@Alessandro
Cito Wikipedia:
Con il termine flash mob (dall’inglese flash – breve esperienza e mob – moltitudine) si indica un gruppo di persone che si riunisce all’improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un’azione insolita generalmente per un breve periodo di tempo per poi successivamente disperdersi. Il raduno viene generalmente organizzato attraverso comunicazioni via internet o tramite telefoni cellulari. In molti casi, le regole dell’azione vengono illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che l’azione abbia luogo.
Nella maggior parte dei casi, il flash mob non ha alcuna motivazione se non quella di rompere l’ordinarietà dell’esistente. I partecipanti all’azione (flashmobbers) si incontrano in un punto prestabilito per realizzare assieme un’azione corale che non ha alcun senso, se non contestualizzato in quei brevi istanti di evento. In questi casi, il flash mob si presenta come un’azione apolitica, aconfessionale, priva di connotazioni religiose, politiche o sociali; in essa viene unicamente incoraggiata la piena libertà di espressione.
I pillow fight (la battaglia dei cuscini) e i gavettoni non sono ritenuti flash mob. Mobilitazioni di massa che hanno precisi scopi sono chiamati smart mobs, ripresi nella teorizzazione del fenomeno ad opera del sociologo Howard Rheingold nel suo “Smart Mobs: The Next Social Revolution”. In tempi brevissimi il fenomeno di massa del flash mob ha investito tutto il mondo: il primo risale al 2003 a New York e via via ha avuto i suoi successi in tutte le zone d’Europa e non solo.
——–
Ti invito anche a leggere l’articolo sul primo flash mob, del 7/7/’07 https://www.rosalio.it/2007/07/08/reportage-del-primo-flash-mob/
oltre che a visitare il sito ufficiale dei mobbers palermitani. http://WWW.MOBBERSPALERMO.COM
è una nuova forma di comunicazione e interazione tra individui….STOP
Banale?
Si può darsi….e allora?
Sinceramente non capisco tutto questo astio verso i flash mob!
Ad ogni modo, un ciao a tutti
Ogni promessa è un debito…, e se “l’azione” non è “troppo strana”, come promesso ci sarò con tutta la famiglia ( vogliamo essere la 1° famiglia flesciata palermitana).
Quantu và carricu à machina fotografica và. 😉
…ahhhh….
questa volta nn me lo voglio perdere, mi hanno detto che è divertentissimo!
ma cosa si dovrà fare??
Rimane segreto fino all’ultimo momento. 🙂
Vai.. non vedo l’era! l’evento piu’ cool dell’anno.. ma finiscilaaaaa!!
Credo di avere la soluzione per te: non venirci. 😉
ehm…….mi vergogno come un caimano…cos’è?
E KI VUOI RI MIA??
@Alessandro
Cito Wikipedia:
Con il termine flash mob (dall’inglese flash – breve esperienza e mob – moltitudine) si indica un gruppo di persone che si riunisce all’improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un’azione insolita generalmente per un breve periodo di tempo per poi successivamente disperdersi. Il raduno viene generalmente organizzato attraverso comunicazioni via internet o tramite telefoni cellulari. In molti casi, le regole dell’azione vengono illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che l’azione abbia luogo.
Nella maggior parte dei casi, il flash mob non ha alcuna motivazione se non quella di rompere l’ordinarietà dell’esistente. I partecipanti all’azione (flashmobbers) si incontrano in un punto prestabilito per realizzare assieme un’azione corale che non ha alcun senso, se non contestualizzato in quei brevi istanti di evento. In questi casi, il flash mob si presenta come un’azione apolitica, aconfessionale, priva di connotazioni religiose, politiche o sociali; in essa viene unicamente incoraggiata la piena libertà di espressione.
I pillow fight (la battaglia dei cuscini) e i gavettoni non sono ritenuti flash mob. Mobilitazioni di massa che hanno precisi scopi sono chiamati smart mobs, ripresi nella teorizzazione del fenomeno ad opera del sociologo Howard Rheingold nel suo “Smart Mobs: The Next Social Revolution”. In tempi brevissimi il fenomeno di massa del flash mob ha investito tutto il mondo: il primo risale al 2003 a New York e via via ha avuto i suoi successi in tutte le zone d’Europa e non solo.
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Ti invito anche a leggere l’articolo sul primo flash mob, del 7/7/’07 https://www.rosalio.it/2007/07/08/reportage-del-primo-flash-mob/
oltre che a visitare il sito ufficiale dei mobbers palermitani.
http://WWW.MOBBERSPALERMO.COM
Fabri da te nulla. 🙂
spero solo che non sia giusto giusto quando non sarò a palermo!
Questo si che è l’evento che renderà la nostra città più vivibile e civile!
Vai di Flash Mob!!!
….
…
…
…
..
Ma a che serve?
Ah, a nulla, ok!
Paolino ma chi ha detto che l’evento ha lo scopo di rendere la città più vivibile e civile? L’evento è fine a se stesso. 🙂
è una nuova forma di comunicazione e interazione tra individui….STOP
Banale?
Si può darsi….e allora?
Sinceramente non capisco tutto questo astio verso i flash mob!
Ad ogni modo, un ciao a tutti
FICO…..lo voglio fare….
Ogni promessa è un debito…, e se “l’azione” non è “troppo strana”, come promesso ci sarò con tutta la famiglia ( vogliamo essere la 1° famiglia flesciata palermitana).
Quantu và carricu à machina fotografica và. 😉
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Flash Mobbers Palermo Staff
Ricevuto le prime sommarie indicazioni!
Mutu a cù sapi ù juocu.
( ho i peli delle gambe che fanno la ola per l’emozione). 🙂