Santa Lucia in pandemia
Non ci rimane che scherzare. Buona Santa Lucia!
Il comitato tecnico-scientifico, tenuto conto del grave rischio per il palermitano di restare senza adeguato apporto di arancine per il giorno 13 del mese di dicembre, ha disposto le seguenti regole:
- è fatto obbligo di ingurgitare almeno due dosi di arancina al mattino, seguite da almeno una dose booster pomeridiana ma, si sa, i booster possono tendere all’infinito (per sicurezza);
- per prevenzione il tutto va accompagnato da cuccìa, con o senza cioccolato, e per tamponare panelle dolci;
- bisogna sempre prestare grande attenzione alla variante est-sicula contraddistinta da una spike inspiegabilmente mutata, una punta, nella parte superiore; fortunatamente non diventerà mai dominante;
- onde evitare pericolosi affollamenti nei pronto soccorso, che dispongono di posti limitati, bisogna munirsi di Biochetasi, bicarbonato e digestivi di ogni ordine e grado.
Per la somministrazione delle dosi si menzionano, a titolo esemplificativo, l’hub arancinale del bar Massaro nella parte sud della città e i laboratori KePalle del dottor Li Muli in centro città.
I trasgressori della tradizione trovati a cibarsi di pane saranno curati domiciliarmente con cipollina catanese e carne di cavallo.
Nel ribadire che continueremo a lottare per l’obbligo arancinale si ricorda che per futtìrisi le arancine bisognerà togliersi la mascherina, ma almeno la distanza mantenetela…non si sa mai qualcuno allonga ‘i manu!
Troppo divertente!
La variante est-sicula però si chiama “arancino”, quindi forse è di un altro ceppo