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  • Lui, lei e l’altro: botte al Civico e a Sant’Orsola

    Ieri si è verificato tra i corridoi dell’ospedale Civico e poi nella camera mortuaria del cimitero di Sant’Orsola uno scontro tra due uomini che si sono picchiati. Il diverbio è iniziato quando una moglie palermitana e l’amante di lei sono andati a fare visita al marito ricoverato dopo avere tentato il suicidio ingerendo un mix di farmaci.

    La moglie, 45 anni, si era allontanata da casa da alcuni giorni e voleva verificare lo stato di salute del marito, 50 anni.

    L’uomo ricoverato si è staccato la flebo e ha iniziato ad inseguire i due mentre l’amante, che ha avuto la peggio, si è rifugiato nella camera mortuaria. Il marito è ricercato.

    Palermo
  • 8 commenti a “Lui, lei e l’altro: botte al Civico e a Sant’Orsola”

    1. La moglie non solo gli va a fare visita, molto carinamente mentre un’altra se ne sarebbe fregata, ma pure viene ringraziata in questo modo..sono sconcertata. Ammiro anche il coraggio e la compassione del nuovo compagno, che va a trovare il suo “rivale” tendendogli la mano.

    2. Colorina scherzi? Il marito proprio a causa loro ha tentato il suicidio, un uomo disperato, che in un momento di rabbia ha reagito, come farebbe qualsiasi altra persona che ha perso la persona amata. Direi che la signora in questione avrebbe dovuto evitare di presentarsi con il nuovo compagno, e se la sarebbe dovuta aspettare una reazione del genere, un pò di intelligenza ci vuole, se ha tentato il gesto più folle, cioè il suicidio, direi che le “bastonate” al rivale sono il minimo.

    3. Le donne non sono di proprietà degli uomini, che appena non le hanno più nel peggior dei casi tentano di ammazzarle, o nei minori, come in questo, fanno sciocchezze simili. La Signora ha avuto la sensibilità di dimostrare la propria vicinanza al marito, nonostante quanto successo, dimostrando una superiorità infinita, che nessuno avrebbe mai avuto.

    4. Mitico.
      In genere i film prendono spunto dalla realta’, ma in questo caso sembra che la realta’ abbia preso spunto da un film.
      Che poi l’amante gia’ s’aspettava di finir male, dato che si e’ nascosto nella camera mortuaria, cosi’ avrebbe agevolato il trasporto del proprio cadavere agli addetti.
      Morale della storia: prima di andare a visitare il proprio marito appena abbandonato ed aspirante suicida, accertarsi che sia incapace di alzarsi dal letto.
      PS. mrs Colorina, adesso e’ chiaro perche’ lei, pur essendo bella, buona, brava, colta, ricca e sexy e’ ancora zitella.
      Tutto si spiega.

    5. a questo punto beate siano le coppie che vivono in pace e in completa armonia e sincerità la propria vita intima con scambi di coppie e ménage à trois, evitando quindi queste incresciose liaisons dangereuses.

    6. Non mi sembra abbia picchiato la donna, e di certo non incito atteggiamenti violenti, verso una persona, di qualsiasi sesso egli o ella sia. Però, io da nuovo compagno, avrei semplicemente detto alla donna: Cara, non mi sembra il caso che io venga con te in ospedale, a trovare il tuo ex marito, che ha appena tentato il suicido a “causa” nostra. Insomma un pò di buon senso, a volte aiuta, ed evita “VASTUNATE”….

    7. Magari è stato maggiore il sentimento di pietà nei confronti di questa persona, che alla fine ha dimostrato di non meritare nulla se non che essere lasciato solo.

    8. O magari avranno pensato, andiamo insieme e diamogli il colpa di grazia.

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