I love Sicilia: altro che Foxcrime…
È in edicola il nuovo numero di I love Sicilia, mensile di stili, tendenze e consumi in Sicilia. La vendita in abbinamento al Giornale di Sicilia permette di acquistarlo a 2 euro (oltre al prezzo del giornale).
La copertina è dedicata ai poliziotti siciliani che danno la caccia ai criminali passando al setaccio ogni traccia biologica, dalla saliva al sangue, dalle unghie ai capelli. I ritratti sono dedicati a Pietro Calabrese, il palermitano direttore di Panorama, a Francesco La Licata, giornalista de La Stampa che ha appena pubblicato il libro Pizzini, veleni e cicoria – La mafia prima e dopo Provenzano, e a Gaetano Vasari, ex giocatore del Palermo che ora gestisce un panificio proprio a pochi passi dallo stadio Renzo Barbera.
Nel numero c’è anche Perizona, la rubrica realizzata in collaborazione con Rosalio e Anna Burgio che parla di eventi, storie e curiosità legati alla mondanità e agli spettacoli di tutta la Sicilia.
Oggi 4 maggio 2007 compro la rivista I love sicily perche’ amo promuovere ogni cosa che parli della mia terra e che viene creata per esaltarla e farla conoscere suscitando orgoglio nei suoi figli.
La sfoglio le prime pagine di pubblicita’ e gia’ mi imbatto nella prima porcheria della giornata!.
Si perche’nella rubrica (INNANZITUTTO) di autore sconosciuto apprendo dello stupidario collettivo che è il CHI sale e il CHI scende, tradotto nel non proprio siciliano e scontatissimo “ON” e “OFF”.
Non ho interesse personale per l’OFF ma mi fa’ saltare dalla sdia l’ON.
Si perche’ nell’ON per esaltare le virtu’ dell’attuale ennesimo Commissario dell’Ente Fiera la cui nomina è stata frutto del cambio di “casacca politica” all’Assessorato Cooperazione si esordisce denigrando l’operato dei precednti Commissari dedinito “leggero”.
Il giudizio è quanto meno gratuitamente denigratorio.
E quale Commissario Straordinario che ha vermaente risanato l’Ente deliberando il progetto industriale , elaborando e approvando il primo vero statuto da Ente Fiera,tagliando societa’ partecipate mangiadenari, approvando il primo vero bilancio dopo 5 anni dell’Ente, approvando ristrutturazioni di padiglioni fieristici per 6 milioni di euro, mettendo in mobilita’ il 50% del personale in sovradose, eliminando un contratto aziendale folle di 18 mensilita’ annue per i dipendenti, rinunciando a tutti gli appannaggi della carica auto blu compresa e soprattutto economizzando a bilancio due milioni di euro l’anno.
Oggi l’attuale Commissario si sta’ limitando a godere del lavoro e dell’operato impegnativo e brillante del suo predecessore Commissario avv. Livreri. In atto tutto quanto si va’ sbandierando sui gironali come operata dell’attuale Commissarioè frutto di scelte e impegni assunti dal Commissario Livreri.
Financo il progetto industriale è quello dell’avv.to Livreri cosi’ come la delibera di approvazione dell’attuale Campionaria 2007 e di tutto il calendario fieristico fino al 2009 compresa l’innovvativa fiera del Franchising del giugno 2007.
Mi ritengo quindi diffamata e depredata del giusto merito che va’ conferito al mio incarico di Commissario per pura leggerezza e impreparazione e imprudenza dell’autore della rubrica che per assurgere agli allori l’attuale Commissario ha dovuto ricorrere alla denigrazione dei predecessori.
La malapianta velenosa della dinsinformazione ha dato ancora i suoi frutti, ma non finisce certo qua!
Saluti
Giovanna avv Livreri
gia’ Commissario Straordinario dell’Ente Fiera del Mediterraneo.
Avvocato Livreri, si legga le altre 147 pagine della rivista, così si calma un po’…