Palermo: blog, siti e stime numeriche a ottobre 2018
Ci sono qualche numero e qualche novità nelle consuete stime di Alexa relative a blog e siti palermitani a ottobre 2018. I dati sono puramente indicativi e interessanti soprattutto per confrontare più siti e valutarne i rapporti di forza basati sui numeri (posizioni in un ranking) messi a confronto (che non sempre rispecchiano il reale peso nella realtà cittadina).
I siti con una posizione inferiore alla milionesima nel rank non mostrano il dato degli Historical Traffic Trends al 31 ottobre.
C’è una novità importante tra le prime dieci posizioni: PalermoToday (forse anche sulla base della nostra sollecitazione) ha certificato il suo dato di traffico e ha un numero molto lusinghiero, che lo pone, pur essendo su una provincia, secondo dietro al Giornale di Sicilia (che ha raggiunto 400 mila Mi piace su facebook) e davanti a siti regionali come Live Sicilia e BlogSicilia. Aggiungo una osservazione metodologica su qualcosa che potrebbe falsare le posizioni: l’adozione di strumenti che forniscono versioni veloci delle pagine sui cellulari (Instant Articles e AMP) possono incidere sul dato di Alexa poiché per AMP è necessario un codice di tracciamento specifico, mentre Instant Articles non viene tracciato e quindi potrebbe comportare un calo nel ranking. Forse non è un caso che Live Sicilia li usi entrambi e venga superato da Palermo Today che non li usa.
IlSicilia.it ha superato il sito della Regione Siciliana che perde ancora una posizione.
Il sito che perde più posizioni è quello di Palermomania.com. Quello che guadagna più posizioni è Nuove Verrine.
Buttanissima Sicilia ha celebrato con un articolo un milione di pagine viste in un mese. Con un pizzico di irriverenza, che mi sarà perdonata, dico che trovo strano che con questi numeri non sia tra i 35 siti entro il milione di rank su Alexa. La certificazione del dato lo migliorerebbe, immagino.
Da un punto di vista pubblicitario ci sono due novità che stanno facendo discutere. Giuliana Cusimano, agente di Palermo Today, non ha proseguito la collaborazione dopo l’estate e starebbe facendo qualcosa in proprio. Marco Rossi della Manzoni, l’agenzia di Repubblica Palermo, è passato da coordinatore, in cerca di un contesto con più energia, addirittura a un altro settore. Sembra un segno inequivocabile della sempre più vicina chiusura della redazione cittadina, di cui abbiamo già parlato qui in passato.
La Regione si accorge di Alexa e lo inserisce nel bando PO FESR per l’acquisizione di spazi pubblicitari su siti web regionali di informazione generalista. Un po’ discutibile il criterio adottato (preferirei Google Analytics) ma è un segnale positivo.
Non sono disponibili i dati disaggregati di Repubblica Palermo e del sito di Palermo del Corriere della Sera–Corriere del Mezzogiorno. La colonna MC indica quali siti hanno Metriche Certificate.
Segnalateci anche nei commenti eventuali siti rimasti fuori, li integreremo cercando di tracciare un quadro sempre più chiaro della realtà web palermitana.
Mi spiace che ogni mese devo leggere certe cose, nel senso: la classifica alexa non conta assolutamente nulla. Ma proprio nulla di nulla. Eppure qui viene spacciata come il vangelo, o quasi. Esempio più lampante: la tanto decantata certificazione si paga. E ci sono tre livelli di “pagamento”, e tra quello meno caro e quello più caro, al mese (perchè è un pagamento mensile) c’è una bella differenza. E’ fumo negli occhi, e probabilmente convenienza da parte di qualcuno, questo non lo so.
Alessandro il tuo parere è rispettabile ma il mio (e non solo evidentemente) è molto differente.
Se stiamo parlando entrambi di Certified Alexa Rank for Your Site i livelli sono quattro, non tre, e differiscono per numero di visite, non per affidabilità o altre caratteristiche: più visite hai più paghi per il monitoraggio certificato delle stesse.
Sarò lieto di rispondere nel merito se chiarirai o se espliciterai queste “convenienze” che insinui. 🙂
Ciao Tony, non mi riferivo alla tua convenienza, ci mancherebbe altro, ma mi riferivo che tramite Alexa qualche sito (in generale, non quelli della classifica) fa il furbetto ai danni di lettori, sponsor e altro. Ti faccio un esempio personale: io ho un sito di informazione automobilista, ho un determinato numero di visite e su Alexa sono in X posizione. Un mio amico stessa cosa, stesso tipo di sito. Il mio sito ha più visite, ma lui è più avanti nel ranking. Entrambi certificati ecc ecc. Dunque, perchè? Perchè Alexa, come tu sai (non è ironia, giuro) prende in esami molti altri parametri a parte le visite, e da lì nasce il ranking. La mia critica (scusa se mi sono permesso) e il mio commento nasce da qui. Saluti.
Ciao Alessandro, ogni critica è ben accetta. 🙂 Mi sembra molto strano che il ranking di due siti con metriche certificate non rispecchi il dato di visite. Come sai ti è stato chiesto di inserire un codice per tracciare ogni pagina e con quel codice non si tratta più di una stima. Sei sicuro che il codice sia su tutte le pagine?