I nostri primi 100 giorni di governo
Bilancio – Inutile nascondersi dietro a un dito: le casse del Comune e delle società partecipate sono in rosso. Per questo nei nostri primi 100 giorni di governo ci dovremo occupare di analizzare i conti che erediteremo perché un buon padre di famiglia sa esattamente quali spese programmare in funzione delle entrate certe che gli consentiranno di arrivare alla fine del mese.
Lavoro – La priorità per Palermo è la creazione di nuove opportunità di lavoro. Sarà questo il nostro punto di partenza, e dal 12 giugno daremo avvio alla creazione di una task force per attrarre investimenti in città. Bisogna avere una visione progettuale per incentivare il tessuto produttivo sano e promuovere la creazione di nuove imprese: vogliamo realizzare a Palermo il più grande incubatore di startup del Mediterraneo, e sarà a Brancaccio.
Coworking – Un sindaco deve essere un facilitatore di processi economici e creare le giuste condizioni di sviluppo per la città e per i suoi cittadini, con progetti seri e concreti. Per questo destineremo alcuni immobili comunali a spazi di coworking, dove i giovani professionisti potranno lavorare insieme e fare rete.
Ztl – Dal primo giorno di governo intendiamo creare un percorso condiviso con i palermitani. Basta con i provvedimenti che arrivano dall’alto senza confronto. E sarà sospesa la Ztl e rimodulata come fine di un percorso ragionato e condiviso che faremo con commercianti e cittadini, e solo dopo aver realizzato un piano integrato di mobilità che preveda parcheggi e un trasporto pubblico efficiente.
Tram – Noi vogliamo una città ecologica e sostenibile ma che sia anche economica. Per questo una priorità da affrontare subito sarà la rinegoziazione del Patto per Palermo per bloccare l’idea del tram su via Libertà e su Mondello. Il sistema di trasporto su ferro costa molto di più rispetto a quello su gomma e anche i costi futuri di gestione sarebbero ingestibili. Gli stessi tratti possono essere serviti da un sistema di Brt (bus rapid transport): autobus elettrici e satellitari che si sincronizzano con i semafori e che avrebbero le loro corsie. E il salotto della città non sarebbe deturpato dai cantieri per anni.
Costa Sud – Dobbiamo restituire 7 km di costa ai palermitani. Dopo il nostro insediamento inizieremo la procedura di affidamento ai privati per trasformare la Costa Sud in una nuova Mondello: un progetto a lungo termine che affideremo a investitori privati che, non solo contribuiranno mantenere vivo il territorio, ma eviteranno anche che torni ad essere una discarica a cielo aperto.
Fiera del Mediterraneo – Nei primi 100 giorni intendiamo infine rilanciare la Fiera del Mediterraneo, che deve diventare motore dell’economia cittadina.
Decentramento – Attuaremo una volta per tutte il decentramento amministrativo, facendo funzionare davvero gli uffici delle periferie.
Emergenza casa e quartieri – Riorganizzeremo i servizi sociali, assegnando, sulla base di una graduatoria, gli immobili confiscati alle famiglie senza casa, tenendo aperte le scuole anche in orari extrascolastici nelle periferie come fari accesi sui quartieri, realizzando una task force immediata per azzerare i debiti con le strutture del privato sociale e avviando progetti di vita per le persone con disabilità.
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