#SalviamoDemetra, la raccolta fondi dei Social influencer per “la Pupa del Capo”
Qualche mese fa all’interno di Social Influencer si discuteva su cosa poter fare di concreto per la nostra città. Tra le tante idee che venivano fuori, io raccontai di uno splendido mosaico liberty che faceva mostra di se all’interno del mercato del Capo.
Il mosaico rappresenta una meravigliosa Demetra, dea delle messi, ornata da gioielli ed avvolta in vesti eleganti in pieno stile Belle Epoque che tenendo tra le mani un arco di spighe e fiori sorveglia via delle Cappuccinelle. Ferma lì in tutta la sua bellezza, Demetra fa parte da oltre 100 anni dell’insegna del Panificio Morello. Sotto i suoi occhi ha visto passare epoche diversissime di grandi splendori e miserie di guerra, diventando col tempo non più Demetra, dea dei campi fertili, ma “la Pupa del Capo”.
La chiusura del panificio Morello, avvenuta nel 2013, purtroppo ha decretato l’abbandono di Demetra che piano piano ha cominciato a perdere molte tessere che la compongono. A questo si aggiunge lo stato di precarietà in cui versa il palazzo su cui è apposto il mosaico. Oltre l’incuria, adesso la nostra Pupa è minacciata anche dal reale rischio di crollo del palazzo su cui è apposta.
E da qui partì l’idea che mise d’accordo tutto il gruppo: trovare un modo per restaurare il mosaico. Mentre ci informavamo su come procedere e su i vari vincoli tecnici, scoprimmo che Salvare Palermo aveva già un progetto di restauro per il quale avevano raccolto parte dei fondi. A quel punto unire le forze per un obiettivo comune è stata del tutto naturale.
Ed è con l’obiettivo di preservare Demetra che nasce la nostra raccolta fondi.
#SalviamoDemetra è diventato il nostro mantra e speriamo che diventi anche il vostro perché la nostra Pupa del Capo merita di far mostra di se ancora per molto, moltissimo tempo.
Il progetto prevede il restauro del bene ed il posizionamento temporaneo a palazzo Ajutamicristo fino alla messa in sicurezza dello stabile originario, dove sarà riposizionato. Fino ad allora il mosaico sarà sostituito da una copia e da cartelli che indicano dove si trova l’originale che, comunque, rimarrà visitabile in modo gratuito da chiunque.
Potete aiutarci sia diffondendo l’iniziativa che donando attraverso la campagna di Crowfunding che parte da questo momento.
Qui troverete il link per donare e aiutare Palermo a non perdere un pezzo importante e bellissimo della sua storia
Anche l’inviato di “Striscia la notizia” Stefania Petyx aveva trattato il problema della Pupa del Capo: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/videogallery/2013/videogallery_petyx.shtml
E anche io ne ho scritto su “La voce di New York”: http://www.nadiaspallitta.it/a-palermo-tra-i-profumi-e-i-colori-del-capo-alla-ricerca-della-pupa/
Facciamo il possibile per salvarla. Nadia Spallitta