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lunedì 23 dic
  • Repubblica Palermo si rinnova

    Una nuova versione di Repubblica Palermo è andata online ieri, come previsto a maggio. C’è dentro un sondaggio su Cuffaro («Secondo voi Cuffaro dovrebbe dimettersi?»), “istigazione” alla produzione di contenuti da parte degli utenti e un triste dibattito su «Quanto è brutta Palermo».

    Giudizio sospeso…se reintroducono gli esami di riparazione magari lo si rimanda a settembre (simpatico l’accordion ma il resto dell’impaginazione?). 😉

    Palermo
  • 75 commenti a “Repubblica Palermo si rinnova”

    1. il dibattito su quanto sia brutta palermo è triste si, ma è ancora più triste leggere su rosalio alcuni interventi su presunte beltà palermitane che non stanno nè in cielo nè in terra…

    2. Vabbè, però manco dobbiamo martellarci i cosiddetti sempre. Anche perchè Palermo è una città bellissima con un sacco di problemi. L’analisi critica è giusta, l’inclinazione al masochismo è un’altra cosa.

    3. “Palermo è una città bellissima con un sacco di problemi”. Mai letta frase più consolatrice. Se l’analisi critica è giusta, cosa c’entra il masochismo? Chi si accorge della “bruttezza” di Palermo è autolesionista tout court e gode nel vedere la propria città cadere a pezzi perdendo di vista le cattedrali nel deserto? Non scherziamo con le cose serie.

    4. L’analisi critica è una cosa, il piagnisteo è un’altra cosa. Quel sondaggio ha un chiarissimo retrogusto di compiaciuto masochismo che è una delle caratteristiche deteriori del nostro essere palermitani. Perchè se il mondo che ci circonda è brutto anche noi siamo autorizzati ad esserlo. Masochismo, interessato per di più. Se lei, Nuvole, pensa che Palermo non sia una bella città da restituire in parte alla sua bellezza le consiglio di andare a vivere in certe linde cittadine del Nord Est con le fioriere sulle finestre e senza un’oncia di bellezza. E poi io non sto consolando nessuno, visto che ho parlato di un “sacco di problemi” di cui ovviamente auspico la rimozione. Ma non sopporto il mischiniamento-compiacimento del tipo: “Dio, ma quanto siamo brutti!”. Brutta sarà Bolzano. Non Palermo che mi sorprende ogni giorno sempre di più per la bellezza che riesce a conservare, nonostante amministrazioni poco efficaci e gente che indossa gli occhialini fumè perchè è refrattaria a colori che non siano il grigio, grigioscuro.

    5. certo, noi ci abbiamo il sole.
      noi ci abbiamo il mare
      noi ci abbiamo la cassata e i cannoli.
      noi ci abbiamo il pane.

    6. Mr. Tamburino, capisco che le piaccia dire “cassate”. Ma sono dolci autoprodotti, non li affibbi agli altri che hanno detto cose diverse e diversamente argomentate. Purtroppo c’è ch a un dialogo intelligente preferisce una polemica stupida. C’est la vie. 😉

    7. Un applauso per Roberto Puglisi del quale condivido totalmente il pensiero sopra riportato su Palermo.
      Ho girato per lavoro città grandi e piccole del nostro Paese e, anche se certamente “velato” dall’amore per la mia città, pochissime vincono il confronto “estetico” e il “respiro” con Palermo.
      Naturalmente non sto parlando di aspetti socio-economici, che è un altro discorso.

      “Chiuso segreto di dolore e d’amore”, così Carlo Levi presentava Palermo nel suo giro in Italia, e continuava :” L’ingresso a Palermo, da qualunque parte avvenga…..è sempre un avvenimento…un trovarsi nel cuore di un mondo, nel chiuso segreto di una nozione di amore, di dolore e di docezza, come per un insetto che vola il trovarsi d’un tratto nell’ombra fresca del calice di un fiore”.

    8. Caro Ghito e se ci accorgessimo di questa bellezza il rispetto e la tendenza al miglioramenento sarebbero naturali. Invece ci crogioliamo, grufolando, nel pantano dei nostri vizi, incapaci di scorgere le nostre latenti o manifeste virtù.

    9. Temo che il suo amore appassionato e incondizionato per Palermo le chiuda gli occhi sulle cose brutte che hanno il sopravvento su quelle belle. Non faccio parte della schiera dei masochisti compiaciuti della barbarie che avvilisce quasi irredimibilmente Palermo (si badi allo speranzosissimo “quasi”), ma non riesco a gioire di fronte agli arancioni e agli azzurri e alle cose obiettavamente belle, se poi queste virano non tanto verso un grigio, grigioscuro, ma precipitano in un nero profondo. Mi adopero tutti i giorni, nel mio piccolissimo, nel mio infinitamente minuscolo, perché rossi, gialli, arancioni, blu abbiano la meglio. Mi creda. Nessun piagnisteo, solo un enorme magone, e neanche un po’ compiaciuto.

    10. Nuvole, l’altra sera un mio amico mi raccontava dello stupore di alcuni turisti francesi. Dicevano: “Negli anni avete fatto un sacco di passi avanti, Palermo è una città bellissima”. Il giudizio di un turista non è definitivo e siamo d’accordo. Una città appetibile ai visitatori può essere invivibile per i suoi cittadini. Però ci dovrebbe far sorgere un dubbio legittimo: dove è nascosta questa meraviglia che gli altri vedono e noi no? Siamo sicuri che Palermo sia così drammaticamente e assolutamente invivibile come la pensiamo noi, Nuvole? Io sono andato a trovare un amico alla periferia di Roma, città eterna. Un ghetto lontanissimo dal centro, pieno di delinquenza e fisicamente “brutto”. Ora, se lei mi dice che troppe cose rendono questa città spesso invivibile io sono d’accordissimo con lei. Ma – nonostante tutto – io non definirò mai Palermo una città “brutta”. E credo che stiamo facendo lo stesso discorso. Anche io come penso che ci sia molta cenere da rimuovere, ma che sotto batta il respiro di una bellezza rara e invidiabile. Vuole sapere come la penso, sfidando l’impopolarità? Io penso che l’aggettivo “brutto” vada affibbiato con più ragione a noi palermitani, perchè – a parte qualche rara eccezione – siamo incapaci di percepire il senso collettivo dell’esistere. E sfiguriamo la bellezza di cui siamo gestori, convinti che debba comunque durare per sempre.

    11. caro signor Puglisi non si senta preso in causa, se lo farò lo dirò apertamente e sarà il primo a saperlo ;).

      il “sentimento del cannolo” che molti hanno e continuano ad avere ostinatamente crea danni ingenti a palermo e ai palermitani.

      molti dei punti di forza che ci vantiamo di avere non esistono più.

      si continua incessantemente a creare castelli sulla retorica dei sentimenti.

      la verità è ci si accontenta sempre e comunque e anzichè prendere come riferimento il meglio, spesso si prende il peggio per vincere confronti e paragoni che lasciano il tempo che trovano.

    12. Cosa ha l’impaginazione? Qual è il problema?
      Io non lo rimanderei a settembre. Forse i contenuti sono da rivedere ma non è a questo che lei si riferisce sig. Siino.
      Poi magari lei mi dirà che c’è qualche baco che scassa l’impaginazione ma dal mio personalissimo punto di vista vedo tutto molto pulito e ordinato.
      Però questo è il mio parere soggettivo. Meno male che la bellezza è sempre soggettiva.

    13. Grazie per la precisazione Mr. Tamburino. Ps. Te piace o cannolo? (Detto con la voce di Eduardo in “Natale in casa Cupiello”)

    14. Salve Totò, io penso che l’impaginazione è si carina ma forse un po retrò… forse però a qualcuno è andato di traverso il sondaggio! 🙂

    15. Secondo me è errato dualizzare con bello/brutto o carino/non carino.
      Direi invece funziona/non funziona.

    16. io sono sempre del parere che prima della forma dobbiamo avere la sostanza.

      se devo essere sincero al momento non si intravedo una grande voglia di fare decollare questo strumento.

    17. Vabbè, io sono di parte, anche se sto a Roma e quindi non ho niente a che fare con il sito… ma a me pare buono, indipendentemente dal fatto che c’è quel sondaggio sulla (presunta) bruttezza di Palermo. Però ci sono sondaggi su Cuffaro, sul Palermo calcio (ahi…), sul carovita, sui costi della politica. Ci sono le gallery e i commenti su Repubblica Radio Tv. E’ solo il primo giorno e diventerà sempre più uno strumento di informazione alternativa in una città nella quale l’informazione (a parte lodevolissime eccezioni) non brilla. Ok, lo so, parlo con il cuore perchè Repubblica è la mia “casa madre”. Ma secondo me uno strumento del genere ci voleva e chissà che anche il Giornale di Sicilia, che il suo sito lo ha chiuso, non torni sui suoi passi. Io me lo auguro: un concorrente forte ci costringerebbe ogni giorno a fare il sito sempre più ricco. E comunque, a me piace…

    18. a parte il sondaggio su Cuffaro, la grafica del nuovo sito di Repubblica Palermo, e il dibattito su Palermo bella e brutta, noto una cosa, prima di tutto:
      è nato un sito costola di Repubblica nazionale, che sui temi di Palermo da’ carta bianca alle voci dei cittadini, invitando a:
      votare sondaggi,
      commentare argomenti e
      raccontare vicende vissute !
      E questo è un gran bel salto di qualità per un giornale online ai tempi di nuovi mezzi di comunicazione di massa quali blog e forum !

      Beppe Grillo fa già scuola !
      (ma alcuni esperti della comunicazione nella stampa estera prevedevano già questi fenomeni a cascata come naturali conseguenze dell’effetto blog Beppe Grillo in italia) !!!

      Non è un vero e proprio blog (quello di Repubblica Palermo), ma fa esprimere tutti su numerosi argomenti “caldi” della città !
      Behh… anche un po’ di “concorrenza” a Rosalio che a Palermo è già un punto di riferimento !!!
      Anche se si tratta di due tagli molto diversi, ma con una cosa in comune, ambedue fanno esprimere i palermitani online !
      Oppure possiamo vederla così: su Rosalio non si trova un argomento (sul quale vogliamo dire la nostra) che magari si trova su Repubblica Palermo o viceversa, quindi chi ci guadagna in tutto questo è il cittadino che trova una maggiore pluralità di informazione-notizie e interazione online a livello locale.
      ….Ma si sa che il mercato sano è quello che si basa su una sana competizione !
      Personalmente vedo come positiva la nuova entrata di Repubblica Palermo online e interattivo.
      Avanti il prossimo !

    19. io non sono di palermo…ma vivo a palermo da quasi 10 anni ormai, ci ho studiato e ora ho la fortuna di lavorarci. io LA ADORO…mi piace tutto…non la cambierei con nessuna altra città…ho avuto la possibilità di andare a lavorare anche al nord, ma ho scelto di rimanere.a me non interessa che glia utobus siano sempre in oraio e la citta sempre pulita (che poi non è vero…) per me “qualità della vita” significa altro.

    20. La nostra cara Palermo sembra ormai irremediabilmente malata. Non tanto per il degrado, che in fasi alterne c’è sempre stato, ma per l’ottusità dei suoi cittadini. Abito a Bologna, ormai da 4 anni, continuo ad avere un rapporto intenso con la città e con le persone con le quali sono cresciuto, ho sperato alle recenti comunali che il vento della primavera potesse continuare a soffiare, e invece la giunta dei buchi al bilancio é stata confermata a furor di popolo.Colpa dei cittadini, non della povera Palermo.
      Le politiche per i giovani non esistono, nè tantomeno iniziative culturali degne di questo nome; esiste solo l’autoreferenzialità del sentirsi siciliani, esistono solo i convegni su Sciascia e sulla Mafia, e non sul mondo che cambia e neanche sui tanti temi che da cittadini del mondo dovremmo trattare.
      Non esistono politche sull’ambiente, non esiste un piano traffico, così si scopre anche che Palermo é la città che fa più vittime in Italia per smog. Non esiste un centro storico chiuso al traffico e il comune preferisce il traffico intenso all’unica clausola che l’unesco mette per fare del centro storico di Palermo, patrimonio dell’Umanità.
      E poi e poi…i ragazzi come me, sono costretti a dover scappare e formarsi fuori e la cità perde i suoi cervelli, per coltivare gli interessi delle lobbies in odore di mafia o di clientelismo.
      Palermo é bellissima, Palermo fa schifo.
      Fa schifo vedere la gente che sguazza nell’arretratezza, fa schifo insomma, una città a misura solo di turisti dalle forte emozioni, che però a Palermo non abiterebbero mai, ci inorgoglisci vedere la nostra città come lo steritipo del caos? certo può essere bello ma le mille potenzialità nascoste di questa città potrebbero fare vivere momenti più prosperosi alla città e hai cittadini.
      Rispondano a queste domande gli assessori?
      esistono ostelli?
      esistono ad esempio, linee bus che colleghino veramente il centro alla periferia (vedere palermo sferracavallo 1 e mezza in bus)?
      Esistono politiche sul traffico e sulle soste selvaggie (avete presente ad esempio piazza sant’anna in un normale giorno della settimana)?
      La città offre poco sia ai giovani che hai vecchi,solo alcuni gruppi di persone stile Beverly Hills (ogni rifermimento é purmente casuale) riescono a fare vita da nabibbi tra discoteche cube, locali alla moda e tanto cool…

      e i teatranti? e i cinefili? e i cantieri culturali (inutilizzati da 7 anni…e i ao nuovi progetti non ci credo)…e gli amanti del centro storico?
      che cos’è palermo un palazzo degradato rivisitato con quattro luci?…andava bene all’inizio come qualcosa di temporaneo oggi é troppo poco!
      ma avremo mille occasioni per riparlarne al bar dicendo ancora un’altra volta che la nostra é la città più bella del mondo, ignari di essere affetti da una sindrome un po’ inglese un po’ nostrana di isolation

    21. Vorrei essere luisa, ma per ovvi motivi ormonali e neuronali, mi è assai complicato: accidenti. E comunque la invidio.

    22. Ci manca solo la solita frase “Palermo è bella, il problema sono i palermitani” e poi…siamo al completo!

    23. secondo mè per dare un giudizio su Palermo o cercare un confronto con altri posti bisognerebbe vedere e vivere in altre città per un certo periodo io ho vissuto qualche anno a Roma ora vivo da qualche hanno a Milano ..mi permetto di esprimere il mio modestissimo parere ….cari residenti a Palermo siete fortunati e onestamente vi invidio….sul fatto che bisogna fare tanto per migliorarla ancora non ci sono dubbi

    24. Scusate, ma qui si parlava del nuovo sito di Repubblica Palermo o dellla bellezza della città???

    25. Palermo è bellissima, peccato per i palermitani.
      Ecco accontentata Maria Luisa!

    26. i palermitani sono bellissimi (soprattutto le palermitane), peccato la città…

    27. Caro Tony,
      non ho letto neanche il post… sorry!
      Palermo bella o brutta?
      Io fuggirò a breve viaggio di non ritorno, più chiaro di così?
      Era solo per dirti che ti reputo una persona molto “politically correct” indi per cui continua così e buon lavoro.
      Ah! Non vedo Radio Azzurra Network fra i link delle emittenti. Eh?
      Non facciamo scherzi! Un abbraccio
      max 😉

    28. a proposito di siti internet
      da beppe grillo.it
      Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.
      La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
      I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
      L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
      Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
      La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
      Il 99% chiuderebbe.
      Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
      Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.
      Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
      Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.
      Il mio blog non chiuderà, se sarò costretto mi trasferirò armi, bagagli e server in uno Stato democratico.

      e questo link per saperne di piu’ di certa oligarchia, addirittura alcuni di loro si spacciano per nuovi dentro il nuovo teatrino chiamato PD diretto da veltroni “I CARE”.
      http://www.signoraggio.it/comestatasvendutaitalia.html

    29. il link lo posto io, non fa parte dell’articolo di beppegrillo.it, sono troppo nervoso per essere lucido, prendo fischi da due anni perchè ogni giorno scrivo che l’italia è un simil-paese guidato da commedianti-casta-oligarchi venditori di fumo demagoghi del tipo veltroni “I Care”. Confermo, si tratta di un simil-paese.

    30. …dove noi siciliani paghiamo il conto carissimo.

    31. Come spiegare i lucciconi agli occhi quando rivedo Monte Pellegrino dalla nave dopo mesi e mesi di assenza da Palermo ? E’ commozione pura, sono gli occhi di un uomo che da ventisette anni vive fuori Palermo e che Palermo ce l’ha nel sangue e che se avesse l’opportunità tornerebbe domani mattina. Certo è diverso per chi ci vive, ogni giorno, combattere con le cose storte che si presentano, ma io amo pensare che ci siano anche i momenti della passiàta in Via Libertà, del gelato a Mondello la sera, del tuffo al Capo per fare la spesa, di bersi un bicchiere di vino a Vergine Maria con il mare che sbatte sugli scogli della Tonnara, di andare anche per locali, di notte, senza le paure che in molte città del continente ci sono e grosse pure.
      Non è mai tutto bianco o tutto nero, e la mia bella Palermo ha duemila problemi e ha duemila pregi.
      Fa incaz.are spesso e fa sognare ,spesso.
      E’ questa contraddizione storica che fa di Palermo una Città speciale, diversa,magnifica.
      E non ci crederete ma sto piangendo…
      Giuanni.

    32. Link molto interessante Gigi!Grazie!

    33. Mi sembra un volo più che pindarico che da un post su Repubblica Palermo si parli di mancati link e di un disegno di legge su Internet. Vi invito a non continuare qui la discussione.

    34. Rosalio, credevo che ci potesse essere un “sottile” legame tra un sito di un giornale finanziato con circa 25 milioni di euro pubblici e il tentativo di chiusura dell’informazione libera.
      I link li ho postati per dire che da certi oligarchi pseudo-politici non mi aspetto nulla di buono. Mi scuso se per rendere servizio a Claire ho usato questo spazio.

    35. Quella delle foto è un’idea scopiazzata da fascio e martello, che tra l’altro proprio repubblica palermo ha citato in un articolo di Sonia Papuzza, davvero poco originale.
      Mah
      http://www.fascioemartello.it/cultura/articoli-e-notizie/concorso-fotografico-i-mille-volti-di-pal-2.html#jreactions

    36. x Gigi (non credo di essere fuori tema)
      Grillo a parte
      (in quanto ha l’alibi della comicita’),
      un richiamo alla Moderazione ed al
      Senso di Responsabilita’ e’
      il meno che oggi possiamo auspicare.
      La Legge Levi-Prodi,
      di cui non ero a conoscenza,nasce per gli
      abusi presenti nei blog,e non mi riferisco solo al turpiloquio
      (comunque sempre superfluo).
      Ci sono blog,anche palermitani,dove si sono registrate esplicite dichiarazioni
      e tentativi di sopraffazione ed
      aperte minacce,
      di interlocutori di idee differenti.
      In alcuni Blog c’e’anche da pensare ad un Teatrino messo su da qualche Consulente
      pagato con soldi pubblici.
      Poi ci sono interventi di Gente che
      dichiara eta’ e mestieri alquanto
      improbabili,e cerca di confondere le idee
      Poi ci sono gli estensori di Proclami.
      Ci sono Blog in cui chi posta,poi lascia
      a terzi il compito della controargomentazione,non avendo tempo
      per seguire.
      Insomma mi pare che ci sia una situazione abbastanza caotica.
      Per finire,se il post e’ rilasciato da un demente,o da una mente sconvolta
      da droga,alcool,etc.oggi ha pure buone
      probabilita’ di fare proseliti.
      Io credo che la Policy,dopo questo
      periodo di sperimentazione,debba essere
      rivisitata.
      Perche’ non attribuire ai Blog una specie
      di Certificazione di Qualita’?.
      Prima delll’avvento dei Blog si partiva dai discorsi (e relativo)gergo da osteria,
      da bar dello sport(un po’ piu’ su’)
      per arrivare alle chiacchiere da salotto borghese o dei salotti della politica
      e col cambiare del sito cambiava anche
      lo stile ed il modo di confrontarsi.

    37. Supervisor puoi fare un esempio di blog per cui scrivi «In alcuni Blog c’e’anche da pensare ad un Teatrino messo su da qualche Consulente pagato con soldi pubblici»? Anche per e-mail.

    38. Supervisor sei fuori tema.

    39. Johnny (dal link pretestuoso) non mi sembra una scopiazzatura. O entrambi scopiazzano i tanti che lo hanno fatto prima. A meno che F&M non detenga il copyright sui contest fotografici. 😉
      F@bio a chi sarebbe andato di traverso il sondaggio? Parla chiaramente. 🙂
      Totò mi sembra di vedere un “buco” in basso a sinistra…perché manca la pubblicità che c’è nelle altre edizioni locali.

    40. Per completezza di informazione: è probabile, anzi quasi certo, che quel provvedimento non vedrà mai la luce. Di Pietro, Prc e Verdi hanno minacciato la caduta del governo che ha detto di non avere intenzione di “imbavagliare nessuno”. Ma noto – come sempre – che “il comico Giuseppe Grillo” (mirabile definizione di Scalfari) fa più audience della realtà.

    41. Roberto ovviamente vale anche per te il fatto che l’argomento Grillo in questo post è fuori tema.

    42. “Non è mai tutto bianco o tutto nero, e la mia bella Palermo ha duemila problemi e ha duemila pregi.
      Fa incaz.are spesso e fa sognare ,spesso.
      E’ questa contraddizione storica che fa di Palermo una Città speciale, diversa,magnifica.”
      Non sarò mai daccordo su questo, x nulla.. questi duemila problemi non ne fanno una città magnifica… semplicemente la peggiorano.

    43. Magnificentissimus, io homo no litteratus. Peccavi sine malitia 😉

    44. Ignorantia legis non excusat! 😉

    45. Rosalio
      ok
      sono andato fuori tema.
      Ma ho ritenuto di commentare il post di
      Gigi,che ci ha parlato del progetto di legge Levi-Prodi.
      Quindi sono in buona compagnia.
      Sui possibili finanziamenti non mi riferivo certamente a Rosalio.
      E’ una voce che gira e che io non ho alcun modo di verificare.
      Comunque non mi scandalizzerei,visto che di Carta Stampata che riceve finanziamenti pubblici c’e’ ne e’ tanta.

    46. Supervisor mal comune non è mezzo gaudio. Tutti eravate stati richiamati in precedenza e ciascuno dovrebbe postare in tema a prescindere da chi non lo fa. Inoltre i commenti non sono il luogo giusto per discutere, basta applicare quanto richiesto se intervengo.
      Esplicitamente: Rosalio non viene finanziato, né direttamente né indirettamente, con denaro pubblico.

    47. OK.Prendo atto.
      comunque io ero rimasto al concetto che voi non entravate nel merito dei commenti,ma solo nella Policy.
      In altre occasioni ed in moltissimi blog
      succede che si inizia con un tema,e poi ne prevale un altro,forse perche’ piu’
      “sentito”.
      Se potessimo avere piu’ Trasparenza nei
      Bilanci di spesa dei Partiti,avremmo
      fatto un passettino in piu’,ma non
      potremmo mai sapere come vanno le cose
      effettivamente.

    48. Rientrando nel tema specifico,mi pare
      equilibrata la posizione espressa da
      Roberto Puglisi,anche se quando lui
      scrive che Palermo ha un ” sacco di
      problemi,di cui auspica la rimozione”,
      NON MI E’ CHIARO
      a chi compete il compito di fare emergere
      questo sacco di problemi ed
      a chi compete il compito di sollecitare
      caso x caso l’intervento di chi
      dovrebbe occuparsene nella societa’
      civile organizzata.

    49. Puglisi, l’ultima apparizione di Scalfari da Fazio è un festival della retorica e tentativo di lavaggio collettivo di cervelli.
      Volevo scrivertelo nell’altro sito che il tuo intervento non era completo, mi precedi ora completando l’informazione, quindi ti faccio i complimenti per l’onestà intellettuale.
      Se Rosalio fa un post su questo bluff disegno di legge mi permettero’ di dire, dirti, quali disegni ci vedo dietro, ma sono certo che li hai visti pure tu, a parte Grillo del quale prendo solo cio’ che mi interessa, dopo attenta cernita.

    50. …volevo dire indipendentemente da Grillo, ovviamente.

    51. Ciao Supervisor, i cittadini che votano a fare?

    52. Gigi caro, tu sai che zamparini guadagna 60 milioni all’anno grazie ai palermitani, adesso sai pure che repubblica prende 25 milioni all’anno di soldi pubblici. A me non risulta nè l’una nè l’altra cosa, ma se lo dici tu… scusa Tony ma non potevo non rispondere a un’accusa del genere. Repubblica non è un giornale di partito e i fondi per l’editoria sono bloccati da quando è bloccato il contratto dei giornalisti, cioè da quasi tre anni. Lo sapevi questo, Gigi? Un abbraccio. Ah, confermo, a me il sito piace

    53. E per un buco lo rimanderebbe a settembre? Mi pare esagerato. Ma che fa pure così con i poveri picciotti all’università?

    54. Anche a me piace!Forse non tutti sanno che le edizioni locali di molte altre città sono online da tempo e mi stupivo che quella di Palermo mancasse, adesso ci siamo anche noi!Francamente non capisco questo astio “a prescindere”!Il sondaggio su Palermo nasce da un articolo di Benfante che non si limitava ad osservare i disservizi, ma che considera la bruttezza di Palermo una bruttezza “etica”. Una morte culturale di cui si è molto parlato anche su Rosalio.Lo so, ci sono stati gli Arabi che hanno lasciato delle cose bellissime ma sono passati millenni. I palermitani dell’anno 3000 cosa ricorderanno di noi?Non stiamo lasciando nessuna traccia positiva,purtroppo!
      “istigare” alla partecipazione mi sembra il minimo per un giornale online, quindi perchè stupirsi?

    55. Roberto
      infatti sono i Cittadini che si sono affacciati al Blog Cammarata a darsi
      piu’ da fare in questo momento,con segnalazioni,foto,e richieste varie.
      Pero’ anche Voi,senza offesa per nessuno,
      potreste attivare qualche post su
      problemi concreti e scottanti,
      o comunque dire la Vs anche dentro il Blog di Cammarata.

    56. il sito di repubblica palermo è bello, palermo è brutta, i palermitani possono fare meglio.

    57. Mi spiego molto male. I prossimi fuori tema verranno rimossi.

    58. Totò non è soltanto quello (validazione? contenuti?), però non vorrei spalare fango su una creatura appena nata (il che è un bene ed è degno di lode, specie a Palermo). Sospendo il giudizio e attendo qualche mese. 😉

    59. Stanton, ancora una volta sono d’accordo con te. Nella lista dell’eticamente brutto mettiamoci anche la “capacità” di andare fuori tema: caoticità o indoriamo la pillola chimandola “creatività”?

    60. Prima di commentare ve lo siete letto l’articolo? Il sottotitolo dichiara “la vera bruttezza risiede nella perdita d´identità e nell´opulenza torbida” e coerentemente l’articolo verte su tale tema. Ottimo al CollapsiblePanels ma l’impaginazione è alquanto “creativa”.

    61. Ma che roba è il CollapsiblePanels????

    62. @Lucio: il pannello che si apre e si chiude a fisarmonica, l’accordion.

    63. Comunque, Bolzano (Bozen) è una bellissima città!

    64. Bolzano fa schifo

    65. Roberto non mi sembra carina la tua generalizzazione su Bolzano.

    66. Giusto: Bolzano alta fa schifo! Va bene così?

    67. A questo tipo di affermazioni non si può che rispondere con un sorriso.

      Per chi invece volesse farsi un’idea della città, per quanto parziale, lascio un link delle foto su flickr (http://www.flickr.com/search/?q=bolzano).

      Volevo anche ricordare che Bolzano e tutto l’Alto Adige SudTirolo sono una terra tormentata non meno della nostra, una terra di confine, da cui sono venuti e continuano a venire tanti stimoli e suggestioni preziosissimi per tutti noi.

      Magari un giorno ci scriverò un post.

    68. Bella Palermo: oggi vado a comprare il pane e mi metto in fila (indiana) per pagare. Banale, no? No! Una signora ben vestita sulla sessantacinquina, vestita piuttosto bene, distinta, bassina e capelli un po’ cotonati, mi sorpassa sulla sinsitra. Penso sia un falso movimento, non voglio pensare male. Allunga la mano con gli euro e paga prima di me. Allibisco e ridacchio: ma vedi un po’la vecchietta… Quella sulla destra mi supera a sua volta e allunga una banconota per pagare anche lei. (Tra parentesi, quello alla cassa se ne sbatte altamente della mia faccia interdetta e di questa gara a fottermi…) La tipa è’ alta, brizzolata, sulla settantina, aspetto alto-borghese. Che tipe, che belle persone! Giuro: non sono trasparente, sono ben educato, rispetto code, file e vecchietti arzilli e malmessi. Non voglio generalizzare, ma ne avrei voglia. A Bolzano fanno così? A proposito: ma per sostenere che Palermo è bella (bah) occorre tirare in ballo Bolzano che di brutto forse ha solo il nome?

    69. ma chi nirbusu!!! Volevo mandare una storia a repubblica, per pubblicarla nella sezione favole palermitane, scrivo tutto, e poi scopro che solo gli abbonati che hanno login e password possono partecipare? mah…

    70. A parte che Bolzano alta non esiste ma definirla una città brutta da parte di un palermitano non so se mi fa più piangere che ridere…

    71. Viva Bolzano e Santa Rosalia

    72. Bolzano alta non esiste? Davvero? Zelig, hai mai sentito parlare di ironia? Non fare così torto al tuo nickname… Lo dico anche a Mangiapane il cui sorriso, in questa circostanza, è l’esatto contrario di un sorriso. Ma capisco che siete ormai faccina-dipendenti e non riuscite più a decrittare il senso di una frase senza la gestualità corrispondente.

    73. Confesso che a volte il mio sistema di lettura veloce mi faccia prendere qualche cantonata.

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