Sgominata la “Banda spaccaossa”, fratturava arti a vittime compiacenti per pochi euro
42 persone sono state fermate e duecentocinquanta sono indagate con 159 capi di imputazione. Sono accusati di fare parte di una “banda spaccaossa” che procurava fratture degli arti a vittime compiacenti, tossicodipendenti e disperati, per poter ottenere rimborsi dalle assicurazioni. In un caso un complice è morto a seguito dell’incidente simulato, in un altro è finito in rianimazione. Anche minorenni venivano reclutati come complici per ottenere denaro, a a volte mai ricevuto.
Ad agosto erano state fermate undici persone e alcune di loro, insieme alle vittime, compiacenti, hanno collaborato e permesso di ricostruire la rete, composta anche di un avvocato e un paramedico.
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