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sabato 23 nov
  • Il ritardo

    Il ritardo non è una bella cosa, siamo tutti d’accordo. Non sto parlando del Ritardo con la “R” maiuscola, che prelude a una più o meno attesa gravidanza, ma del più prosaico ritardo agli appuntamenti, che a Palermo è una pratica assai frequente. C’è da dire una cosa, però: i maschi partono molto avvantaggiati, per la semplice ragione che hanno molte meno cose da fare. Poniamo il caso di un’uscita serale, a due o no. I maschi possono presentarsi con i peli sul corpo. Le donne no. I maschi possono presentarsi con la faccia struccata (è auspicabile, a meno che non siano Morgan). Le donne no (o meglio, dipende). I maschi possono permettersi di non perdere troppo tempo a sistemare i capelli (vanno di moda spettinati, e poi sono corti, che ci vuole? A meno che non siano Morgan). Noi dobbiamo averli a posto. È inutile, esigiamo più cure. E ciò, talvolta, porta a ritardare agli appuntamenti.
    Considerata, quindi, una preparazione completa di tutto per un’uscita serale, il tempo (t) di preparazione di un uomo palermitano mediamente vanitoso è 10≤t≤35,15, ovvero va da un minimo di 10 minuti a un massimo di 35 minuti e 15 secondi, così suddivisi:
    doccia e shampoo (10 minuti);
    farsi la barba (10 minuti);
    asciugare i capelli (la maggior parte delle volte corti, quindi 5 minuti);
    lavare i denti (1 minuto);
    eventuale, quanto rara, crema per il viso (10 secondi);
    sistemare i capelli guardandosi allo specchio (1 minuto);
    ammirare il risultato girando la testa prima a destra (1 secondo) e poi a sinistra (1 secondo);
    guardare i vestiti dentro l’armadio per decidere cosa mettere (si tratta di 2, al massimo 3 pezzi, pantaloni – camicia – maglione, abbinarli non deve essere un’impresa da premio Nobel, infatti: 5 secondi);
    vestirsi (3 minuti);
    prendere chiavi, portafogli e telefonino e infilarli in tasca (3 secondi).
    Se poi lui è lento, o usa mille cremine o ritarda per qualche altro motivo, quella è un’altra storia, ma il minimo sindacale per essere a posto è questo. Il gioco è fatto. E, obiettivamente, non porta via molto tempo.

    Preparazione della donna palermitana: a voler fare tutto e per bene, il tempo impiegato è x->∞ (x tendente a infinito). Dove x, il tempo minimo, è una variabile dipendente da donna a donna e può essere 30 minuti come 1 ora.
    Trovare la giusta temperatura dell’acqua della doccia (né troppo calda né troppo fredda, tendente comunque al caldo; getto forte, ma non eccessivo, 2 minuti);
    doccia con bagnoschiuma aromatizzato alla vaniglia o al cioccolato et similia, con eventuale massaggio con il guanto di crine, risciacquo, 1° shampoo, risciacquo, 2° shampoo, risciacquo, balsamo e risciacquo (25 minuti. Minimo);
    lavare i denti (2 minuti);
    farsi il turbante ai capelli con l’ascugamano (3 secondi);
    esaminare allo specchio tutti i pori del proprio naso, strufugnarli allo sfinimento e alla fine dare un nome a ciascuno di loro (15 minuti);
    eventuale depilazione improvvisata con crema o rasoio (20 minuti);
    spalmare la crema idratante sul corpo (5 minuti);
    asciugare i capelli con phon e spazzola ed eventuale passata di piastra o baby liss e simili (20 minuti);
    eventuale smalto su mani e piedi con relativo tempo di asciugatura (25 minuti, per essere sicure);
    gurdare l’armadio in attesa che si materializzino nuovi vestiti (10 minuti);
    guardare effettivamente quelli che hai già e cercare di far appattare gli almeno 5 pezzi tra loro (collant, gonna – mini o sotto il ginocchio ?- o pantaloni con cintura, maglia con coprispalla o scaldacuore, o maglione con camicia, o sottogiacca con giacca: 10 minuti);
    provarli, cambiarsi due o tre volte, sfilando davanti allo specchio e mettendosi in pose ridicole (30 minuti);
    scegliere l’intimo giusto per quei vestiti (slip senza/con cuciture, reggisenso push-up/push meno up, del colore giusto affinché non si veda, etc.), ma soprattutto trovarlo (15 minuti);
    scelta delle scarpe giuste (colore, tacco, forma), ma soprattutto trovarle (10 minuti);
    scegliere la borsa giusta, ma soprattutto trovarla (7 minuti);
    scegliere la giacca giusta (2 minuti).
    Raccattare vari oggetti (cellulare, portafogli, trucchi di riserva, fazzolettini etc.) e infilarli nella borsa di turno o spostarli da una borsa all’altra (3 minuti).
    Quindi: considerato che abbiamo l’obbligo sociale di fare una serie di cose in più rispetto a voi, toglietevi quell’aria di sufficenza quando arrivate precisetti e puntuali sotto casa! E smettetela, quando ritardiamo, di chiederci con aria stupita: “È successo qualcosa?”. E poi, qualche minuto in più ad attendere in macchina o a guardare la tv, non valgono forse il risultato?

    Palermo
  • 48 commenti a “Il ritardo”

    1. “Aspetti da molto?”
      “No, tesoro, solo che è il nostro primo appuntamento e già ti ho regalato i migliori anni della mia vita!”

    2. Iniziate a prepararvi subito dopo pranzo, in modo da essere puntuali per la sera. 😉

    3. Tra tre giorni ho una festa. Qualcuno già si sta preparando?

      ahaha

      Ma visto che sapete già che perdete tutto stu tempu, almeno dite “ci vediamo alle 10.30” e voi vi preparate mentalmente per le 9.30!!! 😛

      Un bacio a tutte le donne 🙂

    4. non è mia…
      “la velocità con cui una donna fugge a fine serata prima di mollarla è inversamente proporzionale al tempo che impiegano per prepararsela”

    5. 😀 se si vuol esser puntuale lo si può

    6. Il post è simpaticamente leggibile ma…pur essendo donna, non condivido affatto questo concetto per cui il nostro ritardo debba essere sempre giustificato e tollerato dagli uomini.
      Se si decide insieme un orario per un appuntamento, basta cominciare a prepararsi un po’ prima ed organizzarsi almeno mentalmente su cosa indossare e su quali accessori abbinare.
      Credo che la puntualità, in ogni situazione, sia una grande forma di rispetto verso gli altri! Non c’è pelo superfluo o unghia spezzata che tengano, mi spiace!

    7. io ci metto dai 50′ a 1.30′ è grave? considerato che sono praticamente rasato in testa (quindi niente phon)
      resto spesso in contemplazione davanti agli abiti aspettando lo start-up delle idee (per poi non restare mai completamente soddisfatto)considerato pure che non sono gay (se mai qualcuno l’avesse pensato..)però c’è di buono in me che sono puntuale. Conoscendo i miei limiti comincio presto a prepararmi a differenza di alcune che non sanno stimare il tempo necessario per restaurarsi.

    8. Io arrivo in ritardo solo in ufficio. Per il resto sono sempre puntualissima.

    9. ah che donna atipica sono… io ci metto pochi minuti e salto una serie di fasi, tipo lo smalto. e se posso i vestiti li scelgo mentalmente mentre in bici torno verso casa… anche se devo ammettere, che, visto il mio disordine e una gran quantità di vestiti sparsi per la casa (così tanti da non ricordare di averli, e da comprare più volte le stesse cose), un tempo feci un database dei miei vestiti :O … ebbene si sono una psicopatica organizzata… ma non tardo mai agli appuntamenti! 😛

    10. Io…con i dovuti sforzi ho migliorato i tempi, quanto meno x le uscite standard!Cmq è verissimo: noi donne dobbiam seguire tutti questi passaggi che ha elencato Cristiana, c’è poco da fà!Se qualcuno trova un metodo x far materializzare nuovi vestiti mentre rimaniamo incantata a guardare dentro l’armadio me lo suggerisca!
      Un bacio x tutti

    11. se una ragazza mi da un appuntamento e dopo 15 minuti dall’orario prestabilito non è pronta, io vado via e buonanotte…
      Non ho capito,ognuno ha i suoi impegni,quindi voi ragazze cosa ne sapete se noi ragazzi facciamo tutto in fretta e furia per essere puntuali!!!
      Facciamo un esempio…finisco di lavorare alle 8,l’appuntamento è per le 8:45 quindi in 45 minuti devo tornare a casa docciarmi,shamparmi(ho i capelli moooolto lunghi),sbarbarmi,vestrimi,improfumarmi scendere da casa,e andare all’appuntamento!!!
      in pratica una cosa impossibile!!!
      E secondo te dopo ke mi ammazzo la vita per essere puntuale dovrei tollerare 30 minuti o 45 minuti di ritardo???
      Ma nemmeno se dovessi avere un appuntamento con una modella!!!
      è semplicemente una questione di rispetto,quando per un motivo x io ritardo chiamo la persona o le persone interessate e lo comunico,non arrivo splendido splendente come se non fosse successo nulla,e magari mi incavolo perchè qualcuno si permette di criticare!!!
      Ragazzi fate come me,se dopo 15 minuti ancora non è scesa ANDATE VIA!!!

    12. p.s Grande maria luisa!!!

    13. Mihhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh, sempre ad aspettare queste donne……………..
      ma cosa avranno di tanto speciale per cui credono che noi uomini le si debba attendere anche x più di un’ora!!!!!! Forse fino ad ora sono stato troppo tollerante…………

    14. Facendo l’integrale della formula maschile e la derivata dell’infinità femminile direi che la soluzione è 1 sola: farsi una birra con un amico e aspettare che Lei (ancora con i bigodini e lo smalto fresco) ti chiami al cell e ti dica: “ma dove sei?”…e tu “sto arrivando, sono a fare benzina”… 🙂 😀

    15. Io divido le amiche tra quelle puntuali e quelle che non lo sono.
      Io lo sono; e quelle che mi fanno aspettare agli appuntamenti mi fanno inc… da morire! Hai bisogno un’ora in più? Benissimo!! Vediamoci un’ora dopo. Se mi fai aspettare è mancanza di rispetto.. insomma: si’bastasa!!!

    16. Una mia amica quando le suonano al citofono dice «Sto scendendo» e va a farsi lo shampoo!!! 😀

    17. Io ero ossessionato dai capelli (shampoo, gel, perfezione totale), tant’è che una volta dei miei amici hanno suonato al citofono, e, a parte entrare sotto la doccia 1 sec dopo, ho perso una cosa come 30 minuti per i cxxxo di capelli…scendo di casa e mi dicono: ” […parolacce che evito] abbiamo avuto il tempo di andare al Ciro’s a prenderci un caffè e al Bar Sicilia a comprare le sigarette, siamo tornati e tu ancora non eri scesooooooo”. Adesso ho eliminato il problema: capello rasato, shampoo (1 min), gel zero e tanto meno l’asciugatura…una goduria!!! 😀

    18. @ Maria Luisa: condivido e approvo pienamente quello che scrivi. Io sono una delle poche donne a conoscere l’esistenza dell’orologio e del suo corretto utilizzo. Se c’è un appuntamento (di lavoro o anche per una pizza con gli amici) l’orario va rispettato, non ci sono scusanti.
      Per indole e per educazione sono puntuale, ritengo il ritardo una assoluta mancanza di rispetto per quanti aspettano.
      Si sono mai chieste, le gentili donzelle ritardatarie, cosa farebbero loro se fossero costrette ad aspettare il proprio accompagnatore (di una sera o di tutta la vita) per qualche minuto? Oppure gli amici che tardano ad arrivare senza alcuna giustificazione e per abitudine?
      A me è capitato, e mi sono trovata ad enumerare mentalmente tutti i difetti della persona che aspetto e sciorinare mentalmente tutti i più coloriti improperi
      che la mia mente riesca a generare.
      Certo l’imprevisto può capitare a tutti (anche a me! non sono perfetta) ma l’imprevisto si giustifica come motivo del ritardo se capita una volta ogni tanto e se si ha la buona creanza di chiamare (ormai con i telefonini non c’è più il problema di cercare una cabina mentre sotto la pioggia cerchi di cambiare la ruota forata alla tua macchina) ed avvertire del proprio ritardo.
      Care donzelle, non credete di essere più affascinanti se vi fate aspettare per un’ora: anche il trucco più curato crolla quando chi vi incontra è già da un’ora sotto casa vostra ad aspettare che scendiate.

    19. > E smettetela, quando ritardiamo, di chiederci con aria stupita: “È successo qualcosa?”. E poi, qualche minuto in più ad attendere in macchina o a guardare la tv, non valgono forse il risultato?

      Purtroppo quasi mai. Vedi un po’ quanti emeriti cessi ipertruccati incontri il sabato sera. Quanto vale la donna acqua e sapone!

      @Lia M.
      > Care donzelle, non credete di essere più affascinanti se vi fate aspettare per un’ora: anche il trucco più curato crolla quando chi vi incontra è già da un’ora sotto casa vostra ad aspettare che scendiate.

      Santa subito.

    20. X Lia: invidio tutte le tue amiche.
      Tra le mie, quella che preferisco, in 20 anni non mi hai MAI fatto aspettare!!!

    21. Post spassoso! Ora capisco le ragioni per cui ho fatto per anni i “filina” sotto casa delle varie amiche di turno. Se me lo avessero spiegato prima magari sarei stato più comprensivo. P.S. Che bello essere maschi, quante camurrie in meno!! 😉

    22. Se ne sono consumati polpastrelli a scrivere su questo, ma niente cambia…

    23. mi sento un’anormale..si perche io odio proprio far aspettare le persone e dunque conto il tempo a disposizione e la preparazione va di conseguenza..se ho 1 ora faccio tutto con calma ma se ho 20 minuti magari rinuncio a tutto il superfluo. per quanto riguarda i vestiti basta sceglierli prima, che tanto qualsiasi cosa ti metti sei carina…o no??

    24. Una coppia di amici è sempre, regolarmente in ritardo (si sono proprio trovati, come si dice: Dio li fa e poi li accoppia): per questo ormai diamo loro appuntamento mezz’ora prima del vero. E arriviamo un’ora dopo.

    25. Cri, non mi soffermo sul ritardo, dico solo che a volte la nomea di ritardatario, una volta fatta, te la porti tutta la vita. Pure se spacchi il secondo. Mi soffermo su Morgan, stasera ha il flash sul viso e straparla di Eno, Fripp, autonomia e sottotesti di Battiato accanto a Simona “assolutamente sì” Ventura. Perché? Che è successo? Ci colpa il “ritardo” di Asia?

    26. miiiiiiiiii che post, ch’è successo Cristià? t’hanno buttato fuori dai locali o sei arrivata in ritardo e non t’hanno fatto entrare? 😀
      A parte il babbio, sono contrario ai ritardi, giusto per farti capire che faccio sul serio, mia moglie s’è presentata all’altare con 10 minuti d’anticipo; sapeva che appena 1 MINUTO dopo sarei andato via ( e l’avrei fatto); ha fatto venire il “coccolone” a tutti ( fotografi, parrucchiere ecc.).
      Volere è potere!

    27. Sono anch’io un precisino e un convinto assetore che è meglio cinque minuti prima che cinque dopo.
      Mi rendo conto però di una cosa, vivendo molto saltuariamente a Palermo, che rispettare un appuntamento è cosa praticamente impossibile, se devi attraversare il centro o recarti lì, non puoi mai prevedere quando arriverai. Chi vive a Palermo è realmente schiavo del traffico e non può programmare quasi nulla.
      A meno che si parte, notare il riflessivo dialettale, con largo anticipo e poi aspetta botte di mezz’ora.
      Cristiana, il tuo post è divertente e fuori da certi clichè precedenti.
      Ti faccio i complimenti.
      Giuanni

    28. situazione :Appuntamento di Lavoro
      Una mia amica giornalista che mi dice : Gu sono dietro l’angolo

      R: si di casa sua ….!

      Cmq raga il problema non è aspettare.
      Ma avvisare..

      il problema non è telefonare, ma rispondere al telefono..perchè quando vedi che ti sta chiamando quel povero cristo che aspetta il tuo ritardo .. Lui cosa fà non risponde ……
      sapete perchè ? ?? Inizia a sfogliare dentro il suo cervello tutte le minchiate che ha detto precedentemente
      Vengo e mi spiego .. ricordardate come quando si marinava la scuola alle elementari e c’erano alcuni compagni che facevano morire i nonni due e tre volte??? ecco praticamente la stessa cosa.
      Ritornando al ns amico ritardatario inizia a pensare la minchiata : ho bucato , ho avuto la diarrea , sciddicavo ca motocicletta , allora quell’appuntamento che era destinato ad una mera negoziazione di lavoro ,dentro di te iniziano a prodursi rimorsi di coscienza ed esclami : Minchia che attassato stu piccioto quasi quasi mi pare piatuso .
      Allora lo sai che devi fare??? il Primo “Amico Frizzi” che vedi con l’Ape che vende sale ci accatti 1 pacco formato famiglia , e visto che noi abbiamo anche il senso del dovere ne apriamo 4 buste e ci fasciemo a doccia . affinché la cosiddetta “Scalogna” possa allontanarsi dal ns Amico sfigatto .

      in fine Vi dico
      Picciotti meno male che i nasi non crescono come quello di pinocchio altrimenti tutti sti nasi in mezza a strata ….

    29. C’è una panchina davanti a un portone di via Libertà che porta incisa la forma del mio sedere…Gli amici passavano (tutti passano da via Libertà) per andare da qualche parte, e si fermavano a chiedermi che ci facevo lì; tornavano, mi trovavano ancora lì, e mi sfottevano a morte. La mia ragazza non è che fosse ritardataria, proprio non aveva cognizione del tempo. L’unica soluzione era sposarla…Sono passati quasi trent’anni, e ha funzionato: Non devo più aspettarla, tanto è a casa con me!

    30. enzo, che cariiiinooooo!!!

      goku, fossi stata tua moglie ti avrei preso a pedate, appena mi facevi problemi per un pò di ritardo di una SPOSA.
      ti lasciavo iooooo!!!!!

    31. avevo un’amica con una sorella.
      ricordo a volte andavo a trovarla e mentre ero lì arrivava il fidanzato della sorella.
      al citofono: “sto per scendere”
      al che INIZIAVA a prepararsi. e mentre lo faceva continuava ANCHE a cazzeggiare.
      il tempo di atteso non era mai inferiore all’ora e mezza…

    32. ecco, questa è una situazione interessante per i “puntuali”:
      vedere i ritardatari dall’interno.
      Come fanno ad arrivare regolarmente tardi?
      E finalmente CAPIRE!
      La risposta è semplicissima:
      Se ne f8no.
      Ditutto e ditutti!!!!

    33. Io sono ideologicamente a favore del ritardo,certo non cronico nè esagerato ma quei cinque,dieci minuti mi fanno assaporare un pò di libertà.
      La puntualità è una virtù oltre che una questione di rispetto specie nel lavoro,però……
      Aneddoto-Il mio massimo sforzo di puntualità l’ho prodotto al mio matrimonio:sono stata una sposa strapuntuale.Tutti hanno pensato che lo avessi fatto per rispettare la fatica dei miei invitati invece ho voluto togliermi il dente senza troppi indugi.
      Pensarci troppo poteva rivelarsi deleterio!E’ andata.

    34. Questo programmino di preparazione per quanto mi riguarda vale più che altro per le uscite serali, e anzi, per come sono acqua e sapone (chi mi conosce lo sa), spesso neanche per quelli. Per le occasioni speciali, però, sì. Voleva essere una parodia 🙂 E non vale assolutissimamente per gli appuntamenti di lavoro, quindi nel caso il mio amico “L’organizzatore” si riferisse a me con “una mia amica giornalista”, lo devo smentire! 🙂

    35. Ciao,
      solo per dire che io non ho nessun problema ad arrivare puntuale.
      Prima di parlare invano di me, la prossima volta, chiamate il mio ufficio stampa.
      Grazie

      Morgan

    36. Grandissimo Morgan!!!! Ti prego ricomponete i Bluvertigo!

    37. Il mio ritardo varia dai 5 ai 15 minuti…non è proprio cronico!
      Il mio ragazzo mi fa sempre uno squillo per farmi capire che è sotto casa e io entro nel panico assoluto e mi incazzo pure per le corse che sono costretta a fare… corse che mi fanno sempre dimenticare qualcosa a casa!!! E non sopporto quando mi si chiede: “ma si può sapere perchè ci metti così tanto?” CREDETEMI, C’E’ E CI SARA’ SEMPRE UN MOTIVO CHE PER ME E’ DI IMPORTANZA VITALE E PER LUI E’ UNA GRAN CAZZATA!!!
      Adesso lo squillo me lo fa quando scende da casa così i miei canonici 10-15 minuti li trascorre per arrivare! e siamo tutti contenti…

    38. Al massimo Morgan ritarda di soli “5 minutiiiiii”….Ma aspetterei volentieri anche qualche ora per incontrarlo….è troppo “fuori dal tempo”!! Ciiaaaoo

    39. @ GOKU: sei per caso amico di mio marito? Pur sapendo della mia assoluta incapacità di arrivare in ritardo, mi fece lo stesso discorso: un solo minuto di ritardo e non mi troverai! E io alle 11,15 ero già davanti la focacceria san francesco, in macchina, ad aspettare che gli invitati arrivassero (per le 11,30) ed entrassero in chiesa!

      @ saturnia: perché una sposa è chic solo se ritarda? se costringe gli invitati ad attendere un’ora in chiesa? e lasciare gli ospiti che aspettano al ristorante fino ad ore improbabili per la cena o il pranzo mentre loro sono a farsi immortalare nelle più assurde pose fotografiche? sono stata una sposa puntualissima e felicissima perché quel non ho creato malumori dovuti al ritardo!

    40. Tony non è che abbiamo pr caso un amica in comune??? Lìultima volta che ci siamo viste l’ho chiamata a casa prima dicendole che ero già sotto casa sua….e lei mi ha risposto “sono pronta devo solo lavrmi i denti”….ho aspettato di sotto pi+ di 20 minuti, e se consideriamo i 10 minuti di strda (in cui teoricamente ero già sotto da lei) siamo a 30!

      Io cmq conosco ragazzi che ci mettono più di una donna pr prepararsi….perchè si devono epilare, farsi la braba e altre cose….no non è finocchio….quindi non è giustificato!

    41. tony mi sa che ho capito di chi parli nel tuo post!! le due sorelline sn famosissime per i loro ritardi!! ahahah un bacio!

    42. Morgan (se sei davvero tu), è un omaggio al tuo look “glam”, completo di trucco e parrucco! E poi da cosa dovrei evincere che sei ritardatario se nemmeno ti conosco? Cmq ok, la prossima volta che nominiamo “invano” te e quella persona che usò la stessa espressione tanti anni fa, oltre a dirlo all’ufficio stampa, andiamo direttamente a confessarci! 😉

    43. Si, si…Cristiana: simpatica tu e il tuo post…Ma le spese per curare i reumatismi da “bibliche attese invernali”, o i danni cerebrali dovuti al faticoso sforzo di trovare una valida occupazione ai miei neuroni durante quelle interminabili TUE sedute davanti allo specchio, mentre io conto le targhe delle macchine…embè, chi me li paga???
      Come già scritto da altri, è una questione di rispetto: farsi belle ed essere puntuali non sono due obiettivi inconciliabili..Ma poi: posso capire al primo, secondo o terzo appuntamento…ma dopo anni passati insieme, non ti viene il sospetto che ho deciso con coscienza di stare con te perchè mi piaci, al di là del tuo alito da fogna???
      O hai deciso che certe cose posso saperle solo dopo che mi avrai messo un anello al dito???…mmmm…
      Per cui, una ola per tutte le Donne che mi hanno preceduto, nelle risposte che ho letto sopra!!
      E un saluto al tuo fidanzato: gli sono vicino…

    44. ” Ho capito che ti amo
      quando ho visto che bastava
      un tuo ritardo
      per sentir svanire in me
      l’indifferenza
      per temere che tu
      non venissi più
      ……………..”

      ( Luigi Tenco )

    45. è una parodia, una esasperazione… certe volte ci vorrebbero i sottotitoli…

    46. Forse devo aggiungere una nota. Non è che tutto funzioni SEMPRE; finchè stiamo a casa, tutto bene. Ma se dobbiamo uscire, o, peggio ancora, prendere un aereo, è tutto un altro discorso.

    47. Il fatto è che gli uomini siamo sempre belli e affascinanti a qualsiasi ora del giorno (anche 24 su 24), mentre le femmine sono sempre all’interno di un’officina in attesa di “restauro”…anche prima di andare a letto (e non solo in un appuntamento con un uomo)!
      Questo, ormai gli uomini lo sanno, ma siccome amano moltissimo le femmine, quindi…pazienza; come dici il proverbio? Per una femmina…mille pene!

    48. Gli uomini sanno essere puntuali, forse perchè ci tengono (a noi femmine), mentre le femmine “amiamo” il ritardo…chissà poi perchè? Credo che ogni tanto dovremmo metterci nei panni dei nostri uomini, per e capire cosa si prova subire il ritardo in un appuntamento, io l’ho provato più volte, stranamente tutte femmine, e vi posso assicurare che è brutto, oddio anch’io ritardo a volte, ma come dicevo prima…forse è nel DNA delle femmine, e come dice Giorgio, gli uomini l’hanno capito, ma amano lo stesso le proprie femmine, MENO MALE!

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