Dodici indagati per il Parco Cassarà
Ci sarebbero dodici persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Palermo per irregolarità nell’iter che ha portato all’apertura del Parco “Ninni Cassarà”, posto sotto sequestro per la presenza di amianto da aprile 2014.
I reati contestati sarebbero falso, discarica abusiva, omessa bonifica e disastro ambientale.
Secondo una stima effettuata da uno dei consulenti della Procura per la bonifica servirebbero un milione e mezzo di euro. Non è possibile stimare invece i tempi per la riapertura.
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