Inaugura l’impianto eolico di Caltavuturo
Oggi verrà inaugurato a Caltavuturo il nuovo impianto eolico di contrada Colla. L’impianto Enel, costituito da 20 macchine eoliche per 17 Megawatt di potenza, ridurrà le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera per 23.000 tonnellate all’anno..
Ottima scelta, salviamo la natura!
Fra l’altro l’impianto sarà fatto da un’azienda competente in materia, L’ENEL.
Sai ogni 2 mesi quando arriva la bolletta che “giramento di pale”. 😀
LA SCELTA “EOLICO” E’ UNA SOLUZIONE RITENUTA ancora oggi POCO
COMPETITIVA NEI CONFRONTI DI ALTRI SISTEMI DI PRODUZIONE DI ENERGIA,
tanto che in altri impianti l’Enel
ha lasciato l’iniziativa a Privati, che
hanno goduto di sovvenzioni pubbliche
(soldi nostri),nate per consentire
una certa sperimentazione.
Chissa’ se qualche Responsabile Enel
riesce a dare qualche dettaglio in piu’.
in quanto alla natura,c’e’ una grande
avversione degli ambientalisti a questi tipi di soluzione,
per motivi di impatto ambientale
paesaggistico
per rumorosita’ nelle prossimita’ delle
torri che sostengono gli autogeneratori
etc.
Inoltre la tecnologia degli autogeneratori e’ un “business estero”.
in spagna sono a 8000 in italia solo 500 eppure abbiamo una superfice
marina superiore ed adatta a produrre energia eolica .
Berlusconi vuole energia dal carbone , vuole farci morire
tutti di cancro .
i nostri politici sono impazziti non sfruttano la opportunita di avere
l’energia pulita da un paese che puo dare almeno il 49 per cento del
fabbisogno con l’eolico .
infine non bisogna dimenticare che i paesi emergenti come cina ed india
fanno le guerre come in nepal per avere la egemonia del carbone .
noi siamo reduci da una guerra infinita in iraq non possiamo fare guerre
per tutto il pianeta quando senza guerre possiamo ottenere la nostra energia -.13
non so dove e che cosa leggi
e perche’ hai tirato fuori questo post.
Ormai tanti in Italia sono consapevoli dell’immenso danno provocato da gente che subito dopo Chernobyl ha gridato al lupo al lupo facendoci uscire dalla tecnologia del nucleare.Scelta che ci ha messo in ginocchio per i costi dell’energia.Il fatto curioso e’ che molti di questi sono ignoranti come una capra,non
avendo nemmeno una laurea a loro vantaggio.
Le Centrali costruite dagli altri paesi, dopo Chernobyl, hanno accorgimenti tali da potere “interrompere” il reattore non appena viene
rilevata qualche anomalia.Quindi,sicurezza elevata.
I sistemi di controllo ovviamente sono computerizzati.
Tant’e’ che disastri di quel tipo non ce ne sono piu’ stati.Adesso l’Italia deve “recuperare”il tempo perduto,e non puo’ stare a guardare mentre altri partecipano ai progetti di III e IV generazione.
I tempi sono lunghi per qualsiasi tipo di soluzione
e quindi ancora per molto tempo dobbiamo pagare bollette salate sia per l’importazione di gas naturale che di oli grezzi,che sono risorse ad esaurimento.
Il grosso di quello che si produce in Italia e’
termoelettrico,e cioe’ brucia gas,olio minerale o carbone.Al Nord c’e’ una discreta produzione idroelettrica.
Nel solare e nell’eolico si lavora pure,ma tutti
concordano nella scarsa competitivita’ di questi sistemi di produzione energetica.
Ed intanto si importa energia dalla Francia,che ha esuberi dal nucleare(appena dietro le Alpi!)
Dove si puo’,una via interessante e’ il risparmio energetico,anche se anche qui c’e’ da andare cauti perche’ se devo sostituire un frigo gia’ installato
e funzionante,
con uno a minore consumo devo considerare anche l’energia consumata nella produzione del nuovo frigo,
(questo sarebbe un esercizio interessante da fare).
Io le centrali eoliche in Spagna le ho viste, sono passata proprio sotto i “mulini”. Sono inquietanti. Deturpano il paesaggio. Quando non c’è vento stanno fermi (ne ho visti tanti tristemente immobili), e poi sono brutti brutti brutti!!!
ma tu lo sai che una torre eolica da 1 megawatt costa
fino a 2 milioni di euro?
E lo sai che la potenza Enel Installata in Italia
si aggira intorno ai 100.000 megawatt?
Dove li troviamo i soldi per sostituire il parco centrali installato,con 100.000 torri eoliche?
Supervisor, scusa se approfitto, dato che ho capito che te ne intendi, vorrei chiederTi: nella stessa area in cui sorgono le torri eoliche, se le condizioni di esposizione solare lo consentono, può coesistere anche una “batteria” di pannelli solari?
Cioè, una stessa superficie può essere destinata ad entrambe le sorgenti energetiche oppure ci sono controindicazioni? Grazie.
Fabrix
Gli impianti eolici di piccola dimensione ovvero con potenza fino a qualche decina di kW possono essere impiegati sia come sistemi autonomi o isolati dalla rete elettrica (case isolate, pompaggio di acqua, telecomunicazioni), sia come impianti connessi in parallelo alla rete elettrica, come già accade per i sistemi fotovoltaici.
Possono essere installate singolarmente od in gruppi di più unità, esattamente come nel caso degli aereogeneratori di taglia più elevata. Possono coesistere con sistemi di generazione giù presenti quale il fotovoltaico.
al 31/12/2006 la potenza eolica installata in Italia
e’ di circa 2.000 Mw
Il trend
2004 360 Mw
2005 450 Mw
2006 410 Mw
In pari data risultano installate circa 2.500 torri
con autogeneratori di potenza pari a 0,8 Mw (media)
In Sicilia si prevede l’impiego di macchine da 3 Mw
Grazie, Supervisor 😉
Fabrix
se poi sei interessato ad una Utenza domestica
con soluzione “fotovoltaica”,considera che:
la spesa e’ di circa 7.600 euro/Kw
in totale circa 23.000 euro per Utenza di 3 Kw.
Un singolo pannello ha il costo di circa 1.000 euro.
Quindi c’e’ da installare circa n. 20 pannelli.
Tra i Produttori, sono affermati:
Q-Cells Germania
Sharp Giappone
io ci sono stata, sono magnifiche e poco inquinanti… una favola!!!