Elezioni regionali 2008: Alfano, Bonanno Conti e Razza
Comincia con questo articolo lo speciale elezioni Sicilia 2008, nato dalla collaborazione fra Rosalio e il blog di informazione sulle elezioni siciliane sicilia2008.splinder.com.
Vi accompagneremo con una breve descrizione dei programmi e della campagna elettorale dei cinque candidati alla presidenza della Regione
Cominciamo con Sonia Alfano, candidata dagli Amici di Beppe Grillo, Giuseppe Bonanno Conti di Forza Nuova e Ruggero Razza, sostenuto da La Destra-Fiamma.
Sonia Alfano, figlia del giornalista Beppe, ucciso dalla mafia nel 93, è la prima candidata grillina da quando è nato ufficialmente questo movimento di liste civiche con il bollino del comico genovese. Molto forte è stata la componente via web su tutta la campagna elettorale della Alfano, il programma infatti è stato deciso insieme ai frequentatori del suo blog. Perno centrale del programma della Alfano è senza dubbio una forte battaglia per la legalità,la trasparenza e la lotta alla mafia, sotto tutti i punti di vista: per realizzare ciò si prevede l’esclusione dalle gare d’appalto e da rapporti di concessione o servizio con la Regione delle imprese che abbiano in organico pregiudicati per reati contro la pubblica amministrazione e per delitti di mafia; il miglioramento della legislazione in materia di antiracket e di interventi in favore delle vittime della mafia, con l’introduzione dell’assegnazione di fondi a titolo di prestito per le vittime che si costituiscano parte civile; l’applicazione effettiva ed estensione dell’articolo dell’ultima legge finanziaria regionale che prevede la costituzione di parte civile della Regione Siciliana in tutti i processi per reati di mafia e assimilati, al fine di ottenere il risarcimento dei danni patiti dalla collettività, con utilizzo di tali somme in attività di difesa e promozione della cultura della legalità antimafiosa e infine l’adozione e rilancio concreto dell’attività della Commissione antimafia regionale, che dovrà svolgere reale attività di inchiesta politica sulla criminalità organizzata e sui fenomeni di collusioni politiche, economiche e istituzionali, con missioni almeno semestrali in ognuna dei nove territori provinciali e con relazioni almeno annuali sull’andamento del fenomeno mafioso in ogni provincia e nella complessiva realtà regionale, con pubblica denuncia di tutti i casi di collusioni istituzionali politicamente (anche se non penalmente) accertati.
L’energia pulita, il risparmio energetico e la raccolta differenziata sono tre punti sulla quale la Alfano ritorna più volte nel suo programma, insistendo sull’utilizzo della teconologia del solare termico, una progressiva dismissione delle centrali elettriche,che andrebbero sostituite da con impianti alimentati da fonti di energia rinnovabili e la realizzazione di impianti di gestione del rifiuto differenziato, centri di compostaggio e trattamento meccanico-biologico, che garantiscano il corretto svolgimento delle attività connesse allo smaltimento dei rifiuti
Giuseppe Bonanno Conti è nato a Catania il 25 ottobre del 1961, sposato con due figli vive e lavora a Catania. Bonanno Conti è il candidato del movimento di estrema destra Forza Nuova, fra le priorità del programma presentato agli elettori molto forte è il passaggio sulla lotta alla mafia e la spinta al rinnovamento della classe politica, passando anche dai tagli ai diversi privilegi e sprechi della politica, dal taglio degli stipendi all’abolizione delle province e delle circoscrizioni, dal taglio dei vari benefit di cui godono i politici al blocco delle assunzioni clientelari alla Regione Siciliana. I veri cavalli di battaglia di Forza Nuova sono senza dubbio la lotta all’immigrazione, con la sospensione del Trattato di Schengen e espulsione di tutti gli immigrati che siano stati condannati in primo grado per qualsiasi reato; il diritto alla casa con un vasto programma di edilizia popolare gestito direttamente da strutture pubbliche; la difesa della vita e della famiglia, partendo dalla battaglia per la revisione della legge 194 che legalizza un omicidio, l’aborto, Forza Nuova inoltre è contro qualsiasi riconoscimento delle unioni civili, Pacs,Dico o Cus che siano. Forza Nuova è a favore della gestione pubblica della sanità, togliendola al clientelismo politico-massonico che ne fa scempio con costi che sono i più alti in Italia e con servizi ai cittadini ai minimi della qualità.
Ruggero Razza, 27 anni, laureato in giurisprudenza, è il più giovane candidato alla Presidenza della Regione Siciliana da quando il popolo ha la possibilità di eleggere direttamente chi andrà a Palazzo d’Orleans. Nello Musumeci, dopo una serie di abboccamenti con il leader autonomistico Raffaele Lombardo, ha deciso di puntare sul portavoce del movimento giovanile de La Destra, puntando molto sul rinnovamento della classe dirigenziale siciliana. Parlando di programmi e di idee per il rilancio della Sicilia, nuova linfa alle sempre esigue casse regionali potrebbe venire, secondo La Destra-Fiamma, dall’eliminazione degli enti inutili e da una completa attuazione dello Statuto Siciliano serrato controllo sulla gestione dei fondi comunitari
Fra le proposte economiche anche una consistente riduzione delle imposte regionali e comunali e l’ istituzione di una Banca della Sicilia, mettendo assieme gli Istituti regionali di credito (Crias, Ircac, Irfis) e con il contributo dei privati. Fra le proposte più interessanti del programma non possono non essere citate la proposta di un “Piano casa” e il favorire fiscalmente le aziende che creano lavoro in Sicilia. Razza punta molto sulla sicurezza e sulla legalità , pensando ad una riforma del sistema della Polizia locale, affinchè possa cooperare con le forze dell’ordine nel garantire il presidio delle città e delle campagne. Nel programma molto si parla delle infrastrutture, “assieme al Ponte sullo Stretto di Messina va realizzato, anche con il concorso dell’impresa privata in progetto di finanza, un vero sistema intermodale dei trasporti: il doppio binario e il treno veloce Palermo-Catania, autostrade moderne per collegare le nove province, interporti (Termini e Catania) e porti di grande tonnellaggio (Trapani e Augusta), un moderno aeroporto intercontinentale per fare dell’Isola la piattaforma d’Europa nel Mediterraneo”. La campagna elettorale di Razza è stata incentrata sui privilegi della Casta da eliminare, come ad esempio l’eccessivo stipendio dei parlamentari, ma non sono mancati altri spunti sulla paternalità della fiamma e quindi il loro considerarsi come l’unica destra italiana.
Mi sembra che il programma della Alfano preveda anche originali misure per lo sviluppo economico, incentrate sull’impresa e senza costi aggiuntivi per la finanza pubblica, non riportate nella sintesi: http://www.soniapresidente.net/category/programma/sviluppo/