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  • Sei villaggi polifunzionali sul mare

    Verranno allestiti sei villaggi polifunzionali per la nuova stagione balneare (periodo dal 15 giugno al 30 settembre) in prossimità del mare per complessivi 27mila metri quadrati con servizi e attrezzature per lo svago. Le aree individuate sono Mondello (paese), Mondello Addaura, lungomare Cristoforo Colombo (Addaura, vivaio ittico), punta Priolo (Addaura, dove è previsto il recupero dell’area che comprende un rudere) e i due versanti di Punta Barcarello a Sferracavallo.

    All’affidamento in gestione delle spiagge libere, che verrà bandito a giorni, potranno concorrere piccole e medie imprese, singolarmente o in forma associata.

    Palermo
  • 5 commenti a “Sei villaggi polifunzionali sul mare”

    1. …potranno concorrere, come al solito, gli iscritti al club “amici di Cammarata”…

    2. mahhh… in altre parole direi cosi’:
      il bando sara’ aperto a tutti, quindi concorrerano in tanti suppongo, bisogna vedere i criteri di selezione che saranno indicati nel bando che il comune di palermo pubblicherà. Tutto il gioco è lì!
      Altro fattore importante – a parer mio – è verificare nel bando e capitolato quali saranno le caretteristiche di questi sei villaggi polifunzionali, cioè che idea l’amministrazione ha per il futuro di queste aree balneari. Speriamo che le loro previsioni si sposino bene con le aspettative della gente che da decenni frequenta quelle aree.
      Inoltre capire quali saranno le tariffe di accesso per fruire queste aree in previsione dell’affidamento della gestione.
      A Capo Gallo non si paga più (almeno per ora) per entrare in quel meraviglioso tratto di costa, ma dovremmo abituarci a pagare (quanto?) per fruire quotidianamente delle spiagge di Mondello (paese), Mondello Addaura, lungomare Cristoforo Colombo (Addaura, vivaio ittico), punta Priolo, Punta Barcarello a Sferracavallo.
      Caro Vittorio, lo scenario lo vedo inquietante, quindi occhio al bando del comune quando uscirà.
      Spero che quando i miei figli se la butteranno per andarsene con lo zito/a a Mondello, non saranno costretti a pagare per andare in spiaggia a sbaciucchiarsi sotto il sole.

    3. ? Villaggi polifunzionali. Non sentivo questa parola dagli anni ’70 (al polifunzionale, mi riferivo).
      Il polifunzionale significa che ancora nessuno ha capito quale debba essere la funzione? O che si debba pensare in modo intercambiabile qualsiasi luogo?
      Questo concetto del Polifunzionale, lo ammetto, mi ha sempre spiazzato.
      A prescindere da questo. Mondello paese, che villaggio ci si vuol fare? Più villaggio di così, non credo che possa essere. Addaura. Spazi recuperati degli scivoli. Anche difficile in termini concreti, farci qualcosa. Che ci si fa? un paretto annicchiato in qualche discesa?
      Stiamo parlando di servizi alla spiaggia o comunque alla gente che va a mare? Questo si intenderebbe con polifunzionali?
      Sono confusa, lo ammetto.

    4. beh… che dire…
      intanto un grazie per aver pubblicato questa, come tante altre, notizie…così prevedo gia ora di che “morte morirò”.
      queste idee “innovative” sapide soltanto di etichetta laccata e sigla in sottofondo, sono assolutamente prive di contenuto e allo stesso tempo ricche di pericoli.
      oramai sento minare la salubrità del nostro habitat naturale continuamente, e progetti di commercio camuffato dal nome sviluppo sono in ogni dove.
      forse basterebbe solo un chioschetto che venda frutta e frullati, ma “evidentemente” è più chic parlare della polifunzionalità e dei mille “vantaggi”.
      spero soltanto che non tutta la costa sia trasformata in un villaggio turistico in miniatura, anche perchè odio la musica al mare…

    5. DALLE NEWS DEL COMUNE DI PALERMO:
      SPIAGGE LIBERE ATTREZZATE, PUBBLICATO IL BANDO PER LA GESTIONE
      Via libera al bando di gara per affidare l’allestimento di cinque spiagge attrezzate. Riguarda Mondello-paese, lo spazio adiacente allo stabilimento La Marsa all’Addaura, la scogliera che si trova accanto al vivaio delle cozze sul lungomare Cristoforo Colombo (Addaura) e i due versanti di Punta Barcarello a Sferracavallo (tutti lotti separati).
      L’avviso è stato pubblicato e le ditte interessate a gestire questi tratti di litorale hanno tempo fino alle ore 8 del 9 giugno per presentare istanza. Un’ora dopo, la commissione di gara inizierà a esaminare le domande pervenute. L’obiettivo è creare dei veri e propri villaggi polifunzionali costieri per il periodo balneare (15 giugno – 30 settembre), con servizi e attrezzature per lo svago.
      L’affidamento in gestione, per la prima volta, sarà di durata pluriennale: fino al 2011. Il Comune avrà le spiagge libere in concessione dall’assessorato regionale Territorio e ambiente. L’altra novità è rappresentata dalle tre le new entry nell’elenco delle spiagge libere attrezzate: la scogliera dell’Addaura accanto al vivaio ittico e i due lotti di Punta Barcarello (sostituiscono il lungomare di Sferracavallo, dove l’Amministrazione realizzerà una nuova passeggiata con passerelle pedonali e arredo a verde). Non figurano più nella lista, invece, i due solarium di Vergine Maria e Romagnolo, visto lo scarso interesse che le ditte hanno mostrato per questi due arenili nelle scorse stagioni.
      All’affidamento in gestione delle spiagge libere potranno concorrere piccole e medie imprese, sia singolarmente che in forma associata. Ciascun gestore dovrà poi corrispondere al Comune un canone annuale che varia in base all’area interessata. Per l’aggiudicazione si terrà conto, oltre che della qualità tecnica delle proposte, anche dei risvolti occupazionali dei singoli progetti. Un punteggio aggiuntivo è previsto per i giovani imprenditori.
      In ogni spiaggia dovranno essere assicurati obbligatoriamente: docce e servizi igienici; conduzione di un chiosco-bar; pulizia giornaliera dell’intera spiaggia o scogliera; servizio di salvataggio dalle ore 9 alle 19; assistenza sanitaria (primo soccorso); abbattimento delle barriere architettoniche; noleggio di sdraio, lettini, ombrelloni e attrezzature analoghe, che potranno impegnare una superficie non superiore al 50 per cento dell’intera area data in gestione (queste le tariffe massime giornaliere: 3 euro per una sdraio con ombrellone; 5 euro per un lettino).
      Obbligatoria anche l’esposizione di cartelli in italiano, inglese, francese e tedesco che illustrino le condizioni di accesso alla spiaggia e ai servizi e le principali regole da rispettare.
      Discorso a parte per Punta Priola, sul lungomare dell’Addaura. Con un provvedimento approvato dalla Giunta comunale, la gestione della scogliera è stata affidata in via temporanea direttamente alla società Calanica snc di Palermo, beneficiaria di un finanziamento regionale di 350 mila euro nell’ambito del Por (fondi europei). In questo caso, il piano elaborato dall’ufficio Mare e coste del Comune prevede un’autentica azione di recupero dell’intera area, che è classificata di interesse comunitario, e di un rudere da tempo abbandonato. La ditta dovrà bonificare e “rinaturalizzare” la scogliera, eliminando le ringhiere, riqualificando gli spazi a verde con nuove essenze e prato e realizzando pedane e passerelle in legno Iroko per sistemare gli spazi antistanti il rudere. Quest’ultimo, dovrà essere completamente restaurato e utilizzato a supporto di attività da svolgere all’aria aperta e, in particolare, connesse agli sport di mare.
      BANDO:
      http://www.comune.palermo.it/Bandi_di_gara/bandi_2006/bando_di_gara466.htm
      CAPITOLATO:
      http://www.comune.palermo.it/Bandi_di_gara/bandi_2006/pdf/spiagge_libere_allegati.pdf

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