Antiracket nel mirino della Commissione Antimafia e della Prefettura
La Commissione nazionale antimafia presieduta da Rosy Bindi sta indagando da mesi su infiltrazioni nel movimento antimafia e il prefetto Antonella De Miro ha disposto la cancellazione dell’associazione LiberoJato dalla lista delle associazioni antiracket della Prefettura di Palermo. A Libero Futuro – associazione antiracket Libero Grassi Bagheria Valle Eleuterio è stata invece rifiutata l’iscrizione.
Le associazioni citate sarebbero in contatto con LiberoFuturo di Enrico Colajanni.
Il sospetto è che alcuni imprenditori vicini a Cosa nostra utilizzini l’antimafia per avere una sorta di lasciapassare civile per affari discutibili e per il reperimento di fondi con le costituzioni di parte civile.
Durante la recente campagna elettorale per il sindaco di Palermo un audio finito in Rete gettava delle ombre sulla gestione di Addiopizzo, la più nota associazione antiracket, facendo intendere che l’operato del candidato sindaco e ora consigliere comunale del MoVimento 5 stelle Ugo Forello (ex attivista di Addiopizzo) nei processi in cui l’associazione si è costituita parte civile sia stato discutibile. Sia Forello che Addiopizzo hanno contestato le accuse.
Ultimi commenti (172.554)