La meraviglia barocca della Chiesa del Gesù
Una delle caratteristiche più interessanti della città di Palermo è senza dubbio la bellezza delle sue chiese, splendide testimonianze del cosiddetto barocco siciliano. La ragione per cui lo stile architettonico di diverse chiese siciliane abbia un posto a parte nella classificazione e non si racchiuda nel termine generico Barocco, è da ricercare nel fatto che molte costruzioni della Sicilia presentino di fatto una variante autonoma del genere Barocco. È più preponderante infatti l’uso dei colori, dei marmi e delle decorazioni.
Una delle rappresentazioni più suggestive di tale stile è la Chiesa del Gesù, anche nota come Casa Professa, che si trova nel cuore del centro storico della città.
Da un punto di vista storico questa chiesa è importante in quanto è manifestazione della presenza e del lavoro dei gesuiti. Quest’ordine religioso in età moderna divenne fondamentale per la diffusione dei principi cattolici. I gesuiti si impegnarono in particolar modo nell’istruzione istituendo collegi e scuole ed intraprendendo missioni per arrestare l’ondata di protestantesimo anche fuori Europa. Giunsero a Palermo nel 1549, sotto la protezione del viceré Giovanni De Vega e videro la loro prima sede in una piccola chiesa presso l’attuale piazza Sant’Anna. Dopo essere passati da varie sedi, alla fine venne costruita la chiesa che i palermitani adesso conoscono ed ammirano.
Da un punto di vista artistico, la Chiesa del Gesù, così semplice nella facciata, è straordinaria all’interno per la presenza delle decorazioni. L’interno è infatti ricco di colori e iconografie che celebrano la gloria di Gesù e della Madonna. Sono raffigurati elementi astratti, ma anche animali, umani e fiori, realizzati in marmo mischio e tramischio, in un’esplosione di colori e grandezza.
Del resto, lo scopo primo del Barocco è quello di diffondere la dottrina cattolica attraverso lo sfarzo e la grandiosità e spettacolarità della propria arte. Se il Rinascimento vuole portare l’uomo verso la razionalità, il Barocco vuole conquistarlo suscitando sentimenti intensi ed emozioni. Senza dubbio, la Chiesa del Gesù riesce in questo scopo, perché è impossibile non rimanerne folgorati e non provare emozione entrandovi. L’horror vacui (terrore del vuoto) è sicuramente una peculiarità di questa costruzione, così complessa ma che paradossalmente trasmette una grande serenità. Ciò può ricordarci una caratteristica della stessa Palermo: un grande e magnifico caos decorativo, dentro il quale è impossibile non perdersi.
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