“C’era una volta un Giglio…”
Si respirava un’aria glamour sabato sera alla Cuba, all’opening party del nuovo spazio di Giglio boutique. Il vialetto d’ingresso, ricoperto da un carpet beige glitterato e intarsiato da rombi di luce gialla, conduceva al giardino d’inverno della Cuba, per l’occasione totalmente “sconvolta” nell’arredamento. Ma partiamo dall’inizio. Tutto è cominciato alle 17 in piazza Crispi, dove la tensostruttura in alluminio bianco, coperta da pvc e arredata interamente con divani e tavolini candidi, ospita vip del mondo della moda, dello spettacolo e del giornalismo tv e di carta stampata del settore, oltre a personalità della nostra città. Durante l’aperitivo, con il catering curato da Pizzo & pizzo, suona un complesso di musica dal vivo. Mi dirigo verso la boutique: le prime cose che saltano agli occhi sono due imponenti scale di vetro che occupano una posizione centrale e un ascensore in lacca nera, che conducono al piano superiore riservato all’abbigliamento femminile, articolato in circa 18 corner. Il piano inferiore, anche questo suddiviso in settori dedicati alle singole griffe, è destinato all’esposizione di accessori con due eccellenti new entry che faranno la gioia delle fashion victim: udite udite, Jimmy Choo e Zanotti. Detto ciò, ecco i risultati del mio snorkeling. Avvisto Marta Marzotto – in un kaftano tigrato (forse Cavalli?), leggermente paillettato, con due orecchini con pavé di brillocchi che al solo pensiero sbavo tipo cane di Pavlov. È una delle poche donne al mondo che può permettersi un look del genere. Emana charme. John Richmond, con cui ragazze e ragazzi estasiati e sognanti, si fanno scattare una foto dall’amico. E poi viceversa. E poi Eva Cavalli, Marco Glaviano, Graziella Vigo, Paola Paciotti, Edoardo Costa, Eva Riccobono, Eleonora Abbagnato… Molti di questi poi, naturalmente li ritrovo qualche ora dopo alla Cuba. L’arredamento del locale è stato curato da Teypat e dall’architetta delle sfilate di Roberto Cavalli, mentre la logistica, le luci e l’allestimento, anche a Piazza Crispi, erano di General Service. Entro alla Cuba. Domina l’etno-chic. All’ingresso, due vasi bianchi di due metri con le orchidee, su tutti i tavoli, diversi tra loro per forme e materiali, candelabri opulenti. I tovaglioli fermati da una spilla con una perla nera. Tutto, obiettivamente, impeccabile. Sulle note della voce nera della vocalist, la fotografa e giornalista Graziella Vigo, in tailleur-kimono bianco, scatta foto agli amici, Glaviano conversa con il sindaco, che lascerà il party poco dopo la conclusione della cena, Eva Riccobono, con frangetta e sigaretta, discorre incessantemente; una ragazza marocchina di un’edizione passata del Grande Fratello, balla, a tratti scocciata, a tratti divertita. Edoardo Costa, 2 metri di testosterone in total-black, vaga. Ma bello, è bello. L’atmosfera è frizzante. I padroni di casa, raggianti e danzanti per la buona riuscita. Verso l’una il gruppo lascia il posto alla dj col caschetto alla Valentina e il miniabito paillettato e si aprono le porte per i ragazzi invitati al party dopo cena. L’abbigliamento delle ragazze è molto studiato: cura dei dettagli, accessori estrosi, abiti e gioielli griffati, con logo bene in vista. Un look che nelle serate abituali non è facile riscontrare. Insomma, sembrava di stare in una capitale della moda durante la settimana delle sfilate. Poi si è ballato, si è bevuto champagne e si è riso, molto. E per una sera Palermo-Cenerentola è andata al ballo e ha vissuto la sua fiaba.
Non sono tanto convinto che “quella” Palermo sia così Cenerentola.
Anzi, per dirla tutta, a me sembra che in città ci sia ancora troppa gente che se la spassa alla grande, infischiandosela dei tanti problemi che ci sono in giro.
Attenzione, non ce l’ho affatto con i Giglio, raro ed ammirevole esempio di sana imprenditoria siciliana che ci rappresenta nel mondo e che dà lavoro, che hanno l’unica “colpa” di operare in un settore per sua stessa natura elitario, in una realtà, quella palermitana, completamente diversa.
Ce l’ho semmai con tutta quella gente inutile che vive di effimero e si crogiola in un lusso che non potrebbe permettersi e il cui conto, presto o tardi, farà pagare ad altri.
Certo, nascere benestanti non è una colpa, ci mancherebbe: lo è illudersi di esserlo.
Grazie comunque per il prezioso reportage: un motivo in più per mantenere le distanze da una certa mentalità.
Emana charme
YUHUU 🙂
Nausea mattutina
Giorno a tutti,
Sono stato a P.zza Croci che dire, grande organizzazione grande iniziativa …
ma vi era gente assurda, proveniente dalla provincia (non me ne voglia …. chi fa parte di quelle zone) ma vedere una signorotta bella robusta che mangiava continuamente dalle composizioni floreali l’uva è stato surreale…
L.
Un mondo che non mi appartiene e per fortuna ho la certezza che non mi apparterrà mai.
..con il catering curato da Pizzo & pizzo…
Un nome, un programma!
Per fortuna che abbiamo queste manifestazioni “chic”, anzi, “cool”, non avrei saputo come fare altrimenti senza!
E… ovviamente il Ns Sindaco non se ne perde una!
niente da ridire sul “credere” alle favole, anche se per un notte o un pomeriggio e fino alla prossima occasione mondano presenzialista, in fondo non c’è niente di male: alla Cuba si è trattato di una serata privata, voglio sperarlo sul piano dei costi anche se non ci giurerei, e de gustibus non è ovviamente disputandum.Andando a ciò che è stato il prologo pubblico di questa soirée, da cittadino mi chiedo solo che senso ha bloccare il traffico di una pubblica via per l’inaugurazione di un negozio privato, qualunque esso sia, a parte il voler essere per forza sopra le righe per manifestare potere e arroganza.Credo che a nessuno possa dispiacere che ci siano attività economiche di successo.Tuttavia pretendere per questo di bloccare una città, anche se a qualcuno ciò sarà sembrato così cool, parrebbe francamente un pò troppo, ma a Palermo anche una tasciata così, e parlo di ciò che è accaduto a p.zza Crispi, è una cosa normale.Deve essere il fascino irresistibile del gazebo…
Parole sacrosante Fabrix, la filosofia del “vorrei ma non posso” a Palermo si traduce spesso in “lo faccio lo stesso” a tutti i livelli sociali ed economici. A partire da quei poveracci disoccupati che elemosinano il latte “p’i picciriddi” perchè la rata del bmw è davvero troppo cara e poverini non ce la fanno a tirare avanti. Per finire nel vuoto pneumatico dello pseudo-fighetto con una scala di valori e priorità griffata Jhon Richmond. E non c’è bisogno di fate, zucche e scarpette di cristallo.
………………………………………………………………………………………………….
non dico nulla che è meglio…che poi la mia ragzza mi addita di essere un rompipalle!
Vado a lavorare che è meglio vah…
ps: che tristezza infinita!
pps: W I PAR VENUE!!!
@Tanino: per il discorso della BMW meriteresti una standing ovation! Tempo fa ho assistito ad una scena che era non dico uguale ma per lo meno simile!!
no no…una cosa (un po’ O/T così non cado in tentazione la devo dire)
La Abbagnato è ‘na sarda salta mentre la riccobbono è un par ‘i cosce…in faccia un si po’ taliari!! E poi…cala le cornicchia ca ci fa chiù fiura!
Tristezza.
E c’è gente che non ha neanche i soldi per mangiare.
Proporrei a tutti sti baldi giovani, di andare alla stazione di sera a dare da mangiare ai barboni.
Sconcertato.
siete cmq esageratamente Populisti…
ora perchè c’è gente che non mangia e muore di fame non bisogna far nulla ? che facciamo… ci togliamo tutti il contratto adsl e doniamo questi soldi a chi ha bisogno ????
X Luca: da cosa hai capito che la “signorotta bella robusta” fosse della provincia, dal fatto che a differenza dei CITTADINI mangiasse l’uva e non i “fiori” delle composizioni floreali? Non per difendere la categoria, ma i “pirocchi arrinisciuti”, o cafoni che dir si voglia, sono una categoria equamente distribuita sul territorio.
Provinciale, per il semplice fatto che ho fatto amicizia era al quanto simpatica e buffa… lei e tutta la sua famiglia …
Lontano da Palermo, (..e aggiungerei per fortuna..), mi giungono tre notizie: la prima che a piazza Croci si è svolto un “evento”, scene da “grande, grosso e verdone” da buriname x intenderci. La seconda che a piazza castelnuovo/via libertà si aggiravano degli zombi. Per fortuna la terza, relativa ad un gruppo di volontari che si è recato in un campo a raccogliere arance di un coltivatore, minacciato dai taglieggiatori, mi ha dato la sensazione che allora qualche speranza c’è ancora.
sarò pure un gretto provinciale, ma un buon 20 per cento delle parole di questo post sono straniere… che significa snorkeling?
A parte tutti i discorsi pro e contro (più contro che pro), mi chiedevo: ma perchè il kaftano tigrato della Contessa Marzotto deve essere stato confezionato per forza da Cavalli? Perchè Cavalli ha l’esclusiva della stoffa tigrata? Pure i cinesi ce l’hanno. 😀
aspettiamo di vederci il reportage su feel rouge e opinion leader…
ci mancieranno almeno una misata su st’evento…
e ora…
ritagli…
secondo me sono più “alieni” questi dei ragazzi del politeama…
Ma per favore… Rosalìo, Ti ricordo come un Blog ironico, dove si gioca… Ma riportare queste sonore “Minch…te” della “moda” a Palermo – ambiente che trovo molto volgare – no!
Parliamo della primavera che sta per arrivare… non so scriviamo delle letture che potremmo fare sotto il sole seduti su una panchina del giradino inglese… distacchiamoci da questo triste lusso, e facciamo una sonora colta risata .. uno sberleffo a questa insipida celebrità di cerone…
Ci sono tante Cenerentole. C’è quella che preferiresce raccogliere la cenere e parlare ki i surci e quella che si mette il bel vestito per fare ingresso in luoghi in cui apparire conta molto…
Cristiana ma il principe azzurro in questo “scintillio” c’era?
Luca, anche il mio intervento voleva essere ironico, tanto per esercitarmi un pò sul continuo sfottò Città/Provincia, che da lunghi anni ormai, rende piacevolissime le mie giornate in ufficio.
Mi scuso con tutti per la divagazione…
@Luca. Secondo me invece il post non è affatto una minc. sonora, anzi è un ottimo argomento di discussione per chi vede la cosa da fuori e esprime i suoi pareri a riguardo. A me che sono via da Palermo fa piacere sapere tutto quello che succede nella mia città, fosse anche uno sterile gala delle vanità come questo.
Ricordo che i commenti che riportano un indirizzo di posta elettronica palesemente fittizio vengono rimossi.
Signori, suvvia ma perchè volete togliere ai poveri palermitanelli il piacere, seppure per un effimera sera, di sognare di essere da par loro accanto a Eva, Marta, Edoardo e Vip discorrendo, e di potere dire il giorno dopo “Io c’ero?” Palermo, come in qualche passata discussione è stato giustamente detto, è anche questo, e ben venga il nostro “compaesano” che democraticamente, si “unce” con la signorotta di provincia!!! Poi per la diatriba città-provincia a me pare che ormai i fighetti non si distinguano più tanto dai pidocchietti, visto che frequentano gli stessi posti, indossano gli stessi vestiti e guidano le stesse macchine. Ah a proposito chi si ricorda di avre letto sul giornale dello scippo a Piazza Politeama fatto con una Porsche Cayenne??? E’ Palermo baby!!!
Non capisco perchè Cristiana venga sempre additata. Se per una volta la parola mafia non è presente in un evento c’è offesa? Suvvia, siamo perfettamente consci dei problemi della città, della carenza di soldi e quant’altro, ma se ogni tanto qualcosa la fanno anche a Palermo perchè fare quelli che se la tirano??? A volte sembra che piangersi addosso sia l’unica attività di gruppo sostenibile.
E’ l’orchestrina del Titanic questa qui..
Continua a suonare mentre la nave affonda.
Io sono acida per natura e con l’età ovviamente non ho fatto che peggiorare, certo è che queste vetrine piene di lustrini e paillettes mi fanno sorridere di amarezza.
Anche qui a Milano dove la moda regna sovrana trovo questa ostentazione del lusso estremamente provinciale. Il lusso è un’altra cosa e i Big del Marketing lo sanno, solo che vendono ai poveri arricchiti il lato della medaglia che più gli fa comodo.
Qualcuno se la ricorda la famosa puntata di Report sulla moda?
ESTICAZZI……!!
ma non era forse meglio una mangiata di pani ca meusa a Porta Carbone….
brrrr brrrr brrrrr
dita in gola…..
Se compriamo da Giglio è solo per monetizzare, far circolare l’economia, che altrimenti resterebbe ferma
grazie a dei “superbi” che in alcuni negozi non ci metterebbero mai piede loro dicono per snobarli. Sarà, ma io conosco molti poveri e superbi, quelli che quando devi fare il cambio stagione in armadio e ti devi disfare di qualcosa pur di non gradire dicono che non hanno che farsene. E li porti da Biagio Conte quindi.
ahahahahahahahah
aahahahahahahaha
@Luca: puahahaha la signora che magna l’uva è una scena meravigliosa!!! Come sapete quella parte della festa era un po’ meno blindata…
…@Ijerry: “ritagli”? ma allora opinion leader te lo guardi! 😉
@giogi: si, il principe azzurro c’era, poverino! E’ noto che queste cose civettuole piacciano più alle donne anche ai maschietti… Ma in realtà si è divertito anche lui
@Manuela: non c’era nessuna ostentazione del lusso… infatti il “lusso” è un’altra cosa. E’ vero. Ma se entri nella boutique di alta moda che hanno inaugurato, ne avrai un assaggio. Che questa città è provinciale, poi è vero, ma forse eventi questi potrebbero essere utili proprio per sprovincializzarla. Anch’io ho visto la puntata di Report, ma non capisco cosa c’entra il discorso sugli “arricchiti”.
@Clada: 1) ho scritto “forse”. 2) lì c’era ospite la moglie di Cavalli. E come ho scritto hanno dato il loro tocco all’evento.
Comunque, possiamo stare a parlare fino a domani mattina, ma una cosa è certa: è stato molto divertente.
@Manuela: lo sai che erano presenti anche giornalisti delle riviste, sulla cui piattaforma hai il blog…?
Certo che lo so.
Ho citato la puntata di Report perché ci ha messo sotto gli occhi quello che c’è dietro a tutto questo mercato del lusso. Ma non volevo tirare in ballo la polemica sui giornalisti di delle testate di moda. Quella è un’altra storia.
ogni volta che torno a Palermo da Milano me li becco sempre (Feel Rouge e OL)… non ne potrei fare a meno…
Personalmente non trovo nulla da ridire sull’evento (di evento sempre e comunque si tratta), succedono in ogni città d’Italia non vedo perchè non potrebbero a Palermo, che non ha nulla da invidiare a le altre. Anzi, se possibile porta capitali e interessi su una città che altrimenti non avrebbe nulla da raccontare al mondo…
Sulle persone che basano tutto sull’apparire, ahime, questa è un’altra storia…
Meno male che durante la settimana della moda a Milano sono sempre in trasferta…
W il vuoto assoluto delle nuove generazioni
Produzione del jeans Richmond dalla stoffa alla telaiatura: 14 euro coi cinesi a Prato
Acquistarli a 250€ in negozio veramente da furbi…
Io ci stavo…e ci stavano anche Kevin, Lele, Mimi, Cicci, Pippi, Mat, Luc, Spritz, Suc…
Solo un dubbio mi è rimasto…ma cosa pensate dei bocconcini di mozzarella di bufala immersi nel pesto alla genovese? Io li ho assaggiati e non sono riuscito a determinare se sono la cosa più buona o più schifosa del mondo…:-)
ora sì che posso ricominciare una dura settimana di lavoro… viva Palermo e Santa Rosalia (che almeno non si mette i vestiti tigrati di Cavalli, o cavallati di Tigri, chissà…)
vassily
definisci la parola bocconcini 😀
Poi di bufala……
ci stavano pure u zu’ Pepè e Giufà, non li avete visti?
@Cristiana: si ho letto che avevi scritto “forse”. Non sapevo che la moglie di Cavalli partecipasse a questi eventi, grazie per la info. Pensavo però che la Marzotto si vestisse solo con i suoi abiti. Ciao 🙂
io non volevo intervenire…
@roberto lo snob: “Se compriamo da Giglio è solo per monetizzare, far circolare l’economia, che altrimenti resterebbe ferma”…ti prego…compra da Giglio ma non darti all’economia…unn’è cosa tua! Se il lusso in Italia è diventato il motore dell’economia vuol dire che siamo proprio nella MERDA!
In effetti nel paniere dei prodotti ISTAT dal prossimo mese saranno inseriti (dopo i navigatori satellitari…triste realtà) nell’ordine
-decolletes jimi choo
-jeans Richmond-tailleur Valentino
-borsa LV
@cristiana: quello a p.zza cirspi non era una tensostruttura…era un semplice gazzebone!!
Ma dite vero? L’aria glamour te la farei respirare io in certe case dove non hanno neanche i soldi per fare la spesa! Ridicoli
@Luca: per il discorso dell’eccessivo populismo ti quoto
Quando si osserva questo mondo dall’esterno si pensa che sia tutto finto e fatto da persone superficiali e viziate.
Poi invece capita l’occasione di conoscerlo da vicino, di toccarlo con mano e si capisce che ….è peggio di quanto pensavamo .
🙂
@cerasello: non sai che banalità che hai detto… credo che questo sia lo stereotipo di commento più postato, nella storia dei commenti ai miei post su rosalio. E, come da copione, ti rispondo come ho sempre fatto: una cosa non esclude l’altra.
@Clada: Infatti potrebbe essere anche firmato da lei… non gliel’ho chiesto.
@Beny: ennò, era proprio una tensostruttura 🙂
@Gnu: ovviamente oggi stesso toglierai l’adsl da casa tua per destinare pù soldi ai poveri della città, come suggerito da Luca, giusto? Altrimenti come fanno a fare la spesa?
seeeeeennttttiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!
ma sooono scarpe gimmi cioooo???????????
@cagliostro
Spettacolo le tue ultime parole.
Cristiana,ma una curiosità ma con che titolo sei andata li?
Giornalista? Invitata? addetta al catering? Portatrice di vassoio con fluit di champagne? Paparazza? Addetta alle pulizie? Posteggiatrice?
Cosi vorrei capire.
Almeno poi ti rispondo con criterio.
Maruonna quanto siete monotoni…Va bene che l’Italia è povera, va bene che gli italiani non hanno soldi e va bene anche che si parli di cose frivole come queste anche per ricordarci che c’è sempre qualcuno che sta meglio di noi!
@giogi: ma chi ha detto che uno che compra jenas da 500€ o che s’annaca facendosi fotografare alla cuba con la marzotto per farsi pubblicare su cult stia “meglio di me”?
Se non hanno il pane che mangino le brioches! Disse una signora qualche anno (diciamo secolo) fà. Se certe realtà esistono (LV, Hermes, Chanel Giglio in questo caso) si vede che c’è richiesta. (anche) questa è economia.
Se mi si parla di povertà non posso che fare spallucce ma non perchè fossi insensibile ma perchè non ho gli strumenti per evitarla. Non è compito mio.
palevmitani! il mio abito eva della standa… Vi vicovdate quando 20 anni fa civca alla standa c’eva la gviffe “martadalegare”? evano mie cveazioni! pvovinciali!
@giogi
io guadagno 4 mila euro al mese dove mi colloco? 😀
@diffi: un tempo (con 8 milioni al mese) nella upper class. Oggi nella media borghesia che arriva più o meno serena a fine mese,
@roberto:ma pensi sul serio quello che scrivi? no perchè se lo pensi sei ben altro che snob…credimi!
@Beny. Intendevo economicamente. Credevo fosse scontato, poi se vuoi fare polemica fa pure. E se uno spende 500 euro per un paio di jeans non sta meglio di me anzi…è un luocco perché può trovare quel capo a 10 euro al mercatino.
Sono solo opinioni e punti di vista differenti.
@diffidato: mi inserisce nello stato di famiglia?
@snob: per la cronaca quella certa persona fu decapitata da una folla inferocita!!!
siamo al collasso neuronico…
@giogi: nessuna polemica! Posso dirti però che un buon 70% di quelli che comprano da giglio non stanno così bene come la cayenne e le prada potrebbero far intendere!Tempo fa un’amica mi raccontava di una tizia con cui era uscita vestita “Giglio total look”…occupazione? Operatrice di call center!
Diffidato, in realtà come giornalista, ma siccome queste-cose-snob-non-mi-piacciono-perchè-questi-stronzi
-che-si-credono-cool-non-li-sopporto-stanno-lì-a-perdere-tempo
-con-i-loro-abiti-firmati-mentre-palermo-è-piena-di-
problemi-, mi vergognavo a farmi vedere lì come una invitata normale e mi sono travestita da donna delle pulizie (dei cessi per la precisione). poi, però, per meglio entrare nella parte (perchè io sono molto, molto radicale, stavo cominciando a divertirmi, ma non potevo certo farlo vedere), dalla sala principale sono fuggita verso la toilette e li ho dovuti pulire per davvero.
Tu non ti ricordi, ma eravamo insieme a svolgere questo nobilitante compito. fidati, sei molto più snob tu di tante persone lì dentro… ps: “flûte”.
…l’evoluzione del “boom economico”.
concordo con beny
anche io conosco un paio (o dozzina) di persone che vestono griffate dalla testa ai piedi, e poinon arrivano a fine mese
@diffidato
per me va bene anche l’adozione a distanza 😀
Beny è la moda per eccellenza: chi bella vuole apparire, prada e gucci deve indossare! (purtroppo la rima non c’è)
Io, ai soldi, ho sempre attribuito un gran valore, sarà perché ne ho pochi, ma mi è sempre sembrato incomprensibile spendere tanti soldi per dei capi che puoi trovare identici in un altro posto a prezzo più basso.
E non mi venite a dire che si paga la qualità picchi unnè’ bbiero! Si paga la marca, il nome. Ma poi che ci sarà di bello nel mettersi addosso le iniziali di due stilisti? Dovrebbero essere loro a mettere in bella mostra le iniziali di quelli che comprano i loro indumenti e li campano!Ma il mondo non va mai come vorrei!
@ Cristiana: a suaru, un ci fari caso, ammiria è assai.
Non vedi come reagiscono ed aggrediscono davanti ad una libera espressione di idee?
parliamo di cose serie. sapete che una donna che pulisce i cessi guadagna più di un giornalista?
ma che pulisce i cessi dove??
Siiiiiiiiiii stupendooooo…
MI VIENE IL VOMITOOOOOO…
è più forte di me!!!!
A saperlo…in un colpo solo…se ne potevano fare…diversi…ma vada via el chiù
se potessi vi porterei tutti con me su ASmallWorld…
cristiana il tuo intervento su diffidato si è conquistato la mia totale e incondizionata simpatia! non se ne può più di tutto ‘sto gridare alle streghe quando si odora un po’ di ostentazione. checchè se ne dica le imitazioni da 10 euri del mercatino restano tristi imitazioni, e a quel punto preferisco il pull tricottato dalla zia, che urla “sono fatto dalla zia”, ma le cose belle si pagano, e non vedo perchè, se piacciono, uno non debba poter scegliere di comprarsele, anche a discapito della fiddicella ri carni, magari non a discapito dei figli, quello sì, ma se l’operatrice del call center è figlia di famiglia a chi ha fatto del male? ancora una volta constato come Palermo sia tristemente popolata da falsi moralisti. ho conosciuto scienziate che, dirigenti alla regione, si vantavano di aver rinunciato a non so quale beneficio economico (miserrimo rispetto ai loro introiti mensili), correre ai girotondi di morettiana memoria, per poi conversare delle pari opportunità delle donne comodamente servite a tavole dalla fantesca che aspettava che loro smettessero di sfumazzare per poter finalmente sparecchiare e andare a mangiarsi un panino rinsecchito, il suo pranzo! quanto più dignitose sarebbero state ad evitare questi atteggiamente e “rassegnarsi” al loro status di benestanti?
io mi sono regalta un preziosissimo filo di perle, lo sto ancora pagando a rate ma mi procura una gioia inenarrabile indossarlo: circondarsi di lusso è per me un’ottima terapia antidepressiva, se solo solo incalza, mi rende più tollerante e meglio disposta verso gli altri, e forse diffidato & Co. sono così incazzati col mondo perchè frustrati dal brutto e cencioso di cui si circondano.
ho trovato un’ altra “suaru” in Tere. Brava, bene, bis!
credo che stia diventando un forum sulla lotta di classe…
@tere
il tuo discorso fila, ma non ci si lamenti poi che non si arriva a fine mese!!!
è un insulto a chi non riesce a campare
felice per te che riesci ad essere gioiosa indossando un filo di perle….tu si che hai capito tutto della vita!!!
@piccola(molto piccola) cristiana ma con : Tu non ti ricordi, ma eravamo insieme a svolgere questo nobilitante compito. fidati, sei molto più snob tu di tante persone lì dentro… ps: “flûte”.
cerchi di umiliarmi? hahaahhahaha
incredibile,mi dai dello snob a me usando una polemica snob?
che fà ti sei sentita offesa?
Certo per te sarebbe umiliante pulire cessi,anche perchè non credo tu sappia come si fà.
A dimenticavo,comando una brigata di cucina con 10 elementi 3 dei quali puliscono sotto le mie direttive,se si libera un posto mandami il curriculum ,magari le mamme che lavorano con me saebbero felici di conoscerti con quel tuo sorriso cosi….ridicolo
PS: anche fluit va bene,visto che il calice in questione ha la forma di un fluit….
@tere: permettemi di dissentire:
a- qui nessunoha mai parlato di “falsi” da 10€! Qua si è parlato di capi da 500€ che hanno lo stesso valore comemrciale di un capo da 10€…mettici la “serie limitata” (e chi su ferrari?), il nome giusto, la strafiga giusta ed il gioco è fatto! SOno anche io contro i falsi! Non comprerei mai una Vuitton falsa…se non posso permettermela semplicemente NON la compro! Cazzo me ne fotte di sfoggiare una borsetta?
c- non sono moralista. mi piacciono le cose griffate (alcune) perchè, in effetti, è molto più semplice trovare un jeans “di moda” che cada bene che non uno al mercatino! Ma da qui a pagarlo 500€ ne corre di acqua sotto i ponti! Proprio sabato sn andato all’outlet alla ricerca di un jeans…bene…non avevano la taglia e mi hanno detto di tornare dopo il 15 aprile…sopravviverò!
b- il lusso è bello e si paga…ma non a rate!! Le rate me le metto per la lavastoviglie, per il frigo, per la cucina, per l’utilitaria! Vuoi qualcosa che sia bella e lussuosa? Appena puoi comprala! Ma non metterti le rate per comprarti la spider o la TV da 3000€! Oggi come oggi le rate si mettono su per cazzate! In TV le pubblicità delle varie finanziarie non ti dicono “soldi subito se hai un bisogno urgente!” ti fanno vedere il figo con la figa sulla spider da 50.000€!
La rata “facile” uno dei mali dell’economia moderna!
c- la “fglia di famiglia” che spende i 500€ che ha guadagnato in un mese per UN solo pantalone mi pare un’imbecille! Che ci posso fare? Ma poi perchè? Per farsi vedere al Montezzemolo? Ma smattiamola! E poi nei post miei e di pollon s’è parlato di TOTAL LOOK! MAca di un capo solo per la serie “oggi faccio la pazzia”
d- non mi circondo ne di cose brutte ne dic ose cenciose…semplicemnte RAGIONO…come credo che faccia diffidato!
diffidato sei un mitooooooooooooooo
cristiana pigghia e porta a casa
@tere
frustrata sei tu che per comprarti un filo di perle paghi le rate ahahahahahah
giochiamo a fare gli snob
c’e’ i muariri,mi sono regalata un filo di perle…………………………..a cambiali
e il frustrato sarei io?
Perchè “c’era una volta Giglio”?Purtroppamente c’è e peggio ancora ci sono gli innumerevoli contemplanti delle sue magnifiche vetrine. Una vetrina , una teca , un paio di scarpe.PENOSO!!!!!Eppure i pesci abboccano, e poi c’è la crisi.Ma per favore!
ma che dici, Pollon! Se uno ha le capacità economiche per spendere deve sentirsi in colpa per quelli che invece non le hanno? Mi puzza un pò di invidia questa cosa, mi sbaglierò ma… he cosa dovrebbe fare secondo te Teri in questo caso, devolvere il proprio
proprio stipendio a favore di famiglie meno abbienti? I tempi in cui si bruciavano le streghe sono finiti, e qui mi sembra una caccia ad esse.
mi che sono invidiosaaaaa
scusate adesso esco
vado a comprarmi un filo di perle….sono un po triste
cmq piccola cristiana,tranquilla che ora qui fanno pulizia e rimangono solo le tue offese
@pollon
accredita tutto sulla mia carta,tranquilla a suaru
almeno plachiamo l’invidia insieme tu scegli il filo e io lo pago
cosi almeno non ti senti sola.
è bello avere un amico come te
tu si che comprendi i m iei disagi
Aggiungo :lunga vita alla dinastia Giglio e a tutta la Palermo e provincia glamour.Io con Giglio ho chiuso dai tempi del liceo(debolezze adolescenziali) e me ne vanto.Sarò scool e sglamour, ma chi se ne fotte!?!
Baci baci.
grazie diffidato
è bello avere amici come te
tu si che comprendi i miei disagi…..
però è eccitante questo batti e ribatti, questo confronto fra simpatizzanti del low cost e quelli del
high cost
lo sai,il mio cuore non è mio
però ti prego non chiedermi cose tascie
solo cose snob
sai me lo posso permettere e la cosa bella è che non ho una laurea hahahahah
Citazione: gli estremi della scala dei prezzi sono Low Cost – Premium Price
che fortunato…..
povera me, dottoressa ridotta a questo, sobh
come farò a vivere in un mondo cosi cool
roberto
io non volo lowcost,non acquisto all’hard discount,non bevo alcolici di seconda scelta,non uso droghe scadenti,non mangio l’insalata russa alla cuba.
Ma spendo bene i miei soldi,non faccio mancare nulla ai miei figli e cerco di fargli capire che anche senza jans high cost sono gli stessi.
Vi prego di essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori. Grazie.
No niente, volevo dare un mio personalissimo consiglio contro i problemi derivati dallo stress da depressione: una sana fu…ta (che certuni psicologici la dovrebbero dare come terapia pure per la cervicale).
Diffidà, fluittitinni!
diffidato, la prima ad offendere non sono stata certo io. siccome mi sembra palese a che titolo io sia andata lì, non ho potuto che cogliere la tua domanda come una provocazione e rispondere di conseguenza…
totò…..ma figurati…ho lavato cessi per imparare unmestiere e ne sono orgoglioso oggi a una puacu mi mettu na sacchiatta,il tuo consiglio è il mio..sempre al primo posto 😀
@rosalio,quello che tu scrivi vale per tutti,spero,picchi ca nuddu è fissa.
@cristiana
Palese? e dove è scritto? Per quanto mi riguarda se dopo la tua risposta non avessi letto il tuo Curriculum per me rimanevi una penna qualunque,non è che adesso che so che sei giornalista la cosa cambia,visto come e con quale presunzione mi hai risposto.
e poi ripeto,visto che te la sei pizzicata,vorrei capire se ritieni offensivo essere diciamo inquadrata come addetta alle pulizie,visto che mi hai ricordato che eravamo insieme,guarda io avrei pulito i cessi senza problemi.
Diffidato vale per tutti, chi più chi meno.
viva chiddi coma a mia ca né Louis Vuitton sunnu ri casa e putia e picciuli un n’avanza nuddu di mia. sugnu riccu di famigghia, travagghiu e spiennu atteccapigghia, minni futtu ri puvireddi, i politici pensanu a iddi (forse) manciu, vivu, rormu e fu..u a i mmiriusi mi sbattu suttu. Vogliano scusarmi gli orecchi fini apprezzate lo sforzo
@diffidato. Approvo quello che dici
Ho espresso il mio pensiero.
Beny
questo è il sottoprodotto di internet,credimi non ho elementi per affermarlo con certezza,ma secondo me ci fà 😀 nel senso che si sta divertendo…..ma come prima scrive tutto snob e ora cafudda un dialetto invidiabile :D???
Non credo dica sul serio…..
@diffi: minkia ma lo sai che st’ultima cosa scritta da sto soggettone mi ha scocciato? Credimi…già che stavo facendo conti (lavoro)…poi leggo ste cose…mi calò la tristezza! Speriamo che sia come dici tu…se così non fosse speriamoc he un giorno sto ragazzo, svegliandosi da questa specie di sogno in cui vive, non debba andare a sbattere la faccia troppo violentemente con la realtà…poi alla Vuitton ci va chiede l’elemosina!
o mio Dio… io non penso che cristiana volesse generare l’abominio di minchiate che avete scritto…
qualcuno se l’è proprio presa a cuore la faccenda… credo che ognuno sia libero di spendere i propri soldi come meglio crede, se vuole farsi jeans e perle a rate che male c’è? è l’economia del debito… tutto si vende tutto si compra, non sta a noi giudicare quanto alla maturità di ognuno di noi di saper decidere se il gioco vale veramente la candela.
Una citazione a parte merita il discorso del classismo modaiolo… quello è proprio da persone inutili
diffidato, ti faccio solo i miei complimenti per essere trasceso fino alle offese personali e gratuite (“sorriso ridicolo”?!). la pulizia dei cessi in tandem con te era solo una nota ironica. infatti non lo ritengo offensivo, forse quello che ha creduto che lo volsessi “umiliare” eri proprio tu… se prima di parlare ti fossi informato, avresti saputo da subito a che titolo scrivevo. la mia non è presunzione, è che scrivo su rosalio da due anni e mezzo e sul sito, come poi infatti hai visto tu stesso, c’è tanto di bio di tutti, autori (come nel caso mio) e ospiti. non ti mando il mio cv perchè, come adesso sai, faccio altro.
@ijerry: sempre i commenti ai miei post diventano lotta di classe, ormai non ci sorprendiamo più!
X Roberto lo snob…
Gentile signore, sarai snob ma forse un po ignorante…
Maria Antonietta (l’Austriaca) non ha mai pronunciato
quella frase.
ascolta,vallo a raccontare a qualcun’altro,perchè era cosi palese che tu volevi offendermi che anche mio figlio di 12 anni che sta leggendo le nostre risposte l’ha capito,e sai lui è un bambino con la media del 9 quindi non è stupido ne ignorante,meglio del papà.
Ora che tu vuoi girare la frittata(sai come si fà veramente con una vera??) non è un mio problema,ma si coerente quanto meno con te stessa,perchè allora qui in molti siamo stupidi,perchè evidentemnte non sei stata brava nel far capire che intendevi usare una nota ironica forse non ci sei riuscita
Per quanto mi riguarda tu puoi scrivere su tutto e tutti e finchè lo pubblicherai io se ho qualcosa da dire la scrivo,e ti assicuro che se qualcosa che scrivi mi colpisce positivamente sarò io il primo a farti i complimenti.Non è certo la correttezza e la coerenza che mi manca,il tuo curriculum? No saresti sprecata vero,anche se in realtà si guadagna bene,una buona lavapiatti veloce e pulita guadagna anche 1500 euro al mese,non sono pochi.
un applauso per diffidato
tutti in piedi standing ovation
diffidato – diffidato – diffidato
Vi richiamo nuovamente a un confronto più civile (perfino il tifo, mi sembra troppo). Non costringetemi a intervenire in maniera più convincente…
tipo?
No il fatto è che vorrei capire cosa ne pensa diffidato dell’accostamento tra bocconcini di mozzarella di bufala e pesto.
Personalmente i bocconcini di bufala li accosterei solamente alla temperatura ambiente.
Nel pesto ci affonderei le trofie o alcuni ortaggi lessi (bolliti) al dente. Se parliamo di pesto alla Genovese.
Se parliamo di pesto alla trapanisa io ci calerei una busiata citrigna e caddusa.
Non lo so diffidato, poi capace che da bere ci vorrebbe una fluttuta di sciampagna di chiddo serio.
@ Tonino: se tu leggessi bene i post non elargiresti “ignorante” a destra e a manca. Io ho detto una signora, ma siccome ormai mi sono creato antipatie ci si inventano pure parole e frasi pur di aggredirmi. ma a questo punto, tu che sei colto, chi l’avrebbe pronunciata, escludendo Maria Antonietta, mia sorella e la mia vicina di casa chi può averlo detto?
totò…..oggi ho chiesto….che intendete per bocconcino di mozzarella di bufala,la mia ultima e bellissima esperienza mi ha portato pe 6 mesi a lavorare proprio nela zona per antonomasia della ver mozz di bufala basso cilento,zona battipaglia
i bocconcini di mozz pesano 60 gr..quindi penso parliate delle ciliegine,e vi assicuro un cinne ciliegine di vera mozz di bufala non le fanno nessun caseificio serio al mondo.
poi parliamo di pesto alla genovese perchè a basa di basilico?
No perhè il pesto genovese….è particolare.basta che vari un ingrediente e tutto cambia
anche noi lo facciamo e mettiamo le amndorle invece dei pinoli e infatti si chiama pesto di basilico alla siciliana…
poi affogare le mozzarelle nel pesto alla genovese o siciliano se non è ben fatto il sapore non è il massimo rimane quel retrogusto di amarognolo che il basilico battuto tende a rilasciare,ecco perchè ci sono le varie aggiunte di formaggi ect ect ect.
Il pesto nasce e muore con le trofie,la sua preparazione deve avvenire velocemente altrimenti si ossida,è fatto con parmigiano e pecorino aglio olio extra e pinoli
a genova è una specialità trofie con peste fagiolini e patate da paura.
Per quello alla trapanese….daccordissimo con te busiata seria molto caddusa fatta in casa
per bere a schampagna cia lassamu agli amanti dello snosbismo,nuatri ni calamu una fluttata i russu citrignu bellu mpiatra…..
@ roberto: Hai detto anche secoli fa…..quanti anni ha tua sorella? Cmq si dice che sia stata Maria Antonietta ad aver detto quella frase…ma non si hanno prove confutabili…
x Roberto lo snob
Nel ricordarti che “ignorante” non e’ assolutamente offensivo(anche io lo sono),vorrei farti notare che io non posso aggredire una persona che nemmeno conosco.
Come dici tu, escludendo le persone da te citate quella frase e’stata messa in giro ai tempi di Maria de Medici e si tramando’ di generazione in generazione, attribuendola di volta in volta alla regina di turno. La voce ha avuto particolare successo attribuita a Maria Antonietta, al punto di diventare luogo comune fisso sull’ex regina. distinti saluti.
inconfutabili sorry!
Sbagghiasti Diffidà. fluttuta, si dice fluttùta con l’accento gravissimo.
Per quanto mi riguarda qualsiasi sia la pezzatura delle mozzarelle di bufala a me mi piace nature.
Ah, ecco cos’era quella struttura a piazza Giglio (ex piazza croci)…
Passando ho pensato che fosse il gazebo inaugurale per i pass delle ZTL…
totò….non la trovi in giro perchè la loro politica è non vederla a nessuno tranne che nel loro caseificio ma se ti trovi a passare da battipaglia verso paestum fermati alla tenuta vannulo,spettacolo davvero spettacolo
http://www.vannulo.it
@ ami: ti ci metti pure tu? Io non ho detto Maria Antonietta, ed ho detto secoli visto che di anni ne sono passati 216 anni dalla sua morte e se non sbaglio in italiano il plurale di secolo è secoli, o no? Ma siccome ormai tutti mi aggrediscono e si inventano pure frasi pur di colpirmi…
non fare vittimismo……
è un blog..non un inquisizione ci ammanca ca ti metti a chianciri….
Grazie per la preziosa segnalazione (preziosa perché capita che, pur avendo l’imbarazzo della scelta, non si sa mai dove andare quando si tratta di scovare le tipicità)
Se quest’estate mi stresso per la Salerno Reggiocalabbria sicuro che mi fermo dove mi hai detto tu per farmi una bellissima collana di perle di bufala.
chianciri no ma infastidirmi si, finora non ho offeso nessuno, forse qualcuno si è sentito offeso dalle mie affermazioni, quello ci sta, ma gradirei anche che qualcuno si scusasse per avermi etichettato per ignorante o per avermi attribuito farsi non dette. Attendo..
e devi uscire a battipaglia e fare 40 km veso paestum
e cmq dopo battipaglia ovunque ti fermi sono buoni
altro consiglio allora vannulo o Barlotti stessa qualità……..garantito e abbullato
40 km chi ssù??
Appena micci metto serio a fare il percorso ci dico a tomtom di passare da lì
roberto lo snob, allora insisti…..
di anni ne sono passati 214 e mezzo visto che Maria Antonietta
fu decapitata il 16 ottobre 1793
@diffidato, piantala, dai proprio l’idea dello sfigato che si appesantisce la vita e che crede davvero che la leggerezza dell’essere sia insostenibile!
non si può sempre stare a piangersi addosso additando e colpevolizzando quanti stanno, almeno economicamente, meglio di noi! che poi stupidi, volgari, etc… bivaccano sia tra le”gente bene” che al capo, basta sapere scegliere le persone intelligenti, allegre e positive, e cogliere il meglio da ognuno!
e rilassati ogni tanto!
Sì, va bene, ok le polemiche, ok tutto. Ma ancora non mi avete risolto il dilemma sulle mozzarelline di bufala col pesto verde 🙂
Sono buone o fanno schifo?
AHHAha perché non continuate? Siete incredibili, state litigando per un filo di perle e per colpa della Marzotto.Ciao.
e quindi tonino, 214 anni sarebbero^? (secolo/i)? dai, su. Minc.. se c’è una cosa che mi fa incaz.. è quando mi devono contraddire. ma dico.
a tonino: un secolo = 100 anni, 2 secoli = 200 anni, 3 secoli = 300 anni, un millennio = 1000 anni, ecc, ma a scuola non ci sei stato?
ragazzi questo post è da inserire nel della canzone palermo is burning…della serie…”Compro solo da giglio”…
@roberto: torno ora dalla palestra…ho letto velocemente l’evoluzione delle cose…quindi to soro ha 214 anni giusto, era la regina di francia, mangiava brioches, le divideva col popolo ingrato e decapitatore, era di casa alla Vuitton ed era era l’amante del conte Fersen…n’est pas?!!
@Vassily: bufala e pesto, se è fatto in casa è buonissima!!! Anche se a me la bufala fa venire la diarrea….chisti su problemi…no che i gins custano 6000€!!!
ah…dimenticavo: mia madre stasera torna a casa e mi fa “sono stata al nuovo negozio Giglio! E’ BELLISSIMO!” Dopo essermi venuto uno sfogo allergico l’ho assicutata!! Alla fine m’ha messo a tacere “ha cose troppo belle ed è fatto troppo bene! finiscila di rompere le palle!!”
ah ‘ste mamme moderne
E quindi, mio atletico beny, mi dai ragione sui secoli o no? Mia sorella avrebbe 2 secoli, dico secoli non secolo, giusto. almeno chista dammilla buona.
tere
allora non hai capito bne
io sono del capo ( ed è vero) sono una persona per bene ( ed è vero) non mi piango addosso se qualcuno sta meglio di me( picchi è normali)sono rilassatissimo sei passata dal darmi del frustrato allo sfigato
ma vuoi vedere che quella che si compra le perle chi cambiali si tu e io sono lo sfigato?
ma un c’e’ i muariri?
Vasily,ho risposto prima, le mozzarelline di bufala nel pesto non si accoppiano bne 😀
poi ognuno avi i so gusti,pure io una volta per una scommessa ho mangiato 20 ricci abbagnatoi con un cornetto alla crema.
profumo di censura ahahahahahah
sì…è vero…ma ha vero 2 secoli…ciumbia…alla Chanel hanno inventanto l’elisir di lunga vita?
sì…214 anni sono e secoli e cocci!!!
Vassì, personalmente e a mio personalissimo gusto le mozzarelle di bufala col pesto sono comunque da provare però, a naso, preferirei mangiarle schitte.
comunque, grazie per avermi fatto compagnia questo pomeriggio, non avevo un c.. da fare e mi sono messo a postare con voi.
Quanti inutili messaggi per un inutile post senza senso. Il vuoto è l’imperatore
@roberto: leggo i tuoi post…parli con disinvoltur di Manolo Blahnik, Jimmy Choo, Chanel…vai alla Vuitton & co…sarai per caso gay? No perchè in caso ci andiamo a fare shopping insieme? Lassalo perdere quel rompipalle del mio ragazzo (Beny)…ci prendiamo la sua mamma (donna dal granbuon gusto e sempre di Hermes vestita) e andiamo a sfraddare la carta di credito di Beny!!!!!!
Cristiana qualche volta ti porto a mangiare pani ca’ meusa da nino il ballerino, li non fanno caso alle etichette..vedrai che sarà una bella esperienza, forse un po’ forte per te, abituata alla vita glamour, ma cmq da provare..
Chi malu chiffari chi cè !
@ Beny: ti sei fatto “svriugnari” dalal tua zita, fai tutto l’anti snob e poi to mà si veste da Hermes, mah!
@ Ami si, darling, quando vuoi usciamo (non ti sto corteggiando) non sono gay ma la so lunghissimissimissima sulla moda se vuoi sarò un tuo consulente.
ma perchè non lasciamo stare l battute sulle mamme?
Ninu u ballerino…chi se lo ricorda quando ha cominciato col banchetto accanto da pierino il famoso tabaccaio??
@roberto consulente: Beny e sua mamma non sono snob…te lo garantisco io!!! Beny non fa l’anti-snob, forse l’anti pirocchiu arrinusciutu! Sua mamma è una signora molto gentile ed elegante ma non di certo snob!
E cmq si scherza!
io non sono anti snob…ABORRO soltanto un certo tipo di persone che si aggirano per Palermo e che pretendono di passare per “bella gente” sulu pikkì c’hanno la Vuitton o comprano da Giglio…
Se leggi bene i miei posto puoi capirlo (ho scritto anche di usare capi graffati…presi allo stock house ma griffati!! ;))
@diffi: ma nessuno insulta le mamme…almeno…non credo che roberto volesse insultarla…
@ Beny: assolutamente no, non mi permetterei mai. e poi quasi quasi mi stai pure simpatico, ma solo un pochino però.
Comunque, un poco ci ho marciato oggi, devo ammetterlo, certo non ho gradito quando sono stato ingiustamente attaccato, o preso x ignorante, o chissà cosa. esta il fatto che grazie a Dio posso permettermi di spendere qualcosa in +, non sono indebitato, e soprattutto non ostento, chi mi conosce sa. ciao
@roberto: suvvia…pace fatta! Meno male,cmq, che mi hai confermato che stavi calcando la mano! Ognuno, cmq, ha le sue passioni ed i suoi giocattoli! Io non comprerei mai un jeans da 500€ ma non posso dire di essere esente da vizi 😉 Lungi da me farlo…sarei un ipocrita.
come diffidato ha confermato, una lavapiatti guadagna più di un giornalista, che almeno però si sostenta mangiando a sbafo…
restando in argomento rispondo pure a vassily: bufala e pesto ottimo abbinamento, soprattutto se degustato in buffet aggratis 😉
niente contro la festa,i vestiti etc etc detto fra noi ognuno fa quello che gli pare e soprattutto piace…
mi piacerebbe capire com’è che ultimamente tutti si sentono giornalisti…mah…c’è qualcosa che non va fino a prova contraria in italia la professione del giornalista è regolata da un albo professionale. Si può essere daccordo o meno ma la verità è questa!c’è poi il fatto che non mi pare che la Rizzo faccia parte di nessun albo(almeno fino ad adesso). Quindi come funziona…fatemi capire ognuno arriva e perché scrive da due anni e mezzo su un blog è giornalista?!la cosa un pò mi puzza!è poco rispettoso per chi giornalista lo è davvero!
fermi tutti!!! vabbene lo sfottò, ma Cristiana vero giornalista è. iscritta all’albo come praticante.
il praticante non è ancora giornalista…deve fare ancora l’esame di stato per diventare professionista. E comunque non è uno sfottò è la verità.
gli sfottò erano i miei… 😉
ma qui non si sta discutendo se la signora Rizzo è iscritta all’albo oppure no
il discorso era tutt’altro
ha poco importanza visto che basta il tesserino da pubblicista(si dice cosi??)per poter scrivere.
PS: secondo me le mozzarelline di bufala(vere9 non sono adatte ad essere immerse nel pesto 😀
giusto diffidato. d’altra parte questo è un blog, e ci può scrivere chiunque ne abbia voglia, senza necessariamente essere giornalista.
ps: le mozzarelline cmq meglio lisce 😀
@diffi: O/T mozzarella con il mio olio del trapanese spremuto da 10 giorni (brucia tanto che puoi usarlo come colluttorio), sale e pepe! Bufala o, nel mio caso, fior di latte a pasta filata che vendono dal mio salumiere…la fine del mondo!!
Non parlavo di questo neanche io. Mi riferivo al fatto che la Rizzo era andata al party in veste di giornalista.Questo lo ha detto lei non io. e poi scusami perché “basta il tesserino da pubblicista” non è così semplice come sembra. e la Rizzo non è nemmeno pubblicista.Il mio era tutt’altro discorso riferito alle vesti nelle quali lei era andata alla serata.
Il praticante è giornalista pubblicista. Poi fa gli esami e diventa giornalista professionista. Sempre giornalista è. Per la precisione.
Mi dispiace contraddirti Roberto. Ma molti dei miei amici sono diventati professionisti senza mai essere pubblicisti. Iscritti nei praticanti hanno fatto l’esame e sono diventati professionisti. L’iscrizione tra i praticanti non ti fa diventare certo pubblicista. Per precisare.
Diffidato, il mio Chef abbagna le mozzarelline di bufale, le ciliegine, nella bottarga grattuggiata, le impala in stecconi di legno e li appizza nelle fette di melone cantalupo. Hanno un successone.
Altre volte quando stanno per “partire”, le passa nell’uovo sbattuto, poi nel pan grattato, le frigge delicatamente e le serve su un “tappeto” di pane carasau (…la carta da musica sarda) appena scaldato al forno e con uno schizzo di extravergine e sale.
Con il pesto ci fa solo le trenette o le trofiette fresche, spruzzato di pecorino romano “sardo”.
A mio parere, non esistono lavori umili ma solo lavori e l’addetto alla plonge, altrove detto lavapiatti, o il fattorino d’hotel, altrove chiamato facchino ai piani, svolgono un lavoro indispensabile nel contesto di un Hotel, così come un medico in ospedale non potrebbe esercitare senza l’ausilio degli infermieri o senza portantini.
Ancora, e concludo, non capisco questo attaccare Cristiana per quello che scrive e per come lo scrive.
Si può non condividere la sostanza, il mondo che descrive,certi status symbol che stridono e contrastano con certe realtà d’ogni giorno e chi scrive non riesce a digerire certi modelli calati dall’alto e al di fuori del nostro modo di essere.
Ciò non toglie che Cristiana ne possa trarre ispirazione per descrivere un mondo virtuale e sicuramente di cartone cui lei evidentamente aspira appartenere o magari si senta nel suo piccolo, o grande boh, farne parte.
E tra un invito alla Cuba o a pane e frittula a Porta Carini, non ho dubbi su cosa scegliere.
Liberi , ognuno di noi, di scegliersi i negozi, le auto, i jeans ,io ne trovo a sei euro da Emmezeta di Zamparini quì a Cagliari e vivo in pace con me stesso.
Ma non spariamo su Cristiana, rispettiamo il suo modo di essere anche se non lo condividiamo.
🙂
Giuanni
Vi invito a non allontanarvi dal tema del post che NON è la qualifica professionale di Cristiana. Grazie.
Giuanni io preferisco l’invito alla Cuba. 🙂
Si, Tony e come vedi ci sta tutto, senza che io debba essere criticato o che ti debba criticare.
O, ancora, nulla toglie che domani sera alla Cuba ci andiamo insieme e magari dopodomani ti invito a stigghiole alla Guadagna.E non te la puoi arrifardiare…
Giuanni
🙂
Assolutamente Giuanni!
Andy, generalmente le cose coincidono. Perchè il praticante è uno che comunque ha già fatto pratica per diciotto mesi in una redazione. E quindi di solito ha la qualifica di pubblicista. Senza contare il dato di fatto centrale: non è un tesserino a stabilire se sei un giornalista, o no.
@Andy: sono iscritta al registro dei praticanti dell’ordine dei giornalisti. prima dell’iscrizione ho collaborato dal 2004 al 2007 con 5 testate registrate e un blog (non registrato: rosalio). c’è scritto nella bio… non sono diventata pubblicista perchè non appena stavo iniziando a sbrigare la pratica burocratica, sono diventata praticante, il che mi permetterà di accedere direttamente all’albo dei professionisti, dopo aver fatto l’esame di stato, e quindi non c’è stato più bisogno del tesserino da pubblicista.
@giuanni: io non sono in nessun modo e ciò a cui sento o non sento di appartenere non riguarda nessuno di voi. vi ho solo raccontato un fatto. da qui a dire che non so fare le faccende di casa o che non ho mai mangiato u pani ca meusa come hanno detto alcuni, ce ne passa.
Vi riprego di rimanere in tema. Dove sia iscritta Cristiana non è pertinente al post. Grazie.
In effetti mi sembra che tutti sti attacchi a Cristiana abbiano un po’ passato il segno! Ragazzi credo che qui qualcuno dovrebbe fare un passo indietro e chiedere scusa! Un conto è lo sfottò e la bagarre su di un argomento sul quale, grazie a dio, abbiamo idee differenti, un conto è attaccare e screditare (o almeno provarci) sul profilo umano/personale una persona.
Crastiana se pensi che ti abbia mancato di rispetto, anche se non credo, ti chiedo scusa!
caro Siino
spero che Giglio ci dia un po’ di soldi o dei vestiti per tutta la pubblicità che gli abbiamo fatto…..
gratuitamente!!!!!
O forse tutto ciò era previsto??
Cerasello perché chiedi a me?
La pubblicità prevista presuppone che ci sia un corrispettivo; in questo caso non c’è.
Non mi riferivo ovviamente a tangenti o altro;
ci mancherebbe e sono sicurissimo della vostra buona fede.
MI riferivo al fatto che queste cosi facciano comunque parte di strategie studiate ” a tavolino” dalle agenzie di comunicazione e che involontariamente alla fine della fiera abbiamo fatto il loro gioco
diceva andy wahrol ” parlatene bene o parlatene male , l’importante è che se ne parli”
Ultimora!
Ricordate Berlusconi che straccia il programma del Partito Democratico?
Il suo portavoce chiarisce il gesto: “L’on. Berlusconi non ha inteso mancare di rispetto a Veltroni ed ai suoi elettori.
Ma appreso che il programma era stato scritto dalla giornalista di cui sopra, sopportato un riferimento allo snorkeling, gravemente irritato per l’accenno ad una ragazza marocchina di un’edizione passata del Grande Fratello, giunto ai due metri di testosterone di Edoardo Caosta, non c’è l’ha fatta più e lo ha stracciato!!!!”
🙂
@Roberto: come vedi le due cose non concidono e Cristiana ne è un esempio. Nessun qua sta a disquisire se sia il tesserino a fare il giornalista, ma ripeto fino a prova contraria in Italia l’accesso alla professione è regolato dall’albo. Quanto sia giusto o meno meriterebbe un altro post.
@Cristiana:stavo mettendo in evidenza un dato. Troppo spesso ci si sente giornalisti senza ancora non esserlo. E sottolineo ancora. Tra l’aspirante giornalista e il giornalista professionista c’è un esame di stato. In caso contrario Cristiana, e non è il tuo caso attenzione, tutti potrebbero sentirsi giornalisti anche se scrivono un pezzettino su un mensile una volta ogni cinque mesi…
Detto ciò mi scuso con tutti per aver divagato.
Premesso che sto ancora ridendo per il “fluittitinni” di Totò a diffidato (d’altronde la classe non è acqua ma, appunto, champagne), quoto in pieno giuanni da Casteddu.
Anzi, ne approfitto per segnalargli il libro “Sardinia Blues” di Flavio Soriga: semplicemente SU-PER-BO (e tra l’altro ha vinto (anche) il premio Mondello).
So che ero O/T, ma era una cosa che andava fatta.
Ciao a tutti.
Anche se c’è un esame di stato i praticanti sono giornalisti a tutti gli effetti, tranne per il fatto che non possono dirigere una testata registrata. lo so che contraddittorio, ma è così.
ho letto il post… un pò saltando i commenti.
Non resisto, non resisto…: ho legato le immegini che nascevano nella mia mente dalla lettura del post alla memorabile storica mitica scena di braveheart… ma vi immaginate
una schiera di mascoli pilusi che alzano il gonnellino??!..
a Cristiana ho sempre commentato così: Bho??! Mhaa??!
Mai divertito così tanto in questo blog ! Alla fine ( ma spero che ancora non sia finito….) rimangono, come in un blob impazzito – blob in un blog – delle fantastiche immagini che non fanno che accrescere il rimpianto di chi è costretto a vivere lontano da Palermo ( rosicate “forestieri” ? ): I colori di Palermo nella signora che mangia l’uva delle composizioni, la fluttata i russu citrignu che è meglio della sciampagna ( si, certo….), le mozzarelline abbagnate e impalate, le perle a rate e la Marzotto tigrata – ciao cara – e la “televisione” a portata di mano ( mi..ia che cosce ! ri faccia però è laria – sti jeans ? 10 Euro ! talia, tali e quali….). Ed il traffico ancora una volta si ferma. “Che m..ia ci suoni ?” “Che fu ?” ” C’è uno che mancia ricci abbagniati co cornetto a crema…” ” Miiii schifiu….”
è da oltre 2 anni che non vivo più a Palermo (mi sono trasferito a Firenze x lavoro). a volte vengo preso dalla nostalgia per la mia città (oltre che ovviamente per la mia famiglia), ma quando poi mi capita di assistere a discussioni di questo tenore mi rendo conto che Palermo è una città realmente PROVINCIALE: c’è gente va con la borsa LV o le scarpe Prada e si sente di appartenere alla upper class e altri che invece solo perchè vanno alla Magione o ai Candelei pensano di rappresentare l’antisistema e il futuro della città. tutti costoro semplicemente, A MIO MODESTISSIMO PARERE, non si rendono conto che la società è fatta di mille sfaccettature e che ciò che ad alcuni (borsa LV e scarpe Prada) appare inconcepibile x altri (birrazza FORST da 66 ai Candelai)è normalissimo e viceversa.
@Rubinsosa:
Il problema è che, a Palermo, non si capisce bene come possano stare in piedi (leggi… finanziarsi) tutte queste “sfaccettature”.
Una domanda per chi sa rispondere: ma i giornalisti redattori capo dell’ufficio stampa del presidente della regione hanno tutti percorso la trafila praticante-esame di stato-giornalista, oppure hanno saltato qualche fase? 😉
La saggezza degli anziani.
Ho dovuto spiegare il post di cui sopra a mio nonno ottantino.
S’era perso tra strutture tensoattive e kaftani, forse tigrati o forse cavallini.
L’ho presa alla larga.
Per dare autorevolezza alla faccenda gli ho riassunto quello che le scritture legali della nazione recitano a proposito di pubblicisti, giornalisti, praticanti ed esami di stato.
Ero arrivato al comma sui praticanti che non possono dirigere testate registrate, quando il nonno – con tono categorico – ha sentenziato:
“Ma ri chi parranu? Vulissi sapiri chi ci vannu a fari a scuola, cirtuni?”.
Mi scuso della “stolitanza” del nonno, anche se ad ottantanni si può dire quello che si vuole.
@Fabrix:
forse non è chiaro lo spirito del mio post: al di là di come ciascuno di noi arrivi a fine mese (mi posso preoccupare di come faccio io e non certo se uno/a x comprarsi una borsa da 1.000 € si privi o meno del pane a tavola), quello che intendevo dire è che ciascuno di noi è libero di spendere i propri soldi come crede senza che nessuno si senta in diritto di tacciarlo di volere essere “fighettino” a tutti i costi o viceversa di volersi mostrare per forza un alternativo.
Patetici!
Attegiamento dovuto alla pessima educazione cattolico-bigotto. La metafora della cruna dell’ago e’ puro simbolismo. Ricchezza = peccato. L’uso della ricchezza = ostentazione. Chiedete a chi respira cultura protestante e/o ebrea.
Cosa c’e’ di male se uno spende 500 euro per un capo d’abbigliamento quando se ne incassano 300.000 l’anno! E’ un’offesa verso chi non arriva a fine mese? Si rivolgano ai sindacati che tanto bene li rappresentano!
Li dovrebbe dare in beneficenza? Secondo voi la beneficenza chi la fa? Chiedete a Biagio Conte quanti sono quelli da 1.500 euro al mese che danno un sostegno ai disperati!!
My two cents.
E’ un’offesa verso chi non arriva a fine mese? Si rivolgano ai sindacati che tanto bene li rappresentano!
e dopo questo abbiam concluso,è chiossai u fangu ca a scaruala iceva u zu ginu…..
(sugnu arreri cà) sig. Diffidato, ci vuole erudire sulle possibili metodologie per arginare il problema “fine mese” di molte famiglie? Quali piani attuare, quali provvedimenti adottare, ecc. perchè a criticare semu tutti bravi, ma poi stringi stringi….
grazie (senza offese, please)
@unodeitanti:
allora…prima di dare del patetici e di riempirti la bocca con paroloni e concetti aulici ti prego di rifletterti e ragionare.
1- un jeans da 500€ è un insulto più che alla miseria all’intelligenza! Per svariati motivi! Partendo dal fatto che il jeans nasce come capo da lavoro arrivando al fatto che un jeans da 500€ ha un reale valore di 15/20€! Quindi per me chi spende 500€ per un capo d’abbigliamento che ne vale 15 è uno sciocco che butta via i suoi soldi! Se una signora X spende 5000€ per un tailleur di cachemire di Hermes…niente da dire…è una bito studiato e fatto di materiale al top! Un jeans richmond è dello stesso materiale di un jeans morris da 12€. Il denim.
2-qui si è criticato non la mentalità di chi spende 500€ per un jeans (per quanto assurdo possa essere) ma si è criticato la mentalità di chi mancia “pani e ciupudde” o si mette le rate in casa pur di comprarlo. Quindi qui non si è accusato (almeno a mio modo di vedere la cosa) il ricco che spende per cose che gli piacciono…qui si è criticato il cittadino comune che produce debiti per sentirsi come il ricco!
Ti quoto invece, come ho già fatto con altri interventi, per quanto riguarda il discorso del “ricchezza=peccato”. Purtroppo è così! E’ l’uomo…troppo spesso invidiando quello che non può avere sceglie di schifare quello a cui anela! Rendendosi, a mio modesto modo di vedere la cosa, RIDICOLO!
sig Snob
ma qui stiamo parlando di come poter arrivare a fine mese( e io lo sò) o di quelli che comprano come dice Beny un jeans 500€ pur sapendo ca ni vali 20,
No perchè fra l’altro il non arrivare a fine mese non mi sembra uno dei suoi problemi,visto che si annacato una giornata intera ieri sul fatto di aver fatto acquisti dal sig giglio.
quindi c’e’ picca i strinciri a mio modo di vedere.
Io posso dirti cosa non farei,comprare da giglio ed annarcarmi del fatto di essere stata li all’inaugurazione con in mano una mozzarellina di bufala bagnata nel pesto e parlando con lo slang da fighettino(falso)
Secondo me Marcello è impazzito oppure ha bevuto, o si fa dei film dentro la sua testa, sembra cinema. Ciao Marcello, come stai?
Cristiana
hai fatto centro.Brava,anzi bravissima!
Una volta che si parla di manifestazioni “esclusive”,ecco che viene fuori
il dissenso degli esclusi.
Mi pare ovvio,ma siamo a duecento commenti in 2 giorni! Forse e’ tutto un po’ eccessivo.
Direi,tanto rumore per nulla.
Il mondo e’ pieno di Vip,che vivono la loro vita
da una vetrina all’altra.E ci fanno pure tanti soldi.
Sono capaci,belli,bravi e fortunati.
Ma fanno pure tanta fatica …,e spesso sono depressi,
(consoliamoci cosi’).
Io non li invidio.Ognuno vive come crede.
Io con un Jeans ci faccio sei mesi,e potrei tirare di piu’se non dovessi cambiarlo per una versione alleggerita.A proposito,pare che i cinesi presto
faranno arrivare jeans a 50 centesimi a capo.
Rosalio, prima che mi censuri…Marcello è un mio amico!
L’ho riconosciuto.
comunque tutta questa bagarre mi fa venire un pensiero: povera Cristiana (la Rizzo, non nel senso di persona) che ha spiato (detto per i puzzasottoilnaso) una palora sull’inaugurazione di una butic (u sacciu comu si scrivi) e si è ritrovata 186 commenti. Miii e ché! Una pessona non è libbera di raccontare una sperienza che subbito viene screditata, criticata e attaccata. Povira figghia. Cristiana, fai una cosa, un cuntari chiu nienti ca poi cà facemu abbili e u sangu marciu (cxxo com’è difficile scrivere in dialetto!!)
Talè, sono in linea di pensiero con un altro blogger. Ieri mi stavano rannu fuoco a picca.
Cristiana
te la sei cavata brillantemente anche nelle repliche,
e mi hai fatto pure divertire.
Per me hai stoffa.
Ho solo da aggiungere che se hai la vocazione di scrivere sugli ambienti “esclusivi”,
a Palermo rischi di diventare precaria,
perche’ di eventi ce ne sono troppo pochi.
Sarebbe meglio New York,dove settimanalmente
accade qualcosa del genere.
e dove magari farai divertire meno.
Cristiana
a N.Y. ti potresti trovare in una di queste situazioni:
.
Bargain
Casadei
Sergio Rossi
Cesare Paciotti
Giuseppe Zanotti
Chanel
Diane Von Furstenberg
Dolce & Gabbana
Emilio Pucci
Etro
Gucci & Yves Saint Laurent
Manolo Blahnik & Jimmy Choo
Marc Jacobs
Marni
Chloe
Ferretti
Missoni
Pianegonda
Prada
Miu Miu
Roberto Cavalli
Tory Burch
Valentino
.
MOLTI DI QUESTI NOMI SONO ITALIANI
E CI PORTANO TANTA VALUTA PREGIATA.
mi scuso per gli omessi,ma sono centinaia…
Va bene centonovantaerotti commenti contro la sig.ra Rizzo ma una dicina almeno sono di culinaria e flutelenze varie.
da…..
Giglio piccolo?
Giglio natale e pasqua ?
è lui o non è lui?
..francamente non lo sò ma forse lo scopriremo col tempo
……
certo però che a ny la mozzarella di bufala (sempre se era di bufala) se la sognano
GIUANNI
una curiosità quanto lo paghi il tuo addetto alla plonge??
Ma perchè a Palermo non li chiamate più fattorini?
addettto alla plonge fa piu chicche
Tutte le polemiche sollevate mi sembrano pretestuose, offensive e inutili: non sono snob, non vivo x comprare jeans a 500€, ma il post di Cristiana mi è sembrato ironico quanto basta per avere notizie su un evento (bello, brutto, volgare, esclusivo=ognuno pensi ciò che vuole!) che si è svolto a Palermo. Punto. Il vespaio che si è sollevato mi sembra offensivo nei confronti di Cristiana e inutile dal momento che una serata in una boutique, in una città con tanti problemi, non cambia la vita della città e di nessuno di noi, ma da qui a sentirsi offesi per un evento……ne passa!
oh ma offensivo di chè?
Io qui offesse e abbiamenti vari non ne ho visto
Critiche leggittimi se scrivi in un blog
E se ci sono state, forse leggendo bene e con attenzione sono come risposta ad un offesa.
@pollon
fa più cosa 😀 ?
non penso che nessuno si sia sentito offeso da questo post…dal commentare un post e sentirsene offeso ne passa…!
come cristiana ha raccontato un evento, molti di noi hanno voluto esprimere le loro opinioni SULL’ EVENTO
scicchè 😀
@pollon
Manco tanto da Palermo,ho voglia di frittola,alla cuba pensi che si trovi qualcosa? 😀
ma puoi vedere, però di sabato sera se no nn la trovi
ihihihi
miiii!!!
più di duecento commenti su questa minchiata!!!
niente può di più di un po’ di pilu o una vetrina luccicante!
e manco pii tutti…
Diffidato, chiarisco subito che sono un segretario di ricevimento e cassa e non pago nessuno.
So che l’addetto alla plonge si porta un migliaio di euro netti, senza moglie a carico e senza detrazioni familiari.
Messo in regola, fin dal primo giorno di lavoro,con ferie , 13 ^ e 14^, orario sindacale.
Idem la cameriera ai piani, il comis di sala, il comis di bar.le cifre sono quelle, possono differire di 50,100 euro a seconda dell’anzianità o di un 200 euro in più se hai moglie e figli piccoli a carico.
Lo Chef e il Maitre arrivano a 1,800, 1,900 , il direttore a 2,100.
Segretari di ricevimento, Barman, Governante vanno sui 1.300/1,400.
Tutto ciò può sembrare fuori post, ma pensate che tutta quella bella gente del Jet-set et similaria, passano per forza nei grandi hotel.
Tutti i tronisti, faccio un unico esempio, e relative cacciatrici di tronisti passano nella città in cui lavoro e nell’Hotel dove lavoro.
Buio totale sulla loro valenza culturale, spesso peggio su quella umana. Velo pietoso, credetemi.
Non che attori o cantanti o ballerine o costantini siano più interessanti o così modelli da imitare , tutt’altro.
Peggio che mai opinioniste con cani carlini e mariti a Bruxelles….
Mi hanno davvero stupito in postivo due o tre di loro, e posso dire di averli conosciuti quasi tutti, non per merito ma per mero caso.
Renato Zero, che è un uomo al 100% e ha ciulato tutti da almeno trent’anni con la storia dell’ambiguità .
Valeria Moriconi, grande donna e magnifica attrice.
Fabrizio Frizzi, semplice come l’acqua con l’anice.
Simona Izzo, monumento alla femminilità anche struccata.
Mi fermo o scrivo per due giorni.
giuanni
Giuanni
guarda che se tu non l’avessi capito io sono uno chef di cucina e anche io lavoro nella citta di cui tu parli
anche io inserito in un certo contesto con cene private e non….ufficialmente il mio titolare è un principe e so di cosa parli
la mia domanda era una provocazione 😀
Ciao Gigi, ho capito che c’è un filo che ci lega anche qui. Entrambi in sala d’attesa, aspettiamo un assenso. Eppure parliamo solo d’amore….
per diffidato
🙂 🙂 🙂
certo che se Renato Zero è uomo al 100%…..
Caro Diffidato,
divertente l’accenno al “fango e la scalora”, mi ha fatto sorridere.
Ma per curiosita’…ti e’ venuto in mente perche’?
Qui di fango ne vedo poco.
Nelle mie terre, grazie ad un buon impianto d’irrigazione e di drenaggio, neanche uno schizzo.
Da dove ti e’ venuto in mente quindi?
Forse penso di aver capito….l’aridita’ del tuo spirito ti fa vedere il fango dove non c’e’.
Tranquillo e’ un miraggio!
Caro Beny,
non mi sono mai riempito la bocca, pura educazione.
Trovo piacevole che tu sia sintonia con parte del mio intervento. Ma e’, purtroppo, un piacere freddo, quasi di circostanza.
Sarebbe stato del tutto diverso se avresti usato il termine “sono d’accordo con te”. Non puoi “quotarmi” perche’ non sono un prodotto, una merce. Come te, non ho un prezzo.
Usiamo l’italiano. Non pensi sia una lingua fantastica?
Un fraterno abbraccio.
credo che ci sia stato un equivoco di fondo.Questo non
e’ un post per esperti di omelette e minestrine.Qui si
voleva raccontare un evento che riguarda il “fashion”.
E’ un campo difficile,che richiede competenza del settore ed uno stile adeguato.
Un blogger intelligente puo’ portare luce al dibattito collettivo,se non scivola nel tragico errore di scrivere senza controllo la prima cosa che gli passa per la testa.
Vero e’ che e’ forte la tentazione di lasciarsi andare
al sarcasmo,alla derisione,alla beffa,ma puo’ essere
un boomerang.