Secondo weekend per “Le Vie dei Tesori”
Per tutti i weekend di ottobre Università di Palermo apre al pubblico (in alcuni casi per la prima volta) quattordici tra palazzi e conventi, musei scientifici e giardini, cappelle e cantieri di restauro per Le Vie dei Tesori. Sono previsti eventi con scrittori, docenti universitari, critici, storici e magistrati che prenderanno spunto dai luoghi per parlare di arte, società, giustizia, letteratura, mafia, misteri della scienza, meraviglie naturali.
I venerdì, dalle 9:00 alle 13:00, si svolgono visite riservate alle scuole. Il sabato e la domenica, dalle 10:00 alle 18:00, apertura a orario continuato con ingresso libero. È previsto un servizio di bus navetta gratuiti da piazza Marina.
L’organizzazione è curata dagli Amici dei Musei Siciliani e ricade nell’ambito delle celebrazioni del bicentenario dell’Università di Palermo.
Visitabili palazzo Steri e l’Hôtel de France (piazza Marina), la cripta delle Repentite (via Divisi), il convento di Sant’Antonino (piazza Sant’Antonino), l’Orto Botanico, il Museo della Specola dell’Osservatorio astronomico in cima a Palazzo Reale, il plastico ottocentesco in legno della Mole Antonelliana e la collezione degli antichi marmi di Sicilia nella Facoltà di Ingegneria, il Museo della Radiologia al Policlinico, la cappella dei Falegnami alla Facoltà di Giurisprudenza (via Maqueda), il museo di zoologia Doderlein (via Archirafi), il museo naturalistico Gemmellaro (corso Tukory), la Fossa della Garofala (viale delle Scienze, dietro la Facoltà di Agraria) e il gioiello dell’Aeronautica G-59 esposto nella Facoltà di Ingegneria (viale delle Scienze).
Tra gli eventi di questa settimana ci sono il Processo al Figlio di Eracle e un incontro sulla Vucciria con Philippe Daverio.
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