Riaperta la Biblioteca Comunale
Ieri è stata riaperta al pubblico la Biblioteca Comunale dopo un lungo periodo di chiusura dovuto ai lavori di restauro e adeguamento alla vigente normativa sulla sicurezza curati dall’Ufficio Città storica sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza dei Beni Culturali di Palermo.
Sono state restituite all’antico splendore e visitabili la Sala Amari, col deposito dei Preziosi e rari, che si apre sull’atrio interno della Biblioteca, con le sue secentesche librerie dipinte, riportate all’originario splendore da un accurato restauro, e le due Sale lignee, le ottocentesche sale lettura storiche al primo piano, e impreziosite dagli arredi originari con scaffalature su due livelli con ballatoi percorribili ornati dalla straordinaria collezione di ritratti di Siciliani illustri denominata Famedio (Tempio della fama).
Possibile visitare le torri librarie, parte del primo intervento, con la nuova sistemazione dei volumi.
Ultime tappe del percorso, la chiesa di San Michele Arcangelo, di impianto trecentesco, sottoposta a modifiche nel Cinquecento e dal 1870 sottratta al culto e usata (fino ad oggi) per custodire i depositi librari della Biblioteca comunale e l’attiguo complesso della Chiesa dei SS. Crispino e Crispiniano con i pertinenti spazi esterni e locali adiacenti, oggetto dei recenti lavori di ripristino che andrà ulteriormente ad arricchire le attività e l’offerta di questo importantissimo polo culturale della città nel contesto di Ballarò.
I lavori che hanno interessato tutto il complesso architettonico della Biblioteca comunale sono stati svolti per interventi successivi.
Già un primo intervento (per l’importo di € 5.640.000, fondi comunali) è stato avviato nel settembre 1997 ed ultimato nel giugno 2005. Riguardava sia la rimozione di tutte le superfetazioni che non costituivano parte integrante del monumento architettonico, che il recupero, restauro, razionalizzazione e riuso degli spazi di pertinenza della sala Preziosi e rari, Emeroteca, Sala lettura, Magazzini e Sala Amari.
Nella chiesa di S. Michele Arcangelo nel corso dei lavori sono state rinvenute delle preesistenze archeologiche che hanno indotto a realizzarne la copertura con lastre di vetro. In questa prima fase, si è inoltre provveduto alla sistemazione a giardino della corte, al recupero del portale settecentesco di accesso, al restauro della pavimentazione del portico della Biblioteca e degli elementi scultorei del chiostro e all’adeguamento, infine, degli impianti tecnologici. La sala oggi contiene i volumi della Biblioteca di S. Martino, la cui catalogazione, studio e archiviazione attualmente in atto arricchirà in modo significativo l’immenso patrimonio librario della Biblioteca Comunale.
Il secondo intervento, di completamento, per l’importo complessivo di € 4.435.000,00 finanziati dalla Regione Siciliana – Assessorato Infrastrutture e Trasporti – e dal Comune di Palermo è stato avviato nel 2009 ed ultimato ora, nel dicembre 2016.
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