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venerdì 20 dic
  • Leoluca Orlando

    Il Cambiamento non si ferma

    I primi cento giorni, per un sindaco che viene riconfermato alla guida di una città, non sono molto diversi dagli ultimi cento giorni, anche se certamente la costruzione della nuova squadra di governo e il passaggio al “secondo tempo” del percorso segneranno alcune tappe importanti.
    Così come delineato nel corso della campagna elettorale, sarà infatti necessario riorganizzare la struttura comunale, anche sulla base della riduzione degli assessori da 10 a 8 poiché a questa riduzione corrisponde infatti una nuova “forma” della macchina organizzativa.
    Allo stesso tempo, proprio nei primi cento giorni saranno pubblicati diversi bandi e gare d’appalto in attuazione dei progetti e piani già finanziati per centinaia di milioni di euro nel corso di questa sindacatura.
    Nei primi cento giorni vi sarà quindi un misto di continuità e novità.
    Riassumendo per punti ed in attuazione di progetti già finanziati:

    • sarà riaperto lo sportello “Fare impresa” per l’occupazione dei giovani, delle donne e degli over 45, con l’avvio dell’apertura nelle 8 circoscrizioni;
    • saranno pubblicati i primi bandi relativi alle azioni sociali previste dal PON Metro per oltre 21 milioni di Euro;
    • sarà pubblicato il bando internazionale per la progettazione delle nuove linee del Tram per Bonagia-Falsomiele con il raddoppio del “ponte di Corleone” e per Zen-Mondello-Sferracavallo;
    • sarà costituito, presso il Gabinetto del Sindaco, l’Ufficio per il governo delle azioni sulla disabilità, con la partecipazione diretta dei rappresentanti delle associazioni dei cittadini con disabilità e dei loro familiari;
    • sarà creata l’Agenzia per la casa, organo unico per la gestione di tutte le problematiche legate al diritto all’abitazione;
    • sarà ripreso il lavoro perché il Consiglio comunale approvi subito il bilancio 2017, per la ripresa regolare della spesa in tutti i settori e lo sblocco delle integrazioni contrattuali per il personale, già concordate con i sindacati;
    • assegnata la delega ad un Assessore al Personale, sarà ripresa subito la trattativa per il contratto decentrato per quella parte dei dipendenti non ancora toccata dalla precedente contrattazione;
    • insediate le Circoscrizioni, sarà avviato il confronto per l’individuazione delle aree nelle quali realizzare i micro-impianti sportivi di quartiere;
    • sarà siglato l’accordo per la realizzazione del Museo del mare presso il Faro di Capo Gallo;
    • sarà avviata, con la collaborazione degli enti del Terzo settore, la compilazione dei vademecum per la gestione, rendicontazione e valutazione dei progetti e dei servizi resi all’amministrazione e per l’informatizzazione, quindi il controllo e la velocizzazione di tutte le fasi amministrative e contabili;
    • sarà riaperto il Teatro Garibaldi come sede operativa di Manifesta, la biennale di Arte contemporanea ospitata a Palermo nel 2018 e le cui attività si svolgeranno in tutti i quartieri della città;
    • sarà reso noto il programma complessivo degli eventi di Palermo Capitale della Cultura;
    • sarà avviato il percorso per individuare la figura del Sovrintendente del Parco della Favorita, che, insieme con le Associazioni avrà il compito di garantire la prosecuzione del percorso di apertura al pubblico e gestione condivisa;
    • sarà avviata la liberazione delle aree occupate illegalmente da alcuni privati e sarà avviata la costituzione del Parco di Villa Turrisi.

    Questa lista, che certamente non è esaustiva, ma offre lo spunto sulla unione di continuità e novità, desidero chiuderla con leggerezza. Con una cosa che sarà fatta nei prossimi 100 giorni, anzi per essere precisi fra 20 giorni, dal sindaco di Palermo, chiunque esso sia.
    Il 30 giugno al “pratone” del Foro Italico si svolgerà infatti il concerto di Radio Italia. Non un grande evento politico né un grande evento amministrativo.
    Ma il simbolo del fatto che Palermo in questi anni è tornata ad essere e ad essere vista in Italia e nel mondo come un luogo ospitale, allegro, vitale e sicuro.

    Palermo
  • 6 commenti a “Il Cambiamento non si ferma”

    1. Speriamo. È un ottimo programma

    2. Salve nn capisco perché nn vuole aiutare i cittadini in difficoltà
      Nn è corretto che i emigrati devono avere più siti Delle persone che nn si possono permettere un affitto
      E sono costretto a vivere come dei barboni
      Perché nn ci date gli alloggi
      Ho ci costruite le case popolari
      La sera quando si mette a letto dorme bene?
      Nn pensa a noi che per causa sua che nn ci vuole aiutare siamo costretti
      Al degrado!

    3. Alessandro, questaz tua affermazione a quali azioni si riferisce in concreto? Io mi sono spostato da Palermo all’estero da piú di dieci anni, esattamente perché non sopportavo piú essere gestito da sindaci che erano l’opposto di Orlando, poi mi spieghi cosa hanno fatto questi per i cittadini… suppongo che non sei abituato a una gestione non mafiosa, non corrotta del comune e dunque ora fai dei capricci puerili che scaturiscono dalla mediocritá palermitana di lamentarsi sempre nel momento sbagliato ma… vuoi mettere il piacere del lamento siciliano…? mi sembra che seguo la politica del comune Palermo piú di qualche palermitano, anche stando all’estero, e ho il piacere di comunicarti che l’europa lascia la gestione dei POVERI CRISTI che arrivano sulle nostre coste, solamente a noi e che, Orlando ha, smplicemente, gestito alla meglio una situazione tanto complicata, cosa che é costretto a fare, ma, tu sai, non é costretto a farlo bene, lo fa perché é lui… suppongo che, secondo te, le aree verdi, la metro, la gestione del centro storico, gli incentivi al turismo, il miglioramento della circonvallazione, etc… sono tutte cose per gli immigrati e non per i cittadini… vabbeh…..
      perché non dettagli minuziosamente la tua lamentela? Io torneró a Palermo SOLO ed esclusivamente per il cambiamento che la cittá ha goduto e per la sua rimonta a livello europeo come capitale. tu? voterai uno stronzo qualsiasi alle prossime elezioni? ricorda che Palermo é la cittá del “sacco di Palermo” e che, quella classe politica ha sempre regnato ed ha trasformato quella cittá in un inferno.
      ringrazio i palermitani per regalare il loro futuro SEMPRE alla mafia ed alla corruzione. grazie sudditi.

    4. Riccardo ,
      Ho semplicemente detto
      Perché nn aiuta le persone che anno bisogno
      E che da gli alloggi!
      Alle persone che sono in gradatoria,
      E hanno difficoltà
      Che dormono in strada!
      E nn hanno nessun aiuto
      Lei parla solo dei emigrati
      Ma secondo lei
      Io che vivo in mezzo la strada
      Nn penso a loro?
      Perché nn li aiutate nelle loro città?
      Per farli stare meglio,e aspettate che si trovano ,in queste situazioni,
      Noi nn abbiamo nessun diritto per voi?
      Noi siamo cittadini italiani
      E dobbiamo vivere in mezzo la strada!!!!
      Perché nn possiamo pagare un affitto,
      E quando andiamo al comune
      Dicono sempre che nn ci sono fondi,
      Mi faccia il favore.
      Io nn sono razzista!
      Ho semplicemente detto
      Perché a noi nn ci aiuta il nostro sindaco Leoluca Orlando,
      La prima volta che è stato eletto aiutava le persone in difficoltà,
      Poi a chi voto io, nn sono fatti suoi!
      Le faccio questa confidenza
      Io ha che nn voto
      Da quando c’era Cammarata
      E qui la saluto…

    5. Alessandro, guarda che i fondi destinati agli immigrati sono spiccioli e sono OBBLIGATORI, è per questo che si sta facendo pressione sull’unione europea, perché sono degli ipocriti e chiedono a noi che siamo i piú poveri, di fare carico dei rifugiati, fino ad ora siamo riusciti solo a farci aiutare dalla Spagna, in misera parte, ma quegli stronzi, per esempio, dei tedeschi, non ne vogliono sapere niente… e tu sai che l’unione europea é comandata quasi del tutto dalla germania.
      In quanto al tema delle case popolari, il problema di fondo è che in realatá sono carissime, devi pagare le ditte di costruttori, e qui comincia l’inghippo, perché i costruttori hanno la loro azienda che funziona con le vendite al mercato, quindi chiedono dei prezzi improponibili che devono essere sorretti in grandissima parte dal comune e, capisci, per favore, che qualche anno fa, Palermo era in un default incredibili con problemi per l’illuminazione notturna, uno schifo…
      come CONSIGLIO, cerca di contattare direttamente il sindaco dalla pagina internet ufficiale, leolucaorlando.it una o due volte alla settimana, e cerca di comunicarti con gente nella stessa situazione per organizzare mobilizazioni e sit in.

    6. Salve signor orlando mi chiamo jessica cerasolo vivo a palermo e vorrei chiederle aiuto basterebbe una sua firma per risolvere il mio problema. Io vivo in una casa popolare abusiva con mia figlia di quasi 2 anni e mio marito e sono in attesa che mi venga assegnata come sa non avendo il contratto non posso ottenere la residenza e pultroppo il covid19 ha fatto perdere il lavoro a mio marito cerca disperatamente ma no ne trova, io le chiedo aiuto per la residenza così che noi possiamo chiesere almeno il reddito di cittadinanza in attesa di tempi migliori la prego di darmi una mano signor sindaco orlando una sua firma mi aiuterebbe tanto spero che mi aiuti spero di sentirla presto gli lascio anche il mio numero grazie e una buona serata

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