L’incubatore/acceleratore d’impresa comunale sarà all’Irsap a Brancaccio?
Negli ultimi anni si è parlato molto di startup e di quanto siano utili strutture come gli incubatori e gli acceleratori d’impresa, spazi che offrono locali, servizi e mentoring per aiutare le idee a trasformarsi in realtà e generare profitti. A Palermo, oltre ad Arca nel contesto universitario e a LATI al Vittorio Emanuele, sono poche le realtà che possono supportare tali attività, soprattutto con spazi fisici.
Nel 2012 si era parlato di un incubatore di imprese creative ai Cantieri culturali e poi di un incubatore comunale che avrebbe potuto chiamarsi Panormus start-up. Adesso sembra aprirsi uno spiraglio.
Il 13 gennaio la Giunta comunale ha deliberato l’autorizzazione a sottoscrivere un accordo con l’Irsap per la realizzazione di un progetto museale interattivo per lo sviluppo e la diffusione di tecnologie informatiche. Sarebbe l’Irsap a metterci i locali per 25 anni gratuitamente, nella sede di via E. Ferruzza, 5 a Brancaccio. L’esposizione riguarderebbe personal computer per documentare la rivoluzione informatica ma c’è di più: sono previste attività formative e attività di supporto a progetti di start-up aziendale (incubatore di impresa) e di sostegno alle attività imprenditoriali già esistenti sul territorio (acceleratore di impresa) con particolare riferimento al settore ICT. Gli spazi possono essere concessi in parte o in toto anche a terzi, con una procedura a evidenza pubblica.
Seguiremo la vicenda; speriamo bene.
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