L’ufficione di Cuffaro, City, il calendario delle signore ed Harry Potter
Cuffaro, o meglio il presidente della Regione, (mi correggo perché potrebbe non rimanere tale ancora per molto…) avrà un nuovo ufficio di rappresentanza in via Magliocco con annessa sala conferenze (i lavori inizieranno a gennaio). Bagni in marmo pregiato degni di uno sceicco, arredi nuovi, porte in vetro, quadri di Antonello Blandi e divani in pelle (non umana) Matteo Grassi accoglieranno gli ospiti. Le (male) lingue dicono che servirebbe (anche) a evitare le manifestazioni. Non c’è spazio lì davanti.
Circola in città uno “speciale Natale” di city, quotidiano free press distribuito nelle principali città italiane. È un test ma molti sognano l’approdo in città. Lo sognano anche al Giornale di Sicilia: è un incubo.
Dodici signore tra 38 e 52 anni della “Palermo bene” hanno realizzato un calendario “seduttivo” con foto scattate da Maurizio Console e rielaborate da Blandi (sì, quello dei quadri di sopra). In vendita 500 copie numerate. Il messaggio è: «Lasciate stare le ventenni con bei corpi e poco testa. Le vere donne sono altre». Magari tra qualche anno.
Il settimo e ultimo libro del maghetto Harry Potter e i doni della morte sarà in vendita in italiano dalla mezzanotte del 5 gennaio 2008. In tutta Italia le librerie apriranno di notte e accoglieranno con figuranti e feste i bambini. Stavolta c’è pure Palermo (da Flaccovio, Mondadori e Ricordi Media Store, finora). Astenersi babbani.
Bello sapere che il buon bravo ottimo corretto leale onesto sincero pacato Cuffaro si fa gli uffici nuovi, sarebbe bello sapere se sono stati finanziati con i suoi soldi o con quelli che la Sicilia gli sta dando per il suo lavoro ehm… il suo sedere seduto in poltrona
Per l’ufficio di rappresentanza (uno dei più inutili di tutta l’Amministrazione regionale), direbbe il buon Totò (quello vero…): “E io pago!!”.
parrramo piuttosto di cose concrete: dove s’accatta ‘stu calendario? 🙂
Cuffaro non si tratta affatto male a quanto sembra
perchè nn mettiamo harry potter come presidente della regione? secondo me accucchia chiossa’
Al posto di Cuffaro aspetterei prima di cominciare i lavori….
Doppio incubo allora per il GdS: tra qualche mese sbarcherà in città anche E Polis.
Tony, nè io nè tu possiamo stabilire se Cuffaro verrà condannato o meno…per quanto riguarda gli uffici, dovresti informare gli utenti del blog che questi stessi uffici non nascono per Cuffaro ma sono lì già da anni e da anni utilizzati dalla stessa Regione
Ciao Doriana, gli uffici ci sono ma non si trovano nelle condizioni di pregio che pare assumeranno a fine restauro. Posso chiederti invece che ne pensi dei quadri acquistati, secondo la Repubblica, senza previa indagine di mercato e costati 22 mila euro?
Siino avverte nell’aria la condanna? Da quando tutta questa ironia e acrimonia su Cuffaro? 😉
cavolo se non altro ama l’arte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
..miii…se Antonello Blandi viene pagato da Cuffaro per i quadri le caricature nelle paninerie chi le fà piu?
E comunque.. sento anch’io feto di morte (politica) in questo post; servirà a questo tutto quel marmo? 😀
Stanton io non l’ho mai votato.
In realtà sono in pena per il povero Totò.Soltanto pochi mesi fa brindava alla rielezione di Cammarata ottenuta grazie agli elettori UDC, oggi Miccichè parla di “Cuffarismo” prendendo le distanze da un certo modo di fare politica…e adesso viene pure sbertucciato per i marmi pregiati “degni di uno sceicco”. GOKU ha perfettamente ragione…la puzza di morto si sente da qui!Chissà chi scaverà la fossa! 😐
Cara Doriana e cari amici tutti, non vi meravigliate di questo attacco nei confronti del Presidente Cuffaro,probabilmente Tony Siino, come il Presidente Miccichè, quello della… forza… per intenderci, sono già in campagna elettorale……
Giovanni visto che tu sei così informato potresti spiegarmi bene per chi sarei in campagna elettorale e come? Visto che insinui spiegaci. Altrimenti che dovrò pensare? 😉
Visto che da un pò di tempo è stato inaugurato a Palermo un nuovo circolo che raccoglie i militanti di un nuovo sport siciliano, “il lancio su Totò Cuffaro”, avevo pensato che anche tu ne potessi far parte.
Intuisco a questo punto che non ne fai parte, e che la tua è e rimane informazione e non propaganda (come quella di altri). Buon lavoro…. allora 🙂
..apprendo, leggendolo su repubblica, che per fare questo “fantozziano” ufficio, sono GIA’ state installate 10 telecamere in via magliocco.
E’ stata avvertita la popolazione?
e la tutela della privacy?
metteranno dei cartelli per avvisare?
..insomma se a mè piaceva passeggiare lì con l’amante…
Personalmente, visto che ORA conosco, quando passerò da lì alzerò il dito medio e lo terrò bene in vista,..chi guarda spero che almeno riferisca questa ..dedica.
goku ma che c’entra dai, io allora potrei parlare di certi politici che si mettono il registratore in tasca quando gli parli per far sentire tutto all’amico o si mettono una giornalista al tavolino accanto che sente e va a riferire a chi non di dovere di conversazioni private PULITE (è bene precisarlo se no chissà che stai pensando) ma quale discorso privato ? cosa c’entra con le telecamere ? forse non molto, la differenza in teoria è che quello è il sorvegliato ufficio ovvio che ci sarà un controllo continuo, mentre non esista politico ormai, di qualsiasi schieramento, con cui parli da solo, parli sempre con 10 persone, presenti o non, questo dovrebbe far molto pensare…spero…
@ Sergino.
Sergì, stavolta dico sul serio, no scusa, che c’entra te lo chiedo io.
Quella è una pubblica via, adibita persino al solo passeggio.
L’uso peraltro nascosto di microregistratori è un fatto privato che potrebbe essere a tutela di chi lo usa ( un mio amico lavora in un posto pubblico ed in un ruolo..delicato.., bene, quando entra “gente” nel suo ufficio chiama sempre qualquno ed invita a parlare il suo “ospite” liberamente ..insomma se gli dovessero fare proposte strane..è sempre meglio avere un testimone )e se ne assume la responsabilità in caso di uso distorto ( vedi tuo esempio “giornalista”).
Insomma, se l’ncolumità di ” cicciobomba” deve passare necessariamente dal fatto che mi vedano fare 4 arancine al giorno da mazzara… ho il diritto di saperlo.
..adesso babbio..
..eppoi..se il processo dice che è colpevole? di che ha paura ? di sè stesso?
..e allora abbasta un cartello nel suo ufficio con scritto..” Attento nel tuo caso il suicidio è delitto di mafia”. 🙂
si ma guarda che piu o meno stiamo dicendo la stessa cosa, eticamente è scorretto che siamo tutti sorvegliati o che comunque ci siano troppe camere in giro a filmare quello che facciamo, posso però capire (capire non dire che il resto è da assecondare) che in un ufficio di un Presidente della Regione la zona antistante sia controllata da camere…non ci vedo nulla di strano.
poi ovviamente sono anche io uno di quelli abbastanza sconcertato dalla totale odierna mancanza di privacy causa anche queste cose.
Cuffarone pensa di trattarsi bene, ma in realtà poi si circonda di quadri di pessimo gusto.
Il calendario è abominevole. Non per le persone ritratte, che magari meritano pure e che si saranno divertite, ma per la post produzione ed il risultato finale. L’articolo di repubblica dipinge l’opera definendola come pop art style ma se con la parola pop art vi è venuto in mente Warhol, beh, scordatevelo. Qua quello che si è fatto è stato prendere le foto, caricarle su photoshop ed applicargli in maniera becera i filtri base (e lo dico con cognizione di causa). poi con un “sapiente” uso dei caratteri in ogni foto viene ripetuta una parola magica come “vucciria” o “eh eh”.
Risultato: 499 copie in tiratura limitatissima (per fortuna!) da regalare a mo’ di… che? opera d’arte? Scherzo?
Caro Isaia, mi pare che l’autore del calendario sia anche l’autore dei quadri… C’è coerenza. Paccottiglia uno e due.
Scusate se rispondo con questo ritardo. Tony tu che sei un ragazzo, a mio avviso, posso anche sbagliarmi, dovresti uscire dai soliti schemi. Premesso il fatto che sino ad un tot di euro si può fare quello che hanno fatto e ti assicuro che se tu volessi fare vero giornalismo scopriresti di peggio e non mi riferisco a Cuffaro. Ma invece perchè non occuparsi dei veri sprechi della politica??? Che credimi non sono 22mila euro per l’acquisto di quadri. E con questo non sto difendendo nessuno…è soltanto una riflessione…che io approfondisco nelle sedi istituzionali in qualità di consigliere comunale ma chi si occupa di comunicazione dovrebbe avere altrettanto senso di responsabilità nel comunicare informazioni corrette e non strumentali al fine di non incoraggiare questa antipolitica che non fa bene non solo ai partiti ma soprattutto alle Istituzioni. Sia che siano rappresentate da Cuffaro che da Miccichè che da Prodi.
Pare che la Corte dei conti abbia fatto notare che NON si poteva fare. 😉 Che sia un piccolo spreco di fronte ai grandi sprechi non lo fa diventare un acquisto virtuoso: sempre spreco è. Io non voglio assolutamente incoraggiare l’antipolitica, vorrei semplicemente che al voto ci si ricordi di questa nuova sede di rappresentanza. Da ragazzo a maggior ragione vorrei che la politica si rinnovasse mentre vedo tanto cuffarismo che mi sa molto di Democrazia Cristiana e nella sua accezione negativa.
Tony non è proprio così ma non intendo replicare agli articoli di Repubblica…!!! Io vorrei ci si ricordasse anche di altro: le stazioni uniche appaltanti, l’essere intesta alla classifica nazionale Pil2008, il giudizio positivo di Moody’s sui conti della Regione…poi vorrei sottolineare come alcune cose dipendano dalla giunta regionale altre dall’ARS e spero che gli elettori al momento del voto si documenteranno al meglio
Doriana replica a noi. Dicci come stanno le cose visto che sei un consigliere comunale.
Apprezzo molto il coraggio della signora Ribaudo nell’accettare il confronto dialettico qui su Rosalio.
Però mi sembra che gli argomenti da Lei considerati positivi e ai quali ha fatto cenno non costituiscano per il comune cittadino un grande elemento di soddisfazione. Anzi, temo che per la maggior parte di noi risultino di scarso interesse: sono ben altri i problemi con cui dobbiamo scontrarci quotidianamente vivendo nella nostra regione e nella nostra città.
Ecco perchè risultano veramente insopportabili certe iniziative, magari non le peggiori in assoluto ma senz’altro fin troppo evidenti e comprensibili a tutti nella loro assurdità, intraprese dai nostri governanti ed amministratori.
Sono queste secondo me le prime cose, al giorno d’oggi, da evitare: anche perchè sono proprio quelle che poi rimangono più impresse nella mente degli elettori…
SI E’ DIMESSO CUFFARO!!!!
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catals