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sabato 23 nov
  • Una città da…pronto soccorso!

    I primi tepori estivi…finalmente una serata con Manfredi, mio figlio che vive a Londra…ciascuno sul suo motorino…
    La voglia di percorrere gli angoli più belli di Palermo per riscoprire o rivedere ancora, quasi fosse la prima volta, le piazze (le più piccole)…le chiese…i palazzi della nostra antica aristocrazia…le luci!
    Già le luci!!!
    Perché, poi, a Palermo c’è una strada bella, ampia, a tre corsie…che prende il nome da un marchese del passato“…di Villabianca”.
    Una strada bella ma al buio! E all’improvviso il botto!
    …un botto sordo, pesante come forse è pesante il mio corpo.
    Sì proprio un buio maledetto, e al nostro fianco quel cordolo scuro, sporco e vigliacco. Vigliacco perché non si mostra, perché non vuol farsi riconoscere!!!
    … perché è stato voluto da chi non cammina a piedi o in bici o sulle moto, ma da chi attraversa la città, che amministra, stando distrattamente seduto dentro un’auto blu.
    È un attimo! Un secondo! Lo spazio di un lampo!
    …il cordolo maledetto mi fa perdere il controllo…
    Mi trovo per terra…le ossa rotte…non riesco a muovermi…semincoscente quanto basta per vedere materializzarsi tanti volti… erché da terra, con il corpo che occupa la corsia degli autobus, distinguo a malapena facce di tutte le età, mi arrivano voci, domande, consigli…ma io cerco e guardo lui, mio figlio…con un cenno lo tranquillizzo, gli comunico che “ci sono !”.
    Il resto è cronaca…
    L’ambulanza, i barellieri che mi strattonano, il dolore insopportabile… ualcuno che appoggia dei fogli sulle mie gambe e redige la dinamica dell’incidente citando un improbabile guard rail (?)… Villa Sofia dove subito lamentano la TAC guasta…il dolore aumenta…altro trasferimento…è la volta del Civico (ma quante scaffe nelle strade!)…non resisto più! Chiedo un antidolorifico, me lo danno…l’ esame radiografico…sulla mia mano il catetere non sta fermo…altra corsa…sono al traumatologico…una luce bianca illumina le lastre…frattura multipla scomposta dell’omero/spalla/sx.
    Ma non c’è un posto per il ricovero. Chiedo l’ora a Manfredi, sono le due. Il mio orologio segna le 21:15, si è fermato all’ora del botto.
    Li chiamano, anzi, tutti noi li chiamiamo “PRONTO SOCCORSO”. Firmo e ce ne andiamo.

    …accadeva tutto l’alra sera, nella notte tra il 5 e il 6 giugno…

    Ospiti
  • 23 commenti a “Una città da…pronto soccorso!”

    1. Ecco Signor Nulli, e lo dico semza polemica, magari la prossima volta che andrà a fare un’intervista al sindaco potrebbe avere un nuovo argomento di conversazione! Basta con le domande da spot promozionale del Comune! Lei ha una possibilità, ha un mezzo forte come quello televisivo, lo sfrutti!Metta gli amministratori di fronte alle loro responsabilità…capisco la scelta editoriale del suo programma ma personalmente quando vedo Cammarata parlare delle meraviglie di Palermo mi sembra soltanto fiction!
      Per il resto, le faccio i miei migliori auguri!!

    2. Ciao Franco,
      la nostra città è bella si … anzi, bellissima ! ma è maledetta !
      la paragono al classico bello e maledetto ! hai presente ?
      Purtroppo pecca in tante cose, aimè troppe…
      dovrebbero cercare di rimettere in sesto tutti i servizi perchè tutti son messi male !
      da Ospedali … alla manutenzione delle strade … per evitare ad esempio buche….
      cmq, non ne sapevo nulla del “botto” …
      ieri ero a cena con l’altro tuo figliulo… e non ha raccontato questa tua disavventura… lui è timido… lo sai !
      un abbraccio,
      Ciao mitico Franco !

    3. Franco
      un caro augurio di pronta guarigione.

      p.s.
      quanto a quello che ti diceva stanton credo che …cambia target o prova una nuova avventura/ trasmissione.. e per quello che ognuno di noi puo fare, prova anche tu a cambiarla questa città .

    4. Innanzi tutti auguri di pronta guarigione 🙂 Ricordo ancora una tremenda caduta, attutita dai pantaloni, altrimenti avrei riportato una brutta ferita. Il Comune aveva dimenticato di segnalare una piccola fossa a piazza Virgilio, dal lato dove i pedoni attraversano la strada, io camminavo a piedi con le sporte della spesa e sono inciampata, battendo le ginocchia, slogandomi una caviglia, e rimettendoci un bel pantalone che si è strappato irrimediabilmente. Non avendo nulla di rotto, non ho seguito il consiglio dei passanti, che mi suggerivano di farmi refertare al pronto soccorso e citare il Comune per danni.
      Concordo con Stanton e Pequod, nel permettermi di consigliarle la realizzazione di una trasmissione più realistica, di denuncia, sugli innumerevoli fatti e fattacci che accadono quotidianamente nella nostra città, dai servizi carenti, alle condizioni di strade e marciapiedi (pensiamo ai disabili)… Purtoppo la bellezza di questa città si ammira unicamente sui libri di storia dell’arte, poichè il suo degrado è sotto gli occhi di tutti.

    5. I fatti in narrativa, adeguatamente provati in via istruttoria (magari il figlio come teste lo si tiene fuori perchè non indifferente e si prende l’ing. Bulgakov come consulente di parte 🙂 ), sono presupposto di una bella causa contro il Comune in persona del suo legale rappresentante pro tempore per i danni al mezzo e le lesioni personali (una frattura scomposta all’omero fa urlare parecchio).
      Per il resto buona guarigione e, la prossima volta, attenzione che il 5 e il 6 Giugno vanno RICORDATI per dei compleanni 😉

    6. Signor Nulli,
      come tutti le auguro una pronta guarigione, poi mi associo al giudizio di molti sul target della sua trasmissione e mi perdoni se lo penso ma che questa disavventura sia capitata a Lei che spessisimo ospita, senza nessun contradditorio su quello che dicono, il sindaco e i suoi compari… non mi dispiace!

    7. signor Nulli le ho fatto i miei migiori auguri sulla casella di posta.

    8. Mi spiace davvero tanto per la disavventura, ma…una domanda mi sorge spontanea: “comu ti spercia” scrivere ‘ste cose con la spalla triturata?
      Auguri di pronta guarigione!

    9. Signor Nulli,
      si rimetta presto, poi corra dal sindaco a lamentarsi, davanti ad una telecamera, di questa e tante altre insufficienze di cui è affetta questa città.
      Potrà rendere un buon servizio alla collettività e innalzare l’audience del suo programma.

    10. No comment, ma aveva le luci accese?

    11. da dove iniziamo ?
      da lucio luca e da giupina …
      lucio grazie ! sento la tua stima ed amicizia … chissà ke tra qualche giorno non si trovi il tempo x un aperitivo, mi farebbe piacere.
      giupina … tempestiva !
      per uma … delle due l’una, o o
      per maria luisa : ” … comu ti spercia ” … beh apparentemente hai ragione, ma ora, ad una settimana dal botto ed in attesa di operarmi (domani), ti dico che, in quel momento, l’aver buttato giù quelle righe, è stato terapeutico. Ha placato la rabbia ke avevo dentro.
      per stanton/pequod/mirella puccio/nitto/diego :
      ma avete scambiato opinion l. x striscia ? … metto in onda da 18 anni un magazine che racconta di tutto… e voi, x quella rubrica di sei minuti “comprata” dal comune, sparate più o meno a vista ?
      quando il ns. committente era l’amministrazione di centro sinistra quella rubrica si ccupava “liberamente” di mostre, eventi istituzionali, di sociale …
      poi, con cammarata, la svolta imbarazzante : solo lui e senza contraddittorio !!!
      e la rubrica “pmo in 15gg.” non esiste più!
      però, ragazzi, se vi indicano la luna non guardate il dito !!!
      dei 1400 servizi realizzati in 354 puntate non vi è rimasto nulla ???
      xkè se è così, avete ragione voi … bisogna mollare o cambiare tutto !

    12. per uma : delle due l’una … o non ho capito nulla … o hai più ironia di quanto si possa immaginare !

    13. io non la conosco,ma mi spiace che per vedere sul blog
      un pezzo che da tempo avevo in mente (lo squallore ed il pressapochismo dei PRONTO SOCCORSO PALERMITANI),lei abbia dovuto viverne l’esperienza in I persona.
      Pero’ ci sono bravi medici,anche in quel contesto
      impossibile,fatto di attese e di disagi.

    14. Franco
      vedi che io non mi riferivo affatto agli spazi dati al comune(quei 6 minuti di cui parli..)
      e ti riconosco sicuramente il lavoro che hai svolto con quei 1400 servizi di cui parli..( in maniera particolare sono affezionato a due…)quello che mi e ti chiedo e se non potesse essere arrivato il momento di fare “altro” e magari riuscire nell’impresa di realizzare altri 1400(direi troppi…) servizi che possono parlare in maniera incisiva/costruttiva di altro……insomma se hai avuto tanto tempo fà una grande idea magari te ne può venire un altra,diversa, ma non per questo ,non altrettando GRANDE.
      Se ancora ti va ,combattila stà battaglia per cambiarla, questa terra…
      Auguroni per l’intervento!
      pequod

    15. La battaglia per cambiare questa città, deve essere incisiva e non può essere demandata agli ‘invisibili’. Lei che ha i mezzi per farsi vedere, oltre che sentire, avendo al suo attivo numerosi successi con i suoi servizi, potrebbe fare la sua parte.

      Nel mio commento, che la invito a rileggere, mi permettevo di consigliarle la realizzazione di una trasmissione più realistica (senza nulla togliere alle sue precedenti produzioni televisive), anche per arginare il degrado della città, evidenziando fatti e fattacci, compreso il suo incidente, perché no? Sono certa che avrebbe un elevatissimo audience.

      Non abbiamo bisogno di una ‘striscia la notizia’ locale, le imitazioni poi sono tremende in questo settore, ma di un nuovo “Magazine” su Palermo, che ci racconti la città, con servizi e reportage che non trattino solo di eventi mondani.

      Tantissimi auguri per l’intervento di domani e ci tenga informati!

    16. marò, gli stacchetti…
      oooopinioon leadeeeerrr una trasmissione frescaaaaa!!!

      quella si che è arte,
      costume sgambatissimo, tette trabballanti e tanta ma tanta immaginazione, questa si che è fidelizzazione dell’utenza televisiva.

      SIC!

    17. Vi prego di attenervi al tema del post. Grazie.

    18. Ciao Franco,
      tu non puoi ricordartene ma ero un compagno di scuola di Cris. Nella notte tra l’8 e il 9 è toccato a me. Una lunga striscia di olio nella prima curva della favorita e l’avantreno della mia vespa ha perso aderenza. A me è andata un po’ meglio: frattura composta della scapola sx. Fortunatamente a villa sofia nel frattempo devono avere aggiustato la tac e per una volta sono anche stati rapidi. Si vede che li hai ammorbiditi a dovere 🙂 . Tanti auguri! ci vediamo al CTO 🙂

    19. ma adesso va un pochino meglio?

    20. sì giupina ! grazie, va meglio … anche se questo caldo non è il massimo
      ma tanto lo sai ” a mal’erba un sicca mai “.

    21. uscito dall’ospeedale? alla fine non tutti i mali….
      ma non hai mica capito chi sono veramente, secondo me..

    22. … giupina non vorrei sbagliarmi !
      e allora che facciamo ? andiamo con ” … acqua … fuoco !”
      fai tu !

    23. cio franco,

      spero che leggerai il mio messagio.
      HO FATTO OPINION LEADER
      sono della costa d’avorio
      Palermo!!!
      quanti ricordi!

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