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giovedì 26 dic
  • Il brunch, il ristorante e la pizzeria

    Da domenica 14 ottobre alla Cuba riprende l’appuntamento domenicale col brunch. Si può prenotare al numero che trovate sul sito, dove a breve pubblicheranno c’è anche il menu del brunch. Intanto da fine settembre la cena è stata arricchita con nuovi piatti, che trovate qui.

    Dire che non sono solita mangiare carne è un eufemismo, ma questa volta l’ho fatto, da Bricco & Bacco in via D’Acquisto a Monreale, ristorante su misura per carnivori. Il mio lui, che se esistesse un partito politico di questa categoria ne sarebbe il leader, ordina come antipasto salsiccette impanate (ottime), io mi butto invece su della tuma alla piastra al miele e aceto balsamico. Paradisiaca. Come secondo io opto per un filetto ai funghi porcini, che specifico “ben cotto” e invece mi arriva grondante, cosa che non sopporto. Lo rispedisco al mittente e mi arriva dopo un po’, leggermente meno vampiresco. Per lui, un filetto all’aceto balsamico e bacon. Buoni entrambi, peccato per il mio sughetto ai funghi, un po’ troppo salato. Nella estesa carta dei vini, purtroppo solo rossi, anche se ormai non sono pochi gli eterodossi che consumerebbero un bianco con la carne e un rosso col pesce. Alla fine abbiamo preso un nero d’avola. La qualità delle materie prime e la bontà dei piatti possono far chiudere un occhio sui piccoli disservizi di cui sopra.

    Dopo una nota tutto sommato buona, una lo è un po’ meno. Pizza Re in piazza S. Onofrio: pizzeria discreta, in zona centrale, prevalentemente arredata in legno, oltre alla sala interna è possibile accomodarsi nei tavolini all’aperto. Dopo una ragionevole attesa di un’ora, dovuta al fatto che siamo arrivati di sabato alle 9 e mezza senza prenotare, camerieri un po’ confusi, che sparecchiavano il nostro futuro tavolo togliendo un oggetto ogni 8 minuti, ci fanno accomodare. Non sto qui a dilungarmi, le pizze sono arrivate a mezzanotte. Siamo stati serviti per ultimi nonostante non fossimo gli ultimi in ordine di arrivo. A me, che avevo ordinato una pizza con mozzarella di bufala e prosciutto crudo, ne è arrivata una con fiordilatte e delle fette di sale travestite da prosciutto. Su una delle altre pizze doveva esserci del gorgonzola, invece ce n’era solo l’essenza spirituale, così come le scaglie di parmigiano della pizza di un altro commensale. L’unica nota positiva, i crostini degli antipasti caldi, solo quelli perché le patatine fritte erano senza sale. Dalla loro, la scusante che il locale è aperto da meno di un anno. Gli si può dare un’altra possibilità? Forse, tra un paio di anni però.

    Palermo
  • 93 commenti a “Il brunch, il ristorante e la pizzeria”

    1. Rosalio, fammi capire. Si possono fare post su cosa e dove si è mangiato in settimana?
      Perché questo non è come il post su dove si mangia bene, come quello di qualche giorno fa, no. Questo è un resoconto alla “Palermo is burning” su dove va a mangiare una palermitana.
      Ahhh, ma forse era proprio questo lo scopo!
      Beh, in questo caso… troppo forte!

    2. Grazie Cristiana per queste informazioni così fondamentali per la vita di tutti noi.

    3. Il principio è che gli autori hanno piena autonomia, Cristiana ha scritto un post pertinente al suo profilo, chi non è interessato può saltare il post, chi non si vuole rassegnare si rassegnerà. 🙂

    4. Rosalio, certo che ci rassegnamo, come in ogni “democrazia”. Ma esprimiamo la nostra opinione, così magari a furia di opinioni riusciamo a contribuire alla linea editoriale…
      Ma poi, che profilo di pertinenza ha, la nostra amica? “Può scrivere i so’ccu vole”?

    5. Salviamo il salvabile. Nel post c’è un passo significativo che dà la chiave di lettura giusta. L’autrice ha un lui e questo è un modo per partecipare a tutti la notizia. Inoltre, i due sono in giro per testare l’offerta cittadina per il ricevimento di nozze. Auguri Cristiana e buone mangiate!

    6. Un post gustoso che fornisce ottime indicazioni culinarie. Non capisco questo sarcastico stracciarsi di vesti. E non mi sembra che quelli che hanno partecipato al concorso “Vota la frase più scema” abbiano diritto al premio Pico De Paperis per l’idea più intelligente.

    7. Non capisco perchè un post che narra di mangiate, attività da tutti riconosciuta come piacevole, non debba scatenare commenti goliardic. Se poi si debba sempre e solo andare ai funerali … Il fatto poi che la narrazione del cibo sia stata fatta in questa sede in altri termini e con contenuti differenti, è motivo di rassegnazione.

    8. Giuseppe i contributi sono sempre apprezzati, però ricordiamoci che la mondanità (Cristiana è la cronista mondana qui) è una componente della città e in quanto tale un blog che vuole parlare di tutta Palermo non intende farne a meno. Semmai ne faranno a meno (saltando il post) i non interessati.

    9. Quindi era veramente un post alla “Palermo is burning”!!

    10. Perché altrimenti la vita mondana privata della nostra amica – se non come rappresentante della “palermo mondana” – rientrebbe oggettivamente nella categoria “who cares?”, buono per un blog privato, non per un magazine.

    11. Spero di non dover proseguire sull’argomento. Il format di Rosalio prevede che gli autori raccontino Palermo dal loro punto di vista e sono stati scelti apposta in modo che i punti di vista siano eterogenei e rappresentativi. Sapevamo a priori che quello che “cares” a un lettore non “cares” a un altro lettore. Per fortuna la tecnologia è giunta in nostro aiuto con un’invenzione antica (la ruota) adattata al mouse: la rotella. Morale: se non ti piace scrolla pure. 🙂

    12. Che noia

    13. Anche se non sono in target per il profilo della sig.ra Rizzo, ho letto lo stesso il post.
      Non conosco nessuno dei locali che ha citato però quasi sicuramente non andrò di sabato alle 9 e mezza da Pizza Re, ordinerò il filetto da Bricco & Bacco perché lo fanno al sangue come piace a me, senza bisogno di dirlo al garçon e non andrò alla Cuba per il brunch perché odio mangiare fuori orario. Mangiare è un rito.
      Comunque le recenzioni sui locali a me personalmente fanno molto piacere.
      Locali trendy e grezzy chiaramente.

    14. Gambero rosso!

    15. Francesca vatti a esaltare su Falce e Moschetto se qui ti annoi.

    16. Rosaria… ma chi buoi?

    17. Vi invito a essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori.

    18. All’ammmmore … niente è più romantico dell’inquartamento sentimentale!

    19. A patto che segua ginnastica!
      Ma sì brindiamo, con rispetto, all’ammmmore!

    20. Capita l’antifona, Rosalio.
      Aspettiamo con trepidazione i post della nostra amica che ci delizierà su dove va a comprarsi i vestiti, dove va a fare colazione, dove acquista frutta e verdura, cosa va a vedere a cinema, quale coiffeur preferisce e così via dicendo.
      Salvo poi, a furia di skippare con la rotellina, va a finire che quando scriverà qualcosa di diverso, ce lo perderemo. Ma pazienza, è il format…

    21. Albi, non ho la necessità di partecipare a tutti che ho un lui 😐 osservazione acuta… Non manca mai occasione da parte tua per criticarmi. hai argomenti davvero debolucci. Inoltre, per gli altri: ho già fatto altri post sui ristoranti di Palermo, sono dei post di svago ma anche di servizio. Per fare ciò non posso che raccontare cosa è successo a me. Poi può capitare che un’altra persona negli stessi locali avrà un’esperienza diversa. Giuseppe: aspettati i post sul parrucchiere che reputo il migliore, certo, cosa c’è di male?! O recensioni sui film, o anche su dove trovare la frutta e verdura migliore… Se non ho un’esperienza in prima persona di tutte queste cose come faccio a farne una descrizione/recensione? Poi persone molto elastiche le interpretano come raccontini dei fatti miei. Complimenti.

    22. Cristiana, non c’è nulla di male a parlare del tuo parrucchiere, così come di qualunque altra cosa ti capiti nella vita, bella o brutta.
      E’ per questo che internet si è riempita di blog. Lo trovo bellissimo.
      E’ che non siamo d’accordo su cosa sia opportuno pubblicare su una rivista, o un magazine, come Rosalio si fregia a tutto diritto di essere.
      Il tuo post comincia come un articolo di servizio, sulla Cuba, poi però diventa un resoconto di due tue serate fuori a cena. Una recensione avrebbe compreso i prezzi, per esempio, e non avrebbe assolto il primo locale (sbagliano le ordinazioni, il cibo è salato, ma lo perdoniamo…).
      Insomma, più che un articolo su due locali, sembrava il post di un personal blog:”cosa ho fatto ieri sera”. Poi se per te sono la stessa cosa, allora ok. Ma visto che non sono stato il solo a chiedersi il perché di un post sì fatto, magari è la forma (stile?) che andrebbe rivista.
      Quando mi occupavo di queste cose, era all’ordine del giorno dover avere a che fare con aspiranti autori che pensavano di avere scritto dei capolavori e che non sentivano ragioni. Ti mandavano le loro opere, ma poi non volevano sentire le critiche…

    23. Giuseppe Rosalio è un multiblog e il post di Cristiana per noi va molto più che bene. Se non ti dispiace, sta a noi decidere la linea editoriale e valutare la forma e mi sembra che la tua posizione sia già sufficientemente chiara. Grazie.
      Il tono di questo commento, ovviamente, è conseguenza della tua insistenza.

    24. Sono d’accordo che gli autori di un post possano scrivere in un blog tutto ciò che ritengono meritevole di interesse. Ma pretendere che ogni pezzo riscuota consensi e successo unanime mi sembra eccessivo. Manifestare un civile dissenso e fare qualche battuta da parte dei lettori mi sembra faccia parte del gioco e invitarli a passare oltre mi sembra anche un pò arrogante. Gli autori che ricevono qualche critica dovranno rassegnarsi e si rassegneranno.

    25. Infatti ragazzi, siamo in democrazia e per quanto non capisco neppure io il senso di questo “articolo” tratto dal diario personale di Cristiana Rizzo, scrollo e me ne f…rego. Nulla più del silenzio sancisce il totale disinteresse verso un articolo o una rubrica. Francamente, e questa è una mia impressione personale, i contenuti su Rosalio negli ultimi mesi sono andati decisamente giù…

    26. Questa è bella : mancavano i prezzi ! Ed ancora di più, il fastidio per l’ “assoluzione” del primo locale ! Ho la sensazione che questo post, seppur non ci sia nulla da capire , non sia stato ugualmente capito. Ed è imbarazzante la difesa dell’ “Editore” che ritiene necessario intervenire. Vengo raramente su “rosalìo”. Per un motivo soltanto: non mi piace. Cristiana Rizzo a parte. Parlerà di cazzeggio, ma solo in quello che scrive lei ritrovo in qualche modo Palermo. E’ la seconda volta che commento in questo blog. La prima volta ho subito una censura, delle offese, e qualche critica ( comprese quelle decise e appassionate della stessa Cristiana…- te lo meriti quel “si rassegneranno” !!-). Però non posso fare a meno di dirle che quello che scrive mi diverte e che mi collego al blog solo nella speranza di trovare un suo post. Ps Che non venga capita lo dimostrano molto bene i commenti a quel suo ormai vecchio messaggio un po’ “biricchino” dal titolo “Sesso e bon ton”….

    27. Giuseppe, io ritengo di dover assolvere il primo locale, per i motivi che ho detto. Anche nella guida Michelin c’è sicuramente un minimo di discrezionalità. I prezzi non li ho scritti perchè sono relativi. Per me magari poteva esserci un ottimo rapporto qualità-prezzo, magari per altri sarebbero stati prezzi non abbordabili e mi sarei presa, come qualche volta capita, della classista. Un blog è tale proprio perchè traspare molto della personalità dell’autore, altrimenti mettevamo su un portale “neutro”, non credi? Rosalio si basa molto anche sull’espressione dell’identità degli autori, oltre che di quella della città e si cerca sempre di far collimare le due cose. Zelig: se hai bisogno di risposte sul senso della vita rivolgiti alla religione, non ai mezzi di comunicazione. Detto ciò voi siete liberi di esprimere le vostre opinioni e io di spiegare il perchè delle mie scelte o di rispondere a tono. Mi incuriosice che anzichè commentare il contenuto del post, si discuta sulla legittimità o meno del post stesso…:|

    28. Marcello questo blog non pratica la censura, quindi la tua frase è impropria. Se un tuo commento è stato rimosso sicuramente hai violato la policy dei commenti. Rosalio non difende Cristiana (che può e sa benissimo farlo da sola, se lo ritiene opportuno) ma chiarisce semplicemente la linea editoriale e le idee ai lettori. Ciò è dovuto nel mio modo di vedere il blog.

    29. Grazie Marcello 🙂

    30. Ho seguito con molto interesse il vivace dibattito intellettuale animatosi attorno a questa opera letteraria, in forma di post.
      Penso che Rosalio, nella sua infinita saggezza (e sorniona ironia), chiosando che l’Autrice aveva “scritto un post pertinente al suo profilo” ha detto tutto ciò che c’era da dire sull’argomento, mettendo la parola fine al dibattito.

    31. D’accordo Rosalio. Però devi ammettere anche l’uso improprio della parola “intellettuale” da parte dell’ utente ( lettore, opinionista….) ‘autofocus ‘ ( autofocus ? ).

    32. “Opera letteraria in forma di post”… Hahaha! grazie per la pigghiata pu c***! 😀 A questo punto pretendo il “Premio Puliziar”…:)

    33. scroll.
      scroll.
      scroll.
      scroll.
      scroll.
      scroll.
      🙂

    34. Autofocus mi spiace ma non c’è ironia né sottigliezze in quella precisazione.

    35. Albi, questa battutina striminzita sui funerali precipita a livello – 8000 la grande stima che avevo di te e della tua intelligenza. Capisco che dormirai sonni tranquilli, ma per me è stato un vero shock. Ti auguro una buona serata, ma stai ben attenta a non morderti la lingua. Non penso che esista un contravveleno efficace.

    36. puglisi ma te la sei crata tu l’etichetta dei funerali con i tuoi post e articoletti vari,fregatene è quello che ti fà vivere allegramente non badarci.

      per quanto riguarda l’aricolo della bellissima Cristiana

      Normalissimo racconto personale di una serata andata storta in una classca pizzeria, l’altra un pò meno
      C’e’ da dire che cmq se io fossi il proprietario di un locale,una cliente come Cristiana non la vorrei,dato che poi potrebbe sputtanarmi su di un blog,magari dopo anni di sacrifici per una serata storta per vari fattori
      prova a tornare in quella pizzeria,prenotando un tavolo ( è una buona regola che andrebbe sempre rispettata) o magari in una serata un pò più tranquilla,magari il pizaiolo aveva finito la sua “linea” di preparazione,cosi si chiama e la direzione del locale non aveva previsto il pienone.
      E’ facile sputtanare un locale,ma non è altrettanto facile portarlo ad alti livelli
      pensa un pò molti dei comentatori circa 30 e continueranno,eviteranno quella pizzeria. Immaginati la scena: O ragzzi ci andiamo a mangiare una pizza? Si ma dove ? Ne conosco una io a p.zza santo onofrio,pizza Re,no che schifo cristiana rizzo ha scritto sul miglior blog di Palermo ( e grazie è l’unico con sponsor by famiglia deni sorridenti) che quella pizzeria fa schifo,si mangia male è tardi.
      Peccato,vorrei sapere cosa ne pensa il proprietario che magari è costretto pure a pagare il pizzo (spero di no per lui) però Cristiana Rizzo o qualunque altra firma non ha importanza ha scritto su rosalio che si mangia male.

    37. Mauro tengo a precisare che non abbiamo uno sponsor che si chiama “famigli deni sorridenti”.

    38. poi se dobbiamo giocare a spu….tta,,,nare
      facciamolo anche con quei locali amici che magari ogni tanto vista la mole di pubblicità più o meno occulta che gli fate,vi offrono una cena o un Branch

      ecco qui il menù

      Risotto alle Aragostelle*
      Strozzapreti con Pesce Spada, pomodori Pachino e Pistacchi
      Millefoglie di Pasta con Zucchine e Provola Affumicata

      Orata in crosta di Patate
      Pesce fresco del giorno alla Vernaccia
      Salmone affumicato al Ginepro
      Spada marinato su gentilina
      Insalata di Polipo* e Patate
      Pesce in court-bouillon su Insalata Russa*

      Involtini di Carne alla Gattopardo
      Carpaccio di Manzo con scaglie di Grana e citronette
      Roastbeef all’Inglese

      Buffet di Formaggi e Salumi

      cioè,non è retrò,ma chiossai

      se questo è un menù da brunch io sono Heinz Back.

      Insalata di polpo,rende meglio i polipi crescono nel naso e non solo.

      Salmone a Palermo,città di mare e di pesce serio(per chi lo sa acquistare)

      Aragostelle,assolutamente surgelate importate da ecuador,argenina,al massimo migliori marocco,buone per carità ma non come quelle fresche.

      aterisco su insalata russa,cioè fatemi capire,non riescono a farla fresca? patate,piselli,carote per farla semplice,e la usano surgelata? o magari in confezione a tipo scaffale hard discount?

      Strozzapreti,ma usiamoli un pò di nomi e prodotti siciliani almeno
      cavatelli,scriveti cavatelli

      Orata in crosta di patate?? é arrivata adesso a Palermo e quindi passa prima dalla cuba ?
      Vecchia,sop,la fanno anche negli ospedali.

      pesce in cout buillon,mi piacerebbe sapere se molti di quelli che lo mangiano riescono a distinguere,primo il pesce e poi mi dicano se sanno cosa è il court-buillon.

      Mangiare lo sappiamo fare tutti,mangiar bene in pochi.

      Scusate gli errori vado di fretta,stasera a cena c’e’ la principessa di Borbone,magari gli preparo un timballetto di pasta con le sarde.o pasta alla paolina.

    39. rosalio,c’e’ lo sponsor c’e’ non si vede ma c’e’
      Palermo che i frequenta lo sa benissimo

      ma attenzione,non c”e niente di male 😀

    40. Se fosse vero non ci sarebbe niente di male, ma ti sbagli.
      Quanto a questo post nessuno ha pagato alcunché.

    41. Ma insomma, Mauro, se la “Direzione” di una Pizzeria ( con pizzaiolo che ha addirittura una sua ‘ linea di preparazione ‘), situata al Centro di Palermo, non prevede un pienone alle 9,30 di un sabato sera, allora vuol dire che ormai la stroncatura di Cristiana non può far piu’ nessun danno……Ma poi che tempi ! Una volta c’erano dei pizzaioli che alle belle ragazze ( sei pure così bella, Cristiana? Allora è un guaio serio !!!) le pizze le preparavano a forma di cuore. E pure in fretta.

    42. …che succede?…ahhh…ohhh…no niente, dormivo, ho sentito Puvglivsi, funerali, morti divsgravziate…

    43. …sul post brunch etc. non ho niente da dire…I AM SORRY.

    44. Avevo dato un’occhiata anch’io a quel menù…..certo qualche battutina viene spontanea ( e qualche sospetto ). Però “Aragostelle” è fantastico !! Aragostelle….. e ti vengono in mete le ciaramelle e il Divino Poeta…” e suon di man con elle “….:) 🙂

    45. Cristiana, ritengo invece che le occasioni manchino tutte per un semplice motivo, che non sono lì ad attendere un tuo post sfregandomi le mani pronta a criticarti. Argomentiamo con più forza il mio punto di vista. Se il post voleva essere una comunicazione di servizio sarebbero bastate poche riga a marchio Rosalio. Se non voleva esserlo e si prometteva di rientrare nella categoria post da leggere in senso pieno, secondo me il risultato non è stato raggiunto. E non perché si riportano episodi di vita, ti assicuro che questo è quello che avviene sempre, anche se si scrive un racconto fantasioso l’incipit è la vita reale, ma perché non dice nulla di che, non fa ridere, non arricchisce, se non nell’apprendere che sei fidanzata. Paradossalmente più l’argomento è leggero, più bravura è richiesta. Alla vicenda del Darfur sarebbe sufficiente un resoconto di cronaca. Autore a sfondo mondano per Rosalio? Per me può starci chiunque, se poi però si parla di cibo dopo che in questo sito si è avuto la possibilità di leggere i passi di Billi, Davidù e gli altri, io dico che non regge, sempre in totale rassegnazione!!! Certo il pensiero, quando penso dentro Rosalio penso in siculo, “ma che mi…ia voleva dire” ti sovrasta, sarà perché non sono più intelligente? Ecco a questo punto una cosa che mi preme e parlare con Roberto. Se la mia battuta è stata collegata e qualcosa in particolare me ne rammarico e mi scuso. Non ti ho letto ultimamente per mancanza di tempo, era un gioco sul profilo che ogni autore dovrebbe avere, una sorta di etichetta di riconoscimento. Tutto qui. La mia stima per te non cambia anche se sono a – 8000. Se però calcoliamo che al momento sono a 700 s.l.m. mi riporti almeno a -7300? Starò attenta alla lingua, per stasera non la uso. Precisazione non dovuta ma non si sa mai. È lapalissiano che io scindo sempre la persona dall’autore di un post.
      Stop, altrimenti spunta quello che dice, il post ha fatto un sacco di commenti e quindi era bellissimissimissimo!

    46. Su Su non fate così… andiamoci a mangiare una cosa tutti insieme! Ovviamente facciamo mettere in conto a Tony

    47. SKROLL.
      SKROLL.
      SKROLL.
      SKROLL.
      SKKROLL.
      (se mi stanco il dito o si rompe la “rotellina” scoppia la 3° guerra).

    48. Senta Albi ma perchè invece di interrogarsi sul “genere” del post di Cristiana, non va a rileggersi quel suo commento dove parla di “ginnastica” ? A me sembra molto volgare. Così come mi sembra volgare questa insistenza sul “mio lui” cui l’autrice ha fatto riferimento, secondo me, solo per motivi “gastronomici”.

    49. Albi, non sei tu a dove decidere che forma debbano prendere i post di servizio di rosalio. “Non fa ridere, non dice nulla di che…”? Non bisogna sempre e necessariamente far sfoggio di virtuosismi della parola, si tratta di una cronaca semplice di una cena, di indicazioni anche culinarie su due ristoranti DI PALERMO, cosi come – ripeto – ho già fatto e continuerò a fare. punto. Tu decidi quali siano gli obiettivi che io devo raggiungere con i miei post, il modo con il quale raggiungerli, nonchè se sia avvenuto o meno il raggiungimento degli stessi? ma dico ci sei o ci fai? Dopodichè, quoto Roberto.

    50. ma la mondanità, esattamente, che cos’è?

    51. Uffa basta.. potrebbe sembrare un post interessante e invece circa il 99% dei commenti sono di critica..STRANAMENTE

    52. ma i cronisti mondani a che servono?

    53. ma prima si è cronisti e poi si ci specializza in mondanità oppure prima si è mondani e poi si diventa cronisti?

    54. ma il cronista è sempre un po’ mondano?
      o essere mondani aiuta a essere più cronisti?

    55. Intervengo io per rompere completamente le uova…Ma rispondo solo Ad aziz.

      1) La mondanita serve a raccontare quel che in realtà il mondo non dovrebbe sapere…ma che in realtà tutti i protagonisti della mondanità vogliono far sapere al mondo per avere visibilità.

      2) I cronisti mondani servono al resto del mondo che non può mettersi di fare cose mondane. Fanno da “cerniera” tra chi può e chi non può.

      3) Nel resto del mondo prima si è cronisti e poi mondani…a Palermo è il contrario 🙂

      4) Il cronista deve essere mondano…altrimenti perde le fonti. Essere mondani aiuta a essere cronisti a breve termine, ma non giornalisti a lungo.

      Amen

      Sulla polemica del “pippone” (si chiamano così tecnicamente) di Cristiana ai ristoranti di sopra. Nulla da criticare. Rosalio non è un sito di informazione registrato in tribunale…quindi è libero di pubblicare, nei limiti della decenza, quel che vuole.

      Poi ci sono fonti di informazione registrate che fanno lo stesso e più spudoratamente…ma questa è altra storia.

    56. E’ un “pippone” in quattro puntate anche questo tuo commento allora. Un “pippone cool “. Importanza delle parole, di quelle che ad un certo punto assumono significati diversi. Il rischio è quello di non raccapezzarsi più. Per restare a Palermo, pensavo per esempio che un “pippone” fosse Caracciolo…..

    57. Il nostro sistema ha rilevato un’impressionante usura di periferiche tipo “mouse” dopo aver cliccato su questa pagina WEB, ci date delucidazioni prima che chiediamo a Bill Gates?

    58. Domani articolo sul perchè il caffè della Peppina non si beve la mattina. Non perdetevelo!

    59. Vassily l’ultima frase ti ha salvato dalla mia classica filippica sul fatto che ci siano giornali fatti coi piedi e blog fatti col cervello e che la registrazione al tribunale non ti dia la qualità ecc… 😀

    60. Dove ve lo volete fare voi il brunch?

    61. SKROLL.
      SKROLL.
      SKROLL.
      SKROLL.
      SKKROLL.

    62. Diversamente da quanto sosteneva ieri ‘Autofocus’, la battuta definitiva su questo dibattito potrebbe essere suggerita da una notizia oggi in prima pagina su “La Repubblica “:
      ” SPECIALità pesce “. Arrisentirci, ciao Cristiana ( a presto !).

    63. Caro Mauro, veramente mi pare che gli ultimi post abbiano parlato di disabilità, di servizi, di qualità della vita in città. Vuoi vederci sempre morti? Accomodati. Ma attento: le etichette sono infide. Sovente scivolano, si attaccano alle mani di chi vorrebbe distribuirle e da etichettatori si passa a etichettati. C’era poi un post che secondo me aveva il merito di parlare di suicidio, un argomento a Palermo di cui non si parla. Per ipocrisia. In parte è stato “svillaneggiato” dai soliti buontemponi che sono tanto arguti e brillanti nell’offesa, ma alla fine non contribuiscono per niente a un dialogo vero su questa comunità da bravi narcisi del proprio ombelico. In parte quel discorso sul suidicio ha fatto uscire allo scoperto qualcuno a cui (forse) è stato utile. E io sono contento per questo “qualcuno”. I luoghi comuni di chi non ha niente di meglio da fare li considero roba “trash”. Possono muovere alla risata grassa, di stomaco, che pure ci vuole. Ma cuore e cervello sono proprio un’altra cosa. Ps. Sopra c’è un post su “Falcone e Borsellino”. Per coerenza Mauro dovresti ridere anche di loro. Sono morti.

    64. La recensione, anche negativa, ad un qualcosa è non solo ammessa ma dovrebbe essere anche attesa da chi è l’artefice del qualcosa. E recensire, significa esprimere giudici in senso lato su forma, contenuto, obiettivi raggiunti, motivando i propri personali giudizi. Considerando poi, che spesso l’editore ci ha stimolato a dire la nostra, è ancor più consentito. Dire a qualcuno “ci sei o ci fai” è invece fattispecie che rientra nelle offese, in questo caso con l’amplificazione del mezzo internet. Dopo di che quoto anch’io Roberto, ma per ben altri motivi e nelle sue parole, dovresti trovare la risposta alla paventata possibilità che lo scroll scroll lasci sfuggire cose meritevoli. Accolgo anch’io con piacere i post che sono seguiti al risentimento sulla diffuzione dell’uguaglianza sicilia mafia.

    65. Ciao Albi, intanto mi scuso perchè nel messaggio di ieri è saltata, per la fretta, una faccina che metto qui ;-). Da noi, purtroppo, molte storie finiscono con i morti ammazzati. Io parto da un presupposto: che raccontare queste storie contribuisca a tenere in vita le persone. Nell’unico modo possibile, con la dolcezza o la rabbia della memoria. Essendoci precluse dall’aldilà altre possibilità di contatto. Non c’è nessun vagheggiamento necrofilo da parte mia. Solo l’amara considerazione che certi vivi sono infinitamente meno vivi di certi morti.

    66. santiiii ma tu hai la smart?
      e il tuo lui ha la mini cooper?

      palermo è troppo provinciale!!!!!

    67. Devo riconoscere che il signor Puvglivsi Rovbervto da il meglio della sua arte nei suoi post e racconti di morti.
      Frasi da citare a memoria. Immagini che colpiscono e rimangono scolpite, dentro e fuori. Complimenti al signor Puvglivsi Rovbervto per la sua musica per morti a beneficio dei vivi, morti-vivi, vivi-morti.

    68. Valentina, hai perfettamente indovinato i veicoli di locomozione miei e del mio ragazzo. Brava! 🙂
      Albi, skrolla pure, no problem.

    69. Io ho una Smart Brabus, prima edizione, 500 esemplari, cerchi in lega, interni da favola e, per le grandi occasioni, una Porsche 911 Carrera, anno 1990, come nuova, Targa ( tettino pieghevole ), raffreddamento ad aria. Nera, interni in pelle. A detta degli esperti l’ultima serie delle Porche dei veri “porschisti”….

    70. Dimenticavo, è importante ! Per i veri porschisti la Porsche intanto o è nera o è bianca. Solo successivamente si inizia a discutere……

    71. Puglisi,è il tuo lavoro continua a farlo.

      Falcone e Borsellino sono eroi,e tu non hai la penna adatta per scrivere qualcosa su di loro,perchè per coerenza dovresti lavorare per un giornale diverso
      Tutti possiamo scrivere su un blog
      e poi cmq non portarla fuori binario
      qui l’attrice è l’autrice del post,e non tu.

      PS: stasera andro a cena alla pizzeria sopra citata e infangata,vediamo cosa ne pensa il proprietario di questa grassa grossa pubblicità.
      non fare come al solito che vuoi attirarti l’attenzione addosso.

    72. Infangata?! Mauro vai pure, tanto è la pura verità. Anzi, magari sapere queste cose potrebbe dar loro stimoli per lavorare meglio la prossima volta… speriamo.

    73. Cristiana,spiegami che differenza passa fra l’insalata russa surgelata che servono alla cuba e la pizza con fiordilatte e delle fette di sale travestite da prosciutto.

    74. Ricordo ai gentili scrollatori che sarebbe bene che lo facessero senza scriverlo, se lo ritengono opportuno. Diversamente prenderò provvedimenti. 😉

    75. …se posso dir la mia…………
      Conosco il locale/pizzeria/ristorante in questione. ci ho mangiato diverse volte e talvolta tutto fila liscia e altre, visto l’affluenza delle persone, ci s’intoppa un pò. Certo è che se c’e’ sempre tanta gente (cmq è piccolino) e tant’altra aspetta il suo turno un motivo ci sarà….. Posso dire di aver gustato cose ottime e magari non averne digerito delle altre però, a mio avviso, e non me ne volere Cristiana…..parlare male di una situazione magari occasionale di un locale/pizzeria/ristorante….magari, per taluni, può signifare la sua esclusione a priori e in fondo in fondo non è tanto giusto. Propongo quindi una pizziata rosaliana lì…e magari ci fanno pure lo sconto comitiva….

    76. maurizio,il profilo di cristiana autorizza lei a vomitare addosso su qui locali che non si addicono al suo essere ” cool”.
      Meglio le aragostelle dell’ecuador o argentine e l’insalata russa surgelata,o meglio ancora pesce (?) in court-buillon piuttosto che una pizza servita male.

      E io che voglio aprire un locale a Palermo dopo anni di sacrifici fuori la mia città.

    77. Caro Mauro, quando vorrò lezioni di coerenza da te verrò a cercarti. Nel frattempo penso che chiunque potrebbe darti lezioni di moderazione e di capacità di ascoltare gli altri. Ti saluto.

    78. Mauro, quando alla Cuba mangerò male non preoccuparti, lo scriverò. Non mi ritengo “cool” e adoro mangiare in pizzeria o anche dallo stigghiolaro, ma quando ci vuole ci vuole. Quella volta è andata proprio male! Credo che ci fossero proprio dei difetti di organizzazione gravi, dovuti – forse – al fatto che, come ho scritto, il locale è aperto da poco. Nulla vieta che mi stupisca in futuro.
      Maurizio: allora aboliamo tutti gli articoli su locali e ristoranti ristoranti pubblicate in Italia?? Chi l’ha detto che bisogna sempre incensare persone o cose?! D’altra parte mi sembra che molti commentatori in più occasioni non siano stati teneri con i miei post… Quando parliamo bene di qualche locale com’è che le chiamate, invece? marchette..?!

    79. Cristià, hai visto quanti commenti quando un post non piace? se è qualcosa di particolarmente figo manco ti c…, sennò giù a massacrarti, pare che ci sia più gusto a dare addosso alla gente che non a compiacersi o a scambiarsi critiche costruttive. Tu di solito scrivi di gran lunga cose più carine, ma che qualcosa piaccia più o meno è puramente soggettivo, e se scrivere cose un po’ meno “belle” ti fa tirare tanti commenti allora cito il vecchio detto:”bene o male, purchè se ne parli!” e ti dico: FUTTITINNI! Tanto brava sei e brava rimani. Probabilmente, leggiamola così: tanta acrimonia nei tuoi confronti nasce solo dal fatto che da te ci si aspetta sempre il massimo!
      Il bello di un blog è che ogni giorno puoi scrivere quello che ti gira senza essere schiava di tirature, audience, contratti ecc… bye bye.

    80. a me pare che ci siano una para di bloggersss che venderebbero l’anima al diavolo per essere autori di rosalio e c’abbrucia che altri lo siano. e allora pronti lì a sparare o a evidenziare presunte uscite dalla linea editoriale (??? ma cu sì? ma chi te l’ha chiesto???)
      ma insomma, un po’ di decenza, che in fondo, rosalio è una bellissima realtà, ma vivere tutto in funzione di questo mi pare eccessivo. relax.
      ps. si può fare il sushi di stigghiola? cioè, mangiate a crudo alle 12 di domenica mattina non fa molto brunch? non fa molto cool?
      abbracci e pace.

    81. Oggi esce la “Guida dei ristoranti ” de L’Espresso. Nella prima, del 1979, tra i primi 10 ristoranti d’Italia c’era il Charleston di Palermo. Per me rimane ancora un rito andare al Charleston, anche solo una volta, quando vengo a Palermo. Preferivo ovviamente la sede di Mondello. Adesso c’è solo quella, sempre di una bellezza struggente ( non a caso il film che meglio di tutti, secondo me, dipinge Palermo, si conclude su quelle terrazze….” Porte aperte ” di Amelio ). L’ultima volta ho notato una certa tristezza. Mi proposero spaghetti con le vongole come fosse il piatto del giorno. Le offerte regionali sempre le stesse, la melanzana, la “Lido”, quella pesce spada e menta e l’anciova. Optai per questa; con quale grazia mi fu servita la mollica abbrustolita ! E con quale “antica” classe il sommellier mi versava il vino, quando doveva essere versato. A Roma se lo sognano un servizio del genere ! Però che tristezza ! Che tristezza nelle patate lessate che accompagnavano gli involtini di pesce spada, che per la prima volta sapevano un po’ di “cucina”. Come in certi ristoranti d’albergo. Conclusi quella cena con un dolce. Nel carrello dei dolci non c’era una torta intera. Solo i resti dell’offerta del pranzo; della mia preferita, la crostata al gelo di melone, solo un porzione, però molto abbondante. Me la diedero tutta.

    82. Che veemenza…mi pare che Cristiana fin ora non abbia ucciso nessuno e abbia tutto il diritto di dire la sua su ciò che ritiene opportuno.Se, e dico se, a qualcuno non piace lo stile, il contenuto,la forma di quello che scrive, amen.
      Nella Settimana Enigmistica ho sempre saltato la rubrica “Risate a denti stretti” perchè quando le ho lette mi hano fatto scervellare per capire il senso delle penate che scrivono.
      Cristiana ha i suoi lettori affezionati, ha i suoi detrattori, ma scrive per Rosalio e nella sua dimensione giornalistica, sua di Cristiana, è una componente di Rosalio stesso.
      Per taluni può essere una colonna portante, per altri una colonna…rotta.
      La vogliamo mettere al rogo a Piazza Pretoria con tutta la fontana o cerchiamo di essere meno talebani ?
      Sulla serata sfortunata, e concludo, una considerazione.
      Poteva anche essere il giorno di riposo dello chef e l’aiutochef al primo giorno che gestiva da solo la cucina.Dico, poteva.La critica, fatta con le dovute maniere e consiglio a tal uopo una lettura di Raspelli, se costruttiva non può che essere stimolo a far meglio.
      Per esempio, prevedendo un pienone, il gestore poteva prendere degli extra di sala o di cucina, avrebbe speso centocinquanta euro ma non si sarebbe sorbito gli strali della Cristiana….

    83. Caro Fabietto, tu sì che hai capito tutto. Accogliamo i tuoi rimbrotti e chiediamo scusa. Per farci perdonare chiediamo a viva voce: “Illuminaci con un post, magari in collaborazione con l’Autrice, sul sushi con le stigghiola ed il carcagnolo”.
      Il tutto, naturalmente, in maniera assolutamente rilassata.

    84. In maniera “assolutamente” rilassata, continuo io. Con qualche anticipazione sulla Guida che ho prima citato. A leggerla mi sembra di capire che questo non sia un momento straordinario per la ristorazione palermitana. Intanto nessun cappello. Qualche bocciatura, più o meno tra le righe, per due locali che ricordavo ben considerati, ” Il ristorantino” e ” Gigi mangia “, per il resto nessuno va oltre un valutazione di 14/20 ( e son solo tre i 14/20, tra questi proprio “Il ristorantino”…). Due glorie d’un tempo , il Charleston appunto, e “La scuderia” relegati tra gli ” E inoltre….”. Neanche a Mondello va molto meglio, visto che lo stesso “Bye Bye Blues” non riesce ad aggiudicarsi il cappello ( ma il critico accenna ad una ripresa….). Una semplice segnalazione viene poi riservata a “Sariddu”. Un altro locale a cui sono molto affezionato ( ricordo il titolare quando offriva ricci su una panca a due passi dal mare….). Prezzo medio riportato : 45 Euro. E’ vero. E’ diventato troppo caro.

    85. Vediamo prossimamente di fare un approfondimento sul sushi di stigghiole… (bleah) 😉 grazie, baci e pace a tutti.

    86. Cmq ieri sera ho cenato al COVO DEI BRAVI e nonostante fosse serata DIAMOND abbiamo mangiato benissimo anzi ottimamente come direbbe qualcuno.

      Quindi Pizziata rosaliana no, cara Cristiana???????

    87. Servito e mangiato divnamente nella pizzeria declassata da Cristiana
      come vedi,la tua è stata solo una seata no.
      Pensiamoci due volte prima di fucilare un locale,diamo qualche altra possibilità.
      spero soltanto che alla prima occasione( e sarà facile) che mangerai male le aragostelle ecuadoriane o l’insalata russa tropp russa perchè prodotta con alimenti surgelati (come asterisco sul menù) nel tuo locale preferito c’è lo dirai.

    88. Con lo ziniero svuotato o pieno?
      con la cipolla o senza?
      e il liquido che rilasciano le stigghiole va bevuto?
      e dove mangiarle?
      ma è igienico?
      e la mucca pazza?
      ma sono interiora nostrane?
      ma chi le confeziona segue la legge 155?
      ma ha la licenza?
      ma vengo servito velocemente?
      Misteri della ristorazione Panormita

    89. Mauro, la mia sarà stata una serata no, ma ripeto, a mio parere ci sono state gravi carenze dal punto di vista organizzativo. Spero che le abbiano davvero colmate e non che ti sia andata di c…. In ogni caso sono contenta per te che la pizzata sia andata bene.

      Maurizio le pizzata rosaliana va benissimo! Quando volete!

      baci

    90. Io ho mangiato molto bene da Pizza Re e speso nella media.
      Hasta luego

    91. Salve, voglio raccontare un increscioso episodio, spero così che altri possano trarne un beneficio. Domenica 30 marzo 2008, dopo tanti anni sono andata a sferracavallo….da un po di tempo mia figlia aveva espresso il desiderio di tornare nel ristorante L’Ancora, dove prima andavamo tutte le volte che le finanze lo consentivano.
      Arriviamo al ristorante, dove si pranza con menu fisso di pesce a 25 euro a persona (50 mila delle vecchie lire), siamo io, mia figlia e mio figlio di 9 anni (mangia pochissimo), chiedo due pranzi più un coperto per il bambino, uno dei proprietari (quello con i capelli ricci) mi dice però che dobbiamo prendere tre pranzi e se il bambino non mangerà qualcosa lo potrò portare a casa. Veramente sono stata tentata di andare via, ma volendo mantenere una promessa fatta a mia figlia, sono rimasta. Dopo circa una mezz’ora, essendo seduti ad un tavolo praticamente a ridosso della cassa, mi accorgo che un cliente, che ha pranzato insieme a moglie e figlio (un bambino uguale al mio), paga solamente due pranzi, inoltre nel tavolo vicino al nostro arriva una coppia con figlia (anche questa uguale al mio bambino) e ordina due pranzi, alla bambina viene servito solo il coperto, naturalmente capirete che mi sono leggermente adirata. Al momento del pagamento faccio notare la cosa al proprietario il quale molto candidamente nonostante l’evidenza dei fatti mi dice che non fanno eccezioni per nessuno che al massimo fanno pagare un pranzo solo in presenza di due bambini piccoli. Ah, dimenticavo! anche uno dei camerieri si è stupito che io avessi preso tre pranzi, e che peraltro lui stesso lo avevo fatto notare al proprietario il quale gli ha praticamente detto di non intromettersi.
      In tutto questo ancora una volta ho potuto constatare che il soppruso è stato perpetrato ai danni di una donna, le altre due coppie erano formate da un uomo e una donna, io ero solo in compagnia di due dei miei figli. Pensavo che erano finiti i tempi in cui succedevano queste cose…….
      Tra l’altro il pranzo non è stato dei migliori, lasciava molto a desiderare…………
      E’ proprio il caso di dire………. CHE DELUSIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    92. …e le ricette? mi sa che non arrivano!!! pagare, pagare…e anche tanto.

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