Condannati Galioto e Colimberti per il fallimento dell’Amia
Gli ex vertici dell’Amia Enzo Galioto e Orazio Colimberti sono stati condannati a quattro anni per la bancarotta fraudolenta del 2013 dell’azienda. Gli ex componenti del consiglio d’amministrazione Angelo Canzoneri, Franco Arcudi e Paolo Barbasso sono stati condannati a tre anni. Per tutti è scattata l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici.
Sono stati assolti Giuseppe Costanza, Antonio Giuffrè, Gaetano Mendola e Vincenzo Gargano.
Il sindaco Leoluca Orlando ha dichiarato: «Quanto emerge dalla sentenza sul crac Amia conferma la volontà dell’amministrazione comunale affinché la Rap si tenga mille miglia distante da pratiche, comportamenti e omissioni che hanno portato al fallimento dell’ex municipalizzata. Ritengo importante ricordare che l’attuale Amministrazione si era costituita parte civile nel processo».
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