Comune di Palermo: scelti direttore generale, portavoce e capo della segreteria particolare
Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha provveduto a nominare alcune figure relative al Comune e a supporto.
Il direttore generale sarà Eugenio Ceglia, 55 anni, attivo nella formazione e nell’europrogettazione e già consulente di Davide Faraone ai ministeri della Salute e dell’Istruzione, capo di gabinetto vicario di Ruggero Razza all’assessorato regionale alla Salute, di Nello Musumeci alla presidenza della Regione e capo di gabinetto di Alessandro Aricò all’assessorato regionale alle Infrastrutture. È ritenuto vicino a Fratelli d’Italia. Il contratto a termine è triennale, prorogabile fino alla fine del mandato del sindaco. Percepirà un compenso lordo annuo di 170 mila euro (di cui 30 mila legati al conseguimento degli obiettivi). Si erano candidati in 26 e 16 candidature erano state ritenute ammissibili.
Il portavoce sarà Giuseppe Leone, 37 anni, laureato in Comunicazione pubblica, giornalista professionista che ha collaborato con il Giornale di Sicilia e La Gazzetta dello Sport. Aveva partecipato alla campagna elettorale del sindaco Lagalla di cui è consulente alla Città metropolitana di Palermo. Il profilo richiedeva la laurea. Il contratto a termine è triennale, prorogabile fino alla fine del mandato del sindaco.
Il capo della segreteria particolare sarà Toni Zito, 41 anni, dipendente dell’Università degli Studi di Palermo e storico collaboratore di Lagalla. È segretario particolare alla Città metropolitana di Palermo dove potrebbe prendere il suo posto Angelo Pizzuto. Il contratto a termine è triennale, prorogabile fino alla fine del mandato del sindaco.
Portavoce e responsabile della segreteria particolare percepiranno 60 mila euro annui oltre oneri.
Le figure entreranno in servizio entro fine mese.
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