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domenica 22 dic
  • 30 commenti a “Raccolta differenziata PMO”

    1. L’ennesima brutta figura in tiratura nazionale.
      Ma bene!

    2. Incredibile…

    3. siamo troppo indietro con la raccolta differianza… anche con i soldi di agenda 2000 è stato falito il risultato… ed i termoventilatori bah.. comunque è incivile che non ci sia impegno da parte a) delle istituzioni che sanno solo aumentare le tasse (fino al 75%) e non creare un sistema per la raccolta differenziata (io ogni giorno piango a mettere carta, bottiglie, pesce fituso, polvere, ecc tutto insieme) b) creare per ogni quartiere i bidoni per la differenziata c) iniziare una campagna di educazione per il cittadino alla differenziata d) la coscienza del cittadino ad essere consapevole a raccogliere in modo differenziato.
      Poi cari tutti non pensiamo che i rifiuti siano solo rifiuti… oggi i rifiuti sono diventati anche una risorsa…. ma perchè dobbiamo essere sempre gli ultimi… pure na munnizza…??

    4. I termoventilatori… forse termovalorizzatori, intendevi.

      Devo dire che io differenzio solo il vetro, fra i rifiuti, anche se poi ho seri dubbi sulla fine che alle bottiglie viene fatta fare. Non vi sono impianti di riciclaggio vetro (che io sappia) in sicilia. Che fanno? Le imbarcano? Più volte sono stato tentato di seguire i camion che svuotano le campane per scoprire la destinazione finale, ma ho paura di scoprire che finiscano in un settore apposito, senza dubbio differenziato, di Bellolampo. Insieme a tutto il resto.

    5. Invero i TERMOVENTILATORI stanno egregiamente funzionando da diversi giorni… non vedete il caldo che fa? :-PPP

    6. forse sono più “fortunata”!
      vivo ne comune di Altofonte dove della raccolta differenziata se ne occupa una società privata che viene a ritirare i rifiuti “posto casa”
      giorni dispari: umido
      martedì: vetro e lattine
      giovedì: plastica
      sabato: carta
      Non è un grande sforzo fare la differenziazione dei rifiuti…bastano i contenitori adatti!
      Incredibile…funziona!!!

    7. E a Palermo ? Qualcuno conosce la situazione reale della raccolta differenziata a Palermo ?

    8. come Antonio Lo Nardo, anch’io vorrei sapere dove finiscono i rifiuti della raccolta differenziata di palermo, quale utilizzo ne viene fatto e quali sono i centri di stoccaggio di Palermo, perchè tutto ciò per me è un mistero e lo stesso presumo per molti palermitani.

    9. A Palermo, così come in tutti i paesi della Sicilia, non sono più i Comuni ad occuparsi della Raccolta dei rifiuti, ma bensì delle Società (Ambiti Territoriali Ottimali, leggi ATO), di cui i Comuni stessi e le Provincie sono Soci. Queste Società hanno, ormai da un paio di anni, in gestione gli impianti per lo smaltimento e hanno “ereditato” dai Comuni anche il personale addetto. A Palermo abbiamo l’ATO PA3, che a sua volta ha dato in gestione il servizio di raccolta alla conosciutissima AMIA. Ora, mi rendo conto che gestire il servizio a Palermo non è proprio la stessa cosa che farlo ad Altofonte, ma….. certe vergogne le DOVREBBERO proprio evitare. I cestini a Punta Raisi li ho visti pure io ed è proprio scandaloso; è il benvenuto nella terra degli “idioti” che diamo alle persone che arrivano a Palermo. Si idioti, ecco quello che siamo. Noi ci lamentiamo, borbottiamo quasi a bassa voce per gli aumenti dell’imposta sui rifiuti, ma….. stiamo li a guardare… a guardare i cestini a Punta Raisi, a guardare che tutto quello che con impegno e fatica “differenziamo” a casa nostra probabilmente finirà tutto a Bellolampo; mi permetto di dire “probabilmente” perchè, anche per smentire gli amici che scrivono sopra, vi assicuro che di impianti per lo stoccaggio e recupero del vetro, del materiale organico (compost, scarti alimentari) ecc. ecc. in Sicilia ce ne sono diversi, ed anche nelle vicinanze di Palermo! In ogni caso esistono una marea di “isole Ecologiche” e di Centri di Raccolta ove si raccoglie il materiale proveniente dalla R.Differenziata per poi essere conferito direttamente ai consorzi per il recupero. Di certo, sopratutto a Palermo, si dovrebbe far capire meglio ai cittadini come e cosa “differenziare”; si dovrebbe intensificare il numero di contenitori per i diversi materiali; si potrebbe spiegare, inoltre,(metodo a mio parere molto efficace!) che se la percentuale di R.Differenziata aumenta nella città, per la società che gestisce il servizio, i costi diminuiscono (si, perchè i maggiori oneri li hanno smaltendo i rifiuti IN DISCARICA), e quindi automaticamente dovrebbero anche diminuire le tasse per noi cittadini. Le cose buone si possono fare…..basta volerlo. Noi “cittadini che paghiamo le tasse” certe cose ……non dovremmo permetterle; la foto in alto….è proprio un affronto!
      Spero di aver chiarito qualcosina e…. di non avervi annoiato.

    10. Comune di PALERMO – REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
      *****
      (Ex art. 21 D.Lgs. 5 febbraio 1997 n° 22 e successive modifiche ed integrazioni) Approvato con atto del Consiglio Comunale n° 93 del 16/05/02)
      *****
      DAL SITO WEB DELL’AMIA
      http://151.1.140.4/archimedia/amia/allegati_articoli/331_allegato_Regolamento_gestione_rifiuti_urbani.pdf
      ****
      Punto E.6.1 L’Ente Gestore, che gestisce il servizio per la raccolta differenziata dei rifiuti è tenuto:

      • ad inoltrare trimestralmente al Comune un resoconto sui quantitativi dei materiali recuperati e riciclati.

      E.16 Incentivi

      E.16.1 Sono previsti:

      • incentivi alle persone, associazioni o aziende che si siano particolarmente distinte nel favorire l’iniziativa della raccolta differenziata dei rifiuti urbani o assimilati; attestati di benemerenza: saranno conferiti ogni anno sulla base dei rendiconti periodici della raccolta differenziata, a riconoscimento delle iniziative più meritevoli e dell’impegno profuso;

      •••• sgravi tariffari per la gestione del servizio rifiuti commisurati al beneficio effettivo per il Comune, ottenuto dalla Raccolta Differenziata, quando la tariffa prenderà il posto dell’attuale TARSU ••••

      QUANDO LA “TARIFFA” PRENDERA’ ILPOSTO DELL’ATTUALE “TARSU”…
      QUANDO LA “TARIFFA” PRENDERA’ ILPOSTO DELL’ATTUALE “TARSU”…
      QUANDO LA “TARIFFA” PRENDERA’ ILPOSTO DELL’ATTUALE “TARSU”…
      quando ??????????

    11. Converrete che la cosa che in Sicilia riesce meglio è il riciclaggio di denaro sporco. In effetti, a ben riflettere, riciclare plastica, carta, vetro, è uno spreco di tempo e denaro.
      Noi, da buoni siculi, ci concentriamo solo sul riciclaggio importante!!

    12. Paolo hai detto bene ! concordo in toto con te !
      Deve esser chiaro … a tutti che oggi i rifiuti sono risorse …ed energie !
      Sono ditubante sul risultato della raccolta differenziata attuale, cioè viene realmente rispettata ?O alla fine si porta tutto a Bellolampo ?
      E’ incredibile il nostro esser arretrati !

    13. a volte mi sembra di vivere su marte…ma come si fa a credere alla raccolta differenziata in SICILIA???Troverei più credibile la tesi sullo sviluppo della pietra filosofale…sapete quanto spenderà…(spenderemo) l’agenzia per le acque e rifiuti in “comunicazione”? ben 15 milioni di euro – trenta miliardi delle vecchie lire- per dirci dove buttare i rifiuti!!!Le pubblicità saranno del tipo demenzialpopolare tipo l’ultima “L’ambiente è casa nostra” caso emblematico di lapsus freudiano…o di errore tipografico…che schifo!!!E la tarsu continua a salire…

    14. Raccolta differenziata PMO hahaha

    15. tempo fà proposi una campagna per una SERIE campagna di comunicazione all’AMIA !era UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE per il porta a porta in un quartiere di Palermo. la carta fù fatta ,così come il progetto ma sarà chiaramente dentro qualche cassetto dell’amia..
      perchè?
      ma spiegatemi come si può fare una serie raccolta differenziate se mancano: il centro di conferimento di raccolta,delle isole ecologiche presidiate ,isole ecologiche sul territorio nelle strade,un raccolta ben organizzata dei bidoni per il porta a porta,nei condominii(quei pochi che li hanno..)
      se ci fossero le basi minime allora SI che si potrebbe fare UNA SERIA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE LAVORANDO CON PERSONE SERIE…oppure si fanno manifesti,spot etc…che da soli NON BASTERANNO MAI!
      L
      pequod
      p.s. la società di comunicazione per cui lavoravo,opera da quasi 10 anni nel Veneto(regione leader per la %di R.D.
      eha una fetta di agenti in tantissimi parti d’italia.

    16. cara Pequod
      un esperimento in Portogallo fatto sui babbuini (roba vera!!) ha dimostrato che persino un babbuino può mettere correttamente i materiali da differenziata negli appositi contenitori: le conclusioni traili tu.
      Riguardo alla comunicazione, ritengo che siano soldi sottratti alle famiglie in maniera criminale. Vuoi riciclare? portami il materiale in un centro di raccolta, te lo pago a prezzo di mercato o te lo decurto dalla TARSU. Allora si, vedrai la strade pulite e la gente che si ruba i rifiuti a vicenda. Nel mentre, vieta alle aziende che producono acqua l’uso della plastica e reintroduci la cauzione.
      Il denaro, purtroppo, è l’unico vero traino del mondo!

    17. perfettamente d’accordo.
      la campagna di comunicazione in quel caso prevederebbe spiegare alle persona :.
      quando portarla,
      dove si trova il centro
      .. e quanto ci puoi ricavare.
      oltre spiegare le regole minime per una buona R.D. la separazione dei materiali ( levare le etichette dalle bottiglie…spiegare che la plastica dei piatti non è riciclabile,non tutta..etc..etc..)
      in più poi organizzare premi per le scuole etc..etc..i ragazzini si divertono un mondo a separare e portare i materiali al centro.
      Questa è una SERIA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE ed è esattamente quello che fanno in altre parti il resto sono CHIACCHERE e soldi buttati agli squaletti in giro…
      ciao
      p.s. werner sono un maschietto! e tu?

    18. Esatto: due sole informazioni, più una terza su cosa ci guadagni!
      Ma sarebbe anche ora che chi imballa “imballi2 di meno per legge. Risparmieremo tutti!
      Ciao!
      P.S. werner è un nome da maschietto…Pequod non so, onestamente!! Lieto comunque di fare la tua conoscenza!!

    19. La mia perplessità é quella di Luca. Ho smesso di fare raccolta differenziata da quando ho visto un camion raccogliere e buttare nel cassone indifferentemente i contenuti delle diverse campane (vetro, carta, plastica).
      Mi sono sentita leggermente presa per il culo, ed ho smesso di fare raccolta differenziata. Che garanzie ci sono che esistano seriamente imprese nel territorio che si occupino di questo settore?
      Lo sfornzo dei singoli dovrebbe avere una conclusione logica conseguente, se no é solo inutile demagogia.

    20. Sottoscrivo l’idea dei rifiuti da differenziare e farsi pagare. Magari non in soldi contanti (davvero comincerebbero i furti di immondizia) ma magari, chessò, con una sorta di scheda a punti. Ad un certo numero di punti corrisponde uno sconto sulla tarsu, fino ad un massimo dell’intero importo della tassa. O qualcosa del genere.

      E sono favorevole anche alla reintroduzione della cauzione sulle bottiglie, anche quelle della birra. La champagneria sarebbe pulita il giorno dopo la reintroduzione…

    21. Pagare no, Luca. Avere la certezza che una coscienza etica sia corrispondente al programma delle istituzioni che te la propongano, si.
      Se si fa raccolta differenziata, vorrei sapere se esistono fabbriche e luoghi che se ne occupino seriamente, vorrei sapere se esistono.
      Mi farebbe piacere che si stenda un possibile elenco di fabbriche o attività che se ne occupano, e se sia possibile verificarne anche le attività, volendo.
      Se trasparenza si chiede e volontà si chiede, che ci sia da tutte le parti della struttura, dai cittadini, ai comuni alle imprese interessate.

    22. devo smaltire un vecchio televisore e devo pure pagare chi me lo porta via nopn era gratuito il servizio da parte di chi vendeva quello nuovo?

    23. Avrei voluto far sentire la mia voce(o meglio il mio urlo?)ma ne ho “ascoltate a sufficienza…e al Sindaco chi le fa pervenire? Anche se, come le scimmiette, non vede, non sente(è stato rinvenuto un apparecchio acustico a palazzo delle aquile;l’ha smarrito il primo cittadino?) e, soprattutto, non parla.I nostri soldi per la TARSU? soldi gettati…nella spazzatura!E io pagoo….

    24. In effetti quello dello smaltimento dei rifiuti è un problema sempre più attuale… la Campania insegna.

      Ne parlo anche io in questo Blog: http://palermocomenapoli.blogspot.com/

    25. ….onestamente non ho letto nessun commento….ho visto solo le foto nel blog di “Antonino”….ma ci sarebbero tante altre foto che rappresentano lo schifo che c’è in altre vie della città, e non solo per quanto riguarda i rifiuti………io mi chiedo sempre e costantemente su ogni minima notizia che danno i vari TG:

      MA DOVE SONO LE FORZE DELL’ORDINE???????? I CONTROLLI??????? DOVE SONO????????

      BISOGNA PREVENIRE …PER EVITARE POI DI CURARE…..

    26. cmq…io proporrei di togliere tutti i cassonetti (occupano posti auto, sono puzzolenti,e non sono decorosi)…finanziare l’Amia facendogli assumere più personale (meno disoccupati)…che raccolga per ogni quartiere, casa per casa, i rifiuti, ben divisi x materiale così da poterlo ricliclare (sempre se esistessero aziende x lo smaltimento…)….si potrebbe fare…..

    27. Guarda che l’Amia è a ridosso della crisi finanziaria proprio per l’eccesso di personale, con tutti gli LSU che il Comune Le ha fatto stabilizzare. Attualmente vengono utilizzati per lo spazzamento delle strade, con ottimi risultati (ah ah ah). Ci manca solo che gliene fanno assumere altri. Certo, forse si potrebbe cercare di utilizzarli meglio, per potenziare la raccolta porta a porta. Ma chiedere questo a Palermo sembra sia un’utopia.

    28. Ma perchè le istituzioni comunali non fanno nulla per la raccolta differenziata, dovrebbero incentivare i cittadini, nessuno fa nulla per niente, una riduzione sulla tarsu o una specie di raccolta a punti, date un’ occhiata a quello che fanno in posti piu’ civili della nostra Palermo:

      STAZIONI ECOLOGICHE

      Il presente paragrafo ha lo scopo di illustrare le modalità di accesso all’agevolazione prevista per gli utenti che conferiscono i rifiuti in maniera differenziata presso le Stazioni ecologiche.
      Tale misura è prevista dall’art.17 del regolamento per l’applicazione della tariffa igiene ambientale
      approvato con delibera del C.C. n°298 del 25/09/2006.

      SOGGETTI AVENTI DIRITTO ALL’AGEVOLAZIONE
      Hanno diritto all’incentivo economico gli intestatari della TIA (tariffa rifiuti) del Comune di Terni
      nella categoria “UTENZE DOMESTICHE” e, se non iscritti al ruolo, coloro che hanno presentato la
      prima richiesta di iscrizione al ruolo.

      MODALITA’
      Per l’ottenimento dell’incentivo i cittadini interessati dovranno esibire, ogni volta che conferiranno rifiuti alle Stazioni ecologiche la “Tessera Sanitaria” magnetica già in loro possesso.
      I componenti dello stesso nucleo famigliare potranno utilizzare la tessera sanitaria personale, e i conferimenti (quantità ponderate) saranno sommati a quelli dell’intestatario della TIA.
      Tale incentivo si ottiene sulla base della quantità ponderata dei rifiuti differenziati conferiti alle stazioni ecologiche.
      I coefficienti per il calcolo delle quantità delle varie tipologie di materiali sono così definiti:

      RIFIUTO

      COEFFICIENTE DI PONDERAZIONE
      Carta e cartone 1,0
      Contenitori in vetro 0,5
      Contenitori in plastica 1,0
      Ingombranti non ferrosi (divani, tavoli, poltrone, sedie, persiane, tapparelle, ecc.) 0,1
      Ingombranti ferrosi (con l’esclusione di beni durevoli tipo: TV, Computer, frigo, congelatori) 0,4
      Legno e sfalci vegetali ( un metro ) 0,2
      RUP (pile, farmaci, batterie auto e moto, oli da frittura, oli da motore, vernici) 1,0
      L’incentivo da erogare è determinato moltiplicando la quantità totale di rifiuto differenziato conferito per i rispettivi coefficienti di ponderazione riportati in tabella e sommando le quantità ponderate così ottenute.
      LIQUIDAZIONE: l’incentivo verrà corrisposto dall’ASM in unica soluzione, nella prima fatturazione riferita all’esercizio successivo.

      UBICAZIONE ED ORARI DELLE STAZIONI: le Stazioni Ecologiche presso le quali è possibile usufruire degli incentivi previsti dal progetto sono:

      ► S.MARTINO –C/O FORO BOARIO/MERCATI GENERALI
      orario di apertura dal lunedì al sabato: dalle ore 7,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00
      domenica: dalle ore 7,00 alle ore 13,00
      festivi infrasettimanali:
      dalle ore 7,00 alle ore 13,00

      ► PIEDILUCO – VOC.PONTICELLO
      orario di apertura dal lunedì al sabato: dalle ore 8,30 alle ore 13,30
      domenica e festivi: CHIUSO

      ► MARATTA- VIA RATINI 6
      Orario di apertura solo sabato:
      dalle ore 7,00 alle ore 18,00 (orario continuato)
      festivi infrasettimanali:
      dalle ore 7,00 alle ore 13,00

      OPERATIVITA’
      I cittadini residenti in Terni, dopo aver esibito un documento identificativo, conferiscono i rifiuti presso le stazioni ecologiche, sopra elencate, avendo cura di separarli preventivamente per tipologia.
      Una volta che l’operatore ASM che verificata la conformità dei rifiuti ai codici autorizzati, ne viene
      effettuata la pesatura, la registrazione di ingresso ai sensi dell’autorizzazione vigente e, mediante la scheda sanitaria, viene eseguita l’imputazione del conferimento alla persona/nucleo familiare.
      I rifiuti vengono quindi inseriti negli appositi contenitori e avviati al recupero secondo le modalità operative di ASM Terni S.p.a..

      ENTITA’ INCENTIVO
      Per l’anno 2007 l’incentivo è definito nella misura di:
      Euro 15,00 a chi conferisce 150 Kg di rifiuti ponderati al 31.12.2007;
      Euro 30,00 a chi conferisce 300 Kg di rifiuti ponderati al 31.12.2007.
      Le quantità conferite, nell’anno in difetto o in eccesso, rispetto ai valori di soglia indicati verranno computati per la successiva assegnazione dell’incentivo. Tale possibilità di cumulo sarà possibile per il periodo di tre anni.

    29. Salve a tutti. Ho letto alcuni commenti sulla RD (ovviamente li condivido tutti). Scusate se non li leggo tutti quanti, ma sinceramente provo anche un certo “dolore” (e non è un metonimia)nel sentire e sapere quese cose.
      Ad ogni modo, mi scuso con quello (o quelli) che han già detto quello che sto per scrivere).
      Ma diciamocelo: il nostro è solo, SOLO, un problema culturale. Siamo ignoranti (e “siamo” non è un errore se si parla di cultura media della popolazione).
      Poi l’esserlo un po’ per colpa nostra, un po’ per colpa di chi ci governa, un po’ per colpa della mafia è un’altra questione.
      Ma obbiettivamente siamo ignoranti; ed io, personalmente, ci soffro per davverò.
      Ciao a tutti, ci rivediamo dentro la caverna.
      Sergio.

    30. Ciao a tutti.
      Credo che sia ormai abbastanza chiaro che se non ci si muove con urgenza saremo sommersi dai rifiuti e non è catastrofismo (basta guardarsi un po’ in giro).

      Ed è altrettanto chiaro che sia necessario e urgente fare seguire alle parole dei fatti concreti(anche se ancora non so bene quali)perchè se aspettiamo Cammarata facciamo le ragnatele…

      Parlo di Palermo perchè è la citta in cui vivo, ma ben pochi altri Comuni si salvano, soprattutto al centro-sud.
      E’ vero che la maggioranza dei cittadini palermitani sono completamente indifferenti alla problematica dei rifiuti, ma è altrettanto vero che l’Amministrazione comunale si occupa di tutto fuorché di questo.

      E intanto anche chi ha buona volontà di fare la raccolta differenziata si sente un po’ fesso data la voce diffusa che poi il tutto vada a finire a Bello Lampo!!!
      Io comunque persevero e invito tutti a farlo, ma intendo verificare se i miei/nostri sforzi di differenziare sono inutili o meno.

      Si potrebbe pensare a raccogliere delle firme per invitare il nostro “primo cittadino” a fare luce sulla questione, cioè a dirci quali società materialmente sono state incaricate del riciclo di plastica, vetro, alluminio, ecc.
      Tra l’altro, credo che tutte le amministrazioni comunali siano OBBLIGATE (in seguito al decreto Ronchi di qualche anno fa, se non sbaglio) a garantire il corretto funzionamento di tutto il ciclo della raccolta differenziata.
      E poi vogliamo parlare dei rifiuti non riciclabili, tipo le stoviglie di plastica? La gente continua ad utilizzarle con totale disinvoltura. E questo succede perchè manca completamente l’informazione sui danni causati all’ambiente. MMMaaahhhh!

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