S come sistemato
Secondo il dizionario Treccani per “sistemare” s’intende: «mettere a posto, riordinare, risolvere, definire, dare un alloggio, assumere, raddrizzare, dare una buona lezione».
Da noi, anche una persona può essere “sistemata” ma non proprio come intende il vocabolario… Giacché la vita facile non ci piace, la questione diventa leggermente diversa se ci si riferisce a un individuo di sesso maschile o femminile.
Dunque, dicasi “sistemata” colei che possiede i seguenti requisiti: deve essere una brava “fimmina ri casa” (cuoca, massaia, moglie impeccabile, mammina super apprensiva), vestire sempre in maniera casta, pulita e profumata e, infine, avere una grande e precoce voglia di accasarsi; tuttavia, questo non basta, per essere “sistemata” fino in fondo deve avere un fidanzato col “POSTO FISSO”, meglio noto come “posticieddu”.
Come sempre succede, per l’uomo le cose sono più semplici: il lavoro e il suo essere paraculo con la famiglia della sua lei (fortunella) sono fattori determinanti, infatti, più questo è “importante” (cioè più è pagato), più bello sarà il suo aspetto ed è più facile che venga accettato. Non importa poi se lui è uno “spogliamanichini” fino al midollo e la notte di Natale fa finta di stare su “feisbuk” quando invece manda messaggini all’amante, nessuno se ne accorge, tutti gli altri sono impegnati ad ammirare la casa-museo, i pargoli (che per i motivi sopra esposti, devono essere stampati copiosamente e nel più breve tempo possibile) e i gioielli regalati durante il fidanzamento.
Ho conosciuto persone che poco prima di sposarsi hanno invitato i parenti a guardare, anzi scusate ammirare, il corredo che giaceva elegantemente dentro i cassetti, trasformando la biancheria da “intima” a “pubblica”…
Il lettore più critico potrà pensare che si tratti di una visione superata e invece no! La quantità di persone “sistemate” è direttamente proporzionale alla quantità di vecchie zie che prima ancora di salutarti ti chiedono: “Ma il fidanzato ce l’hai?!” e ce ne sono ancora troppe, sembrano persino più resistenti dei dinosauri.
Perché a Palermo a essere soffocante non è solo il caldo che ci tormenta fino a ottobre ma anche qualcos’altro… A buon intenditore…
mordace al punto giusto
Parole sacrosante ….
A Palermo … prima il preconcetto … poi il concetto