo formattato?
      Ah, Tonino, Tonino, vuoi vedere che ci scappa il “ponte” aereo Molise Sicilia, con due voli giornalieri?
      All’assaltooooooooooooo dell’isolaaaaaaaaaaaaa. Scenari futuri.
      Ficarra e Picone saranno sostituiti da Antonio Cornacchione, al Montevergine si allestirà il concerto di Fred Bongusto, rivitalizzato per l’occassione ed Una rotonda sul mare spopoleràa a Mondello, Giovanni Mucciaccia incollerà al tergicristallo le multe e …ffffatto?, Aldo Biscardi intervisterà Tony a TGS, Guido Caroselli non farà più piovere a plermo. Non dite che non vi avevo avvisato!
      Chiusa parentesi, buona discussione sui temi politici, io chiamo mamma e gli dico che da domani solo nero d’avola.

    33. Pequod mi spieghi bene il tuo ultimo periodo? Totuccio che cosa intendi quando parli di imparzialità?

    34. In Parlamento ci sono 25 parlamentari condannati per gravi reati con sentenze definitive e qualche fariseo pensa a Di Pietro invece di stracciarsi le vesti per Previti

    35. Lo vedi che è contaggioso!!! Le dico.

    36. Ma proprio tanto. Contagioso.

    37. si Albi,
      è contaggiuso !
      non oso immaginare il suo arrivo in quel di Palermo!
      Speriamo non dilaghi come la peste … in quel periodo Santa Rosalia salvò la città e i cittadini …
      ma adesso ? a chi ci appelliamo ? al Santo Silvio ! Speriamo che venga qui, a difenderci !
      haauahuahauauuuhauahuauahuahuauauaauuauau
      ahuaauhauauauaauauuauauuuuhaahahaaauuhhhu

    38. Imparzialità… nel senso che mi auguro che il blog rimanga neutro, o al massimo dia “botte” a destra e sinistra…

      Cmq è un Blog molto interessante e ben fatto. Complimenti Tony

    39. Luca ..capisco che devi fare campagna pubblicitaria per il tuo sindaco Cammarata ..informati anche tu circa le casse del comune, informati se, per caso, si deve chiedere prestito a qualche banca per poter pagare gli stipendi, mentre i 1.800.000 Euro per i famosi manifesti rossi sono stati facilmente presi da altri capitoli di bilancio. Ah ..fatti anche un giro per vedere CHI al Comune di Palermo ha fino ad ora ottenuto posizioni organizzative, informati come mai (visto che non ci sono soldi per pagare NESSUNO) si trovano soldi per nuove posizioni organizzative nate proprio in questi giorni. Aspetto con ansia risposte a questi miei quesiti

    40. Oddio. Io dico che se Diego valesse anche solo un decimo di quanto valgono alcune menti che stanno, ma per davvero, illuminando sempre più Palermo (e non parlo di politici… ma di certi Emma, Davide, Gianpiero, Fabrizio, Roberto, Pierluigi, Teresa, Giovanni, Salvo, Valentino, e tanti altri), questa città sarebbe già un capolavoro. Ancora non lo è, c’è qualche zavorrina.
      C’è tanto di nuovo in questa città ed è merito di una nuova generazione di palermitani, non del sindaco di turno.

    41. Solo io …
      svegliati !
      gente, andate a vedere questo video del Berlusca, che mi era sfuggito …
      allucinante:
      http://www.youtube.com/watch?v=y4Xt_Z9JLLc

    42. Luca arruspigghiati e rispondi …se hai risposte

    43. Scusate…perchè dai manifesti nasce una critica così agguerrita?
      I manifesti non rappresentano il sindaco, al massimo rappresentano l’operato di chi li ha ideati: secondo cammarata prenderà qualche voto in più perchè sorride più di Orlando?I manifesti riportano una sorta di corenza interna al gruppo: l’errore clamoroso dell’entourage di Orlando fa vedere come non vi sia accuratezza…mentre a casa Cammarata tutto è calcolato al millimetro.
      Il colpaccio Cammarata lo ha fatto con i manifesti rossi…vuoi o non vuoi sono entrati nel mito.

    44. Forse vi sfugge un piccolo particolare quanto sono costati e da dove ha preso i soldi

    45. Manco da Palermo da un pò, ma ero tra quanti sono venuti l’anno scorso appositamente e a loro spese per votare R. Borsellino. Pregherei Tony di fornire anche un’immagine dei cartelloni di Orlando per uno come me che non può goderseli in diretta.Quello che mi auguro é una maggiore coscienza dei miei concittadini: NO! CAMMARATA SINDACO

    46. Solo io tu sai da dove ha preso i soldi? Ma nelle vecchie amministrazioni (il vecchio Orlando) non si spendeva alcunché per la comunicazione? Ne sei certo?

    47. ..ti risfugge un altro piccolo particolare …NON CI SONO SOLDI NELLE CASSE DEL COMUNE!!!!

    48. Godetevi l’inglese di Cammarata http://www.youtube.com/watch?v=mC1UDihU2Gw (certo Orlando parla correntemente 4 lingue tra cui il tedesco …)

    49. Guardate che le elezioni sono ancora discretamente lontane…

    50. x fabietto:
      gente che tu nomini illumina palermo..e riconosco qualche mente brillante fra quei nomi.
      Ma per fare splendere la città non basta gente che la illumini,serve molto altro.
      gli artisti sono un bel contorno, uno stimolo talvolta..”ma fra il dire e il fare ..

    51. Solo io ….svegliati !!!!

    52. e mentre cammarata spende i nostri soldi per farsi campagna elettorale oggi Fraschilla su repubblica scrive di una lnga teoria di creditori che bussano alle porte del comune…
      Vi faccio una profezia la tarsu aumenterà del 75%!!!
      ad oggi non sono arrivate le cartelle esattoriali. forse perchè sarebbero troppo impopolari per il “ricco Epulone che ci amministra”

    53. ahahha me che dici ottavio …anche tu dormi come me??? 😉

    54. Il blog rimane neutrale. 🙂

    55. I manifesti di Orlando li sto cercando…

    56. Siamo ancora a Marzo…centellinatevi le cartucce fino a Maggio! 🙂

    57. Orlando sì che amministrava con parsimonia! ve le ricordate le liste dei consulenti? Per gli smemorati ecco uno stralcio tratto da “Lo spreco” di Gianantonio Stella

      “Avere un posto pubblico e un privilegio. E qui le soluzioni sono due. O ti fai fare un contratto di consulenza da Leoluca Orlando (che puo contare su un consulente da 123 milioni l’anno per i “rapporti coi paesi esteri””, uno da 77 per i “rapporti internazionali”, uno da 107 per la “comunicazione e promozione istituzionale”, uno per i rapporti con la Cina e giu giu fino a quattro fisioterapiste “ippoterapeute”) oppure ti fai assumere dalla Regione”

      Ma questi sono peccati veniali alle nostre latitudini. Quello che invece ricordo con orrore sono gli attacchi a Falcone (reo di non volere incriminare Andreotti) ed il suicidio del povero maresciallo Lombardo, accusato pubblicamente di mafiosità da Orlando e Mele.

    58. ma picchi’ unn’arrivanu sti cartelle pi paari a munnnizza stannu ?
      Muu riciti picchi’.
      Mu riici Rosalio, tu u sai, amunì mu rici ?
      Amunì rimmillu …

    59. Luca perchè sei così accanito nel difendere ad ogni costo le gesta di Cammarata?
      Cmq a me non piace e non mi sento rappresentata come vorrei.
      Per quanto riguarda Orlando, anche lui non sarà un angelo, ma almeno ha una storia politica , che piaccia o no.
      Il nostro attuale sindaco a volte non viene neanche riconosciuto dai palermitani che lo incontrano.

    60. Caro Tony,

      spiace vedere che nella tua spigolatura hai fatto uno scivolone…. dici infatti che “chiunque può registrare il sito riportato nei manifesti” ma sarebbe bastato contattare lo staff di Leoluca Orlando, come hai fatto altre volte in passato, per scoprire che non è vero. Il sito internet è stato correttamente registrato da settimane ma purtroppo il NIC (l’autorità preposta alla registrazione dei domini .it) ha dei problemi interni per cui materialmente il dominio non è attivo. Si tratta certamente di uno spiacevole disguido (dovuto alla burocrazia interna al NIC) ma nel tuo post hai forse calcato un po’ troppo la mano…. a proposito di scivoloni….

      Pietro Galluccio
      Ufficio stampa di Leoluca Orlando

    61. Ciao Pietro. Il sito del Nic dice che tutte le operazioni di registrazione e mantenimento dei nomi a dominio erano sospese fino alle ore 10:00 del 5 marzo. Le verifiche tuttora danno il dominio disponibile e registrabile quindi ho ritenuto sufficienti le mie ricerche per poter affermare che qualcosa non va, tuttavia ti lascio il beneficio del dubbio. Rimane però da dire che, chiunque sia responsabile, trovo clamoroso che l’elettore-tipo vada a cercare il sito che trova sul manifesto e approdi al nulla. Non è certo un successo comunicativamente. Perdonami la battutaccia ma, parafrasando Orlando, qua si può parlare di “non-sito”. 😛

    62. Io voto per il terzo candidato sindaco, anche se i mezzi di informazione ne parlano assai poco: Massimo Costa, candidato sicilianista. Ho letto programma e curriculum su http://www.laltrasiciliapa.org e mi sembra una persona preparata e coraggiosa. Perché non dare spazio ad un’alternativa ai soliti fanfaroni della politica. E’ difficile che vinca? E allora? Non lamentiamoci poi che questa Sicilia è sempre la stessa.

    63. cammarata tuo grande amico.
      quelli che aspettano la sua non elezione per avere levato il divieto sotto casa. ma cosa rischierebbe sorriso durbans ?

      AVANTI ULTRAS AVANTI PALERMO !

    64. Si vede la mancanza di Ferruccio. Eccome se si vede!

    65. Le donne, il Cavallier, l’amministrative, gli amori,
      le cortesie, l’audaci elezioni io canto, che furo al tempo che passaro i Molisani il mare, e in Sicilia nocquer tanto seguendo l’ire e i giovanil “c’azzecca” di Tonino lor re, che si diè vanto di vendicar
      la morte del ponte sopra re Prodi imperator Romano

    66. Grazie al comitato elettorale di Orlando ho recuperato uno dei manifesti.

    67. Prodi cade al Senato, Orlando scivola su internet … ma volete stare attenti!

    68. siino però con ‘sta semiotica astura!
      😀

    69. Dirò d’Orlando in un medesmo tratto
      cosa non detta in rete mai, né in blog:
      che per elezion venne in furore e matto,
      d’uom che sì saggio era stimato prima;
      se da Rosalio che tal quasi m’ha fatto,
      che ‘l poco ingegno ad or ad or mi lima,
      me ne sarà però tanto concesso,
      che mi basti a finir quanto ho promesso

    70. Mi piacciono molto questi manifesti di Orlando, molto maolto cool! 😉 ce li ho sotto casa e ogni mattina mi danno il buon giorno.
      Ragazzi io sono nata negli anni ’80 e il sindaco per me è sempre stato Orlando, è un’immagine che per me conta molto, mi piace come persona e insomma faccio il tifo per lui.
      E poi a parte tutto non sopporto i fighettini

    71. Piacciavi, generosa democristiana prole,
      ornamento e splendor del secol nostro,
      Siino, aggradir questo che vuole
      e darvi sol può l’umil servo vostro.
      Quel ch’io vi debbo, posso di commenti
      pagare in parte e d’opera di tastiera
      né che poco io vi dia da imputar sono,
      che quanto io posso dar, tutto vi dono.

    72. Oddio basta ti prego Ariosto! Già eri pesante a scuola.. 😉

    73. “Siciliano”: anch’io voterò per Massimo Costa!
      Sono stanco di centrodestra e centrosinistra e penso che in Sicilia debba iniziare una nuova stagione di riscatto, dove i protagonisti non potranno che essere nuovi soggetti politici locali (come accade in Catalogna) che non siano asserviti alle logiche e agli interessi nazionali ma che lavorino DAVVERO per la Sicilia.

    74. Godetevi l’inglese di Cammarata http://www.youtube.com/watch?v=mC1UDihU2Gw (certo Orlando parla correntemente 4 lingue tra cui il tedesco …)
      ^
      buon inglese. MA LA COSA CHE + IMPORTA è L’INCREDIBILE MARE DI MONDELLO TUrCHESE-SMERALDINO [woooowoowoow] CHE SI VEDE NEL VIDEO !! da barcelona a limassol ma quale città del mediterraneo ha questo ben di dio??

    75. Ricevo una nota interessante dall’ufficio stampa de L’Altra Sicilia che spero attiri la vostra attenzione.
      —————
      BASTA ! Quando diventeremo una città civile? Quando avremo un’Altra Palermo?

      L’ALTRA SICILIA – Antudo denuncia lo squallore che trasmette una città una volta “imperiale” come Palermo con ogni suo spazio disponibile sfigurato da manifesti elettorali, specie abusivi che incensano questo o quel candidato, e come non sia un bell’esempio di legalità e di rispetto dei cittadini, costretti spesso a vedere imbrattata la propria città a ogni consultazione elettorale.

      L’ALTRA SICILIA -Antudo constata amaramente come i primi manifesti abusivi siano proprio quelli dei candidati sindaci di destra e di sinistra e come a volte, le affissioni più irregolari siano quelle dei candidati che sbraitano, da sempre, di rispettare l’ambiente.

      L’ALTRA SICILIA – Antudo lancia percio’ una sfida: Perché non autoregolamentare, come succede in tanti paesi europei, l’affissione elettorale perseguendo penalmente il candidato comanditario con multe salatissime, da pagare nel momento stesso dell’avvenuta constatazione?

      BASTA! Quando diventeremo una città civile? Quando avremo un’Altra Palermo?

      http://www.laltrasiciliapa.org/elezioni_comunali_di_palermo_lista.htm

    76. emigrate emigrate emigrate

    77. sono una giovane 26enne. Bene è vero forse cammarata è fighettino, ha il sorriso un pò da ebete, è un tipico festaiolo. Ma è innegabile che Palermo in questi 5 anni sia cambiata, abbia un volto diverso e sicuramente in positivo. Certamente ci sono tantissime cose da fare cosìcome ci sono stata tantissime sbafature ma votare un centro-sinistra che continua a promettere ancora oggi, al capo, al ballarò nuove cooperative e nuovi LSU e PIP non può rappresentare il futuro di Palermo. Oggi Orlando attacca il centro-destra perchè con la nuova riforma del lavoro ha creato indubbiamente delle situazione contrattuali che non favoriscono i giovani ma Orlando stesso è il padre del precariato di cui ancora oggi subiamo le conseguenze e a cui cammarata ha dovuto far fronte.

    78. E poi mi chiedo dove sia stato orlando in questi anni. sia in città che alla regione. Forse ha preferito ai cittadini palermitani suoi amici più illustri e terre straniere. Chi cerca il contatto con la gente non lo cerca soltanto in campagna elettorale trascorrendo 364 giorni l’anno in aereo e autoblu eil 365esimo giorno in autobus. Non ci servono candidati di facciata ma persone che lavorino concretamente per la città.
      Io spero che i palermitani non siano stupidi e sicuramente non lo saranno.

    79. E speriamo che prima o poi qualcuno si ad avvertirli che la loro acqua è avvelenata!

    80. era “si decida ad avvertirli” ovviamente…m’è scappato il verbo!

    81. per tania: “lavorino concretamente”…ora però non esageriamo… emigrate emigrate emigrate

    82. Da Siciliana,nata all’estero, leggo con interesse quanto si scrive in questo blog convincendomi che mai nulla potrà cambiare in Sicilia se si continuerà ad incensare uomini che hanno solo profittato delle cariche istituzionali.
      Le attuali manovre in atto nella politica palermitana sono la migliore dimostrazione che il sistema politico italiano non offre alcuna reale alternativa per il Popolo Siciliano.
      Trasformista è la manovra di Orlando di reclutare i “delusi” (evidentemente tali nelle aspettative personali di potere) del Centro-Destra per compattarli in una “lista del sindaco”. Attenzione palermitani! Questa lista è quella di chi “vuol restare sempre a galla”, cioè di chi vuole sempre gestire denaro pubblico, “cu’ acchiana acchiana”…Con buona pace del teatrino della lotta politica.
      Il politico tipo siciliano che va di moda nei due schieramenti è quello che ora va a sinistra, ma che è stato UDC, e prima Nuova Sicilia e prima Patto per la Sicilia e prima Forza Italia e prima qualcos’altro ancora, ovvero MPA che prima era UDEUR e prima…Mah! Giudicate voi!
      E nel frattempo la Sicilia affonda. E’ di questi giorni la notizia che siamo i primi per tasso di abbandono della scuola e comunque, in grazia di Dio, siamo sempre in fondo a qualunque tipo di classifica. Nel frattempo il Governo (lo stesso che appoggia Orlando) taglia circa 1000 cattedre in Sicilia per fare contenta la Banca Centrale Europea e taglia fondi al Comune di Palermo, già penalizzato rispetto ad analoghe realtà all’esterno dell’isola.
      Qual è la chiave di lettura di tutto ciò? Una, sola e chiara: siamo una colonia interna dell’Italia! Lo vogliamo capire? Vogliamo capire che nei partiti nazionali non c’è speranza per noi?
      I Partiti “autonomisti”, leggi MPA,AS & Co, sono nati come antidoto ad un’organizzazione di Siciliani all’estero che si chiama
      “L’Altra Sicilia”,solamente per rubare le loro idee e “non” portarle avanti mai sul serio per potere continuare a gestire il potere con i soliti mezzi.
      Cosa sanno Cammarata, Orlando & Co del coraggio del semplice vivere ogni giorno in Sicilia?
      Termino questo mio piccolo disappunto con una citazione di Salvatore Fiume: IN SICILIA SI PREFERISCE NON FARE LE COSE MA DIRLE, FINGENDO D’AVERLE FATTE; LA SODDISFAZIONE DI DIRLE E’ MAGGIORE DI QUELLA CHE ALTROVE SI PROVA FACENDOLE”.

    83. Ho visto il video di Cammarata su YouTube, dal tono del post di chi lo aveva segnalato, l’intenzione era quella di segnalare la non eccellenza del suo inglese. Ma è davvero così?

      Ci sono dei video di Orlando (non in tedesco che non capisco) in inglese per fare qualche raffronto?

    84. Aggiungo che in Sicilia, tutta, si preferisce “progettare” le opere e non farle: se le si facesse poi non si potrebbe più riprogettarle, adeguarle,correggerle, richiedere di nuovo i finanziamenti, temporeggiare sulla assegnazione, aspettare il “momento politico favorevole” per aggiudicarle. E una volta fatti, ad esempio, i restauri degli edifici monumentali, per che cosa si dovrebbero chiedere i soldi all’Unione Europea? Meglio allora continuare a “progettare”. Da bambino, decenni fa, andavo in una pasticceria in Via Maqueda, proprio dove adesso c’è il muro, che da altri decenni delimita la cosiddetta Area Quaroni (per i frequentatori della movida del Centro storico sto parlando della zona del Piano di Sant’Onofrio, vicina ai Candelai): andate a verificarne la storia, le proprietà ecc.. Siamo sicuramente in Europa ‘unica città con ancora i ruderi dei bombardamenti del ’43 (leggetevi il testo di Enia). Non importa sapere se la colpa di tutto ciò sia stata, per lo più, di un sindaco o di un altro. C’è un luogo a Piazza Indipendenza (alle spalle della Pasticceria Cappello, per i non residenti in zona) che il comune si impegnò a tutelare, nel 1872: c’è la lapide su un muro. Finiamola di discutere se Cammarata è fighetto o Orlando antipatico o Di Pietro “paesano”: è probabile che il problema sia ben più ampio, e riguardi tutti. Dopo l’annessione della Sicilia al Regno d’Italia Massimo D’Azeglio disse che fatta l’italia bisognava fare gli italiani. Cominciamo a cercare di “fare” i nuovi palermitani, che quelli vecchi non mi convincono.

    85. Dicono che oggi l’attuale sindaco abbia inaugurato uno dei cantieri della futura rete tranviaria.

    86. Cari amici vi pregherei di chiedete a Cammarata, Orlando & Co ma anche al candidato sicilianista Massimo Costa perché a Palermo esiste una Piazza Indipendenza; piazza questa situata all’esterno delle mura della vecchia città, fuori da Porta Nuova, all’inizio di quel “Corso Calatafimi” (già e più opportunamente “Stradone di Mezzomonreale”) che un tempo congiungeva la capitale siciliana alla città normanna e che oggi è una grande arteria urbana.
      La posta elettronica dei candidati:
      sindaco@comune.palermo.it
      segreteriaorlando@gmail.com,
      presidenza@laltrasicilia.org,
      Genoveffa
      Siciliana à la strania

    87. Ehm, Rosalio… certamente ti sarà sfuggito che, nonostante l’update con il manifesto di Orlando, in homepage, wp ti tronca il post precisopreciso per mostrare il solo Cammarata (ah, questi CMS di destra 😉 )… Suggerirei, se non lo ritieni un’esagerazione, di mettere le due immagini più vicine tra loro, o tutte e due all’inizio del post, o (meglio ancora, secondo me) tutte e due alla fine…

    88. Par condicio, ma… ti rispondo io. La scelta di troncare in quel punto è mia e me ne assumo la responsabilità; le motivazioni però non sono politiche ma di disposizione dei contenuti come meglio mi aggrada…in questo caso ordine alfabetico. Al momento in cui ho pubblicato non c’era neanche l’immagine di Orlando…mi sono premurato di cercarla chiamando il suo comitato e ora c’è. Sono sicuro che non ti sarà sfuggito che, per legge, non siamo ancora in regime di par condicio.

    89. toni non fare abbili.
      sono con te.
      quanno ce vo ce vò.

      cmq l’unica cosa che prendo da queste amministrative viste da lontano è che quelli ceh si cominciano a fare i picciuli sono i barbieri!

      memorabile il taglio di capelli di cuffaro!!!
      a presto. e non ti abbiliare.

    90. Non mi abbilìo…ho le idee chiare e prima di postare o di dire una cosa ci penso a lungo. 😉

    91. quindi conti fino a 10 caro Siino….. Aspetto una risposta…a che numero sarai arrivato? forse 12.345.678 ??? 🙂

    92. Miiiii come fai… Sono sicuro di avere visto una faccina che strizzava l’occhio per metterla sul babbìo, e d’altra parte sono sicuro di avere letto che “il blog rimane neutrale”… Ah, vero, c’era una faccina pure là… 😉 Cmq, non ti abbiliare che ammìa un mi cancia nenti, e sono pure più che soddisfatto del chiarimento.

    93. FORZA TANIA!!!!!!!!! sono pienamente d’accordo cn te!! NO ORLANDO SINDACO!!

    94. Egregio Direttore, se non sbaglio i candidati attualmente in corsa sono tre: Diego Cammarata per il Centro-destra, Leoluca Orlando per il centro-sinistra ed il prof. Massimo Costa per L’Altra Sicilia, movimento politico dei Siciliani “al di qua e al di là del Faro”.
      Perché non inserire una foto del terzo candidato?
      Genoveffa

    95. Egregia Genoveffa, questo post parla principalmente delle affissioni e, mi corregga se sbaglio, al momento non ci sono in città affissioni del prof. Costa.

    96. cammarata
      va cuiccati

    97. orlando
      va cuiccati

    98. Precisazione necessaria: il Giuseppe che ha scritto il post su centro storico, progetti ecc. non è lo stesso che scrive va cuiccati ai candidati o altro. E quindi firmo Giuseppe 1

    99. Sull’abusivismo delle affissioni
      In un post leggevo che “L’ALTRA SICILIA -denunciava come i primi manifesti abusivi siano proprio quelli dei candidati sindaci di destra e di sinistra e come a volte, le affissioni più irregolari siano quelle dei candidati che sbraitano, da sempre, di rispettare l’ambiente.”
      L’Affissione elettorale in alcuni paesi europei, sino a qualche anno fa, era come a Palermo: i candidati sommergevano tutto ad ogni occasione elettorale. La reazione della cittadinanza ha determinato leggi più severe per le quali il candidato i cui manifesti sono affissi o appesi abusivamente paga multe milionarie. Risultato: i cartelloni abusivi sono scomparsi. Perché da noi ciò non deve essere possibile? Perché ogni sana moralità da noi diventa fatalmente moralismo?
      Riflettiamoci bene.
      Genoveffa
      IN SICILIA SI PREFERISCE NON FARE LE COSE MA DIRLE, FINGENDO D’AVERLE FATTE; LA SODDISFAZIONE DI DIRLE E’ MAGGIORE DI QUELLA CHE ALTROVE SI PROVA FACENDOLE”.(S.F)

    100. http://www.infrastrutturetrasporti.it/page/standard/site.php?p=cm&o=vd&id=2647

      Programma finalizzato alla realizzazione di alloggi sperimentali e a progetti speciali per aumentare la disponibilità di alloggi di edilizia sociale nei comuni capoluogo di maggiore emergenza abitativa.

      A Palermo, dall’elenco delle città che si trova sul sito, pare che non c’è emergenza abitativa ………
      sigh !

    101. Mario e Giuseppe…preferirei leggere commenti più articolati piuttosto che questi «va cuiccati»…

    102. ANDATEVI A VEDERE NEL GIORNALE DI SICILIA COM’è RIDOTTA LA SETTECENTESCA VILLA FLORIO. non resta + nulla, una devastazione totale inaudita. mi ha preso un nervoso indescrivibile. DERUBATA DI TUTTO, DALLE MAIOLICHE ALLE RINGHERE DELLA SCALINATA CENTRALE CI SONO FOTO RACCAPRICCIANTI (ADDIRITTURA CARCASSE DI AUTO BRUCIATE DENTRO IL GIARDINO, DEPREDATO PERSINO DELLA VASCA/FONTANA). IO NON HO PAROLE. IL VOTO CHIUNQUE SIA SE LO POTRà DIMENTICARE PER SEMPRE, DEL MIO CERTIFICATO ELETTORALE NE HO FATTO CARTA STRACCIA

    103. Propongo che quando comincieranno ad imperversare sulle strade di Palermo i manifesti con le immagini dei candidati se ne faccia su Rosalio una galleria con quelle più significative.

    104. Egregio direttore leggo che il mio post è in attesa di essere approvato. Non capisco il motivo di questa sua decisione. I post da me inseriti non cercano altro che di suscitare un vero dibattito cme lei stesso lo suggeriva a Mario e Giuseppe… invitandoli a commenti più articolati piuttosto che questi «va cuiccati»…
      Genoveffa

      Genoveffa

    105. avete notato che orlando in questa foto sembra renato pozzetto?

      io quando l’ho visto sono crepato dalle risate!

      (Votate e facete votare Leoluca Pozzetto (o Renato Orlando))

    106. Genoveffa il post è andato in moderazione in base a settaggi del sistema di gestione dei commenti ed è poi stato rimosso perché violava la policy dei commenti di questo blog.

    107. Vedo che i commenti si fanno sempre più partigiani e colgo l’invito di Tony ad articolare, a porre domande e mettere in luce le necessità di Palermo. In questi cinque anni la città ha cambiato volto, così scrive qualcuno tra i commenti. ad essere sincero non mi sembra. Ma non voglio qui fare un attacco e parteggiare per l’uno o per l’altro candidato. Vorrei che si parlasse dei reali problemi della città, e come sempre, purtroppo!, sono gli stessi!!!. Un vecchio motto orlandiano era: “Palermo città normale”, e forse proprio da questo dovremmo ripartire. Riaffermare la legalità, dare regole e farle rispettare, fare cultura! (e non semplici eventi che, seppur godibili, non “costruiscono” ma creano situazioni che durano giusto il tempo per assorbire enormi quantità di denaro pubblico!) dare spazi e valorizzare le realtà storiche e meno storiche che si impegnano, che LAVORANO. Sobrietà, semplicità, coerenza. Questa è la Palermo del futuro. Le feste, il puro e semplice divertimento deve essere una parte e non il tutto!
      Mettiamo un pò di radici e fondamenta perchè questa città possa avere un futuro e non viva delle voglie dei politici di turno, in fondo siamo noi cittadini ad essere sovrani… non le cariche pubbliche, soprattutto quando queste non hanno forza istituzionale, ma un semplice “spessore” partigiano.

    108. Egregio Direttore perché non lanciare l’idea di un dibattito tra i vari candidati a Palazzo delle Aquile con un paio di domande ben precise sul futuro della nostra metropoli?
      Un dibattito, come si usa in tutte le metropoli europee, aperto sul terreno dell’economia e dello sviluppo.
      Un serio dibattito davanti ad un pubblico qualificato di professionisti, di imprenditori e di economisti.
      Genoveffa

    109. fabrizio scrive:
      15 Marzo 2007 alle 14:59
      ANDATEVI A VEDERE NEL GIORNALE DI SICILIA COM’è RIDOTTA LA SETTECENTESCA VILLA FLORIO. non resta + nulla, una devastazione totale inaudita. mi ha preso un nervoso indescrivibile. DERUBATA DI TUTTO, DALLE MAIOLICHE ALLE RINGHERE DELLA SCALINATA CENTRALE CI SONO FOTO RACCAPRICCIANTI (ADDIRITTURA CARCASSE DI AUTO BRUCIATE DENTRO IL GIARDINO, DEPREDATO PERSINO DELLA VASCA/FONTANA). IO NON HO PAROLE. IL VOTO CHIUNQUE SIA SE LO POTRà DIMENTICARE PER SEMPRE, DEL MIO CERTIFICATO ELETTORALE NE HO FATTO CARTA STRACCIA
      ^
      AGGIORNAMENTO DELL’ULTIMORA: SERVIZIO SU LE IENE PROSSIMAMENTE. SPUTTANAMENTO DI FRONTE A TUTTA ITALIA PER I PROSSIMI 50 ANNI (UNO SPETTACOLO COSì PENOSO NON SI DIMENTICHERà FACILMENTE, NEPPURE LA MENTE + ABERRATA POTREBBE CONCEPIRE UNA VERGOGNA SIMILE)

    110. e’ cambiata la data delle elezioni? saranno il 28 maggio come dice il sito di repubblica?

    111. Guarda che se dovessi scegliere tra fare mangiare mio figlio e distrugere un’opera d’arte per poi rivenderla sceglierei di far mangiare mio figlio. Non dico che sia corretto o giusto ma sicuramente molto prevedibile. Dovresti rivolgere le tue attenzioni verso l’amministrazione comunale e verso una classe dirigente fatta di ignoranti e violenti. Le responsabilità sono politiche non dei ladri di galline.

    112. A proposito di maioliche, il mese scorso, passeggiando a piazza Marina tra le bancarelle della domenica ho notato parecchie maioliche e pezzi di statue antiche in vendita. Ma qualcuno controllerà la provenienza di questi oggetti?

    113. Andrea le date in Sicilia restano 13 e 14 maggio.

    114. Caro rosalio intervengo incuriosito dalle opinioni espresse dai tanti appassionati del tuo blog, rilevando, tuttavia, che,coloro i quali sostengono Orlando, si limitano a rivolgere improperi all’indirizzo del Sindaco Cammarata, guardandosi bene, però, dall’affrontare nel merito il lavoro svolto dal centro destra in città, in materia di opere pubbliche, di cultura, di nuovi spazi verdi, di parcheggi di risanamento di fognature.
      Essi si si ostinano ad attaccare il Sindaco Cammarata scopiazzando i commenti (sempre gli stessi)che il suo antagonista offre ai giornalisti in questi giorni. Ebbene, in estrema sintesi, va, invece, evidenziato che, il vero “NON SINDACO” che la nostra città ha dovuto sopportare per ben 13 anni è proprio Leoluca Orlando – Cascio, il quale, dopo essere stato allevato da mamma “Democrazia Cristiana”, a fianco dei potenti di quegli anni, non ha esitato a scagliarsi contro i suoi stessi padri politici e i compagni di partito, demonizzando quegli stessi uomini che un momento prima aveva osannato. La calunnia, l’attacco personale sono stati per anni gli strumenti del mestiere di chi, preferendo le platee internazionali nelle vesti di asserito conferenziere, ha abbandonato Palermo, lasciandola gestire al suo ex fido Vice sindaco Arcuri.
      Non è un elemento di novità che, durante la sua amministrazione, Orlando girava in lungo e largo per il mondo con una predilizione per la Germania, ove, prese parte, nelle vesti di attore, ad un paio di film! Ebbene, di Orlando si ricorda la sua ostinata assenza da Palermo, i problemi legati al Traffico e all’assenza di parcheggi, la facile demagogia, la mancanza d’acqua, oltre 200 consulenti nominati, persino quello “delle spiagge”, il finanziamento al gay – pride durante il Giubileo(anno 2000, l’ingiustificata chiusura di Via Maqueda che fece chiudere decine di storici negozi per dare spazio ai cinesi(nazione preferita da Prodi), la farsa dell’inaugurazione del teatro MASSIMO, subito dopo richiuso per effettuare i lavori di ristrutturazione essenziale, l’importazione della salma di un serial Killer statunitense(O’deal se non ricordo male), nominato persino cittadino onorario! e poi, tanti bla bla bla bla. Salvo, poi, di recente, ricredersi sulla figura di Giulio Andreotti, dopo averlo demonizzato. Ebbene, i palermitani hanno, oramai, costantemente, espresso la loro opinione sul vero” ex – non sindaco” Leoluca Orlando, bocciandolo alle elezioni europee prima e alle elezioni regionali del 2001. Occorre pertanto, conoscere la storia politica e personale degli candidati prima di formulare giudizi affrettati. Desidero sottolineare infine che Orlando nell’anno 2000 si dimise dalla carica di Sindaco per correre alle elezioni regionali, abbandonando baracche e burattini, il Sindaco Cammarata, invece, ha rinunziato alla sua ricandidatura alla Camera dei deputati dimostrando di amare la città e il suo lavoro.
      Rimango a disposizione per eventuali e interessanti contraddittori.
      Stefano Santoro Candidato al Consiglio Comunale di Palermo.

    115. non m’interessa un dialogo con chi cambia casacca per fini elettorali e se così non fosse dubito che riuscirà o vorrà spiegare il motivo del suo cambio di partito. (da AN a FOrza Italia)

      p.s. come avevo detto nel primo post rosalio rischia di entrare in questA campagna elettorale soprattutto quando dei “candidati” cominciano a straparlare…e sono stato educato.

    116. Ma mica mi hai risposto alla domanda che ti avevo fatto Pequod. 🙂

    117. il sig. pequod , che preferisce rimanere anonimo, dimostra purtroppo di appartenere a quella categoria di faziosi che in luogo di dare congrue motivazioni sulle loro prese di posizione, preferiscono scadere in mere aggersioni verbali. quanto all’assertito cambio di casacca, il Sig. Pequod si sbaglia nacora una volta, atteso che, il sottoscritto ha offerto ampie speigazioni sulla propria recente adesione a Forza Italia sia sulla stampa che su Rosalio(si vede che non è molto attento alle cronache politiche). quanto agli asseriti fini elettorali pequod dovrebbe sapere che se il sottoscritto avesse avuto avuto a cuore i c.d. fini elletoarali, non avrebbe certamente deciso di candidarsi nella lista di FORZA ITALIA, ove come è noto occorrono molte più preferenze rispetto ad A.N. per essere eletti al Consiglio Comunale.
      Lo invito a comunque a consultare in mamiera più approfondita Rosalio. Stefano Santoro

    118. a si..hai violato la polity correct..si si…
      sig peccato ,non riesco a dirle quell che penso qui su rosalio,magari se mi da uanmail gli riscrivo quello che forse non ha potuto leggere.
      accendiamo le vampe che è ura…..

    119. ciao ciao sig.santoro

    120. toni mi dispiace ma non mi ero accorto della tua domanda. Che dirti ? I miei timori erano che qualche politicastro da quattro soldi,i cambiacasacca per intenderci, entrasse nel blog per avere un pò di visibilità ..

    121. Ok Pequod, ora mi è più chiaro. Per quanto ci riguarda chiunque può commentare a patto che rispetti la policy dei commenti.

    122. e’ evidente che il sig. pequod, sempre anonimo, non ha proprio argomenti, ero convinto che si potesse discutere di politica con un minimo di onestà intellettuale, ma mi sono sbagliato, come vedi caro Siino l’offesa prevale sulla dialettica.
      N.B.
      caro sig. pequod il fatto che Lei sostenga che io sia entrato nel blog per conquistare un pò di visibilità dimostra che non ha capito proprio un bel nulla.
      Tuttavia, visto il tenore degli interventi, accolgo il suo invito. peccato. non me ne voglia rosalio.
      Arrivederci

    123. addio sig. santoro
      addio!
      PEQUOD

    124. Dottor Santoro la sua presenza è gradita in questo blog così come lo è quella di tutti coloro i quali vogliano discutere con toni pacati e nel rispetto delle regole del luogo. A volte i palermitani considerano questo blog (anche esagerando nei toni) uno sfogatoio, quindi i politici che arrivano devono armarsi di molta pazienza e prepararsi a dover far fronte anche a manifestazioni di rabbia che non è forse rivolta (a torto o a ragione) contro il singolo ma contro il sistema politico in genere. 🙂 Detto questo la invito a restare tra i commentatori; ammesso che non abbia gradito i toni e l’opinione di Pequod (che sono comunque entro la policy dei commenti) ci sono tanti altri commentatori e anche lettori silenti che saranno interessati a leggere anche la sua opinione.

    125. Dott. Santoro, che piaccia o no Orlando a Palermo e’ stato il sindaco della svolta.
      E’ stato il primo sindaco a cercare di conferire a questa citta’ un orgoglio e una dignita’ che mai c’era stata con le precedenti amministrazioni di centro destra.
      Certamente fra mille errori e mille contraddizioni, ma almeno il coraggio e la forza di proporre qualcosa l’ha avuto.
      E qualcosa (forse piu’)e’ stato fatto.
      Mai, mi pare, la destra ha fatto altrettanto in Italia, in nessun campo.
      Perfino Cammarata ha dovuto in qualche modo scimmiottare lo stile della precedente amministrazione.
      Orlando non e’ un santo, sono il primo ad ammetterlo, ma di santi un “partito” (??) come forza italia ne ha gia’ uno e anche bello grosso…
      Percio’ prima di criticare vedete VOI di proporre, e di fare, almeno una volta qualcosa di buono per questa terra.

    126. Colgo l’occasione della presenza di un candidato per porre delle domande a lui e a tutto il blog. Perchè non parliamo di programmi, superando tutto quello che “politica da bar”?… Caro dott. Santoro, prendiamo in esame dei punti del programma di governo cittadino e confrontiamoci qui sul blog… ad esempio ci illustri il progetto cultura del candidato Cammarata. Cosa è stato e cosa sarà. Caro tony, perchè non chiedere l’intervento anche di un candidato del centro-sinistra al quale porre le stesse domande?

    127. Non c’è problema Totuccio, ben venga. Di sicuro lo faremo con i candidati a sindaco.

    128. PER INFORMAZIONE
      genoveffa scrive:
      16 Marzo 2007 alle 13:11
      Egregio Direttore perché non lanciare l’idea di un dibattito tra i vari candidati a Palazzo delle Aquile con un paio di domande ben precise sul futuro della nostra metropoli?
      Un dibattito, come si usa in tutte le metropoli europee, aperto sul terreno dell’economia e dello sviluppo.
      Un serio dibattito davanti ad un pubblico qualificato di professionisti, di imprenditori e di economisti.
      Genoveffa

    129. …e quindi Genoveffa?

    130. ieri sera mi anno cancellato il post,ripropongo la domanda al sig Santoro

      Invece di cercare di accaparrarsi simpatie anche attraverso un blog,perchè non ci dite,tutti e dico tutti,cosa realmente farete per cambiare la città?
      Inoltre,speriamo che il primo emandamento che farete non sia quello per aggiustare stipendi in positivo,come le altre giunte,sia regionali,comunali e provinciali hanno fatto in passato,quella di cuffaro su tutte.
      Grazie un cittino emigrato che vorrebbe tornare ed investire nella sua Palermo i sacrifici e l’immagine creatasi in questi anni

    131. Ovviamente il commento di Nat era stato rimosso perché violava la policy dei commenti.

    132. APRIAMO IL DIBATTITO SUI PROGRAMMI DEI CANDIDATI
      Palermo: una città senza un ruolo produttivo
      La drammatica situazione del mercato del lavoro palermitano, la stessa che alimenta il voto clientelare e le vane promesse elettorali, la stessa che costringe alla fuga la parte migliore della nostra società, ha radici profonde che restano in ombra nel dibattito corrente.
      E’ vero, ci sono anche a Palermo realtà imprenditoriali importanti, ma insieme non fanno tessuto, non fanno sistema. Palermo non è più da tempo città che vive di rendite agrarie, non è mai stata una città industriale, il commercio locale da solo non attira risorse dall’esterno né è inserita in correnti commerciali più ampie, il turismo non decolla mai come potrebbe, i servizi e il terziario sono propri di “capitali” o di luoghi naturalmente centrali e Palermo è capitale di uno “stato che non c’è” e, più che centro del Mediterraneo, appare come un pericoloso scoglio in mezzo al mare da evitare…
      In breve non ha un ruolo definito nella divisione internazionale del lavoro. In un certo senso…è disoccupata! Da lì nasce tutto il disagio, non certo …dall’ “inciviltà dei Palermitani”, o dalla loro “indolenza”; luoghi comuni, questi, effetti che sono scambiati per cause.
      Che fare dunque? Leggo nel programma di un partito autonomista (quindi teoricamente vicino a noi) che l’autonomia darà 100.000 posti di lavoro!
      Ecco una strada che non spunta. Quella delle promesse vacue.
      Mi piacerebbe per contro fare una promessa insolita: non aumentare la base lavorativa, se non incidentalmente, ma ampliare la quota di prodotto interno generata dal settore privato. In breve, “trovare un lavoro” alla città e quindi invertire la tendenza a beneficio delle generazioni future.
      Ma come fare? Intanto prendendone atto! E prendendo atto che non è il Comune l’unico ad avere competenze e responsabilità in materia. La malattia più grave, quella davvero mortale, è quella di chi ignora di averla.
      Partiamo quindi dalle responsabilità esterne: l’UE che blocca qualunque aiuto perché “distorce la concorrenza”, sta facendo finta che la malattia non ci sia; lo Stato che ci dice “ma voi avete già l’autonomia”, magari boicottandola, fa finta che la malattia non ci sia; la Regione, in tutt’altro occupata, spesso accusando se stessa di “palermocentrismo”, fa finta di niente…
      Ma in gran parte le responsabilità sono interne, sono nostre, della comunità politica palermitana, che pure “fa finta di niente” o risponde con sussidi ai “clientes” più affezionati.
      Io non ho ricette semplici, preconfezionate… Io propongo intanto di mettere i medici al capezzale del malato: cominciamo dalla diagnosi, alla quale possiamo chiamare economisti e aziendalisti di spessore, procediamo con interventi strutturali che favoriscano l’insediamento produttivo…
      In astratto è semplice: non bisogna creare certo “industrie di stato” a Palermo, ma adottare provvedimenti che rendano prevedibile una forbice costi-ricavi stabilmente positiva… In questo ognuno deve fare la sua parte e il Comune deve avere l’autorevolezza di porre la questione sui tavoli regionali, statali, comunitari perché ciascuno si assuma le proprie responsabilità.
      Non basta nemmeno uno slogan del tipo: riportiamo la Sicilia in Italia.
      Che vuol dire? Riportiamola o portiamola anche in Europa, ma con un ruolo dignitoso, non come accattona, e questa necessaria integrazione passa, anche se in apparenza ciò può sembrare paradossale, proprio da un’autonomia nei centri decisionali: l’Irlanda, che è uno stato sovrano, o la Scozia, che è una “vera” regione autonoma, sono molto più di noi in Europa che siamo una “falsa” regione autonoma in realtà dipendente in tutto e per tutto da decisioni esterne.
      Questo comunicato mi è pervenuto dalla segreteria del Candidato sindaco de l’Altra Sicilia,prof. Massimo Costa.
      Genoveffa

    133. Ma davvero fanno il porta a porta con i buoni pasto???

    134. Ai tempi regalavano le ricariche del telefonino. Chiaramente per non farmi cancellare il post non scriverò qual è il partito. anche perché non avrebbe senso dato che…
      Oramai…
      Purtroppo…

    135. Certo che sarebbe bello vedere un dibattito con i 3 candidati Sindaco. Però non credo che Orlando e Cammarata accetteranno: loro hanno i manifesti e su questo battono Costa.
      In un dibattito invece… non contano i soldi ma le Idee!
      Io ho visto ed ascoltato Costa al Teatro Biondo qualche mese fa e credo che sia una persona colta e capace; capace pure di fare fare una malafiura a Cammarata ed Orlando in un pubblico dibattito. Non accetteranno mai…

    136. Io avevo lanciato il sasso nello stagno… ma vedo che nessuno lo ha raccolto. o forse non si è fatta “Cultura”? beh … si può anche cambiare tematica… “lavoro”. Ma ho il sospetto che neanche per questa abbiano risposte adeguate. Non è forse il caso che vadano tutti a lavorare?

    137. Caro Totuccio hai perfettamente ragione. Non serve a nulla cercare di fare nascere un qualsiasi dibattito preferiscono pensare solamente pensare di averlo fatto… Triste.

    138. hi diego, i ‘m here to see the cathedrale of uwe. where is it? huh?

      http://www.youtube.com/watch?v=-hgwjm7p054

    139. Una banca palermitana per la Sicilia
      Vorrei sapere qual è la posizione ufficiale dei miei competitori sul progressivo svuotamento di tutte le strutture di servizio che negli anni hanno dato a Palermo un ruolo, molti posti di lavoro e centri decisionali di rilievo (magari poco usati ma pur sempre presenti): energia elettrica, acqua, banche, etc.
      Invece di accapigliarci su piccole questioni amministrative degne di un centro di provincia forse sarebbe il caso di spostare il dibattito su questo tema.Rimandiamo ad altri interventi altri settori non meno importanti e veniamo soprattutto alle banche, ormai non più siciliane.
      Dov’erano i candidati sindaci o i loro “referenti” romani quando si accentrava il sistema informativo del Banco di Sicilia a Roma in Capitalia?
      Quale sarà la prossima funzione aziendale da accentrare a Roma?
      Per chi sono i profitti generati dall’unica banca che ha il pregio di essere menzionata in un’articolo di rango costituzionale (art.40 Statuto) e che perciò è stata ILLECITAMENTE PRIVATIZZATA?
      Non per i Siciliani!
      Quale economia aiutano gli sportelli delle banche italiane o le “poco autonome” banche siciliane controllate dall’Italia?
      Quella del Nord.
      E di questo i due contendenti che dicono?
      Niente, semplicemente niente.
      Noi le idee le abbiamo, anche dal solo Comune che certo non ha competenza principale in tale materia.
      Noi, dal Comune, apriremmo le negoziazioni con Capitalia per capire che progetti ha per la Sicilia e per condizionarla (dal Comune non si può far altro); noi lavoreremmo per la trasformazione del Banco in una grande “public company” con un nocciolo duro detenuto dalle principali amministrazioni pubbliche siciliane.
      Già dal Comune ci faremmo promotori della costituzione di una grande banca metropolitana a servizio dell’economia di Palermo e del suo hinterland: la chiameremmo “Tavola di Palermo” in onore di uno dei più grandi istituti di credito che hanno segnato la nostra storia dal ‘500 all’800.
      Questa banca, in cui potremmo richiamare da altre banche siciliane e dal mondo intanto le migliori professionalità che o non hanno avuto adeguato riconoscimento o sono dovute andare fuori per averlo, avrebbe tre scopi principali:
      1. Aprire il mercato del credito per tenere a Palermo un importante centro decisionale per lo sviluppo del nostro territorio.
      2. Abbassare il costo del denaro per le imprese siciliane.
      3. Dare uno sbocco ai giovani laureati in materie economiche senza dover per forza emigrare e possibilità di carriera interessanti ai bancari palermitani oggi mortificati dai “padroni” esterni.
      I dettagli di questa operazione non possono essere specificati in un semplice post ma – ripeto – queste sono le nostre idee.
      Quali quelle dei nostri concorrenti? Che “qui non funziona niente… siamo in Sicilia”?
      Massimo Costa
      Candidato Sindaco di Palermo de “L’ALTRA SICILIA-Antudo”

    140. Comincio a pensare che Genoveffa in realtà si chiami Massima! 😛

    141. Caro Siino, non ho fatto altro che postare un comunicato del prof. Massimo Costa candidato sindaco di Palermo de L’Altra Sicilia-Antudo, movimento politico nato tra i Siciliani emigrati. Queste elezioni amministrative rappresentano un momento significativo nella storia de L’Altra Sicilia-Antudo perché costituiscono l’esordio del movimento in una competizione elettorale in Sicilia.
      L’ALTRA SICILIA-Antudo è un movimento politico costituitosi nel 2006 sulla spinta dell’associazione di diritto internazionale L’Altra Sicilia – al servizio della Sicilia e dei Siciliani- che ha sede a Bruxelles.
      Dopo il successo conseguito nelle elezioni politiche del 2006 – nelle quali l’associazione L’ALTRA SICILIA ha presentato una propria lista nella circoscrizione Estero ripartizione Europa, ottenendo 10.848 voti, pari al 2,1%, alla Camera e 9.512 voti, pari al 2,0%, al Senato – in occasione di queste elezioni amministrative, per la prima volta le battaglie storiche dell’associazione approderanno in terra di Sicilia.
      Un siculo saluto
      Genoveffa Catania

    142. Già, sembrerebbe anche a me….

    143. Comunque, Genoveffa, è proprio vero: bisogna trovare un lavoro alla città di Palermo, che è desolatamente disoccupata.
      E’ la meno produttiva, credo, di tutte le città capoluogo in Sicilia. E’ una città che vive di pubblico impiego in larga maggioranza. Nessun luogo del mondo produce ricchezza se non “produce” beni ma solo servizi. Ed è per questo che siamo destinati ad impoverirci, come Città.
      E quindi mi chiedo: come mai Palermo non trae ricchezza dalle sue caratteristiche geografiche? Il Porto di Palermo è una miseria! Qualcuno ha mai visto Porti che siano degni di tale nome? (Barcellona (Spagna), per dirne uno….)
      L’ampliamento/arricchimento del Porto potrebbe portare a Palermo una miriade di attività, ma nessuno se ne occupa. Commercio, Turismo… Siamo al CENTRO del Mediterraneo e siamo così stupidi da non renderecene conto.
      Nell’antichità (periodo in cui l’umanità era molto più civilizzata di adesso) ad es. il porto di Alessandria d’Egitto poteva liberamente essere scelto come scalo a patto che chiunque attraccasse dovesse contribuire alla ricchezza culturale della città (arrivavano ogni sorta di libri, codici, prototipi, idee…) Cosicchè in pochi anni la Biblioteca di Alessandria divenne la più ricca del Mediterraneo e divenne meta di studiosi, politici, curiosi, etc, accrescendo il proprio potenziale ed attirando sempre più persone, attività, ricchezze. E noi? abbiamo un Porto e non ce ne facciamo nulla! Siamo autonomi? Perchè non legiferiamo per attirare sulla città gli interessi dei popoli del Mediterraneo? Aspettiamo il benestare del Governo Centrale? Mah…..

    144. Angela, sante parole che sottoscrivo!

    145. UN MODELLO DI ECCELLENZA PER I SERVIZI PUBBLICI
      Un altro tema che non torna mai nei dibattiti attuali è quello della qualità dei servizi pubblici. L’ISO ormai ha un’esperienza ventennale di produzione di standard a livello mondiale, il controllo della qualità e i modelli di eccellenza non sono certo sperimentazioni da inventare ma dottrina consolidata e prassi in molte aziende, anche del settore pubblico.
      Perché l’uomo della strada dice che “qua non funziona niente”?
      Dove c’è scritto che l’azienda pubblica debba sempre essere un carrozzone?
      Perché non applicare questi modelli anche al Comune di Palermo o anche soltanto ad alcuni suoi servizi?
      Non basta dire – come fa Cammarata – “abbiamo fatto questo, abbiamo fatto quello…”. Non è l’amministratore che deve dire ciò che è stato fatto ma l’utente, cioè il cittadino, in una logica, che dovrebbe essere ovvia e che purtroppo non lo è, di “customer satisfaction”. Non è una cosa lunare. Basta solo un minimo di volontà politica e i risultati si rifletterebbero immediatamente sulla qualità della vita dei cittadini e sulla produttività del sistema-città.
      Si può passare dalla minimale “certificazione” fino all’ “accreditamento” dei servizi pubblici con benefici ai pubblici amministratori correlati a tali traguardi. Si può adottare addirittura un modello di “eccellenza” come insegna la migliore letteratura in materia.
      Non è corretto invece stabilire i livelli qualitativi in sede “politica” e verificarli sempre in sede “politica”. Limitandosi alle certificazioni da ISO 9000 ci si atterrebbe a standard “mondiali”, non certo da Regione Siciliana!
      Non lo si vuole fare!
      Prendiamone atto!
      Ma non diciamo poi, come Orlando, che vogliamo pruomovere le professionalità interne al Comune. Se non si fa questo si passerà dalle mortificazioni della gestione Cammarata a quelle della presunta gestione Orlando senza una vera svolta.
      E d’altronde che gratificazione professionale può garantire chi ha ed ha avuto sempre come unico obiettivo quello di imbarcare persone nell’organico all’unico scopo di alimentare un consenso elettorale?
      Che sensibilità può avere alla qualità dei servizi al cittadino una classe politica che ha ridotto la Sicilia ad una delle regioni più povere d’Europa?
      Ufficio stampa
      Massimo Costa
      Candidato sindaco di Palermo de L’ALTRA SICILIA

    146. se siete della I circoscrizione (centro storico) votate nella scheda rosa MASI e tracciate il simbolo dei VERDI!
      viva orlando e la sinistra

    147. Volete una notizia’ non ci saranno “faccioni” di Zampardi, candidato Sindaco forzanovista,
      questione di stile?

    148. …o di piccioli? 😀

    149. BE’, non dispone di certo dei soldi di Orlando o Cammarata, però vedrai che i manifesti, rigorosamente sugli appositi cartelloni, recheranno la scritta: “Vota Forza Nuova”.

    150. Rispondendo a Luca sull’argomento cultura…premetto che lavoro in seno all’amministrazione comunale da quasi 12 anni e quindi forse, ma dico forse, meglio di te riesco a rilevare le differenze tra un’amministrazione e l’altra, intanto il nuovo Montevergini come lo chiami tu, è stato iniziato durante la giunta Orlando nel 1998, anno in cui la chiesa, o meglio il complesso monastico fu chiuso alla fruizione pubblica (c’erano allora le cooperative con il progetto 100 chiese aperte a far conoscere i monumenti o i complessi storici come appunto le chiese, progetto che nasce sempre sotto la giunta Orlando), dicevo fu chiuso al pubblico e iniziarono i lavori ,che poi siano stati terminati nel corso della non amministrazione Cammarata questo è un’altro discorso, il difficile non è portare a termine ma iniziare, specie se poi erano stanziati anche i fondi, ma comunque…parliamo della nuova galleria d’arte moderna che è stata aperta, ma parliamo anche della mediateca di palazzo Ziino , ovvero l’internet point che l’amministrazione Orlando fece nascere nel 1997 , progetto che allora costo’ la modica cifra di 800 milioni delle vecchie lire ( e parlo solo dell’internet point), dove io ho avuto la fortuna ed il piacere di lavorare, luogo in cui potevi fruire di un Computer e navigare in Internet senza spendere un solo centesimo, luogo d’incontro di confronto e di coesione , luogo in cui avevi la possibilità di effettuare ricerche a scopo didattico stampare il risultato delle tue ricerche o salvarle in un supporto magnetico e portartele a casa sempre gratuitamente, un luogo dove c’erano più di 20 pc con persone qualificate ad aiutare l’utente che non aveva le conoscenze informatiche di base, postazioni multimediali per non vedenti con personale qualificato per agevolare la fruizione da parte dell’utente con questo grave Handicap, un luogo dove si registravano fino a 600 utenze giornaliere e con molti stranieri specie durante il periodo estivo i quali lodavano l’iniziativa e ne restavano piacevolmente sorpresi sia della qualità stessa del servizio sia del fatto che non pagavano nulla, facendo notare che nemmeno in stati come Olanda Germania o Inghilterra esisteva un servizio pubblico del genere e soprattutto completamente gratuito. Sono bastati solo due anni di non amministrazione Cammarata affinché il centro multimediale di Palazzo Ziino la Mediateca appunto smettesse di funzionare, di vivere, è bastato solo un piccolo guasto ad un apparato, non sono stati stanziati i soldi e tutto è diventato obsoleto e malfunzionante, adesso funzionano a malapena solo 4 pc non c’e’ piu’ affluenza ed è gestita in maniera allucinante sia da i dirigenti che da gli Lsu che prestano servizio. Vogliamo parlare anche dei Cantieri Culturali della Zisa?…ne vogliamo parlare caro Luca?…stessa cosa della Mediateca …uguale uguale uguale !!!
      Vogliamo parlare del piacere che si provava a passeggiare in estate lungo Corso Vittorio Emanuele, a passeggiare in via Maqueda o in via Ruggero Settimo, quando erano attivissimi i caffè concerto?
      Vogliamo parlare di chi ha voluto fortemente la riapertura del teatro Massimo e sotto quale amministrazione si arrivò a tale evento?
      Vogliamo parlare della vecchia e cara “Palermo di Scena”? ..la bellissima kermesse di spettacoli che si teneva ogni estate dove si poteva assistere e deliziarsi di teatro musica danza e chi più ne ha più ne metta con il costo del biglietto di appena 5000 lire?
      Vogliamo parlare della sua dipartita? E della dipartita del lavoro di quella massa di bravissimi artisti che formano il nostro tesoro di attori teatrali , cabarettisti, musicisti, ne vogliamo parlare?
      Ne vogliamo parlare che grazie a questo se vogliamo andare ad ammirarli dobbiamo sborsare, e ci deve andare di lusso, non meno di 15 € ?
      E ne vogliamo parlare delle mostre di pittura come quelle del Caravaggio dei vari Artisti del 600 come il Novelli,Borremans ecc ecc ? chi le organizza adesso?
      Scusate lo sfogo, ma sapete non è facile vivere per tanto tempo un periodo in cui ti appropri della tua città e ne vivi appieno la sua rinascita e quella dei suoi abitanti, per poi doverti riabituare all’oscurantismo.
      L’uomo, la città dove vive,ha i suoi bisogni piu’ o meno importanti da soddisfare, la cultura, la comunicazione ed il divertimento sono bisogni essenziali, ma tutto ciò Palermo l’ha perso 5 anni fa, speriamo di ritrovarli.

    151. Caro Diego, spero che la tua rabbia si trasformi in un voto di coscienza Domenica. Un saluto

    152. Mi sbaglierò,ma il Sindaco Cammarata in questi 25 giorni dalla vittoria,mi sembra colto da una forma grave di afasìa.Anche nei manifesti,dove si limita ad uno scarno
      ‘Grazie Palermo’.Speriamo bene.

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