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  • 1964: Mondello o Costa Azzurra?

    1964: Mondello o Costa Azzurra?

    Questa era Mondello nel 1964 o giù di lì. Difficile crederlo, eh?

    Eppure i palermitani esistevano anche allora…cos’è quindi successo in questi ultimi 50 anni? Malfunzionamento dell’amministrazione Comunale? Imbarbarimento generalizzato dei nostri concittadini? Cementificazione a go-go? Invasione aliena dissimulata attraverso la produzione giornaliera di cannoli e cassatine volta alla distruzione del bello?

    E potremo mai tornare come allora? Difficile, se non impossibile, anche se talvolta i sogni s’avverano. A Londra dicono: «The only distance between Dreams and Reality is the strenght of Desire» che tradotto vuol dire: «L’unica distanza tra Sogni e Realtà è la forza del Desiderio».

    Che avessero ragione, gli inglesi?

    Ospiti
  • 33 commenti a “1964: Mondello o Costa Azzurra?”

    1. Incredibile.

    2. Beh, e’ quello che penso da tempo, fino ad un certo periodo storico Palermo era una cittadina con tutti i suoi problemi ma perlomeno decente nell’estetica pur con le sue macerie post belliche uniche al mondo.
      Ti chiedi cosa e’ successo ? dal 1964 ? e’ storia contemporanea, non vedo cosa possa intendersi per imbarbarimento se non gli ultimi 50 anni della storia della citta di Palermo, a tutti i livelli e non basteranno intere generazioni per recuperare, le amministrazioni sono lo specchio fedele del contesto, e pur con tutta la buona volonta’ non possono di certo accollarsi l’onere e la responsabilita’ della rieducazione della popolazione di un intera citta’
      ormai il danno e’ fatto ed e’ pressoche’ irreversibile, provate ad immaginare un amministrazione come quella di palermo che possa offrire istruzione (dagli asili nido in poi), verde pubblico per tutti,strade scorrevoli e ordinate e sopratutto sicure, un sistema di viabilita’ moderno ed efficiente, trasporti pubblici efficienti, manifestazioni culturali e sportive di medio alto livello………vi sembra possibile ?? ecco appunto…..la risposta la conosciamo e ammirare una vecchia cartolina probabilmente anche ritoccata non fa altro che lasciarci intuire cosa siamo stati capaci di fare in questo periodo terribile che dura ancora da allora
      Educazione, lavoro e cultura, e servizi degni di un paese civile, chi ha la bacchetta magica si faccia avanti, sono cavoli suoi

    3. C’erano i fiori a Mondello ed almeno ,mediamente,un morto ammazzato al giorno sulle strade.Sono calati i morti ed i fiori ,parallelamente.

    4. Però è stata un’amministrazione, quella dei ciancimino, dei lima, a sporcare irreversibilmemte la città.

    5. Avete pubblicato la foto dello stabilimento di Mondello. Da quando ho memoria, la famiglia dei miei nonni affittava una cabina poco più in là di Valdesi, ospitandoci per tutta la durata dell’estate. Noi venivamo dall’Umbria, regione dove i miei genitori, insegnanti, erano migrati negli anni ’50. Tutta la mia giovinezza l’ho trascorsa a Mondello e avrei mille episodi, mille volti da ricordare. Voglio, però, riportarne alla mente di chi c’era negli anni intorno al 1964-66, uno in particolare, di cui mi sento giustamente protagonista. La trasformazione, cioè, del Bar del Sole, il bar di Valdesi, da anonimo baretto da gelati e brioche, in luogo cult, prima sede delle nostre timide esibizioni davanti al juke box, successivamente location dove vennero organizzati eventi importanti, tra cui la selezione per Miss Italia da cui uscì Daniela Giordano, miss di quell’anno(credo il 1966). Scrivo solo alcuni nomi per chi si possa riconoscere, sarei felice se qualcuno appoggiasse questa mia iniziativa.Niente future carrambate, certamente. Dunque, ricordo Toti, Margherita, Gughi, Antonio e Beppe, fratelli, Ninni, Antonio, Mari e Gabriella, sorelle,Adele e tanti altri. Vi autorizzo a pubblicare il mio nome.

    6. Comunque quelle fioriture stavano dentro lo spazio del Palace Hotel,aperto solo agli ospiti dell’Hotel.
      Dunque la foto e’ ingannevole.
      Le aiuole tra il viale ed il litorale sono sempre state tenute in condizioni pietose,come del resto il fondo per la passeggiata.

    7. Eh, sig. Nonc’e’soluzionene’speranza, alias Alberto, alias Palermitanofelice alias etcetcetc, lei ha proprio scelto di essere nella sua vita uno dei più grandi sminuzzatori di ghiandole genitali maschili di tutti i tempi, e’ più forte di lei, vero?
      Suvvia, faccia il bravo: come lei ha detto, prenda la sua bella macchinina con nel cofano un paio di scatolette di cibo per animali e vada a nutrirli.
      Almeno si rende utile.
      Mah.

    8. basta che mi dici dove sei,e faccio un salto…

    9. Mi dispiace, ma non ci sono animali in giro qui.
      Se lei invece si guarda allo specchio forse vede qualcosa, probabilmente due lunghe orecchie seguite da un raglio.
      PS. Se vuole continuare a trollare, faccia pure, ma almeno ci risparmi questi compulsivi cambi di nick. Tanto, può anche decidere di chiamarsi Mao Ze Dong o Piripillo, ma fin quando non cambia stile di pensiero e di ortografia si capisce lontano un miglio che è sempre lo stesso troll de noantri.

    10. oltretutto la foto, pur essendo datata, è fotoscioppata all’ennesima potenza! e io me ne intendo di sti trucchi!
      cmq ragazzi, ma perchè scendete a queste cose 🙁 fate l’amore con i vostri gioielli, non la guerra!

    11. Ecco!
      È’ arrivata pure mrs. Colorina e ora siamo proprio al completo.
      Come si dice a Palermo? “Autista, bussola! Voglio scendere!”

    12. Io la scatoletta te l’avrei portata a beddu cori.
      Si parla di una foto taroccata,anche Colorina se ne è accorta.
      Bisogna essere stati dentro il Palace per svelare l’arcano.
      Ma tu che fai?
      Come sempre schivi l’argomento e vai avanti a testa bassa,pur sapendo che le hai “spuntate”.

    13. Non mi risulta che a Palermo i cani siano ammessi a bordo…

    14. si i colori mi sembrano troppo artificiali…troppo saturi. Di solito, le vecchie cartoline, venivano ritoccate ad arte per avere colori forti e intensi.
      E cmq con questo caldo meglio ingoiare un bell’autista che ti fa pure digerire!

    15. Infatti io non ci son mai salito, ma effettivamente mi han detto che un troll palermitano e’ stato riconosciuto come quadrupede e preso a calci nel fondoschiena. Si vergogni, quindi.
      PS. Lei è un cretino, si informi. (Cit. Totò).

    16. Te le vai cercando,le figure di m…a che collezioni su questo blog.
      Sei patetico,forse anche peri patetico.
      Sappi che non hai mai fatto ridere nessuno.
      Compassione si’.
      Per questo ti metto da parte una scatoletta al sugo di lepre,
      Il mio dog ne va matto.

    17. Colorina
      quella foto (cartolina),e’ pure sbavata.
      Ma siamo in un’epoca alle prime armi con le stampe a colori.

    18. Io non faro’ ridere, ma lei di sicuro fa piangere. E continui pure, farà divenire questo post il più commentato, ben gentile, eh.

    19. Io vorrei spiegato,non da te,
      ma da una persona intelligente,
      che cosa sei venuto a commentare in questo post.
      Io ho messo in evidenza che quella cartolina era un bluff,
      perche’ metteva in primo piano il giardino curato e fiorito del Palace accessibile ai danarosi ospiti,con sullo sfondo lo stabilimento balneare,
      dando l’illusione di un litorale ben curato.
      Sei partito in quarta con le tue solite elucubrazioni e fissazioni mentali che nulla hanno a che fare coi contenuti del post.
      Vai in clinica (veterinaria).
      Potrebbero provare a capirci qualcosa,dopo un lungo periodo di osservazione.
      Siamo davanti un caso praticamente disperato.

    20. Vi invito a essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori e vi ricordo che questa non è una chat. Grazie.

    21. Grazie per un altro suo intelligente commento, ha qualco’altro da dire?
      Sa, vorrei arrivare ad almeno 30 commenti.
      Coraggio continui, non sia timido.

    22. David forse non mi spiego: questa non è una chat.

    23. Dai Rosalio, voglio vedere come va a finire tra Nonc’eSoluzionene’Speranza e David ihihihih…

    24. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema.

    25. Si, divertentissimi…… pero’ se volete esprimere opinioni costruttive piantatela di insultarvi a vicenda, e di aizzare la violenza nel network, non penso che ce ne sia proprio bisogno in un periodo del genere, e fra l’altro il senso della discussione era proprio questo

    26. Ok, cercando di rimanere in tema come le nostra cara Entita’ Moderatrice chiede, mi pare che ci troviuam dinanzi, leggendo alcuni commenti, al classico caso di quando, indicando la luna, ci si ritrova a guardare il dito.
      Era infatto pacifico, e talmente evidente da non esservi bisogno di rimarcarlo, che la foto fosse stata ritoccata nei colori.
      Ed era altrettanto pacifico che fosse stata presa dall’interno del Mondello Palace Hotel, luogo che che peraltro conosco bene essendoci stato piu’ volte e che ospito’ anche, all’epoca, il ricevimento per le nozze dei miei (i quali mi dicono che i camerieri erano in guanti bianchi, wow).
      Ma il messaggio che con questa foto ho cercaro di passare, e che per fortuna qualcuno ha compreso, e’ che Palermo, in un passato neanche troppo lontano, pur avendo sempre grandi problemi, a cominciare da quello mafioso, era una citta’ che sapeva anch’esser elegante e di classe in alcuni suoi scorci, cosa che oggi e’ pressocche’ scomparsa anche negli angoli piu’ elitari della citta’.
      Forse cio’ e’ dovuto ad un rilassamento nei modi di fare e di comportarsi in generale della popolazione, e non solo quella palermitana.
      Un esempio: mio nonno non usciva mai di casa se non indossava giacca, cravatta con annesso fermacravatta e borsalino in testa. Mia nonna non lo accompagnava se prima non si “pittava” (come diceva lei) e non si metteva un filo di perle intorno al collo.
      Tutto cio’, a mio parere, era sintomo di un voler essere, nei limiti del possibile, sempre a posto, del voler dare un’immagine di eleganza ed educazione, e questo modo di pensare si rifletteva anche nella citta’, che era fondamentalmente piu’ pulita ed ordinata.
      Adesso molte convenzioni sociali sono state abbandonate, e se cio’ da una parte ha portato una maggiore liberta’ individuale, dall’altra ha fatto probabilmente perdere quel senso del decoro che prima esisteva.

    27. Assolutamente d’accordo

    28. In pratica, mangiavano pane e cipolla, vivevano in un tugurio, ma non uscivano di casa se prima non si erano addobbati da nobili. Un po’ come il palermicane di oggi che vive in un tugurio, non puo’ permettersi di fare riparare la macchina o andare dal dentista, ma va in giro col Galaxy e lo mostra in continuazione. Bel miglioramento, eh! /sarcasm

    29. Beh, sig. Link, mi sorprende che lei abbia notizie sul patrimonio dei miei nonni. E mi sorprende ancora di più che le abbia false. Il pane e’ l’alimento principe per antonomasia, e la cipolla possiede tante qualità che fanno del bene all’organismo, ma le posso assicurare che non erano i due cardini intorno cui ruotava la dieta dei miei predecessori.
      E se poi lei veramente pensa che mettersi una giacca, cravatta e cappello o un filo di perle faccia diventare nobili, probabilmente non ha mai conosciuto dei veri titolati.
      PS. Ho dato un’occhiata al suo blog, e mi è parso di capire che lei è un bestemmiatore professionista.
      Allora, siccome lei vive in Inghilterra, le dico che life is too short to be taken too seriously. Relax, chill out and smile.
      Peace and love.

    30. Diventare nobili no, ma credersi nobili dopo essersi addobbati, si. E’ la tipica mentalita’ palermicana che e’ sopravvissuta immutata fin da allora!

    31. Link rimuoverò ulteriori commenti non rispettosi.

    32. Stia tranquillo, non sono come il Suo amico con mille nick e non mi interessa la caciara. Io restero’ qui in una delle citta’ piu’ belle d’europa e andro’ in una spiaggia pulitissima e servitissima, lascio a Lei quella citta’ ridotta in quello stato pietoso e quella spiaggia ridotta ad una cloaca. Buon divertimento!

    33. Cos’è successo? Semplice. Sono arrivate centinaia di migliaia di automobili.

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